Global Tourism Management & partners

Pubblicato da Mariano Paesani

giovedì 13 dicembre 2007

Invito Mostra

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Residenza in Farnese Hotel

La signora Marisella Zema mi incarica di invitarti all'inaugurazione della mostra di
Josè van Roy Dalì
che si terrà presso la Sala congressi della
Residenza in Farnese
il 15 dicembre. alle ore 17:30
(ingresso libero)
alla presenza dell'autore.



Via del Mascherone, 69 0668891388

martedì 13 novembre 2007

Rassegna stampa ..10.11.12.13 nov 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità …. 10.11.12.13.nov 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Iorio: 'L'impegno di Federturismo di pari passo con quello dell'industria culturale'
Il presidente di Aica ha ribadito la necessità di maggior sostegno economico da parte delle imprese

L'impegno di Federturismo per una visione trasversale del comparto turistico, che include anche quello dell’industria culturale per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, maggior sostegno economico da parte delle imprese al comparto: a sottolineare questi aspetti è stato il presidente di Aica Renzo Iorio nel corso della tavola rotonda “Beni culturali e Turismo – Prospettive e limiti di un matrimonio difficile”, organizzata dal Touring Club Italiano. Nel corso dell’evento, Iorio ha ribadito inoltre, come il gettito Iva e fiscale che le catene alberghiere generano costituisca un più che significativo contributo e ha ricordato l’importanza di un corretto ed attento controllo del sommerso per garantire una divisione equa del sostegno tra tutti gli operatori.

Completo restyling del sito www.thecharminghotels.com
Anche la gamma di servizi per gli affiliati è stata oggetto di un ulteriore sviluppo

Charming Hotels & Resorts conferma anche quest’anno la sua presenza al World Travel Market. La partecipazione fa parte del piano di attività volte a promuovere il network ed i singoli affiliati e che si inserisce in una più ampia strategia implementata nel corso del 2007. In quest’ottica, tra le novità più recenti si colloca il completo restyling del sito www.thecharminghotels.com, realizzato con un approccio decisamente più orientato alla vendita, grazie a evoluti e funzionali sistemi di prenotazione che agevolano sia l’utente finale sia gli operatori del settore.
Anche la gamma di servizi per gli affiliati è stata oggetto di un ulteriore importante sviluppo da parte di Charming, in particolare con la messa a punto di formule di supporto alla gestione diversificate.

Novotel, a breve l'apertura di Bologna
Prevista per gennaio 2008

A pochi mesi dal debutto dell’hotel di Milano Malpensa, Novotel aprirà a gennaio 2008 una nuova struttura a Bologna a due passi dalla Fiera. Salgono così a due le strutture italiane del brand Accor. Al tempo stesso stanno proseguendo i lavori di rinnovo nei vari alberghi già esistenti per adeguarsi ai nuovi standard. Per esempio il Novotel Venezia Mestre Castellana e il Novotel Roma La Rustica sono già in linea con il nuovo concetto 'designed for natural living', mentre entro l’estate del 2008 saranno completate le camere del Novotel Bologna San Lazzaro, del Novotel Milano Linate Aeroporto, del Novotel Milano Nord Ca’ Granda e del Novotel Genova Ovest - afferma Luigi Lima, direttore operativo Novotel Italia –. Si prevede che entro il 2010 tutte le camere di tutte le strutture saranno completamente rinnovate”. Facilmente raggiungibile dall’A14, uscita Bologna Fiera, a 200 metri dalla tangenziale e dall’autostrada, a 2 Km dal centro e 1, 5 Km dalla stazione ferroviaria e a 6 Km dall’aeroporto Guglielmo Marconi, il nuovo albergo è situato a 200 metri dall’ingresso di Via Michelino della Fiera di Bologna e vicino al Palazzo dei Congressi. Offre 207 camere, di cui 151 non fumatori, una suite, un Bar, un ristorante Novotel Café, 8 sale riunioni per una capienza massima di 300 persone. Piscina e centro fitness, parcheggio privato e parcheggio all’aperto pubblico tra le altre facilities. L’albergo sarà diretto da Francesco Comunale.

Magnani, Enit: 'Inglesi protagonisti delle performance di agosto'
Secondo l’Uic la spesa è incrementata del 10,2% ad agosto, a quota 4 miliardi di euro

Nel mese di agosto il trend della spesa turistica degli stranieri in Italia è risultato in salita, secondo l’Uic, del 10,2% a 4 miliardi di euro.
Lo ha reso noto Eugenio Magnani, direttore generale Enit, a Londra: “I turisti britannici sono, insieme a tedeschi, francesi, americani e svizzeri, protagonisti di questa performance”.
Il padiglione Italia, allestito dall'Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, ospita nei suoi 1756 mq di superficie 18 Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, il Comune di Roma, oltre a 46 imprese inscritte al Club Italia, ciascuna con il proprio spazio personalizzato. Circa 900 gli operatori accreditati. Allo stand dell’Enit è stata trasmessa in anteprima la mostra fotografica voluta dal ministero per i Beni e le Attività Culturali per celebrare i siti italiani catalogati dall'Unesco.

La Grande Mela in testa al booking delle festività
Seguono Parigi, Madrid, Londra, Praga e Berlino

Le prenotazioni per le festività sono già iniziate, e New York è la meta che registra più successo. Seguono Parigi, Madrid, Londra, Praga e Berlino. Spicca inoltre Budapest, che ha guadagnato ben 13 posizioni nella top 20. In Italia l'unica destinazione che emerge è Roma (+30%). Per chi può permettersi il lungo raggio la scelta è per Caraibi o Maldive.

Westin Hotels & Resorts lancia il pacchetto Taste
Per risparmiare fino al 50% negli alberghi in Europa, Africa e Medioriente

Westin Hotels & Resorts lancia il nuovo pacchetto Taste offrendo ai propri ospiti l’opportunità di risparmiare fino al 50% negli alberghi in Europa, Africa e Medioriente. Soggiornando un minimo di tre notti consecutive, si avrà diritto a tariffe preferenziali, includendo la prima colazione e la possibilità di partecipare ad una delle iniziative “Unwind” proposte da Westin. Da Madrid alla Scozia, da Berlino a Firenze, ben 23 alberghi presenti in 13 differenti paesi.
Semplicemente scegliendo la propria destinazione, si avrà la possibilità di partecipare ad esperienze diverse e tipiche, grazie alle singolari iniziative di “Unwind”, alla scoperta dei gusti, delle luci e dei suoni legati alla località del soggiorno. Come creare un Bellini al Westin Excelsior Lido di Venezia, o imparare tutto sul Whisky scozzese al Westin Tunberry Resort in Scozia, i riti “Unwind” trasformano le hall degli alberghi in luoghi di incontri e di socializzazione.

Cinque new entry nel prossimo futuro Blu Hotels
Nel 2007 fatturato atteso di 35,5 milioni di euro

Cinque aperture nel prossimo futuro di Blu Hotels. Per il 2008 saranno il Blu Hotel Morisco Cannigione di Arzachena (OT), Club Hotel 4 stelle con 165 camere, l'Hotel Antico Borgo di Riva del Garda, 4 stelle con 60 camere, il Dolmen Sport Resort di Minervino di Lecce, 4 stelle con 176 camere. Nel 2009 è previsto invece l'Hotel Monte Corru Cannigione di Arzachena (OT), 4 stelle con 60 camere. Per la fine di quest'anno dovrebbero inziare i lavori di costruzione di un nuovo villaggio nei pressi del Blu Salento Village (Sant’Isidoro Puglia), dotato di circa 300 camere. Blu Hotels, che stima un fatturato 2007 di 35,5 milioni di euro e di 38 milioni nel 2008, conta attualmente su 2.400 camere. Con le prossime aperture vi sarà un incremento di 350 camere.

GVnostop

Leading Hotels chiede regole più rigide per il mercato

“Il panorama italiano non appare così roseo a confronto con altri Paesi esteri”: così Lorena Minuzzo, group sales manager Leading Hotels, ha commentato la situazione dell’Italia sottolineando la mancanza di scuole che facciano formazione, l’assenza di standard nazionali e di un’attività di controllo sulle strutture che possa garantirne la qualità. “Il nostro consorzio, che oggi raggruppa 430 hotel in tutto il mondo, controlla gli hotel associati almeno due volte l’anno per far sì che tutti rispettino gli standard minimi – ha spiegato Minuzzo -. Oggi il cliente è cambiato, è più attento alla qualità e ai servizi, ma il nostro obiettivo rimane lo stesso, soddisfare le esigenze garantendo sempre qualità e professionalità"

Bocca: "Serve un Convention Bureau Italia"

Rimarcando l’interesse che gli operatori hanno riservato alla Btc, Bernabò Bocca, presidente di Federturismo-Confcommercio ha evidenziato come il settore congressuale, che più di altri favorisce la destagionalizzazione, sia stato il comparto in cui sono stati ottenuti i migliori risultati. "Penso alla deducibilità dell’iva - ha dichiarato - che dal 50% di quest’anno passerà al 100% dal primo gennaio 2008". Bocca ha poi sollecitato la creazione di un convention bureau italiano che "esiste già ma non è operativo. Oggi è completamente privato ma noi siamo disposti a fare un passo indietro e a dividerci le competenze con l’Enit, purché la commercializzazione sia riservata al privato" ha affermato

Progetto alberghiero per il Rome Business District

Debutto ufficiale alla Btc per il Roma Business Disctrict, ambizioso progetto per rilanciare il settore congressuale nella capitale, presentato oggi da Mauro Miccio, a.d. di Eur Spa, società promotrice dell’iniziativa. “E’ un consorzio a cui partecipano 70 aziende – ha annunciato Miccio – e rappresenta il primo distretto congressuale in Italia. Già oggi siamo in grado di offrire 30mila posti nella città, tutti concentrati in un’area di 500metri. Dopo l’inaugurazione del nuovo Palacongressi Itlalia, la ‘Nuvola’ di Fuksas, i posti a disposizione diventeranno 40mila. La nuova struttura avrà una capienza totale di oltre 10 mila posti e sarà affiancata da un albergo da 450 camere”

Link2events

Piano di espansione Sol Meliá in Germania e Bulgaria

Doppia operazione europea in arrivo per Sol Meliá. Il gruppo alberghiero spagnolo sta per rilevare la tedesca Innside, che conta 8 alberghi in 5 città tedesche. Un'espansione in terra germanica che va ad agguingersi alle aperture già pianificate per il prossimo triennio a Dresda, Berlino e Duesseldorf. L'altro passo riguarda la Bulgaria, dove verrà formata una joint venture con la locale Sigma Capital, che detiene il 30% delle strutture a 4 e 5 stelle del Paese






Hotelphilosophy inaugura il brand City Hotels da Venezia


Hotelphilosophy presenta un nuovo brand per potenziare un'offerta finora concentrata sul leisure. Con l'apertura del primo City Hotel a Venezia, Palazzo Barbarigo, il gruppo alberghiero italiano ha spostato il focus sulle città d'arte. Nel giro di un anno Hotelphilosophy aprirà i City Hotels su Milano (entro l'autunno 2008), Roma (nella primavera 2008) e Firenze. I City Hotels sono piccole strutture, con un massimo di 70 camere, con caratteristiche particolari, in location di charme.


Il Lazio primo in Italia per gli arrivi dalla Gran Bretagna

Il Lazio balza in testa alla top ten delle regioni per l'arrivo di turisti Uk e conquista il primato italiano. È quanto emerge dai dati Istat presentati, all'apertura del World Trade Market di Londra, dalla Regione. Nel 2005 era il Veneto la prima regione per arrivi e presenze dei turisti britannici, seguito dal Lazio. Ma nel 2006 la regione è passata dai 543.601 arrivi dell'anno precedente a quota 689.649. L'incremento è stato del 17,9% di arrivi e del 3% di presenze. "La crescita in valore assoluto degli arrivi a Roma e nel Lazio dei turisti inglesi tra il 2005 e 2006 è conseguenza del lavoro di squadra delle istituzioni locali e delle imprese turistiche, e del miglioramento dell'offerta e della qualità del prodotto turistico romano e laziale" ha detto Claudio Mancini, assessore al Turismo della Regione Lazio


Confturismo Veneto chiede più fondi per l'energia pulita
E lancia l'idea di un ‘pacchetto sicurezza’ per i turisti in viaggio nella Regione

Ambiente, sicurezza, viabilità, riqualificazione delle strutture, un’attenta programmazione di sviluppo del territorio. E poi, certo, si arriva anche al marketing. Su questi concetti, secondo Confturismo Veneto, dovrebbe poggiare la programmazione turistica della Regione. Su questo, intanto, poggia il documento presentato dalla Confederazione delle imprese turistiche del Veneto al Consiglio regionale, con le osservazioni e le proposte relative al DPEF 2007 (il Documento regionale di Programmazione Economia e Finanziaria). Tra le idee, un ‘pacchetto sicurezza’ per i turisti in viaggio nel Veneto, l’incremento degli incentivi per le imprese che intendono adottare strumenti eco-sostenibili nelle proprie strutture, e l’aumento di quelli destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Al di là del documento, Marco Michielli, presidente di Confturismo Veneto, avanza inoltre un’altra proposta: la formazione turistica per i funzionari degli enti locali che lavorano a stretto contatto con le imprese del settore. “Il ‘fare sistema’ nel turismo deve manifestarsi a tutti i livelli, in tutte le direzioni, in ogni organismo, pubblico o privato che sia”, dichiara.

Uvet insignita del titolo di ‘Europe's Leading Travel Management Company’
Assegnato dai World Travel Awards

Uvet American Express Corporate Travel è stata premiata quale “Europe's Leading Travel Management Company”, in occasione della “Europe Awards Ceremony” avvenuta a Newcastle. Denominato dal Wall Street Journal come “l’equivalente degli Oscar per il comparto dei viaggi”, i World Travel Awards sono i più rappresentativi premi dell’industria internazionale dei viaggi. Una community di 170.000 professionisti del comparto turismo a livello internazionale, ha preso parte alla votazione online.

GVupdate

I TREND DELL’INDUSTRIA ALBERGHIERA SECONDO I SOCI WORLDHOTELS

I proprietari di alcuni degli alberghi più esclusivi al mondo hanno reso pubbliche le loro previsioni per il futuro del turismo. Gli oltre 500 soci di Worldhotels hanno, infatti, recentemente partecipato a un’indagine tesa ad anticipare le nuove tendenze dell’hôtellerie internazionale. I risultati rivelano un certo ottimismo tra gli albergatori, che prevedono un continuo aumento delle entrate nei prossimi anni. L’88% degli intervistati è convinto, infatti, che l’anno prossimo il Revpar delle proprie strutture sarà più alto di quello del 2007. L’indagine ha riguardato anche le questioni ambientali, rivelando come gli albergatori considerino l’ecoturismo un ulteriore strumento utile ad aumentare i ricavi. Il 92% degli intervistati ritiene, infatti, che occuparsi di fattori ambientali possa migliorare gli affari. Riguardo alle strategie più adatte ad attirare i business traveller, l’82% dei soci Worldhotels sostiene che il mezzo più efficace sia quello di proporre le migliori tariffe sul mercato. Tra gli altri aspetti importanti per il segmento mice, l’accesso wireless gratuito a internet (importante per il 78% degli intervistati) e la qualità del sito web dell’albergo (rilevante per il 74%). Infine, l’86% degli albergatori ritiene l’utilizzo corretto degli strumenti di customer relationship management un fattore chiave per fidelizzare la clientela sia business sia leisure.


NUVOLE SI ADDENSANO ALL’ORIZZONTE DELL’HÔTELLERIE INTERNAZIONALE?




Nonostante l’ottimismo dei soci Worldhotels, qualche indizio di segno opposto sta emergendo tra alcuni dei principali gruppi alberghieri internazionali. La Starwood hotels & resorts, per esempio, ha recentemente dichiarato che i suoi profitti del terzo trimestre 2007, riferiti alla sola America del Nord, sarebbero diminuiti di quasi il 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gruppo ha inoltre dovuto ridimensionare le proprie stime relative ai profitti futuri. Contemporaneamente, però, i ricavi totali Starwood sarebbero cresciuti del 5,4% grazie a un incremento del 9,5% del Revpar negli alberghi parte del gruppo da almeno un anno. Il terzo trimestre è stato un periodo nero pure per Marriott International che ha dichiarato utili in flessione del 7%. Anche in questo caso i ricavi sarebbero, comunque, aumentati di una percentuale pari al 12% rispetto allo stesso periodo del 2006, così come il Revpar, cresciuto del 7,7%.

Jobintourism

Lo straordinario business dei pellegrinaggi cresce del 20% all'anno. Aerei selezionati
conventi a 5 stelle. E l'extraterritorialità consente guadagni esentasse
Turisti nel nome di Dio. U affare da 5 miliardi
di CURZIO MALTESE

Il cardinale Ruini al primo pellegrinaggio in aereo
DAL BLOG di papa Ratzinger, ufficioso ma benedetto dal Santo Padre, si legge: "Nell'era del low cost, l'Opera Romana Pellegrinaggi si adegua". La ricerca di Dio si affida a voli rigorosamente a basso costo. Il Boeing 707-200 della flotta Mistral, fondata nel 1981 dall'attore Bud Spencer, e ora targato Orp, è decollato il 27 agosto da Roma con destinazione Lourdes.
I pellegrini, 148 fra i quali l'invitato Luciano Moggi, hanno intrapreso il viaggio spirituale supportati da una guida d'eccellenza: il cardinale Camillo Ruini. Il rettore della Pontificia Università Lateranense ha elargito la sua benedizione ai devoti. All'ingresso, le hostess in completo giallo e blu, spilla del Vaticano e fazzoletto giallo al collo, accolgono i passeggeri e li accompagno al posto. Sul poggiatesta si legge: "Cerco il tuo volto Signore".

È nato insomma con un lancio pubblicitario in grande stile l'accordo fra il Vaticano e la Mistral nel settore del turismo della fede. Per una "ricerca di Dio con voli rigorosamente a basso costo", la Chiesa si affida al testimonial Luciano Moggi, all'epoca già rinviato a giudizio, e alla chiacchierata compagnia delle Poste Italiane. La Mistral, fondata da Bud Spencer e salvata durante il governo Berlusconi con un'operazione giudicata fuori mercato perfino da alcuni parlamentari della destra e ancora oggi avvolta nel mistero.

Un'interrogazione del deputato di An Vincenzo Nespoli sul perché le Poste sborsavano fino a quindici volte il valore nominale delle azioni Mistral, per fare oltrettutto concorrenza all'Alitalia in crisi, non ebbe mai risposta dal governo. Il patto fra Mistral e Opera Romana Pellegrinaggi per trasportare il primo anno 50 mila pellegrini italiani verso i santuari d'Europa e Terra Santa, con la previsione di arrivare a 150 mila nel 2008 (centocinquantesimo anniversario dell'apparizione di Fatima) non è che la punta dell'iceberg di un affare gigantesco: il turismo religioso. Quasi sempre esentasse.

Il turismo è il primo settore commerciale del mondo per espansione, terzo per margini di profitti dietro il petrolio e il traffico di armi. In Italia, una delle principali mete del pianeta, la chiesa cattolica è di gran lunga il dominus del settore. Secondo l'indagine Trademark la chiesa cattolica controlla ogni anno un traffico di 40 milioni di presenze, 19 milioni di pernottamenti, 250 mila posti letto in quasi 4 mila strutture. Il volume d'affari supera i 5 miliardi di euro all'anno, il triplo del fatturato dell'Alpitour, primo tour operator italiano. In cima alla piramide organizzativa del turismo cattolico sta l'Opera Romana Pellegrinaggi, che ha convenzioni con 2500 agenzie e una rete con migliaia di referenti sul territorio.

L'Opr è presieduta da Camillo Ruini, Vicario di Roma, con Liberio Andreatta già amministratore delegato e ora vice presidente, alle dirette dipendenze della Santa Sede. A fianco dell'Opr svolge un ruolo importante l'Apsa, l'amministrazione patrimoniale della Santa sede, che gestisce gli immobili della Chiesa e spesso gli utili alberghieri. Entrambe le società hanno sede nella Città del Vaticano, godono dunque di un regime di extraterritorialità che significa in pratica non dover presentare bilanci e sfuggire alle leggi italiane in materia fiscale, di igiene, prevenzione eccetera.

In più, in tutte le convenzioni fra l'Orp e i clienti, esiste un comma (16) che rimanda "per tutte le eventiali controversie" alla "legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano". E qual è la legge fondamentale della Città del Vaticano? Questa, che su qualsiasi controversia legale, civile o penale, l'ultima parola spetta al Papa. Il turista cattolico o no, ma in ogni caso al novanta per cento cittadino italiano, che volesse reclamare contro il servizio offerto, dovrebbe dunque aspettare la parola definitiva del Santo Padre. Nonostante questo, lo Stato italiano favorisce in vari modi l'Orp, patrocinata anche dal ministero delle Comunicazioni.

L'extraterritorialità del resto è una regola piuttosto diffusa per le attività commerciali della Chiesa, come nella sanità privata. L'ospedale pediatrico romano del Bambin Gesù, per fare un esempio, notissimo ai genitori della capitale, riceve numerosi finanziamenti statali e della Regione Lazio. Ma né l'amministrazione statale né quella regionale hanno il potere di rivedere gli accordi col Bambin Gesù perché ogni modifica deve essere trattata direttamente dal ministro degli Esteri con il Vaticano.

In un settore ricco e in forte espansione come il turismo, l'extraterritorialità si traduce in un formidabile ombrello fiscale. Non si tratta soltanto dell'Ici non pagata per alberghi, ristoranti, bar di proprietà degli enti ecclesiastici. Ma anche del mancato gettito di Ire (ex Irpef), Ires (ex Irpeg), Irap e altre imposte. Su questo lungo elenco di privilegi fiscali, nel rispetto del Trattato Comunitario, la commissione europea ha chiesto da tempo chiarimenti al governo italiano. I lavoratori delle "case religiose", sempre più spesso veri e propri alberghi rintracciabili sul circuito commerciale normale, sono spesso suore o preti o volontari o legati da contratti anomali di collaborazione. Quindi gli enti ecclesiastici non devono pagare le imposte e i contributi previdenziali sul lavoro dipendente.

Nel sito della Cei, a questo proposito, si legge negli ultimi tempi una ricorrente lamentela per il fatto che, visti gli indici di crescita, la catena turistica religiosa deve ricorrere sempre più spesso al personale "esterno". "Il personale esterno non garantisce le stesse prestazioni" di suore e preti, pretende di essere pagato per gli straordinari e cerca di introdurre tutele sindacali. Sia pure con i limiti enormi di libertà imposti dalla giurisdizione pontificia. I privilegi fiscali della Chiesa si traducono in un vantaggio sulla concorrenza e nella possibilità di praticare prezzi fuori mercato.

Se il settore turistico cresce ovunque in Italia, l'espansione di quello religioso ha tratti spettacolari, con un aumento di quasi il venti per cento all'anno.
Nel volgere di quattro o cinque anni il volume d'affari potrebbe sfondare il tetto dei 10 miliardi di euro. Non si tratta soltanto di turismo "povero" o "low cost". "Sono ormai un centinaio i monasteri-alberghi entrati nei network Condè-Nast, Relais & Chateaux o Leading Hotel of the world" scrive il Sole 24 Ore. Ma si tratti di due, tre, quattro o cinque stelle, i prezzi sono sempre inferiori alla concorrenza, grazie alle minori spese.

Abbiamo parlato nelle puntate scorse dell'hotel delle Brigidine, 190 euro a notte, ma in una zona dove un quattro o cinque stelle costa quasi il doppio. I casi soltanto nella capitale sono decine. Dai Carmelitani di Castel Sant'Angelo, che offrono camere con frigobar, tv satellitare e aria condizionata a 120 euro, fino ai "tre stelle" a 60 o 70 euro. La spendida abbazia di Chiaravalle alle porte di Milano costa 300 euro, ma è un cinque stelle a tutti gli effetti. Lo stesso vale per le celebri Orsoline di Cortina e per il monastero di Camaldoli nell'aretino, mete di turismo intellettuale, culturale e politico d'alto bordo.

Se si scende al livello del turismo di massa, i prezzi calano ma il fatturato esplode. E lo stato italiano favorisce in ogni modo. Con le esenzioni e con i finanziamenti diretti. I 3.500 miliardi di lire versati dall'erario alla Chiesa per il Giubileo sono serviti in buona parte a riorgazzare la rete di accoglienza turistica. Ma quella pioggia di soldi non si è mai davvero fermata. In varie forme, governo ed enti locali continuano a sovvenzionare la rete alberghiera religiosa. Per il rilancio dell'antica Via Francigena, che nel medioevo collegava Roma a Canterbury, l'ultimo finanziamento statale è stato di 10 milioni di euro.
Ma bisogna aggiungere le centinaia di contributi degli enti locali. Visto il successo, l'Orp ha deciso di rilanciare anche altri pellegrinaggi: il Commino di Sigerico, da Milano a Roma; la Via dell'Est, che da Venezia attraversa Romagna e Umbria; l'antico cammino del Sud da Roma a Otranto. L'ultimo con un passaggio d'obbligo al santuario di San Giovanni Rotondo, il cui boom turistico ha messo di gran lunga in secondo piano le recenti rivelazioni sui dubbi di Giovanni Paolo XXIII a proposito della santità di Padre Pio, i suoi rapporti con le fedeli e l'origine reale delle stimmate.

In tutti questi progetti non c'è stato comune o provincia o regione o comunità montane, governata da destra o da sinistra, che non si sia accollata finanziamenti, agevolazioni fiscali, oneri di ristrutturazione. Non stupisce insomma che l'Opera Romana Pellegrinaggi allarghi di settimana in settimana il raggio d'azione. Il 2007 è stato l'anno dei voli della fede in Europa e Terra Santa. Il 2008 sarà l'anno dello sbarco nel mercato americano con il progetto "Christian World Tour". "Fra il 2008 e il 2009 - dichiara l'amministratore delegato dell'Orp, padre Cesare Atuire - i progetti saranno estesi all'America Latina e all'Oriente, in particolare Cina, India e Filippine". Tutto "rigorosamente low cost".
(Hanno collaborato Carlo Pontesilli e Maurizio Turco)

Repubblica.it


Finanziati da ICCREA Banca e dalle BCC gli investimenti agevolati della Legge 488
Nei mesi di luglio e settembre ICCREA BANCA ha stipulato, con le imprese clienti delle BCC, 67 contratti di finanziamento per agevolare gli investimenti pprovati dal Ministero dello Sviluppo Economico con il primo Bando della nuova Legge 488/92.
Il nuovo sistema di incentivazione agli investimenti delle imprese si presenta oggi, per la prima volta, con un mix di contributo a fondo perduto, di finanziamento agevolato e di finanziamento ordinario a tasso di mercato.

I contratti sottoscritti da ICCREA BANCA SPA riguardano altrettanti programmi d’investimento finanziati dalle BCC, alcuni in pool con lo stesso Istituto Centrale, agevolati con un contributo a fondo perduto del Ministero e con un ulteriore finanziamento - a tasso fisso del 0,50% e fino ad un massimo 15 anni - della Cassa Depositi e Prestiti.

Si tratta di investimenti che ammontano complessivamente a circa 98 milioni di euro, per i quali sono stati concessi poco più di 17 milioni di euro di fondo perduto, 29,4 milioni di euro di finanziamento agevolato e oltre 34 milioni di euro di finanziamento ordinario ed integrativo da parte delle BCC.

I progetti imprenditoriali agevolati riguardano prevalentemente i settori del Turismo (alberghi, ricettività agrituristica e di turismo rurale) e del Commercio. ICCREA BANCA SPA è intervenuta nelle sottoscrizione dei contratti di finanziamento in qualità di Banca Agente del Ministero dello Sviluppo Economico e per conto della Cassa Depositi e Prestiti e delle stesse BCC.

I 67 contratti con le imprese sono stati stipulati dal Servizio Finanza Agevolata e dalle Filiali dell’Istituto Centrale direttamente sul territorio, presso le sedi delle BCC. Ad oggi sono oltre 100 le BCC convenzionate con Cassa Depositi e Prestiti per svolgere il ruolo di soggetto finanziatore, rappresentando quasi il 50% di tutte le banche aderenti.
PIETRO CUSATI
ValloWeb


Hilton raddoppia il portafoglio in Medio Oriente e Africa
L'obiettivo sarà raggiunto nei prossimi 5 anni

Hilton Hotels Corporation ha previsto il raddoppio del suo portfolio di strutture in Medio Oriente e Africa nei prossimi 5 anni. Attualmente ne vanta 43 e 15 sono in apertura già nei prossimi tre anni. Il mercato inglese rappresenta il primo mercato internazione d'origine per la catena, con un 13% di notti sul totale.

Castiglion del Bosco prossima apertura Lungarno Hotels
L'intervista all'a.d. Gaggio

Diversi progetti sono in corso per Lungarno Hotels. "Nel 2008 sarà completata la realizzazione del Private Membership Club di Castiglion del Bosco a Montalcino (Siena) - annuncia infatti l'amministratore delegato, Fabrizio Gaggio -. La tenuta include al suo interno l'antico borgo medioevale di Castiglione del Bosco che ospiterà 23 suite esclusive. L'apertura è prevista in primavera".
Ma la società della famiglia Ferragamo punta anche all'estero: "Dopo Toscana e Roma, oltre alle principali città europee, guardiamo con interesse anche a progetti di sviluppo negli Stati Uniti e in Asia".

Hotusa, 4 new entry in Italia
Il portfolio internazionale debutta anche in Cina

Hotusa ha incrementato il proprio portfolio con 18 nuovi associati. Si tratta di cinque hotel spagnoli mentre il resto fa parte del network internazionale. In particolare, 4 sono in Italia (a Venezia, Lecce, Calamidoro e Roma), 2 in Francia, 2 in Portogallo, 1 in Messico, 1 in Perù e Repubblica Dominicana e 2 a Cuba. Hotusa ha inoltre debuttato in Cina, con due aperture.

Ceriani: 'Dobbiamo creare un sistema turistico innovativo'
L’analisi del mercato e le chiavi di lettura del futuro del presidente della rete Travel Co.

“Il turismo organizzato è in stallo e allora che fare?”. Questa domanda pone Corrado Ceriani, presidente Travel Co, alla platea di agenzie e partner intervenuti per la convention del network. Ceriani parte dalla constatazione di alcuni fattori: “Alcuni t.o. vanno direttamente al cliente finale, taluni si orientano verso il controllo della distribuzione, c’è poi l’ammasso di agenzie in realtà aggregate e si assiste all’effetto boomerang del franchising”. Ma non è tutto. Il presidente non nasconde che le agenzie vivono un momento di depressione perché l’offerta è rigida, la collaborazione con i fornitori si esprime sulla carta ma non nel lavoro quotidiano e l’operativo coincide con il dramma dei disguidi charter. Per non parlare di pricing, contenzioso, assicurazione che fanno aspettare i rimborsi, sistemi telematici obsoleti, preventivi lunghi e pubblicità ingannevole. “Dobbiamo individuare le necessità di mercato, elaborare strategie e costruire un sistema turistico innovativo”. Questa la sua risposta al mercato. Per Ceriani la complessità del mercato richiede un cambiamento di strategie, “competere solo con il prodotto significa perdere”, è necessario un servizio competitivo al cliente, creare un concreto avvicinamento tra t.o. e adv con la creazione di un tavolo di lavoro e studiare nuove formule insieme per dare risposte concrete all’utenza.

Saldi, una settimana di anticipo

"I saldi del 2008 inizieranno con una settimana di anticipo: quelli invernali partiranno il 5 gennaio, primo sabato dell'anno; quelli estivi inizieranno sabato 7 luglio". Lo afferma l'assessore a Pmi, commercio e artigianato Francesco De Angelis, soddisfatto per l'approvazione del Consiglio regionale alla proposta di legge che modifica la Legge regionale sul commercio (n.33 del 1999) per la parte riguardante le vendite di fine stagione. "Si tratta di un provvedimento importante, che la Regione porta a compimento dopo un intenso rapporto di collaborazione con le associazioni dei commercianti e dei consumatori. Anticipare i saldi di una settimana, prosegue De Angelis, è una esigenza fortemente sentita da commercianti e consumatori, soprattutto per armonizzare l'avvio delle vendite nel Lazio alle date di inizio dei saldi nelle regioni limitrofe". "È una legge voluta dal mercato - aggiunge - che dunque crede nei saldi, saldi che devono tornare ad essere un evento, con il concomitante inserimento di regole certe e di sanzioni adeguate contro abusi e illegalità. È per questo che abbiamo pensato a un sistema sanzionatorio adeguato e progressivo, che punisce le infrazioni in ragione della grandezza dell'esercizio operante contra legem".
La legge De Angelis rafforza infatti le sanzioni a carico di chi infrange la normativa: per i piccoli esercizi le multe andranno da 1.500 a 4.500 euro; per le medie strutture di vendita da 4.500 a 13.500 euro. Per le grandi attività commerciali, da 13.500 a 40.500 euro. In caso di recidiva, è prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio: due giorni per i piccoli negozi, fino a quattro giorni per le medie strutture e fino a sei giorni per le grandi.
"Inoltre - spiega l'assessore - saranno espressamente vietati i pre-saldi, compresi gli 'inviti' al negozio tramite lettere personalizzate alla clientela o sms via telefono cellulare. Per la semplificazione delle procedure, infine, la legge - conclude De Angelis - abroga l'obbligo del commerciante di inviare preventiva comunicazione al comune sull'avvio e il periodo di durata delle vendite a saldo".

Euroimprese

Winteler premiato al World Travel Market di Londra

C'è anche il presidente di Alpitour World, Daniel Winteler, tra i premiati al consueto Global Award del World Travel Market di Londra. Il riconoscimento è stato assegnato al leader del tour operator italiano "per il contributo di Alpitour all'industria turistica italiana nel corso dell'ultimo anno"

L'Italia si promuove al Wtm con Enit-Agenzia


Il Wtm di Londra si apre con ottime prospettive per gli operatori italiani guidati dall'Enit. I turisti britannici sono infatti stati tra i protagonisti del trend in salita della spesa turistica in Italia nel mese di agosto 2007, facendo incassare, secondo l'Uic, 4 miliardi di euro (+10,2%). Lo ha reso noto il direttore generale dell'Enit-Agenzia, Eugenio Magnani, inaugurando il briefing per gli operatori italiani presenti al World Travel Market. Il padiglione Italia ospita 18 Regioni, con circa 900 operatori accreditati

Btc 2007 ha chiuso in crescita del 30% nelle presenze

La 23esima edizione di Btc International ha chiuso i battenti con dati decisamente positivi. Al debutto nella nuova sede della Fiera di Roma, la Borsa del turismo congressuale e incentive, organizzata da Exmedia, ha registrato un incremento del 30% di presenze rispetto all'edizione 2006. Settecento i buyer giunti alla Btc, di cui 400 italiani e 300 stranieri, provenienti da 30 diversi Paesi. "La sfida era ambiziosa ma riteniamo di averla vinta - commenta Marta Pieralli, project manager di Btc -. Avevamo già la netta sensazione di questo successo con l'andamento degli accrediti online, triplicati rispetto alla scorsa Btc". Risultati positivi anche per la nuova Area Eventi realizzata in collaborazione con Newtours: "Abbiamo portato gli eventi sul palco - aggiunge Pieralli - dimostrando che il business degli operatori presenti in fiera può essere alimentato con nuove idee"

TTGnews

IHG announces agreement to create 20 new Express by Holiday Inn Hotels in Spain

Nov 13, 07 1:56 am


InterContinental Hotels Group (IHG), the owner of the Express by Holiday brand, has announced the signing of a 20-hotel franchise agreement with the British investment group Zinnia Hotels Properties Holdings.

The 20 new Express by Holiday Inn properties will be signed in the next five years, with an anticipated approximate total investment of 180 million euros by the investment group, effectively doubling IHG's concentration of Express by Holiday Inn branded hotels in Spain.

Kirk Kinsell, IHG's President EMEA, commented: "Following the recent announcement of the worldwide relaunch of Holiday Inn, this is an especially significant and exciting time for the Holiday Inn brand family. Express by Holiday Inn has proved a very strong performing brand since its 1991 launch, becoming the fastest growing hotel chain in history, and the relaunch will allow owners to generate an enhanced return on their investment."

"The increasing preference for our brands is driving signings' pace, which is why globally we are opening on average one hotel a day and signing two and why we have a healthy development pipeline in Spain", continued Kinsell. "IHG remains focused on growth through making our brands the first choice for guests and hotel owners alike and, with franchising the largest part of our business - 86% of our hotels - we pride ourselves on having the industry's strongest operating system to continue driving demand for our brands."

IHG's portfolio within Spain currently includes 15 Express by Holiday Inn hotels, including a new property at Madrid Airport which was unveiled in September 2007. With six more hotels currently in the pipeline, the new agreement with Zinnia Hotels Properties is set to reinforce the brand's positioning as a fresh, clean, uncomplicated hotel choice offering comfort, convenience and good value to business and leisure travellers visiting key cities such as Algeciras, Barcelona, Bilbao, Logroño, Madrid, Oviedo, Seville and Vigo. Bilbao is expected to be the first of the 20 new-build properties to open in late 2009.

All Express by Holiday Inn hotels feature complimentary continental breakfast plus amenities such as power showers and workstations, while the brand was this year voted 'Best Budget Hotel Chain' in the Business Traveller Awards - the seventh time it has won the award since 2000.

Hylko Versteeg, IHG's Director of Development for Spain and Portugal, added:

"While branded hotel rooms account for almost 40% of the total room supply in Spain, hotel franchising remains relatively in its infancy within this market, despite its success as a business model in other Spanish industries. As such, our franchise agreement with Zinnia Hotels reflects the forward-thinking approach to business demonstrated by our partners and we are confident that together we will be able to secure real growth for the brand in this growing market and together create great hotels that guests love."

Speaking of the agreement Alastair Catrell, CEO of Zinnia Hotels Properties, said: "The Express by Holiday Inn brand is amongst the fastest growing in the hotel sector and we are delighted to be working with the world's largest hotel group by number of rooms on such a significant programme for the Spanish market. Jean-Brice Raybaud will be Zinnia's representative in Spain, coordinating all activity connected with this development, and has already succeeded in securing an agreement with the Baika Group for the construction of these 20 new hotels on a turnkey basis. "

Want a hotel room? Bid for it

Nov 12, 07 1:58 am

Like eBay, a new concept for booking accommodation online gives travellers the chance to name the price they want to pay for a room - so long as it's reasonable.

With ubid4rooms.com, people are able to bid on unoccupied rooms or immediately take up last minute rates available in a 14-day window.

Ubid4rooms.com Managing Director Gary Berman says his site enables people to make a confidential bid for a vacant room and have an answer back within three hours, depending on how much the hotel is willing to accept.

The prices listed are the last minute advertised prices. You can either book immediately using these prices, which are similar to all other last minute rates, or you can make a lesser bid, saying how much you are willing to pay for the hotel room, which has to be at least 50 per cent of the advertised rate.

"It's like eBay for the tourism industry, except it is not a competitive bidding process," he said. "Travellers can lodge bids with up to three hotels at one time and once a bid is accepted the others will be automatically deleted."

He believes while the online booking market is flourishing and forecast to represent close to 20 per cent in accommodation sales by 2011, the "value proposition" of the sites had diminished.

Ubid4rooms' research suggests in most cases last minute style sites are offering rates that are equal to, or more expensive, than those being offered by hotels directly.

Mr Berman says the accommodation industry has on average some 60,000 rooms sitting vacant throughout Australia each night.

So increasing the number of people undertaking "spontaneous travel" will generate more demand for rooms.

The bidding concept has already been used internationally, where people bid on a mystery hotel product.

In the UK, RoomAuction.com has generated STG1 million ($A2.27 million) in its first four years while Priceline.com in the US has posted $US3 billion ($A3.3 billion) in bookings.

But the difference with Ubid4rooms is that consumers can choose the hotel they want to stay in rather than bid on a mystery hotel.

Mr Berman, who has over 20 years experience in the hospitality industry, developed the concept based on the philosophy he used while managing hotels.

"I have a passionate belief that a room vacant for a night is revenue lost forever, and a property only has a limited supply, so this revenue cannot be made up in the future," he says.

"While the cost of selling a room varies from property to property, the large majority of a hotel's costs, such as staffing, will be the same whether a hotel has an occupancy rate of 67 per cent or whether it is fully booked."

Ubid4rooms currently has 45 properties signed up and expects to have more than 100 properties listed by the end of the year.

If the consumer's bid is accepted, the bookings are made directly through the hotel, with the payment being made through to Ubid4rooms.com. If rejected, the customer either bids again or tries other properties.

According to Ubid4rooms, total online accommodation sales in Australia are growing, estimated to have been $788.5 million during 2005, representing an annual growth rate of approximately 42 per cent per annum since 1999.

In 2006, online accommodation bookings accounted for $1.1 billion or about 11 per cent of all accommodation sales in Australia.

Forecasts say online sales will increase by approximately 47 per cent from 2005-2010 and will represent 19.5 per cent of total accommodation sales in Australia by 2011.

As well, the hotel chains and other travel providers have increased their online presence so consumers can book directly with the hotel on the interne

E-hoteliers


Possiamo imparare persino dai nostri nemici.
Ovidio

Tutto ciò che ho provato a scrivere sono versi.
Ovidio

domenica 21 ottobre 2007

Rassegna stampa ... fino al 21 Ott 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità ……. Fino al 21 Ott 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Da Rutelli due emendamenti a favore delle città d'arte

"No alla tassa sul turismo, meglio indennizzi specifici"

Il vicepremier Francesco Rutelli ha espresso la sua contrarietà anche alla tassa di soggiorno nelle città d'arte: "Meglio puntare sui risarcimenti", ha dichiarato, spiegando di aver "presentato due emendamenti, uno al pacchetto sicurezza e l'altro alla Finanziaria, che prevedono indennizzi per chi opera nelle città d'arte più toccate dal turismo mordi e fuggi".

Domina Hotel rinnova la sua identità

'Domina Hotel Group: more than welcome, benvenuti', il nuovo pay off

Domina Hotel Group, con Leo Burnett, ha rinnovato l’identità e l’architettura di marca per il Gruppo e per i suoi 3 sotto brand, oltre a vision, mission, visual identity, manuali grafici e pay-off.

I 3 sotto brand, Domina Prestige, Domina Hotel e Domina Inn, sono tutti caratterizzati dallo stesso elemento grafico che evoca la tipica simbologia italiana: il sole che sorge sulle onde del Mediterraneo o le fluenti colline del Chianti; un’immagine di arte, design e ospitalità italiana che è apprezzata in tutto il mondo. Il font è stato pensato per essere audace e seducente.

L’importanza che Domina Hotel Group ha dato alla creazione di una solida brand identity dimostra la sua volontà ad essere percepita nel tempo come un Gruppo alberghiero coerente grazie al suo desiderio di crescere e aumentare la fidelizzazione dei clienti facendo in modo che il loro apprezzamento per l’offerta del Gruppo cresca con il tempo. Questo anche perché l’intenzione di Domina Hotel Group è di svilupparsi notevolmente con l’apertura di 12 hotel entro la fine del 2009 in destinazioni come Bahrain, Egitto, Ungheria, Italia, Giordania, Paesi Bassi e Russia.

“Domina Hotel Group: more than welcome, benvenuti”, è il nuovo pay off del Gruppo.

Tre lacune nell'offerta delle città italiane secondo Glocus

Attinenti a logistica, programmazione, proposta ricettiva e di servizi

La capacità ricettiva di Milano ne ridimensiona notevolmente il ruolo di città destinazione di turismo d’affari, e dunque il suo "peso" economico in ambito europeo: lo riferisce il rapporto Glocus, che evidenzia inoltre come il posizionamento competitivo in termini di domanda del capoluogo lombardo riprenda in larga parte quello dell’offerta, a testimoniaza del fatto che, indipendentemente dalla capacità teorica di attrazione e dal patrimonio culturale di una città, la dotazione strutturale ha un ruolo centrale nel determinarne la potenzialità turistica. In termini di offerta complessiva emergono almeno tre importanti lacune da colmare: la prima, di carattere generale, attiene principalmente al tema della logistica, se non si realizzano cioè adeguate strutture di collegamento, se i tempi di arrivo sono troppo lunghi, determinate città sono escluse dai turisti a priori. La seconda attiene alla più volte sottolineata necessità di proporsi sul mercato come città di tendenza, piena di fermenti, da vivere e non solo da visitare. A una domanda turistica in continuo cambiamento, e che diventa così esigente, è necessario rispondere con una ricca programmazione di eventi, iniziative, manifestazioni e occasioni di incontro. La terza lacuna interessa soprattutto l’offerta ricettiva e di servizi di fruizione, che nelle città italiane è spesso sottodimensionata, in termini quantitativi ma anche qualitativi.

Arriva Eco2Hotel, l’albergo eco-efficiente

Voluto e patrocinato dal Ministro dell’Ambiente è stato realizzato da FutureBrand assieme a Nemolab

FutureBrand insieme a Nemolab dà il proprio contributo alla creazione di Eco2Hotel, un progetto voluto e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, promosso da Expo Cts, organizzatore del salone Host, il salone internazionale dell’ospitalità in programma alla Fiera di Milano dal 19 al 23 ottobre.

Scale concepite come un percorso fitness al posto degli ascensori, green fidelity card per premiare il cliente virtuoso, menù a chilometraggio certificato (gli ingredienti arrivano da un raggio di massimo 30, 60 e 90 km dall’hotel): è il concept di Eco2Hotel, ideato da Nemolab, laboratorio culturale per l’esplorazione delle tendenze nei consumi, in collaborazione con FutureBrand, che opera nella consulenza e nel design di marca. In particolare, FutureBrand ha creato 3 diversi kit di benvenuto e altrettanti di arrivederci per i clienti dell’Eco2Hotel, pensati come gesto di attenzione verso chi soggiorna nell’albergo che vuole bene all’ambiente, ma anche come strumenti per promuovere la cultura della tutela dell’ambiente. Eco2Hotel sarà presentato venerdì 19 ottobre, all’interno dell’evento speciale “L’Albergo del futuro libera il clima dai Gas Serra”.

Il Veneto fa da sé e dice no a Malpensa

Galan e Cacciari scrivono a Formigoni

Il Veneto fa da sé: Giancarlo Galan e Massimo Cacciari scrivono a Formigoni il loro no a Malpensa. La Regione ha "una legittima e doverosa aspirazione di accrescere sempre più l'accessibilità intercontinentale diretta per i suoi cittadini, per le sue imprese e per gli importanti flussi turistici della sua economia". Analoga in toni e contenuti la missiva sottoscritta da Flavio Tosi, sindaco di Verona. Il Nord Est insomma punta su Brescia, Bergamo e alleanze tra i propri scali. E ieri infatti la finanziaria regionale Veneto sviluppo ha ceduto a Finanziaria Internazionale e Assicurazioni Generali, che già ne avevano il controllo, poco meno dei due terzi della partecipazione in Mph, holding che detiene il 38,9% del capitale di Save e scendendo così al 5% nella società di gestione.

Confturismo Veneto contraria alla tassa di scopo

'L’annuncio di questa forma di tassazione è sempre stato accolto, all’estero, nel peggiore dei modi'

“Se vogliamo esporci al ridicolo e dare al mondo un esempio di masochismo, allora tassiamo pure i turisti che ci premiano scegliendo le nostre città e le loro strutture ricettive. Gli imprenditori turistici di Venezia, innanzitutto, e degli altri comuni che vivono di turismo, in secondo luogo, ringraziano i loro primi cittadini”.

È il commento del presidente di Confturismo e di Federalberghi Veneto Marco Michielli alla notizia della proposta di introdurre una tassa di scopo sotto le mentite spoglie di tassa di ingresso e soggiorno.

“Ha ragione l’assessore regionale al Turismo Luca Zaia a dirsi allibito – dichiara Michielli –. Appoggiare l’idea di una tassa di scopo riduce la competitività dell’immagine delle nostre imprese sui mercati internazionali, poiché l’annuncio di questa forma di tassazione è sempre stato accolto, all’estero, nel peggiore dei modi. È ovvio che il nostro ‘no’ è e sarà fermo e deciso”.

E' disponibile il Sina Hotels Magazine

Il semestrale è diffuso all’interno delle strutture della catena e in occasione di manifestazioni ed eventi speciali

E’ già disponibile in tutti gli alberghi della Sina Fine Italian Hotels il nuovo numero del “Sina Hotels Magazine”, rivista ufficiale del gruppo in cui gli ospiti possono trovare tutte le informazioni riguardanti le novità, gli eventi e le offerte proposti dagli alberghi. Il semestrale è diffuso esclusivamente all’interno delle strutture Sina e distribuito in occasione di manifestazioni ed eventi speciali.

Accordo Regione Lombardia e Provincia autonoma di Trento

Per il sistema turistico interregionale Adamello

La Regione Lombardia e la Provincia autonoma di Trento hanno siglato l'accordo per il sistema turistico interregionale Adamello.

E’ il primo accordo di questo genere riconosciuto a livello nazionale. Coordinato dal Consorzio Adamello Ski, permetterà di ottenere finanziamenti importanti per sviluppare un territorio composto da realtà diverse, ma con attitudini simili, che ambisce a traguardi importanti. Il Sistema Turistico Interregionale Adamello è ora un contenitore da riempire: si investirà soprattutto sul turismo bianco, punto di forza del comprensorio Adamello Ski che è annoverata tra le stazioni invernali più importanti dell’arco alpino, sul turismo verde, in particolare legato alla mtb potenziando la Adamello Bike Arena e le manifestazioni agonistiche, e sul filone storico-culturale riferito alla Guerra Bianca con la valorizzazione di sentieri tematici.

Dream&Charme apre la divisione travel

Con le due linee Dream Selection e Charme Selection

Si chiama Dream&Charme ed è un network di dimore storiche, castelli, residenze di charme e yacht in Italia e nel mondo. Nato cinque fa dalla situazione contingente del presidente Giorgio Caire di Lauzet, trovatosi a gestire tre dimore importanti (due in Monferrato e una all'Elba) che ha trasformato in strutture atte a ricevere ospiti con soluzioni di affitto generalmente di una settimana, il network, tramite un "passaparola involontario" è cresciuto fino a raccogliere oggi 350 strutture. Ma si è fatto anche t.o, aprendo una divisione Luxury Travel, selezione di soggiorni in hotel e resort divisa in Dream Selection, che raccoglie alberghi "preziosi", e la Charme Selection, che unisce dimore private e boutique hotel.

HotelRez incrementa il personale vendite internazionale

Con 12 nuovi professionisti per sviluppare i marchi di lusso

HotelRez ha arricchito il suo team con 12 nuovi professionisti per sviluppare i propri marchi di lusso quali l’Elegant Hotel Collection, per gli hotel 4 e 5 stelle ed il Tiffany Hotels TM, esclusivamente per gli hotel 5 stelle lusso. HotelRez si sta concentrando sui mercati chiave per espandere l’attività e ha disposto personale a Parigi, Berlino, Francoforte, Madrid, Rio, Città del Messico, Mumbai, Delhi, Bangalore, Varsavia e Sidney.

“Con il lancio dei marchi e per promuoverli adeguatamente, per noi è fondamentale scegliere il personale che sia del luogo con gli uffici sul luogo elemento indispensabile per apportare profitto addizionale ai nostri membri affiliati - afferma Brenda Collins, executive director -. L’investimento che abbiamo realizzato nell’ampliare il nostro team è una prova tangibile del nostro impegno nello sviluppo e diffusione dei nuovi brand che verranno presentati al World Travel Market di Londra”. Tra i nuovi membri spiccano: l'Hotel Phoenicia alla Valletta a Malta, l’Asiana Hotel a Chennai in India e l’Oakley Court Hotel a Windsor in Inghilterra.

Più charme per Una Hotels

Aperture a Venezia e Lido di Camaiore, per 38 mln di euro

Una Hotels cresce a Venezia. Il gruppo ha rilevato nella città lagunare il Palazzo De Benedetti, interamente ristrutturato e dotato di 32 suite. Entro la prossima estate, poi, aprirà l'Una Hotel Versilia a Lido di Camaiore, con 69 camere di cui 42 suite, 30 appartamenti, spa e centro congressi.

Per i due progetti sono stati investiti 38 mln di euro. "Sono di nostra proprietà - ha commentato al Sole-24 Ore l'a.d, Elena David -. Il network si espande anche nelle dimore di lusso". Attualmente sono cinque i resort di charme (con Villa Le Maschere a Barberino di Mugello, due casali a Montaione e un resort con campo da golf, sempre in provincia di Firenze), destinati però ad aumentare.

Rutelli 'boccia' Italia.it

Per il vicepremier si tratterebbe di un progetto fallimentare. Interessata anche la Corte dei Conti

Un'esperienza finora fallimentare. Così si può sintetizzare, scrive oggi Il Sole-24Ore, l'intervento del vicepremier Francesco Rutelli che nel corso del Comitato nazionale per le politiche turistiche ha bocciato il portale Italia.it, "colpevole" di non essere stato un progetto all'altezza del nostro Paese. Si fa quindi più difficile la prosecuzione del progetto.

Secondo indiscrezioni, poi, le Regioni, cui sarebbero stati destinati oltre 21 mln di euro per lo sviluppo dei contenuti redazionali, avrebbero di fatto "boicottato" un'iniziativa che avrebbe portato con sè anche diverse difficoltà a livello tecnologico, scrive ancora il quotidiano economico.

Anche la Corte dei Conti si starebbe interessando al caso, per valutare l'impiego dei fondi pubblici.

GVupdate

Partnership tra Venere.com e la tedesca Map24

Map24 lancia il canale hotel e lo fa con un accordo con l'italiana Venere.com. Il sito di prenotazioni alberghiere metterà così a disposizione degli oltre 5 milioni di utenti unici del colosso tedesco, di prenotare quasi 20mila strutture in tutto il mondo "avvalendosi del prezioso ausilio di oltre 400mila hotel reviews" spiega l'azienda in una nota. "Siamo lieti di accogliere Map24 tra i nostri oltre 3.000 affiliati - ha commentato Federico Rinaldo, business development Germany country manager di Venere.com -. Siamo, infatti, fermamente convinti che il binomio Mappe+Hotel rappresenti una strategia vincente nel segmento dell'Online Travel"

Umberto Paolucci, Enit: "Italia.it uno spreco di tempo"

Neppure un refolo di speranza. Il commento di Umberto Paolucci, presidente Enit, invitato alla presentazione della candidatura di Milano all'Expo 2015 su che fine farà Italia.it non lascia molto spazio di manovra: "Rutelli, così come riportato dai media, non avvallerà qualcosa di cui non ha mai avuto responsabilità. Noi come Enit siamo molto dispaiciuti perché abbiamo perso un sacco di tempo. Ho dato mandato alle nostre sedi sparse per il mondo di rafforzare i nostri siti esistenti, andando anche nella direzione del btoc. Però con i fondi a nostra disposizione. Speriamo che potremo accedere ad alcuni dei fondi non utilizzati per Italia.it, come ad esempio i 21 milioni mai dati alle regioni". Soldi che, insieme agli oltre 8 milioni promessi alle aziende creatrici del portale, andranno ora all'esame della Corte dei Conti. Intanto l'Italia, "il Paese di qualità", rimane ancora scoperto sul versante web

Air One lancia un'iniziativa a favore dell'ambiente

Biglietti aerei che contribuiscono al rimboschimento del territorio. A seguito di un accordo tra Air One e ministero dell'Ambiente, per ogni biglietto elettronico venduto, 0,20 euro saranno devoluti all'acquisto di alberi destinati alle aree protette. Il progetto prende il nome de "Il Bosco Air One" e vale per i biglietti elettronici per una delle destinazioni del network della compagnia. I venti centesimi saranno trasferiti in maniera automatica al ministero dell'Ambiente che provvederà ad acquistare e piantare gli alberi. L'iniziativa punta a coinvolgere e sensibilizzare i passeggeri su un problema di grande attualità

TTGnews

Gli alberghi extralusso si riempiono di grandi stelle

Da De Niro a Cate Blanchett, da Francis Ford Coppola a Sidney Lumet, la mappa dei vip a Roma. Esaurito il De Russie, a due passi da piazza del Popolo, scelto anche da Monica Bellucci. Gli italiani Antonio Albanese e Silvio Soldini hanno preferito il Bernini Bristol . di Francesca Alliata Bronner

Le presenze celebri nella Città Eterna superano in questi giorni ogni record. La seconda Festa del Cinema sta portando una pioggia di stelle dall´America all´India che ha fatto il tutto esaurito negli alberghi più strategici della capitale. Per location e offerta. Non c´è hotel dalle 4 stelle in su nel perimetro che va da via Veneto al centro storico che abbia un posto letto disponibile. Con prenotazioni spesso vincolate all´obbligo della privacy con clausole obbligate (del tipo; «se esce un nome sui giornali non verrà pagato il conto» o rischi di cause legali come già avvenuto in passato). Ma Roma, come diceva Flaiano, «è una grande capitale e una città di provincia», le voci circolano e le notti blindate di molte movie star non passano in silenzio (stampa).

Epicentro divino dell´ospitalità del cinema l´hotel De Russie, due passi da piazza del Popolo e dallo shopping più griffato del mondo. Ben 15 vestiti di Armani sono stati recapitati ieri a Cate Blanchett, arrivata molto casual al De Russie in mattinata, che si è ritirata nella sua suite a provarli prima di calpestare il red carpet ("Elizabeth" ha inaugurato ieri la sezione Première). Stessa "casa" e lussi anche per il regista del film Shekhar Kapur, Meryl Streep, Jeffrey Rush che ha voluto un massaggio in camera. Poi la bella coppia Jake Gyllenhall Reese e Witherspoon e Franco Battiato. Tutti, tranne la Bellucci, non si sono visti girare per l´hotel: molto room service e do not disturb. La bella Monica ieri è scesa al Salad Bar, ama la pasta alla chitarra dello chef abruzzese Nazzareno Menghini con pomodorino fresco e un filo d´olio nel rispetto della miglior dieta mediterranea. Ma quando è con la bambina le ordina in camera latte di capra.

In molti arrivano con famiglia al seguito, personal trainer o truccatore. Fra stelle che atterrano e stelle che decollano (Bruce Willis habituée al De Russie, è appena ripartito) è atteso in via del Babuino dopo Gerard Depardieu (al quale sono dedicate alcune etichette nella carta dei "celebrity wines" proposta al ristorante) anche Tom Cruise, con sorpresa di fan e maligni che meditano una crisi di coppia: sua moglie Katie Holmes già in città alloggia all´hotel Exedra. Perché non hanno confermato la mitica suite all´Hassler che un anno fa li vide novelli sposi? Intanto nel magnifico albergo a Trinità dei Monti si sta godendo panorama e champagne il grande Francis Ford Coppola che prima di partire dagli Stati Uniti ha sparato contro De Niro, Al Pacino e Nicholson in un´intervista, «disapprovandoli oggi come attori». Polemica che speriamo resti oltreoceano. A godersi le delizie gastronomiche di Francesco Apreda dell´Imago, il roof restaurant dell´Hassler, anche "il pianista sull´oceano" Tim Roth e l´attrice tedesca Alexandra Maria Lara.

Dal Tridente alla Business Street, via Veneto ribattezzata per la cine-occasione, dove, chiamati dall´hotel Majestic, sono arrivati perfino gli "sciuscià" a ricordare il grande De Sica, ma anche a far brillare vernici o vitellino di Greta Scacchi, Isabelle Huppert, Melanie Laurent, da ieri nel lussuoso hotel, come l´anziano regista Sidney Lumet in arrivo, seguìto a giorni da Michael Bublè. Poco più giù il Bernini Bristol col suo salotto del cinema in terrazza Krug, dopo aver ospitato il pianista cinese Lang Lang protagonista con Bocelli del concerto di giovedì al Sistina, ha "in casa" nomi nostri come Antonio Albanese e Silvio Soldini. Mentre l´India, con le sue star-maharaja rivelazione della festa, ha trovato il suo Taj Mahal nel secolare hotel Flora.

RomaRepubblica

Why hospitality employers are poor at replying to job applications

By Jeff N Ross, Managing Director, Hospitality Graduate Recruitment

"Why do hospitality employers not respond to job applications?" - This is a question that I often get asked by young hospitality students and alumni. A fair question if this is indeed the case, and seemingly it is. Just this month I visited 3 hotel schools in Switzerland and during the question and answer session at the end of my presentation, I asked if anyone had directly experienced this scenario. Approximately 70% of the students indicated that they had submitted job applications in response to an advertisement, and they had never received a response from the prospective employer.

There are of course two sides to every coin, and one can empathise with both parties. On the one hand, from an employer's perspective, the volume of applications (especially via email) to a job posting can be extremely high and consequently very time consuming to process. This in itself, of course, is no excuse not to reply. Quality and relevance of job applications are perhaps the biggest factors behind lack of employer response, and the feedback we have received from certain hospitality employers is that if the applicant cannot make the effort to produce an error-free cover letter (or email) and CV, then they are not prepared to invest time in any response to the applicant. Harsh words, but understandable to an extent in situations where an application has clearly been sent without thought or suitability to the job posting. The moral issue remains however, whether every applicant is entitled to a response and some feedback about their job application. In an ideal world, yes indeed!

On the other hand, from an applicant's perspective, the consensus is clear. All applicants want and expect a response to every application they make, even if it is a simple regret from the employer.

What can be done therefore to narrow this expectation gap? Applicants should:

- make more effort to tailor their applications (via a cover letter or cover email) to the advertised position, rather than using a generic template that is obviously standardised and often inappropriate;

- more critically self-evaluate their suitability for a role before applying;

- make the effort to find out the correct contact person and details when sending speculative applications;

- undertake greater research on the employer, and utilise some of this learning within their application specifically; and

- not be afraid to follow up with the employer within a reasonable time frame, in a professional manner, if they have not received a response.

Employers should:

- implement (or revisit) Human Resources policy on this theme, regulating standards for replying to all applications;

- consider specifying the above policy within the job posting; and

- make as much effort as possible to clearly define the application criteria and requirements for every job posting.

Hospitality employers are increasingly seeking technological assistance to manage the burden of application responses. International hotel chains are in particular going down this route at considerable expense. Clearly therefore there is recognition within the industry that there is room for improvement, and that there are benefits in managing application responses more effectively. Certainly such technological systems will increase their ability to maintain a CV database, to aid organisational succession planning, and, importantly, to automate application responses and to control the physical format of applications. On the negative side, such technology can be highly impersonal (to the applicant), and of course what you get out of it is only as good as what goes in, so such systems can be administratively burdensome and can become high maintenance processes.

There is no easy solution for managing and responding to applications, and ultimately each employer must evaluate the impact that their response processes have upon the applicant, and future recruitment needs. General innovation in recruitment strategy and methods are becoming a clearer priority for many of the world's leading employers, and rightly so.

E-hoteliers

Io temo Iddio, e dopo di Lui principalmente temo chi non Lo teme.

Ben Joseph Saadia

Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell'ambiente, l'ambiente nel progetto di una città.

Eliel Saarinen

martedì 16 ottobre 2007

rassegna stampa 15-16 Ott 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 15-16 Ott 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Spagna, la Finanziaria 2008 prevede 360,5 mln di euro per la promozione turistica

Per Turespaña 156,1 milioni di euro (+5,5%)

Carlos Hernandez, direttore dell'Ufficio spagnolo del turismo di Milano, ha posto l'accento sulla promozione turistica spagnola in particolare facendo riferimento alle previsioni di budget di Turespaña 2008. "La legge finanziaria 2008 prevede un investimento di 360,5 milioni di euro per la promozione turistica, un incremento del 19,6% rispetto al 2007. L'investimento previsto da Turespaña è di 156,1 milioni di euro (+5,5%) di cui 82,5 milioni di euro (+7,4%) per la promozione all’estero delle destinazioni spagnole, favorendo la commercializzazione con l’aiuto degli analisi dei mercati, lo sviluppo dei prodotti e con campagne pubblicitarie internazionali".

Errani-Emilia Romagna: 'Facciamo polo per attrarre la Cina'

Il presidente della Regione incalza sull'unità d'intenti e cita l'incoming che taluni ha già deluso

Non è delusa dall'incoming cinese la Regione Emilia Romagna, come lo sono i big player del turismo organizzato che fanno marcia indietro.

“L’Italia deve recuperare posizioni nel turismo internazionale. La strada è una sola: fare sistema e partire con iniziative concrete per aggredire i mercati emergenti come quello cinese”. Questa la “ricetta” del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, che crede ancora nella Cina.

"Ci sono, ad esempio in Cina – ha detto -, 200 milioni di persone in grado di fare una vacanza all’estero. Perché, con chi ci sta (e l’Emilia-Romagna farà la sua parte), non realizziamo in Italia una piattaforma logistica per essere un punto di riferimento per questi potenziali turisti e non Francoforte oppure Ginevra?”.

Errani si è detto poi ottimista sul futuro del turismo e ha definito prioritario “arricchire il prodotto”, puntare sulla “cultura dell’ospitalità senza sedersi”, riorganizzare “il sistema dei prezzi perché gli effetti della concorrenza non possono pesare solo su alcune categorie”.

Giannetti: la tassa di scopo ci lascia 'interdetti'

Una iniziativa che non stimola la competitività del Paese

“L’ipotesi di un emendamento nella Legge Finanziaria 2007 volta alla reintroduzione della tassa di scopo turistica ci ha lasciato, francamente, interdetti”.

Così Andrea Giannetti, presidente Assotravel, che nella sua nota aggiunge: “Il ripristino di tale “balzello” andrebbe a colpire in prima istanza gli alberghi e le altre strutture ricettive per poi produrre un effetto domino gravando anche sulle agenzie di viaggio, i tour operator e gli organizzatori di congressi”.

Per Assotravel è “paradossale, inoltre, il fatto che, mentre il sistema turistico italiano risulta unito nella richiesta di un allineamento dell’Iva agli standard europei, si registra la proposizione di un emendamento che, qualora fosse approvato da parte del Parlamento italiano, significherebbe la reintroduzione di un tributo che certo non va nella direzione di stimolare la competitività del nostro comparto. Cosa dire poi – aggiunge il presidente - del nocumento che ne deriverebbe per tutti quegli operatori italiani e, soprattutto, stranieri che si vedrebbero assegnare un aumento ingiustificato dei costi di strutture già inserite in catalogo se non addirittura prenotate”.

Oggi, dunque, “qualsiasi misura che porti ad un innalzamento dei costi può risultare pericoloso per tutta la catena turistica italiana che necessita piuttosto di interventi mirati orientati all’innalzamento qualitativo dell’offerta in modo da competere concorrenzialmente con i partner europei”. Per Giannetti, in conclusione, “dobbiamo pensare al modo di riportare volumi importanti nelle strutture e una tassa di occupazione che farebbe aumentare i prezzi non è certo il sistema migliore”.

Il Gruppo Versace progetta il terzo luxury resort a Goa

Dopo il Queensland australiano e Dubai sarà l'India, e precisamente Goa, la location del terzo luxury resort che il Gruppo Versace sta progettando. L'investimento, secondo quanto riportato dalla sede Ice di New Delhi, potrebbe valere miliardi di dollari e verrà portato avanti in alleanza con l'australiano "Sunland Group". Il secondo resort Versace, a Dubai, aprirà nel 2009; avrà 214 suite e numerose piscine. Vi sarà installato un candeliere d'oro da 750 kg appartenuto a Gianni Versace. Il viale nel parco sarà decorato con preziosi mosaici italiani e brasiliani. Gli hotel ultralusso del Gruppo Versace sono ispirati all'opulenza del Rinascimento europeo e all'architettura classica. Il Gruppo Versace è già presente in India con una boutique a Mumbai e presto ne aprirà una anche a New Delhi. "L'India vanta una lunga tradizione nel tessile e sarà il primo Paese destinatario della nostra nuova collezione per gli arredi d'interni" ha annunciato il portavoce del Gruppo

Ihg aprirà nel 2008 il Crowne Plaza Milan City a Milano

Dopo l'Holiday Inn in Fiera e l'Express Milan in zona San Siro il gruppo InterContinental Hotels aprirà nel 2008 il terzo albergo a Milano. L'anno prossimo sarà infatti operativo il Crowne Plaza Milan City in via Melchiorre Gioia. "Si tratta di un'importante presenza su Milano - commenta Marco Venturi, area director of sales Ihg per l'Italia - sia per il leisure che per il business". La struttura, un 4 stelle, avrà 100 camere, un piccolo centro congressi, una Spa e sarà realizzata con una particolare attenzione al dettaglio

Gli investitori arabi interessati all'immobiliare alberghiero italiano

Tre i grandi gruppi che si muovono sul nostro territorio

L'immobiliare alberghiero italiano interessa gli investitori arabi. Tre sono i grandi gruppi che si muovono sul nostro territorio.

Uno è El-Khereiji Group, che fa capo al principe saudita Mohamed A. El-Khereiji, interessato ad acquistare immobili di lusso a Roma e Firenze. In particolare il principe vorrebbe aprire in via Veneto un hotel della sua catena extra-lusso, Tiara Group, che ha da poco aperto una struttura a Lisbona.

L'emiro del Qatar, che ha comprato l'Excelsior Hotel Gallia per 130 mln di euro, starebbe cercando nuove opportunità in Italia e sarebbe interessato anche al Grand Hotel Eden di Roma.

Dubai Holding, infine, avrebbe manifestato interesse per Villa d'Este, cosa che avrebbe fatto anche il sultano del Brunei, ma gli azionisti della struttura hanno fatto sapere che non intendono vendere.

Paolucci insignito del 'master honoris causa'

Il riconoscimento assegnato a Rimini

Il presidente dell'Enit, Umberto Paolucci, è stato insignito a Rimini del premio 'master honoris causa'. Alla cerimonia erano presenti l'a.d. dell'Orp, monsignor Liberio Andreatta, il presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, e l'a.d. dell'Apt regionale, Andrea Babbi.

Spagna, i giovani nel Progetto Privilege

Tra gli obiettivi l’attivazione del portale per il mercato italiano www.spain.info/it

Il piano degli obiettivi che interessano il mercato italiano nell’anno 2007 vede una serie di step tra cui il “Progetto Privilege relativo alle nicchie di mercato individuate per il lancio del progetto pilota nei quattro mercati più importanti per il Paese – spiega Carlos Hernandez Garcia, direttore ufficio spagnolo del Turismo a Milano -. Per l’Italia riguarderà il mercato dei giovani con un certo potere di acquisto e che vivono ancora in famiglia. Una nicchia che rappresenta non più del 4% dei nostri turisti”. Oltre a questa saranno individuate altre nicchie ancora da decidere. Tra le mosse dell’ente rientrano la preparazione di una nuova edizione 2008 del Manuale di vendita della Spagna dedicato alle adv, “campagne in co-marketing con gli operatori del settore, vettori e t.o, l’attivazione del nuovo portale per il mercato italiano www.spain.info/it ed anche il Piano di turismo 2020”.

Balducci, 'Per l'Italia un 2008 ancora più positivo'

Il capo del dipartimento Turismo commenta i dati di traffico dell'estate

"Gli aeroporti italiani nei mesi di gennaio-luglio 2007 hanno visto una crescita dei passeggeri del 10,2% sullo stesso periodo del 2006, raggiungendo la cifra record di oltre 77 milioni di passaggi aerei". A dare queste cifre, per rassicurare sull'assenza di un allarme per il turismo italiano, è Angelo Balducci, capo del dipartimento Turismo della presidenza del Consiglio, che prosegue: "Il solo mese di agosto, ad esempio, ha visto crescere del 13% Venezia, del 12% Fiumicino, dell' 8,8% Ciampino, dell'8,3% Milano Malpensa e del 5,8% Milano Linate". Balducci cita anche il traffico su gomma: "Il traffico totale sulle autostradale italiane è cresciuto nel mese di luglio del 4,7% e del 2,5%nel mese di agosto".

"Questi dati dimostrano - dichiara ancora il capo dipartimento Turismo di Palazzo Chigi - che gli italiani non sono stati a casa, ma hanno viaggiato e hanno fatto vacanze non meno del 2006. Sulla base degli elementi a nostra disposizione, ci aspettiamo un buon andamento anche per la parte finale dell'anno e ancor più per il 2008".

Con il marchio Edenh al lancio il nuovo brand lusso di Nh

Nh Hoteles sta lanciando una nuova linea di prodotto. Si tratta di Edenh, brand focalizzato sulla fascia lusso e per il quale sono previste strutture in Europa e ai Caraibi. Nella prima fase dell'operazione il marchio sarà impresso su otto alberghi, in parte già esistenti e in parte nuovi 5 stelle. I mercati interessati saranno l'Italia, la Germania, la Spagna, la Repubblica Dominicana e il Messico. Nel nostro Paese gli Edenh saranno due, vale a dire l'Hotel Sant'Andrea di Taormina e il Grand Hotel Bristol di Rapallo. "Il brand Edenh - ha spiegato il Grupppo Nh Hoteles - ridefinisce la nostra offerta high level"

The virtual meeting ground

By Catalin Cighi, HVS

Meeting space is a key feature of most upscale and luxury hotels, and as interest in remote-conferencing piques among business travelers, a space’s technology can be as crucial as its square footage. Upscale and luxury hotels now have the opportunity to capitalize on “telepresence,” a technology expected to enjoy a global market of $1.24 billion by 2013.[1]

More than an improved version of teleconferencing, telepresence allegedly creates the illusion that people located in cities, nations, or even continents apart sit at different ends of the same table. This remarkable technology makes the virtual more tangible by means of life-sized images that are able to engage in eye-contact. Furthermore, telepresence practically eliminates any perceivable delays in the transmittal of video and audio, creating a meeting environment unmitigated by the stutters and freezes of traditional teleconferencing equipment.

During the past 18 months, technology firms such as Hewlett-Packard, Cisco, and a host of smaller competitors have focused on developing and marketing telepresence worldwide. Benefits quoted by the promoters include significant savings of time and travel costs. According to The Economist, Cisco achieved a 20% reduction in total travel costs and reduced takeover negotiation times from months to days by implementing telepresence into its internal operations. Reduced air travel translates into less carbon emissions, thus qualifying telepresence as environmentally friendly. The product is primarily targeted to international corporations and government agencies, but it addresses the needs of any organization that relies on significant global coordination of its operations.

The main challenges to adopting this technology are the high upfront investment and a wary consumer base. In the United States, a single telepresence hub costs up to $350,000 to implement and approximately $18,000 per month to maintain. To achieve significant efficiency, a global organization would need to set up at least five telepresence hubs in strategic international locations. Potential clients question the wisdom of the substantial investment in a technology that may not deliver on its promises. Herein lies the opportunity for an international hotel chain. An international hotel chain is strategically positioned to profit from adopting telepresence because it already enjoys:

1. Being at the right place: Many international, high-end properties are strategically located in financial and political centers, and within steps of the global corporations and government organizations that constitute the target audience of telepresence.

2. Being at the right time: Telepresence has yet to prove its value and gain momentum in the corporate arena; hence, hotels can offer a low-cost opportunity for potential clients to experience the benefits of the product without the perceived peril of a significant financial commitment.

3. Having the right resources: High-end properties already have in place the full-time customer service and technical support needed to offer continual access to clientele; thus, communication across distant time zones is not an issue.

The benefits of adopting telepresence include:

1. Prestige and character afforded to a hotel’s brand image: To strengthen the illusion of presence, furniture and décor must be identical in coordinating telepresence hubs, thus creating the opportunity for hotels to promote their image through singular design elements to a select, captive audience.

2. Induced demand: While this technology is offered as an alternative to long-distance travel, we expect regional travel for telepresence meetings to result in room-nights and ancillary demand for the hosting property.

3. Potential tax benefits for adopting an environmentally friendly technology (as well as an enhanced public image for operating “green”).

4. Increased revenues: Revenues from renting out the facility can be significant. Given the global audience, the potential utilization of a single hub is 24 hours per day. Given the scale of the hotels located in financial or governmental districts, as well as the high-end target market, the rate potential is quite promising.

We have merely touched on the concept of telepresence as a revenue source for high-scale hotels, and a greater goal of this article is to introduce, by means of this example, an imminent paradigm shift in the lodging industry. The evolution of technology will help hotels to actualize neglected potential and become meeting ground for new products and potential consumers. Future articles will further explore this horizon and offer other potential applications for consideration.

[1] Economist article, print edition August 23rd 2007 “Behold, telepresence: Far away yet strangely personal.”

E-hoteliers

Le leggi dell'umanità devono comprendere il passato, il presente e il futuro che portiamo dentro di noi; chiunque possieda uno solo di questi termini, possiede solo un frammento della legge morale del mondo.

Edgar Quinet

È certo che se volete conoscere il segreto della gente, dovete entrare nell'intimità della loro religione.

Edgar Quinet