Pubblicato da Mariano Paesani

domenica 21 ottobre 2007

Rassegna stampa ... fino al 21 Ott 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità ……. Fino al 21 Ott 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Da Rutelli due emendamenti a favore delle città d'arte

"No alla tassa sul turismo, meglio indennizzi specifici"

Il vicepremier Francesco Rutelli ha espresso la sua contrarietà anche alla tassa di soggiorno nelle città d'arte: "Meglio puntare sui risarcimenti", ha dichiarato, spiegando di aver "presentato due emendamenti, uno al pacchetto sicurezza e l'altro alla Finanziaria, che prevedono indennizzi per chi opera nelle città d'arte più toccate dal turismo mordi e fuggi".

Domina Hotel rinnova la sua identità

'Domina Hotel Group: more than welcome, benvenuti', il nuovo pay off

Domina Hotel Group, con Leo Burnett, ha rinnovato l’identità e l’architettura di marca per il Gruppo e per i suoi 3 sotto brand, oltre a vision, mission, visual identity, manuali grafici e pay-off.

I 3 sotto brand, Domina Prestige, Domina Hotel e Domina Inn, sono tutti caratterizzati dallo stesso elemento grafico che evoca la tipica simbologia italiana: il sole che sorge sulle onde del Mediterraneo o le fluenti colline del Chianti; un’immagine di arte, design e ospitalità italiana che è apprezzata in tutto il mondo. Il font è stato pensato per essere audace e seducente.

L’importanza che Domina Hotel Group ha dato alla creazione di una solida brand identity dimostra la sua volontà ad essere percepita nel tempo come un Gruppo alberghiero coerente grazie al suo desiderio di crescere e aumentare la fidelizzazione dei clienti facendo in modo che il loro apprezzamento per l’offerta del Gruppo cresca con il tempo. Questo anche perché l’intenzione di Domina Hotel Group è di svilupparsi notevolmente con l’apertura di 12 hotel entro la fine del 2009 in destinazioni come Bahrain, Egitto, Ungheria, Italia, Giordania, Paesi Bassi e Russia.

“Domina Hotel Group: more than welcome, benvenuti”, è il nuovo pay off del Gruppo.

Tre lacune nell'offerta delle città italiane secondo Glocus

Attinenti a logistica, programmazione, proposta ricettiva e di servizi

La capacità ricettiva di Milano ne ridimensiona notevolmente il ruolo di città destinazione di turismo d’affari, e dunque il suo "peso" economico in ambito europeo: lo riferisce il rapporto Glocus, che evidenzia inoltre come il posizionamento competitivo in termini di domanda del capoluogo lombardo riprenda in larga parte quello dell’offerta, a testimoniaza del fatto che, indipendentemente dalla capacità teorica di attrazione e dal patrimonio culturale di una città, la dotazione strutturale ha un ruolo centrale nel determinarne la potenzialità turistica. In termini di offerta complessiva emergono almeno tre importanti lacune da colmare: la prima, di carattere generale, attiene principalmente al tema della logistica, se non si realizzano cioè adeguate strutture di collegamento, se i tempi di arrivo sono troppo lunghi, determinate città sono escluse dai turisti a priori. La seconda attiene alla più volte sottolineata necessità di proporsi sul mercato come città di tendenza, piena di fermenti, da vivere e non solo da visitare. A una domanda turistica in continuo cambiamento, e che diventa così esigente, è necessario rispondere con una ricca programmazione di eventi, iniziative, manifestazioni e occasioni di incontro. La terza lacuna interessa soprattutto l’offerta ricettiva e di servizi di fruizione, che nelle città italiane è spesso sottodimensionata, in termini quantitativi ma anche qualitativi.

Arriva Eco2Hotel, l’albergo eco-efficiente

Voluto e patrocinato dal Ministro dell’Ambiente è stato realizzato da FutureBrand assieme a Nemolab

FutureBrand insieme a Nemolab dà il proprio contributo alla creazione di Eco2Hotel, un progetto voluto e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, promosso da Expo Cts, organizzatore del salone Host, il salone internazionale dell’ospitalità in programma alla Fiera di Milano dal 19 al 23 ottobre.

Scale concepite come un percorso fitness al posto degli ascensori, green fidelity card per premiare il cliente virtuoso, menù a chilometraggio certificato (gli ingredienti arrivano da un raggio di massimo 30, 60 e 90 km dall’hotel): è il concept di Eco2Hotel, ideato da Nemolab, laboratorio culturale per l’esplorazione delle tendenze nei consumi, in collaborazione con FutureBrand, che opera nella consulenza e nel design di marca. In particolare, FutureBrand ha creato 3 diversi kit di benvenuto e altrettanti di arrivederci per i clienti dell’Eco2Hotel, pensati come gesto di attenzione verso chi soggiorna nell’albergo che vuole bene all’ambiente, ma anche come strumenti per promuovere la cultura della tutela dell’ambiente. Eco2Hotel sarà presentato venerdì 19 ottobre, all’interno dell’evento speciale “L’Albergo del futuro libera il clima dai Gas Serra”.

Il Veneto fa da sé e dice no a Malpensa

Galan e Cacciari scrivono a Formigoni

Il Veneto fa da sé: Giancarlo Galan e Massimo Cacciari scrivono a Formigoni il loro no a Malpensa. La Regione ha "una legittima e doverosa aspirazione di accrescere sempre più l'accessibilità intercontinentale diretta per i suoi cittadini, per le sue imprese e per gli importanti flussi turistici della sua economia". Analoga in toni e contenuti la missiva sottoscritta da Flavio Tosi, sindaco di Verona. Il Nord Est insomma punta su Brescia, Bergamo e alleanze tra i propri scali. E ieri infatti la finanziaria regionale Veneto sviluppo ha ceduto a Finanziaria Internazionale e Assicurazioni Generali, che già ne avevano il controllo, poco meno dei due terzi della partecipazione in Mph, holding che detiene il 38,9% del capitale di Save e scendendo così al 5% nella società di gestione.

Confturismo Veneto contraria alla tassa di scopo

'L’annuncio di questa forma di tassazione è sempre stato accolto, all’estero, nel peggiore dei modi'

“Se vogliamo esporci al ridicolo e dare al mondo un esempio di masochismo, allora tassiamo pure i turisti che ci premiano scegliendo le nostre città e le loro strutture ricettive. Gli imprenditori turistici di Venezia, innanzitutto, e degli altri comuni che vivono di turismo, in secondo luogo, ringraziano i loro primi cittadini”.

È il commento del presidente di Confturismo e di Federalberghi Veneto Marco Michielli alla notizia della proposta di introdurre una tassa di scopo sotto le mentite spoglie di tassa di ingresso e soggiorno.

“Ha ragione l’assessore regionale al Turismo Luca Zaia a dirsi allibito – dichiara Michielli –. Appoggiare l’idea di una tassa di scopo riduce la competitività dell’immagine delle nostre imprese sui mercati internazionali, poiché l’annuncio di questa forma di tassazione è sempre stato accolto, all’estero, nel peggiore dei modi. È ovvio che il nostro ‘no’ è e sarà fermo e deciso”.

E' disponibile il Sina Hotels Magazine

Il semestrale è diffuso all’interno delle strutture della catena e in occasione di manifestazioni ed eventi speciali

E’ già disponibile in tutti gli alberghi della Sina Fine Italian Hotels il nuovo numero del “Sina Hotels Magazine”, rivista ufficiale del gruppo in cui gli ospiti possono trovare tutte le informazioni riguardanti le novità, gli eventi e le offerte proposti dagli alberghi. Il semestrale è diffuso esclusivamente all’interno delle strutture Sina e distribuito in occasione di manifestazioni ed eventi speciali.

Accordo Regione Lombardia e Provincia autonoma di Trento

Per il sistema turistico interregionale Adamello

La Regione Lombardia e la Provincia autonoma di Trento hanno siglato l'accordo per il sistema turistico interregionale Adamello.

E’ il primo accordo di questo genere riconosciuto a livello nazionale. Coordinato dal Consorzio Adamello Ski, permetterà di ottenere finanziamenti importanti per sviluppare un territorio composto da realtà diverse, ma con attitudini simili, che ambisce a traguardi importanti. Il Sistema Turistico Interregionale Adamello è ora un contenitore da riempire: si investirà soprattutto sul turismo bianco, punto di forza del comprensorio Adamello Ski che è annoverata tra le stazioni invernali più importanti dell’arco alpino, sul turismo verde, in particolare legato alla mtb potenziando la Adamello Bike Arena e le manifestazioni agonistiche, e sul filone storico-culturale riferito alla Guerra Bianca con la valorizzazione di sentieri tematici.

Dream&Charme apre la divisione travel

Con le due linee Dream Selection e Charme Selection

Si chiama Dream&Charme ed è un network di dimore storiche, castelli, residenze di charme e yacht in Italia e nel mondo. Nato cinque fa dalla situazione contingente del presidente Giorgio Caire di Lauzet, trovatosi a gestire tre dimore importanti (due in Monferrato e una all'Elba) che ha trasformato in strutture atte a ricevere ospiti con soluzioni di affitto generalmente di una settimana, il network, tramite un "passaparola involontario" è cresciuto fino a raccogliere oggi 350 strutture. Ma si è fatto anche t.o, aprendo una divisione Luxury Travel, selezione di soggiorni in hotel e resort divisa in Dream Selection, che raccoglie alberghi "preziosi", e la Charme Selection, che unisce dimore private e boutique hotel.

HotelRez incrementa il personale vendite internazionale

Con 12 nuovi professionisti per sviluppare i marchi di lusso

HotelRez ha arricchito il suo team con 12 nuovi professionisti per sviluppare i propri marchi di lusso quali l’Elegant Hotel Collection, per gli hotel 4 e 5 stelle ed il Tiffany Hotels TM, esclusivamente per gli hotel 5 stelle lusso. HotelRez si sta concentrando sui mercati chiave per espandere l’attività e ha disposto personale a Parigi, Berlino, Francoforte, Madrid, Rio, Città del Messico, Mumbai, Delhi, Bangalore, Varsavia e Sidney.

“Con il lancio dei marchi e per promuoverli adeguatamente, per noi è fondamentale scegliere il personale che sia del luogo con gli uffici sul luogo elemento indispensabile per apportare profitto addizionale ai nostri membri affiliati - afferma Brenda Collins, executive director -. L’investimento che abbiamo realizzato nell’ampliare il nostro team è una prova tangibile del nostro impegno nello sviluppo e diffusione dei nuovi brand che verranno presentati al World Travel Market di Londra”. Tra i nuovi membri spiccano: l'Hotel Phoenicia alla Valletta a Malta, l’Asiana Hotel a Chennai in India e l’Oakley Court Hotel a Windsor in Inghilterra.

Più charme per Una Hotels

Aperture a Venezia e Lido di Camaiore, per 38 mln di euro

Una Hotels cresce a Venezia. Il gruppo ha rilevato nella città lagunare il Palazzo De Benedetti, interamente ristrutturato e dotato di 32 suite. Entro la prossima estate, poi, aprirà l'Una Hotel Versilia a Lido di Camaiore, con 69 camere di cui 42 suite, 30 appartamenti, spa e centro congressi.

Per i due progetti sono stati investiti 38 mln di euro. "Sono di nostra proprietà - ha commentato al Sole-24 Ore l'a.d, Elena David -. Il network si espande anche nelle dimore di lusso". Attualmente sono cinque i resort di charme (con Villa Le Maschere a Barberino di Mugello, due casali a Montaione e un resort con campo da golf, sempre in provincia di Firenze), destinati però ad aumentare.

Rutelli 'boccia' Italia.it

Per il vicepremier si tratterebbe di un progetto fallimentare. Interessata anche la Corte dei Conti

Un'esperienza finora fallimentare. Così si può sintetizzare, scrive oggi Il Sole-24Ore, l'intervento del vicepremier Francesco Rutelli che nel corso del Comitato nazionale per le politiche turistiche ha bocciato il portale Italia.it, "colpevole" di non essere stato un progetto all'altezza del nostro Paese. Si fa quindi più difficile la prosecuzione del progetto.

Secondo indiscrezioni, poi, le Regioni, cui sarebbero stati destinati oltre 21 mln di euro per lo sviluppo dei contenuti redazionali, avrebbero di fatto "boicottato" un'iniziativa che avrebbe portato con sè anche diverse difficoltà a livello tecnologico, scrive ancora il quotidiano economico.

Anche la Corte dei Conti si starebbe interessando al caso, per valutare l'impiego dei fondi pubblici.

GVupdate

Partnership tra Venere.com e la tedesca Map24

Map24 lancia il canale hotel e lo fa con un accordo con l'italiana Venere.com. Il sito di prenotazioni alberghiere metterà così a disposizione degli oltre 5 milioni di utenti unici del colosso tedesco, di prenotare quasi 20mila strutture in tutto il mondo "avvalendosi del prezioso ausilio di oltre 400mila hotel reviews" spiega l'azienda in una nota. "Siamo lieti di accogliere Map24 tra i nostri oltre 3.000 affiliati - ha commentato Federico Rinaldo, business development Germany country manager di Venere.com -. Siamo, infatti, fermamente convinti che il binomio Mappe+Hotel rappresenti una strategia vincente nel segmento dell'Online Travel"

Umberto Paolucci, Enit: "Italia.it uno spreco di tempo"

Neppure un refolo di speranza. Il commento di Umberto Paolucci, presidente Enit, invitato alla presentazione della candidatura di Milano all'Expo 2015 su che fine farà Italia.it non lascia molto spazio di manovra: "Rutelli, così come riportato dai media, non avvallerà qualcosa di cui non ha mai avuto responsabilità. Noi come Enit siamo molto dispaiciuti perché abbiamo perso un sacco di tempo. Ho dato mandato alle nostre sedi sparse per il mondo di rafforzare i nostri siti esistenti, andando anche nella direzione del btoc. Però con i fondi a nostra disposizione. Speriamo che potremo accedere ad alcuni dei fondi non utilizzati per Italia.it, come ad esempio i 21 milioni mai dati alle regioni". Soldi che, insieme agli oltre 8 milioni promessi alle aziende creatrici del portale, andranno ora all'esame della Corte dei Conti. Intanto l'Italia, "il Paese di qualità", rimane ancora scoperto sul versante web

Air One lancia un'iniziativa a favore dell'ambiente

Biglietti aerei che contribuiscono al rimboschimento del territorio. A seguito di un accordo tra Air One e ministero dell'Ambiente, per ogni biglietto elettronico venduto, 0,20 euro saranno devoluti all'acquisto di alberi destinati alle aree protette. Il progetto prende il nome de "Il Bosco Air One" e vale per i biglietti elettronici per una delle destinazioni del network della compagnia. I venti centesimi saranno trasferiti in maniera automatica al ministero dell'Ambiente che provvederà ad acquistare e piantare gli alberi. L'iniziativa punta a coinvolgere e sensibilizzare i passeggeri su un problema di grande attualità

TTGnews

Gli alberghi extralusso si riempiono di grandi stelle

Da De Niro a Cate Blanchett, da Francis Ford Coppola a Sidney Lumet, la mappa dei vip a Roma. Esaurito il De Russie, a due passi da piazza del Popolo, scelto anche da Monica Bellucci. Gli italiani Antonio Albanese e Silvio Soldini hanno preferito il Bernini Bristol . di Francesca Alliata Bronner

Le presenze celebri nella Città Eterna superano in questi giorni ogni record. La seconda Festa del Cinema sta portando una pioggia di stelle dall´America all´India che ha fatto il tutto esaurito negli alberghi più strategici della capitale. Per location e offerta. Non c´è hotel dalle 4 stelle in su nel perimetro che va da via Veneto al centro storico che abbia un posto letto disponibile. Con prenotazioni spesso vincolate all´obbligo della privacy con clausole obbligate (del tipo; «se esce un nome sui giornali non verrà pagato il conto» o rischi di cause legali come già avvenuto in passato). Ma Roma, come diceva Flaiano, «è una grande capitale e una città di provincia», le voci circolano e le notti blindate di molte movie star non passano in silenzio (stampa).

Epicentro divino dell´ospitalità del cinema l´hotel De Russie, due passi da piazza del Popolo e dallo shopping più griffato del mondo. Ben 15 vestiti di Armani sono stati recapitati ieri a Cate Blanchett, arrivata molto casual al De Russie in mattinata, che si è ritirata nella sua suite a provarli prima di calpestare il red carpet ("Elizabeth" ha inaugurato ieri la sezione Première). Stessa "casa" e lussi anche per il regista del film Shekhar Kapur, Meryl Streep, Jeffrey Rush che ha voluto un massaggio in camera. Poi la bella coppia Jake Gyllenhall Reese e Witherspoon e Franco Battiato. Tutti, tranne la Bellucci, non si sono visti girare per l´hotel: molto room service e do not disturb. La bella Monica ieri è scesa al Salad Bar, ama la pasta alla chitarra dello chef abruzzese Nazzareno Menghini con pomodorino fresco e un filo d´olio nel rispetto della miglior dieta mediterranea. Ma quando è con la bambina le ordina in camera latte di capra.

In molti arrivano con famiglia al seguito, personal trainer o truccatore. Fra stelle che atterrano e stelle che decollano (Bruce Willis habituée al De Russie, è appena ripartito) è atteso in via del Babuino dopo Gerard Depardieu (al quale sono dedicate alcune etichette nella carta dei "celebrity wines" proposta al ristorante) anche Tom Cruise, con sorpresa di fan e maligni che meditano una crisi di coppia: sua moglie Katie Holmes già in città alloggia all´hotel Exedra. Perché non hanno confermato la mitica suite all´Hassler che un anno fa li vide novelli sposi? Intanto nel magnifico albergo a Trinità dei Monti si sta godendo panorama e champagne il grande Francis Ford Coppola che prima di partire dagli Stati Uniti ha sparato contro De Niro, Al Pacino e Nicholson in un´intervista, «disapprovandoli oggi come attori». Polemica che speriamo resti oltreoceano. A godersi le delizie gastronomiche di Francesco Apreda dell´Imago, il roof restaurant dell´Hassler, anche "il pianista sull´oceano" Tim Roth e l´attrice tedesca Alexandra Maria Lara.

Dal Tridente alla Business Street, via Veneto ribattezzata per la cine-occasione, dove, chiamati dall´hotel Majestic, sono arrivati perfino gli "sciuscià" a ricordare il grande De Sica, ma anche a far brillare vernici o vitellino di Greta Scacchi, Isabelle Huppert, Melanie Laurent, da ieri nel lussuoso hotel, come l´anziano regista Sidney Lumet in arrivo, seguìto a giorni da Michael Bublè. Poco più giù il Bernini Bristol col suo salotto del cinema in terrazza Krug, dopo aver ospitato il pianista cinese Lang Lang protagonista con Bocelli del concerto di giovedì al Sistina, ha "in casa" nomi nostri come Antonio Albanese e Silvio Soldini. Mentre l´India, con le sue star-maharaja rivelazione della festa, ha trovato il suo Taj Mahal nel secolare hotel Flora.

RomaRepubblica

Why hospitality employers are poor at replying to job applications

By Jeff N Ross, Managing Director, Hospitality Graduate Recruitment

"Why do hospitality employers not respond to job applications?" - This is a question that I often get asked by young hospitality students and alumni. A fair question if this is indeed the case, and seemingly it is. Just this month I visited 3 hotel schools in Switzerland and during the question and answer session at the end of my presentation, I asked if anyone had directly experienced this scenario. Approximately 70% of the students indicated that they had submitted job applications in response to an advertisement, and they had never received a response from the prospective employer.

There are of course two sides to every coin, and one can empathise with both parties. On the one hand, from an employer's perspective, the volume of applications (especially via email) to a job posting can be extremely high and consequently very time consuming to process. This in itself, of course, is no excuse not to reply. Quality and relevance of job applications are perhaps the biggest factors behind lack of employer response, and the feedback we have received from certain hospitality employers is that if the applicant cannot make the effort to produce an error-free cover letter (or email) and CV, then they are not prepared to invest time in any response to the applicant. Harsh words, but understandable to an extent in situations where an application has clearly been sent without thought or suitability to the job posting. The moral issue remains however, whether every applicant is entitled to a response and some feedback about their job application. In an ideal world, yes indeed!

On the other hand, from an applicant's perspective, the consensus is clear. All applicants want and expect a response to every application they make, even if it is a simple regret from the employer.

What can be done therefore to narrow this expectation gap? Applicants should:

- make more effort to tailor their applications (via a cover letter or cover email) to the advertised position, rather than using a generic template that is obviously standardised and often inappropriate;

- more critically self-evaluate their suitability for a role before applying;

- make the effort to find out the correct contact person and details when sending speculative applications;

- undertake greater research on the employer, and utilise some of this learning within their application specifically; and

- not be afraid to follow up with the employer within a reasonable time frame, in a professional manner, if they have not received a response.

Employers should:

- implement (or revisit) Human Resources policy on this theme, regulating standards for replying to all applications;

- consider specifying the above policy within the job posting; and

- make as much effort as possible to clearly define the application criteria and requirements for every job posting.

Hospitality employers are increasingly seeking technological assistance to manage the burden of application responses. International hotel chains are in particular going down this route at considerable expense. Clearly therefore there is recognition within the industry that there is room for improvement, and that there are benefits in managing application responses more effectively. Certainly such technological systems will increase their ability to maintain a CV database, to aid organisational succession planning, and, importantly, to automate application responses and to control the physical format of applications. On the negative side, such technology can be highly impersonal (to the applicant), and of course what you get out of it is only as good as what goes in, so such systems can be administratively burdensome and can become high maintenance processes.

There is no easy solution for managing and responding to applications, and ultimately each employer must evaluate the impact that their response processes have upon the applicant, and future recruitment needs. General innovation in recruitment strategy and methods are becoming a clearer priority for many of the world's leading employers, and rightly so.

E-hoteliers

Io temo Iddio, e dopo di Lui principalmente temo chi non Lo teme.

Ben Joseph Saadia

Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell'ambiente, l'ambiente nel progetto di una città.

Eliel Saarinen

martedì 16 ottobre 2007

rassegna stampa 15-16 Ott 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 15-16 Ott 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Spagna, la Finanziaria 2008 prevede 360,5 mln di euro per la promozione turistica

Per Turespaña 156,1 milioni di euro (+5,5%)

Carlos Hernandez, direttore dell'Ufficio spagnolo del turismo di Milano, ha posto l'accento sulla promozione turistica spagnola in particolare facendo riferimento alle previsioni di budget di Turespaña 2008. "La legge finanziaria 2008 prevede un investimento di 360,5 milioni di euro per la promozione turistica, un incremento del 19,6% rispetto al 2007. L'investimento previsto da Turespaña è di 156,1 milioni di euro (+5,5%) di cui 82,5 milioni di euro (+7,4%) per la promozione all’estero delle destinazioni spagnole, favorendo la commercializzazione con l’aiuto degli analisi dei mercati, lo sviluppo dei prodotti e con campagne pubblicitarie internazionali".

Errani-Emilia Romagna: 'Facciamo polo per attrarre la Cina'

Il presidente della Regione incalza sull'unità d'intenti e cita l'incoming che taluni ha già deluso

Non è delusa dall'incoming cinese la Regione Emilia Romagna, come lo sono i big player del turismo organizzato che fanno marcia indietro.

“L’Italia deve recuperare posizioni nel turismo internazionale. La strada è una sola: fare sistema e partire con iniziative concrete per aggredire i mercati emergenti come quello cinese”. Questa la “ricetta” del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, che crede ancora nella Cina.

"Ci sono, ad esempio in Cina – ha detto -, 200 milioni di persone in grado di fare una vacanza all’estero. Perché, con chi ci sta (e l’Emilia-Romagna farà la sua parte), non realizziamo in Italia una piattaforma logistica per essere un punto di riferimento per questi potenziali turisti e non Francoforte oppure Ginevra?”.

Errani si è detto poi ottimista sul futuro del turismo e ha definito prioritario “arricchire il prodotto”, puntare sulla “cultura dell’ospitalità senza sedersi”, riorganizzare “il sistema dei prezzi perché gli effetti della concorrenza non possono pesare solo su alcune categorie”.

Giannetti: la tassa di scopo ci lascia 'interdetti'

Una iniziativa che non stimola la competitività del Paese

“L’ipotesi di un emendamento nella Legge Finanziaria 2007 volta alla reintroduzione della tassa di scopo turistica ci ha lasciato, francamente, interdetti”.

Così Andrea Giannetti, presidente Assotravel, che nella sua nota aggiunge: “Il ripristino di tale “balzello” andrebbe a colpire in prima istanza gli alberghi e le altre strutture ricettive per poi produrre un effetto domino gravando anche sulle agenzie di viaggio, i tour operator e gli organizzatori di congressi”.

Per Assotravel è “paradossale, inoltre, il fatto che, mentre il sistema turistico italiano risulta unito nella richiesta di un allineamento dell’Iva agli standard europei, si registra la proposizione di un emendamento che, qualora fosse approvato da parte del Parlamento italiano, significherebbe la reintroduzione di un tributo che certo non va nella direzione di stimolare la competitività del nostro comparto. Cosa dire poi – aggiunge il presidente - del nocumento che ne deriverebbe per tutti quegli operatori italiani e, soprattutto, stranieri che si vedrebbero assegnare un aumento ingiustificato dei costi di strutture già inserite in catalogo se non addirittura prenotate”.

Oggi, dunque, “qualsiasi misura che porti ad un innalzamento dei costi può risultare pericoloso per tutta la catena turistica italiana che necessita piuttosto di interventi mirati orientati all’innalzamento qualitativo dell’offerta in modo da competere concorrenzialmente con i partner europei”. Per Giannetti, in conclusione, “dobbiamo pensare al modo di riportare volumi importanti nelle strutture e una tassa di occupazione che farebbe aumentare i prezzi non è certo il sistema migliore”.

Il Gruppo Versace progetta il terzo luxury resort a Goa

Dopo il Queensland australiano e Dubai sarà l'India, e precisamente Goa, la location del terzo luxury resort che il Gruppo Versace sta progettando. L'investimento, secondo quanto riportato dalla sede Ice di New Delhi, potrebbe valere miliardi di dollari e verrà portato avanti in alleanza con l'australiano "Sunland Group". Il secondo resort Versace, a Dubai, aprirà nel 2009; avrà 214 suite e numerose piscine. Vi sarà installato un candeliere d'oro da 750 kg appartenuto a Gianni Versace. Il viale nel parco sarà decorato con preziosi mosaici italiani e brasiliani. Gli hotel ultralusso del Gruppo Versace sono ispirati all'opulenza del Rinascimento europeo e all'architettura classica. Il Gruppo Versace è già presente in India con una boutique a Mumbai e presto ne aprirà una anche a New Delhi. "L'India vanta una lunga tradizione nel tessile e sarà il primo Paese destinatario della nostra nuova collezione per gli arredi d'interni" ha annunciato il portavoce del Gruppo

Ihg aprirà nel 2008 il Crowne Plaza Milan City a Milano

Dopo l'Holiday Inn in Fiera e l'Express Milan in zona San Siro il gruppo InterContinental Hotels aprirà nel 2008 il terzo albergo a Milano. L'anno prossimo sarà infatti operativo il Crowne Plaza Milan City in via Melchiorre Gioia. "Si tratta di un'importante presenza su Milano - commenta Marco Venturi, area director of sales Ihg per l'Italia - sia per il leisure che per il business". La struttura, un 4 stelle, avrà 100 camere, un piccolo centro congressi, una Spa e sarà realizzata con una particolare attenzione al dettaglio

Gli investitori arabi interessati all'immobiliare alberghiero italiano

Tre i grandi gruppi che si muovono sul nostro territorio

L'immobiliare alberghiero italiano interessa gli investitori arabi. Tre sono i grandi gruppi che si muovono sul nostro territorio.

Uno è El-Khereiji Group, che fa capo al principe saudita Mohamed A. El-Khereiji, interessato ad acquistare immobili di lusso a Roma e Firenze. In particolare il principe vorrebbe aprire in via Veneto un hotel della sua catena extra-lusso, Tiara Group, che ha da poco aperto una struttura a Lisbona.

L'emiro del Qatar, che ha comprato l'Excelsior Hotel Gallia per 130 mln di euro, starebbe cercando nuove opportunità in Italia e sarebbe interessato anche al Grand Hotel Eden di Roma.

Dubai Holding, infine, avrebbe manifestato interesse per Villa d'Este, cosa che avrebbe fatto anche il sultano del Brunei, ma gli azionisti della struttura hanno fatto sapere che non intendono vendere.

Paolucci insignito del 'master honoris causa'

Il riconoscimento assegnato a Rimini

Il presidente dell'Enit, Umberto Paolucci, è stato insignito a Rimini del premio 'master honoris causa'. Alla cerimonia erano presenti l'a.d. dell'Orp, monsignor Liberio Andreatta, il presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, e l'a.d. dell'Apt regionale, Andrea Babbi.

Spagna, i giovani nel Progetto Privilege

Tra gli obiettivi l’attivazione del portale per il mercato italiano www.spain.info/it

Il piano degli obiettivi che interessano il mercato italiano nell’anno 2007 vede una serie di step tra cui il “Progetto Privilege relativo alle nicchie di mercato individuate per il lancio del progetto pilota nei quattro mercati più importanti per il Paese – spiega Carlos Hernandez Garcia, direttore ufficio spagnolo del Turismo a Milano -. Per l’Italia riguarderà il mercato dei giovani con un certo potere di acquisto e che vivono ancora in famiglia. Una nicchia che rappresenta non più del 4% dei nostri turisti”. Oltre a questa saranno individuate altre nicchie ancora da decidere. Tra le mosse dell’ente rientrano la preparazione di una nuova edizione 2008 del Manuale di vendita della Spagna dedicato alle adv, “campagne in co-marketing con gli operatori del settore, vettori e t.o, l’attivazione del nuovo portale per il mercato italiano www.spain.info/it ed anche il Piano di turismo 2020”.

Balducci, 'Per l'Italia un 2008 ancora più positivo'

Il capo del dipartimento Turismo commenta i dati di traffico dell'estate

"Gli aeroporti italiani nei mesi di gennaio-luglio 2007 hanno visto una crescita dei passeggeri del 10,2% sullo stesso periodo del 2006, raggiungendo la cifra record di oltre 77 milioni di passaggi aerei". A dare queste cifre, per rassicurare sull'assenza di un allarme per il turismo italiano, è Angelo Balducci, capo del dipartimento Turismo della presidenza del Consiglio, che prosegue: "Il solo mese di agosto, ad esempio, ha visto crescere del 13% Venezia, del 12% Fiumicino, dell' 8,8% Ciampino, dell'8,3% Milano Malpensa e del 5,8% Milano Linate". Balducci cita anche il traffico su gomma: "Il traffico totale sulle autostradale italiane è cresciuto nel mese di luglio del 4,7% e del 2,5%nel mese di agosto".

"Questi dati dimostrano - dichiara ancora il capo dipartimento Turismo di Palazzo Chigi - che gli italiani non sono stati a casa, ma hanno viaggiato e hanno fatto vacanze non meno del 2006. Sulla base degli elementi a nostra disposizione, ci aspettiamo un buon andamento anche per la parte finale dell'anno e ancor più per il 2008".

Con il marchio Edenh al lancio il nuovo brand lusso di Nh

Nh Hoteles sta lanciando una nuova linea di prodotto. Si tratta di Edenh, brand focalizzato sulla fascia lusso e per il quale sono previste strutture in Europa e ai Caraibi. Nella prima fase dell'operazione il marchio sarà impresso su otto alberghi, in parte già esistenti e in parte nuovi 5 stelle. I mercati interessati saranno l'Italia, la Germania, la Spagna, la Repubblica Dominicana e il Messico. Nel nostro Paese gli Edenh saranno due, vale a dire l'Hotel Sant'Andrea di Taormina e il Grand Hotel Bristol di Rapallo. "Il brand Edenh - ha spiegato il Grupppo Nh Hoteles - ridefinisce la nostra offerta high level"

The virtual meeting ground

By Catalin Cighi, HVS

Meeting space is a key feature of most upscale and luxury hotels, and as interest in remote-conferencing piques among business travelers, a space’s technology can be as crucial as its square footage. Upscale and luxury hotels now have the opportunity to capitalize on “telepresence,” a technology expected to enjoy a global market of $1.24 billion by 2013.[1]

More than an improved version of teleconferencing, telepresence allegedly creates the illusion that people located in cities, nations, or even continents apart sit at different ends of the same table. This remarkable technology makes the virtual more tangible by means of life-sized images that are able to engage in eye-contact. Furthermore, telepresence practically eliminates any perceivable delays in the transmittal of video and audio, creating a meeting environment unmitigated by the stutters and freezes of traditional teleconferencing equipment.

During the past 18 months, technology firms such as Hewlett-Packard, Cisco, and a host of smaller competitors have focused on developing and marketing telepresence worldwide. Benefits quoted by the promoters include significant savings of time and travel costs. According to The Economist, Cisco achieved a 20% reduction in total travel costs and reduced takeover negotiation times from months to days by implementing telepresence into its internal operations. Reduced air travel translates into less carbon emissions, thus qualifying telepresence as environmentally friendly. The product is primarily targeted to international corporations and government agencies, but it addresses the needs of any organization that relies on significant global coordination of its operations.

The main challenges to adopting this technology are the high upfront investment and a wary consumer base. In the United States, a single telepresence hub costs up to $350,000 to implement and approximately $18,000 per month to maintain. To achieve significant efficiency, a global organization would need to set up at least five telepresence hubs in strategic international locations. Potential clients question the wisdom of the substantial investment in a technology that may not deliver on its promises. Herein lies the opportunity for an international hotel chain. An international hotel chain is strategically positioned to profit from adopting telepresence because it already enjoys:

1. Being at the right place: Many international, high-end properties are strategically located in financial and political centers, and within steps of the global corporations and government organizations that constitute the target audience of telepresence.

2. Being at the right time: Telepresence has yet to prove its value and gain momentum in the corporate arena; hence, hotels can offer a low-cost opportunity for potential clients to experience the benefits of the product without the perceived peril of a significant financial commitment.

3. Having the right resources: High-end properties already have in place the full-time customer service and technical support needed to offer continual access to clientele; thus, communication across distant time zones is not an issue.

The benefits of adopting telepresence include:

1. Prestige and character afforded to a hotel’s brand image: To strengthen the illusion of presence, furniture and décor must be identical in coordinating telepresence hubs, thus creating the opportunity for hotels to promote their image through singular design elements to a select, captive audience.

2. Induced demand: While this technology is offered as an alternative to long-distance travel, we expect regional travel for telepresence meetings to result in room-nights and ancillary demand for the hosting property.

3. Potential tax benefits for adopting an environmentally friendly technology (as well as an enhanced public image for operating “green”).

4. Increased revenues: Revenues from renting out the facility can be significant. Given the global audience, the potential utilization of a single hub is 24 hours per day. Given the scale of the hotels located in financial or governmental districts, as well as the high-end target market, the rate potential is quite promising.

We have merely touched on the concept of telepresence as a revenue source for high-scale hotels, and a greater goal of this article is to introduce, by means of this example, an imminent paradigm shift in the lodging industry. The evolution of technology will help hotels to actualize neglected potential and become meeting ground for new products and potential consumers. Future articles will further explore this horizon and offer other potential applications for consideration.

[1] Economist article, print edition August 23rd 2007 “Behold, telepresence: Far away yet strangely personal.”

E-hoteliers

Le leggi dell'umanità devono comprendere il passato, il presente e il futuro che portiamo dentro di noi; chiunque possieda uno solo di questi termini, possiede solo un frammento della legge morale del mondo.

Edgar Quinet

È certo che se volete conoscere il segreto della gente, dovete entrare nell'intimità della loro religione.

Edgar Quinet

domenica 14 ottobre 2007

rassegna stampa .....fino al 14 Ott 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità ……..fino al 14 ott 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Gruppo Dab e Federalberghi Roma evento per la sicurezza alberghiera

Workshop a Roma il 25 ottobre

Il compito di garantire la sicurezza dei lavoratori e del pubblico è una responsabilità per il titolare dell’attività ricettiva del settore alberghiero, non solo nell’applicazione delle normative, ma nella diretta gestione della sicurezza. Per migliorare la sicurezza, diminuire la possibilità di infortuni e incidenti, aumentando nel contempo la probabilità di risolvere ogni situazione di emergenza, sono necessarie azioni preventive ed organizzative adeguate che includono un’attenta analisi dei rischi, una competente progettazione degli impianti, un’affidabile installazione e una continua manutenzione di sistemi integrati, un’esperta formazione del personale addetto ai lavori. Il Gruppo Dab, Polo Tecnologico Sicurezza, insieme a Federalberghi Roma offre l’opportunità agli operatori di settore di approfondire gratuitamente alcune problematiche di sicurezza alberghiera. Il workshop dal titolo “Garantire la sicurezza nelle strutture alberghiere: responsabilità, problemi e soluzioni” si terrà a Roma il 25 ottobre presso l’area congressi del Gruppo Dab e affronterà argomenti di carattere tecnico e gestionale offrendo agli addetti ai lavori spunti per approfondire temi di particolare attualità. L’evento è rivolto a titolari, direttori e responsabile della sicurezza di strutture alberghiere.

Bocca, 'Non balzelli ma strategie innovative'

Dal presidente di Confturismo un deciso no all'ipotesi della tassa di scopo

Le anticipazioni di stampa secondo le quali il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, starebbe pensando ad un emendamento alla Finanziaria 2008 per istituire una tassa di scopo per il turismo, trova la più completa opposizione della Confturismo-Confcommercio.

“Finora il presidente del Consiglio Romano Prodi - afferma il presidente Bernabò Bocca - ha affermato che la Finanziaria 2008 oltre a rilanciare i consumi, ridurrà la pressione fiscale sulle imprese. Ebbene, se il pensiero manifestato oggi da Padoa Schioppa dovesse farsi strada attraverso una ulteriore tassazione sulle imprese del settore, finirebbe per contraddire la ratio che sembra pervadere il disegno sottostante alla Legge Finanziaria. Il nostro punto di vista -conclude Bocca - è e rimane il medesimo. Il turismo italiano non ha bisogno di nuovi balzelli, ma di strategie politiche innovative, volte a rilanciarlo per produrre nuova ricchezza per il Paese e nuovi posti di lavoro”.

Gli albergatori contrari alla tassa di scopo sul turismo

Gli interventi dei presidenti di Aica e Confindustria Alberghi

In merito alle voci sulla possibilità di reintrodurre nell’ambito della Finanziaria la tassa di soggiorno, il presidente di Aica Confindustria, Renzo Iorio, si dichiara estremamente sorpreso e perplesso. “Non solo la Finanziaria 2007 nel testo attuale non propone nessun intervento specifico di attenzione al settore per ridurre il deficit competitivo che penalizza le nostre imprese – afferma -, ma sarebbe davvero autolesionista per il Paese se il provvedimento prevedesse addirittura la reintroduzione della tassa di soggiorno”.

Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente di Confindustria Alberghi, Domenico Lupo, che ha dichiarato: “Non possiamo nascondere la nostra preoccupazione nel sentire ancora una volta proporre una tassa che graverebbe sulla competitività del nostro settore".

Sviluppo del sito web negli investimenti Sina Fine Italian

Sina Fine Italian Hotels crede nelle potenzialità di internet e lo dimostra aumentando gli investimenti dedicati al sito. "La crescita media annuale delle prenotazioni sul web - precisa Matilde Salvo, vicepresidente del gruppo - è pari al 40% e il nostro sito ha una media di circa 75mila visitatori mensili, per circa mezzo milione di pagine visitate al mese, con un'ottima componente di traffico proveniente dai motori di ricerca". Sina Fine Italian Hotels sta investendo da diversi anni sia nello sviluppo tecnologico del sito e del sistema di prenotazioni online, che nelle attività di web marketing. "Il budget che la compagnia destina a questo settore - sottolinea Salvo - è pari a circa il 5% dei ricavi di compagnia". Sul sito www.sinahotels.com è possibile non solo prenotare camere, ma anche accedere a pacchetti preconfezionati

Aeroporto Bologna, nei primi nove mesi i pax superano la soglia dei 3,4 milioni

2.266.998 internazionali e 1.143.262 nazionali

Molto positivo l’andamento complessivo del 2007 per l'Aeroporto di Bologna: il trend di crescita è dell’8,9% sullo stesso periodo del 2006. Nei primi nove mesi dell’anno i passeggeri hanno superato la soglia dei 3,4 milioni, arrivando a 3.410.260 unità, di cui 2.266.998 passeggeri internazionali e 1.143.262 nazionali. I movimenti del periodo gennaio-settembre sono stati 47.275, con un incremento dell’8,3% sul 2006.

Enrico Paolini, le linee d’azione per il successo del prodotto Italia

Quanto evidenziato dal vicepresidente dell'Enit in un'intervista su Guida Viaggi

Enrico Paolini, vicepresidente Enit, in un'intervista rilasciata a Guida Viaggi traccia le linee d’azione per il successo del prodotto Italia, mentre si fa strada l’ipotesi – frutto di un’idea del Governo - di trasformare l’Enit da agenzia ad ente economico, con la possibilità di ingresso nella struttura dei privati. “Nulla è ancora ufficiale - ha detto Paolini - ma voglia-mo dire al Governo che qualsiasi proposta di revisione deve passare per la concertazione con le Regioni”.

Dal bilancio estivo, alle prossime iniziative dell'Enit e dell'Osservatorio sul Turismo, dallo stato dell’arte del portale Italia.it, che "sta lentamente progredendo" alle prospettive future dell'incoming ad un commento sul Consorzio Astoi Incoming. Sono questi i temi trattati nel corso dell'intervista pubblicata sul numero 1158 di Guida Viaggi dell'8 ottobre.

A Btc nasce Area Eventi Su iniziativa della Borsa e di Newtours

In occasione di Btc, che si svolgerà a Roma l'8 e il 9 novembre, nasce Area Eventi, per riunire le agenzie di comunicazione ed eventi italiane. L'iniziativa, su iniziativa della Borsa e di Newtours, rappresenta una vetrina per gli incontri professionali, ma anche una agorà e vedrà anche il coinvolgimento delle istituzioni universitarie (scienze della comunicazione, architettura e disegno industriale).

A Blackstone 46 hotel europei

Venduti da Goldman Sachs per un valore di 620 mln di euro

Passano di fondo in fondo 46 strutture alberghiere in Europa: secondo indiscrezioni, sarebbe stato Blackstone ad aggiudicarsi la gara, battendo quattro operatori di settore: Nh in corsa insieme a Ge Real Estate, Parka Plaza Hotels & Resorts, Accor con Batipart e Axa.

E' quanto riporta Il Sole-24 Ore. Gli alberghi sono stati venduti dal fondo Whitehall di Goldman Sachs e Westmont Hospitality Group per un valore pari a 620 mln di euro.

On line il nuovo sito di Varm Viaggi & Turismo

Prenotabili oltre 35mila hotel in 48 Paesi

E’ on line con una veste grafica rinnovata e totalmente modificato nei contenuti il sito di Varm Viaggi & Turismo nel quale sono ora prenotabili direttamente oltre 35.000 hotel dislocati in oltre 48 nazioni europee ed extra europee.

Una svolta per l’operatore romano che dal core business dell’incoming prevalentemente sulle città d’arte arricchisce il contenuto della sua programmazione. Dal sito vi è la possibilità per gli agenti di viaggi di verificare le reali disponibilità oltre che visionare ogni singolo albergo. E’ previsto inoltre che l’agente di viaggi possa in maniera autonoma gestire la stampa degli estratti conto e dei voucher da consegnare ai suoi clienti.

Hilton, 15 new entry in Turchia nei prossimi 5 anni .

Pari a 2.500 camere

Hilton Hotels Corporation progetta 15 strutture in Turchia nei prossimi 5 anni, con brand Hampton e Hilton Garden Inn; la catena alberghiera attualmente conta su otto strutture in gestione nel Paese, sette a marchio Hilton e una a marchio Conrad. Il progetto segue la firma di un lettera di intenti con la società locale Amplio per lo sviluppo di oltre di 2.500 camere. Per quanto riguarda il Vecchio Continente in generale Hilton prevede 65 nuovi alberghi sempre entro il prossimo lustro.

La Provincia di Roma sul modello di Versailles

Con Villa Gregoriana, Villa d'Este e Villa Adriana

“La Provincia segue di pari passo il successo di Roma e la vendita di 2.400 card in meno di due mesi è la prova che il territorio, se ben valorizzato può attirare, aldilà di Roma, un numero importante di turisti”. Lo ha detto oggi Patrizia Ninci, assessore alle politiche del Turismo della provincia, che ha sottolineato il rapporto sinergico tra pubblico e privato per una valorizzazione del territorio. “Villa Gregoriana è stata restituita ai cittadini grazie al Fai, ma anche alla provincia che ha creduto nel progetto di rivalutazione di un sito pregevole da anni in situazione di abbandono e degrado. Abbiamo affiancato il Fai nel recupero di Villa Gregoriana considerando che Tivoli ha un valore speciale rispetto a Roma. Ci piacerebbe che Tivoli con Villa d'Este, Villa Adriana e naturalmente Villa Gregoriana fossero per Roma quello che è Versailles per Parigi”. A margine dell'evento, Patrizia Ninci ha comunicato che nel corso del Wtm sarà presentato ufficialmente a stampa e tour operator il portale della Provincia.

I mali del settore secondo Bocca

Infrastrutture e compagnia di bandiera, non la mancanza di importanti catene alberghiere

Malgrado un consuntivo estivo non proprio brillante, Bernabò Bocca ha espresso ottimismo per l'anno 2008. “Abbiamo tutte le carte in regola per giocarci la partita del turismo migliorando le situazioni, là dove ci sono carenze. Ma i veri male dell'Italia sono le infrastrutture e la compagnia di bandiera, non la mancanza di importanti catene alberghiere. I turisti devono essere messi in condizione di arrivare in Italia e oggi questa sicurezza non c'è”.

L'Enit promuova anche l'Italia per gli italiani

Lo auspica Bernabò Bocca

“L'Enit non deve fare solo promozione all'estero, ma anche in Italia. Deve convincere gli italiani che sono in ogni caso i maggiori turisti dell'Italia a restare di più nel proprio Paese”. E sulla forma giuridica dell'Enit, Bernabò Bocca si espresso sottolineando che l'ente deve funzionare in maniera snella, ma con regole precise che sono quelle della promozione del Paese da parte del pubblico e della commercializzazione da parte del privato. “Stabiliti questi paletti l'Enit può avere qualsiasi soluzione di forma giuridica”. Sulle vacanze a marzo, Bocca è convinto che non sia una buona soluzione per l'Italia, perché si incrementerebbero solo le vacanze nei Paesi caldi come Egitto o Tunisia, trascurando ancora una volta il nostro Paese.

Tubiviaggi, 'Il turismo da risorsa a palla al piede'

Il commento del presidente Siconolfi sulla situazione italiana

Fiscalità, trasporti, potenzialità sprecate. I temi della debolezza competitiva dell'Italia turistica non sono nuovi, e a ribadirli ci tiene anche Rino Siconolfi, presidente di Tubiviaggi, che ha inviato agli organi di stampa un commento sulla situazione del turismo in Italia. "Mentre gli altri Paesi europei, Francia e Spagna in testa, hanno introdotto un sistema fiscale più morbido per le imprese del settore, l'Italia resta il Paese europeo con l'Iva più alta, il doppio della media europea. Se a questo aggiungiamo la drammatica situazione in cui versano i trasporti (...) ecco che il turismo invece che una risorsa, con grandi potenzialità e opportunità di lavoro, diventa una palla al piede. E su tutto questo il Governo colpevolmente tace", conclude la nota.

Quattro new entry per Space Supranational Hotels

A Bologna, Siena, Napoli e Ragusa

Space Supranational Hotels annuncia quattro nuove affiliazioni: si tratta del QuattroVialeMasini Hotel a Bologna, dell'Hotel Garden a Siena, del Grand Hotel Oriente a Napoli e del Poggio del Sole Resort a Ragusa. Le new entry rientrano nella politica del gruppo, che punta a raggiungere una copertura geografica capillare sui capoluoghi di provincia.

Hotel, il database di Gta presto in Worldspan

Accordo quadriennale tra la società e il Gds

Travelport ha annunciato che il nuovo acquisito Worldspan si aggiungerà alla piattaforma Galileo nella distribuzione del database alberghiero di Gullivers Travel Associates (Gta), rendendolo così prenotabile dagli utenti Worldspan.

Worldspan e Gta hanno annunciato un accordo quadriennale per la distribuzione del database alberghiero di Gta attraverso Worldspan global distribution system (GDS). Questa partnership aggiungerà al sistema di prenotazioni Worldspan Hotel Select®, in uso da agenzie di viaggi e aziende, migliaia di proprietà alberghiere e tariffe speciali Gta.

Entro l’anno, Worldspan Hotel Source® distribuirà il contenuto di Gta attraverso tutti i punti di vendita Worldspan nel mondo.

Quindici aperture per Una Hotels

Per il 2007 il fatturato punta a 55 mln di euro

Una Hotels è pronto ad aprire 15 alberghi. Undici saranno posizionati lungo le autostrade (sei sono già aperti) e quattro tra Venezia, Lido di Camaiore (Lucca), Roma e Firenze. "A Venezia e Lido di Camaiore sono stati investiti 38 mln di euro", commenta sul Sole-24 Ore l'a.d, Elena David. Per il 2007 la catena prevede un fatturato di almeno 55 mln di euro, +6%.

GVupdate

Emilia strategica nel business plan di My Hotels

Appena inaugurata la nuova ala del My Hotels Villa Ducale di Parma, che porta l'albergo da 54 camere a 113, di cui 60 executive, il gruppo albverghiero prepara le prossime mosse. Ad aprile 2008 toccherà al My Hotels Bologna, con 103 camere e sale meeting. Ma oltre all'Italia, e all'Emilia in particolare, la compagnia cresce anche all'estero, con il My Beach di Malindi (Kenya), in apertura nell'agosto 2008, con 250 suite, e il Playa del Karma di Playa del Carmen (Messico), entrato a far parte della scuderia My Hotels in franchising. La catena conta attualmente 22 strutture e fatturerà, a fine 2007, circa 15 milioni di euro, con un obiettivo di 20 milioni per fine 2008

Progetto Ecolabel per gli hotel di Confindustria Alberghi

Confindustria Alberghi ha sottoscritto un protocollo di intesa con il Comitato Ecolabel per la diffusione della certificazione europea di qualità ecologica per le strutture ricettive. "La firma di questo protocollo - ha detto il presidente di Confindustria Alberghi, Domenico Lupo - costituisce il passaggio di un percorso che ha visto l'associazione attiva fin dalla fase di avvio e studio del progetto a livello europeo. La domanda di vacanze ecocompatibili sta rapidamente crescendo, e l'iniziativa potrà contribuire a favorire la diffusione della certificazione Ecolabel nelle strutture alberghiere italiane. Abbiamo in programma una serie di incontri sul territorio per mettere a sistema capacità e competenze presenti all'interno di Confindustria sui temi del risparmio e dell'ottimizzazione energetica"

Per Marriott 5 miliardi di dollari dalle prenotazioni via web

La percentuale di prenotazioni via web sul sito marriott.com sta crescendo in modo esponenziale. Ne è convinto Harry C. Mills Sciò, responsabile Marriott International Development Italia, che snocciola dati imponenti: "Se le vendite 2006 sono aumentate del 35%, fatturando in totale 4,3 miliardi di dollari, per quest'anno ci attendiamo una performance ancora migliore, che dovrebbe portarci a chiudere l'anno con 5 miliardi di dollari di entrate generate dal web". Una crescita che, tuttavia, non sembra essere a discapito delle agenzie di viaggi: "Le prenotazioni tramite il canale agenziale sono in progressione costante, quelle che sono diminuite sono le prenotazioni effettuate tramite il nostro numero verde, proprio perché gli utenti che prima lo utilizzavano ora accedono al sito". Sito che, a detta di Sciò, è tra i dieci maggiori del mondo per volume di vendite "insieme ad Amazon.com e altri siti simili"

Ryanair festeggia i 50 milioni di passeggeri in Italia

Nuova iniziativa tariffaria da parte di Ryanair. Il vettore a basso costo offre un milione di posti a 5,99 euro tasse incluse per festeggiare i 50 milioni di pax da e per l'Italia dal 1998 ad oggi. Dalla mezzanotte di stasera sarà possibile prenotare a questo prezzo voli con partenza tra novembre e febbraio compresi. "Un grande grazie ai 50 milioni di pax che hanno aiutato a fare del servizio italiano di Ryanair un così grande successo" ha dichiarato l'ad Michael O'Leary

Bernabò Bocca: "Gli alberghi italiani non sono cari"

"Siamo stanchi di sentir dire che gli alberghi italiani sono troppo cari - dichiara il presidente di Confturismo e di Federalberghi Bernabò Bocca -. Per questo abbiamo esaminato una ricerca realizzata quest'estate dal sito Hotels.com; dal confronto tra i prezzi alberghieri in varie parti del mondo emerge che le città italiane non figurano in testa alla classifica delle più costose. I problemi del turismo sono altri: le infrastrutture e i servizi scadenti, la sicurezza; le strutture ricettive non sono inadeguate - sottolinea Bocca - ma dobbiamo imparare a fare squadra"

TTGnews

Turismo, estate di crisi: persi 500 milioni di euro

Roma - Estate deludenti, per gli albergatori italiani che denunciano un calo di pernottamenti nel periodo compreso fra giugno e settembre. Ma non solo. Sono caleti anche gli incassi di ristoranti, bar, locali. A fare i conti "in rosso" è Bernabò Bocca, presidente di Confturismo-Confcommercio. Albergatori traditi da italiani e stranieri dunque, ma anche turisti in generale con meno soldi da spendere se siu guarda ai pubblici esercizi che lamentano una perdita di almeno 300 milioni di euro per ristoranti, bar, locali di intrattenimento, stabilimenti balneari e rifugi alpini, con un modesto +0,5% per i campeggi ma con punte del -20% nelle regioni del sud Italia.

"In tutto - sottolinea Bocca - lasciano sul campo una perdita economica stimabile almeno in mezzo miliardo di euro ed un senso di amarezza profonda acuita dal timore di andamenti straordinari registrati invece dai Paesi nostri concorrenti".

Il presidente di Confturismo sferza il governo e chiede che il 2008 costituisca l’anno del rilancio del Paese e avanza cinque richieste per la Finanziaria 2008: la riconsiderazione delle aliquote Iva, l’equiparazione del lavoro stagionale a quello indeterminato in materia di sgravi e incentivi, un credito d’imposta per le aziende che allungano la stagione, la soluzione delle tematiche ancora aperte in materia di canoni demaniali marittimi, infine la rivalutazione dei beni immobili con destinazione turistica.

Palazzo Chigi: allarmismo ingiustificato Il dipartimento per il Turismo di Palazzo Chigi risponde a Confturismo-Confcommercio, definendo "non giustificate" e "allarmistiche" le stime. "La stagione estiva appena conclusa - rileva in una nota Angelo Balducci, capo del dipartimento - ha mostrato una solidità del nostro sistema turistico che non giustifica stime allarmistiche". "Il quadro delineato dal presidente di Federalberghi - spiega Balducci - non rispecchia la reale situazione del turismo italiano". "Alcuni dati oggettivi - prosegue - e le prime elaborazioni dell'Osservatorio Nazionale del Turismo ci indicano che non si é trattato di una stagione negativa. Secondo l'Istat, nel periodo 13-20 agosto, nel complesso degli alberghi italiani si é registrata una crescita del 3% degli arrivi e un pari valore del 2006 nelle presenze. Più in particolare la crescita degli italiani è stata del 2,7% e quella degli stranieri del 3,6%. Abbiamo risultati straordinari sulle crociere. Dati complessivi al 31 agosto: in otto mesi siamo passati da un po' meno di 2 milioni di crocieristi a oltre 2 milioni e 600 mila. "Gli aeroporti italiani si legge ancora nella nota - nei mesi di gennaio - luglio 2007 hanno visto una crescita dei passeggeri del 10,2% sullo stesso periodo del 2006, raggiungendo la cifra record di oltre 77 milioni di passaggi aerei. Il traffico totale sulle autostradale italiane è cresciuto nel mese di luglio del 4,7% rispetto al 2006 e del 2,5% nel mese di agosto.

Il Giornale

Multinazionale Vaticana: tra turismo, impresa e tasse evase

Daniele Massarri - Movimento Repubblicani Europei

martedì 09 ottobre 2007

Abbiamo appena celebrato il XX Settembre (purtroppo in pochi ma, vorrei ricordarlo, non esclusivamente i Radicali, almeno per quanto riguarda Firenze e Pisa) e chissà come si sentiranno bischeri quei poveri bersaglieri del Cadorna: la potente Santa Romana Chiesa di allora, rispetto a questa di oggi, era roba da ragazzi! Eh già, perché la fiorente azienda oggi ragiona con ottiche e strumenti da multinazionale, prima fra tutti l'importanza del marketing e la cura dell'immagine (il Papa viene incluso tra gli uomini più eleganti del mondo... stendiamo un velo noi che alla pietas siamo davvero avvezzi!). Mentre piovono anatemi di vario genere e natura, io che in tempi non sospetti avevo trattato l'argomento sulle colonne del mio Ulysse, lo ripropongo alla vostra lettura poiché sebbene sia passato oltre un anno da allora è tutto estremamente attuale: facciamo i conti in tasca al Vaticano: L’esenzione ici, tanto per cominciare, non è altro che la punta di un colossale iceberg, poiché sono diverse le facilitazioni concesse dall'Italia alla Chiesa. Consideriamo il settore immobiliare, il turismo, la sanità, l'educazione privata e la disparità di trattamento dei lavoratori e l'accesso al lavoro.

La facilitazione dell'ici: stime autorevoli parlano di 100mila fabbricati di proprietà della Chiesa disseminati sul territorio Italiano, ovvero un enorme patrimonio immobiliare il cui valore si aggirerebbe attorno ai 12 miliardi di euro (di fatto è però impossibile determinarne con certezza il numero e gli importi). Non entro nel merito e mi limito a riferire che la legge esenta dall’ici i luoghi di culto e le loro pertinenze.

Nel 2004 un'illuminata Corte di Cassazione aveva stabilito, in chiave restrittiva, che laddove si svolgesse attività commerciale all'interno degli immobili ecclesiastici, allora si sarebbe dovuta pagare l'imposta comunale. Ma la devota compagnia Berlusconi & friends con l'inserimento di una semplice parolina ha di fatto esentato tutti gli immobili di proprietà di enti religiosi, colpendo solo quei locali utilizzati “esclusivamente" a scopo commerciale (con esclusivamente, in pratica, ora basta che il locale ospiti trimestralmente un corso di catechismo e addio ici).

Quant’è il conto? Eccolo: una perdita secca per i comuni di 2,6 miliardi di euro di ici non riscossa!

Ma questa dicevo che è solo la punta, perché la maggior parte dei 100mila immobili sono oggi diventati sedi di alberghi, ostelli e cliniche: la legge sull'Ires (Imposta sul reddito delle società) prevede che si scende al 50% quando il reddito è generato da enti di assistenza e beneficenza, ed è addirittura esente se di proprietà diretta del Vaticano.

Capirete subito l'entità di quest'altro aiutino: con 40milioni di presenze l’anno, il turismo religioso fattura più di 5 miliardi di euro annui. Non vi pare che si generi quantomeno illecita concorrenza ed enorme danno nei confronti degli albergatori privati? Ma non è finita qui: tutte le organizzazioni comunque collegate ad entità religiose, oltretutto non devono neanche presentare bilanci certificati ogni anno, quindi gli altri competitors sono proprio becchi e bastonati!

Molti potrebbero italianescamente pensare: io non ho né un albergo, né un ostello, né un ristorante, né un attività turistica, mi dispiace per questi operatori ma proprio del turismo non me ne frega niente…

La multinazionale arriva anche nel vostro settore – se non c'è ancora arrivata è solo questione di tempo – e l'aiutino stavolta gli arriva dalla legge sull'irap: la retribuzione riguardante il personale religioso non costituisce infatti base imponibile per l'irap, ma l'azienda che li impiega (magari mettendoli alla reception, al centralino, alle pulizie etc.), deduce totalmente le varie spese per la loro retribuzione (cosiddetto monte salari) dal reddito d'impresa! A tutti i neofascisti che se la prendono con gli immigrati perché portano via il lavoro (d'altronde alla stupidità non c'è mai fine), suggerirei una piccola riflessione in merito. È tutto legale, ed è tutto alla luce del sole: io per primo vi garantisco che, se avessi un azienda e mirassi al massimo profitto, farei incetta di suore e frati.

Visto che la frutta s'è già passata da un pezzo, non resta che l'amaro: tutti i dipendenti della Santa Sede non pagano mezzo euro di irpef sugli stipendi, le pensioni, le liquidazioni, né alcun tipo di tributo locale.....

Che Dio ce la mandi buona!

Resistenza Laica

Ricordati di non sottovalutare mai il potere infinito dello sforzo.

(Mel Brooks in "Balle spaziali")

Non hai coraggio se non hai paura.

(da "Bounce")

Alla vita! La magnifica, pericolosa, breve, stupenda vita! E al coraggio di viverla!

(dal film "Grand Hotel")

Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo.

(da "American Beauty")