La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità …. 10.11.12.13.nov 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)
Iorio: 'L'impegno di Federturismo di pari passo con quello dell'industria culturale'
Il presidente di Aica ha ribadito la necessità di maggior sostegno economico da parte delle imprese
L'impegno di Federturismo per una visione trasversale del comparto turistico, che include anche quello dell’industria culturale per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, maggior sostegno economico da parte delle imprese al comparto: a sottolineare questi aspetti è stato il presidente di Aica Renzo Iorio nel corso della tavola rotonda “Beni culturali e Turismo – Prospettive e limiti di un matrimonio difficile”, organizzata dal Touring Club Italiano. Nel corso dell’evento, Iorio ha ribadito inoltre, come il gettito Iva e fiscale che le catene alberghiere generano costituisca un più che significativo contributo e ha ricordato l’importanza di un corretto ed attento controllo del sommerso per garantire una divisione equa del sostegno tra tutti gli operatori.
Completo restyling del sito www.thecharminghotels.com
Anche la gamma di servizi per gli affiliati è stata oggetto di un ulteriore sviluppo
Charming Hotels & Resorts conferma anche quest’anno la sua presenza al World Travel Market. La partecipazione fa parte del piano di attività volte a promuovere il network ed i singoli affiliati e che si inserisce in una più ampia strategia implementata nel corso del 2007. In quest’ottica, tra le novità più recenti si colloca il completo restyling del sito www.thecharminghotels.com, realizzato con un approccio decisamente più orientato alla vendita, grazie a evoluti e funzionali sistemi di prenotazione che agevolano sia l’utente finale sia gli operatori del settore.
Anche la gamma di servizi per gli affiliati è stata oggetto di un ulteriore importante sviluppo da parte di Charming, in particolare con la messa a punto di formule di supporto alla gestione diversificate.
Novotel, a breve l'apertura di Bologna
Prevista per gennaio 2008
A pochi mesi dal debutto dell’hotel di Milano Malpensa, Novotel aprirà a gennaio 2008 una nuova struttura a Bologna a due passi dalla Fiera. Salgono così a due le strutture italiane del brand Accor. Al tempo stesso stanno proseguendo i lavori di rinnovo nei vari alberghi già esistenti per adeguarsi ai nuovi standard. Per esempio il Novotel Venezia Mestre Castellana e il Novotel Roma La Rustica sono già in linea con il nuovo concetto 'designed for natural living', mentre entro l’estate del 2008 saranno completate le camere del Novotel Bologna San Lazzaro, del Novotel Milano Linate Aeroporto, del Novotel Milano Nord Ca’ Granda e del Novotel Genova Ovest - afferma Luigi Lima, direttore operativo Novotel Italia –. Si prevede che entro il 2010 tutte le camere di tutte le strutture saranno completamente rinnovate”. Facilmente raggiungibile dall’A14, uscita Bologna Fiera, a 200 metri dalla tangenziale e dall’autostrada, a 2 Km dal centro e 1, 5 Km dalla stazione ferroviaria e a 6 Km dall’aeroporto Guglielmo Marconi, il nuovo albergo è situato a 200 metri dall’ingresso di Via Michelino della Fiera di Bologna e vicino al Palazzo dei Congressi. Offre 207 camere, di cui 151 non fumatori, una suite, un Bar, un ristorante Novotel Café, 8 sale riunioni per una capienza massima di 300 persone. Piscina e centro fitness, parcheggio privato e parcheggio all’aperto pubblico tra le altre facilities. L’albergo sarà diretto da Francesco Comunale.
Magnani, Enit: 'Inglesi protagonisti delle performance di agosto'
Secondo l’Uic la spesa è incrementata del 10,2% ad agosto, a quota 4 miliardi di euro
Nel mese di agosto il trend della spesa turistica degli stranieri in Italia è risultato in salita, secondo l’Uic, del 10,2% a 4 miliardi di euro.
Lo ha reso noto Eugenio Magnani, direttore generale Enit, a Londra: “I turisti britannici sono, insieme a tedeschi, francesi, americani e svizzeri, protagonisti di questa performance”.
Il padiglione Italia, allestito dall'Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, ospita nei suoi 1756 mq di superficie 18 Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, il Comune di Roma, oltre a 46 imprese inscritte al Club Italia, ciascuna con il proprio spazio personalizzato. Circa 900 gli operatori accreditati. Allo stand dell’Enit è stata trasmessa in anteprima la mostra fotografica voluta dal ministero per i Beni e le Attività Culturali per celebrare i siti italiani catalogati dall'Unesco.
La Grande Mela in testa al booking delle festività
Seguono Parigi, Madrid, Londra, Praga e Berlino
Le prenotazioni per le festività sono già iniziate, e New York è la meta che registra più successo. Seguono Parigi, Madrid, Londra, Praga e Berlino. Spicca inoltre Budapest, che ha guadagnato ben 13 posizioni nella top 20. In Italia l'unica destinazione che emerge è Roma (+30%). Per chi può permettersi il lungo raggio la scelta è per Caraibi o Maldive.
Westin Hotels & Resorts lancia il pacchetto Taste
Per risparmiare fino al 50% negli alberghi in Europa, Africa e Medioriente
Westin Hotels & Resorts lancia il nuovo pacchetto Taste offrendo ai propri ospiti l’opportunità di risparmiare fino al 50% negli alberghi in Europa, Africa e Medioriente. Soggiornando un minimo di tre notti consecutive, si avrà diritto a tariffe preferenziali, includendo la prima colazione e la possibilità di partecipare ad una delle iniziative “Unwind” proposte da Westin. Da Madrid alla Scozia, da Berlino a Firenze, ben 23 alberghi presenti in 13 differenti paesi.
Semplicemente scegliendo la propria destinazione, si avrà la possibilità di partecipare ad esperienze diverse e tipiche, grazie alle singolari iniziative di “Unwind”, alla scoperta dei gusti, delle luci e dei suoni legati alla località del soggiorno. Come creare un Bellini al Westin Excelsior Lido di Venezia, o imparare tutto sul Whisky scozzese al Westin Tunberry Resort in Scozia, i riti “Unwind” trasformano le hall degli alberghi in luoghi di incontri e di socializzazione.
Cinque new entry nel prossimo futuro Blu Hotels
Nel 2007 fatturato atteso di 35,5 milioni di euro
Cinque aperture nel prossimo futuro di Blu Hotels. Per il 2008 saranno il Blu Hotel Morisco Cannigione di Arzachena (OT), Club Hotel 4 stelle con 165 camere, l'Hotel Antico Borgo di Riva del Garda, 4 stelle con 60 camere, il Dolmen Sport Resort di Minervino di Lecce, 4 stelle con 176 camere. Nel 2009 è previsto invece l'Hotel Monte Corru Cannigione di Arzachena (OT), 4 stelle con 60 camere. Per la fine di quest'anno dovrebbero inziare i lavori di costruzione di un nuovo villaggio nei pressi del Blu Salento Village (Sant’Isidoro Puglia), dotato di circa 300 camere. Blu Hotels, che stima un fatturato 2007 di 35,5 milioni di euro e di 38 milioni nel 2008, conta attualmente su 2.400 camere. Con le prossime aperture vi sarà un incremento di 350 camere.
GVnostop
Leading Hotels chiede regole più rigide per il mercato
“Il panorama italiano non appare così roseo a confronto con altri Paesi esteri”: così Lorena Minuzzo, group sales manager Leading Hotels, ha commentato la situazione dell’Italia sottolineando la mancanza di scuole che facciano formazione, l’assenza di standard nazionali e di un’attività di controllo sulle strutture che possa garantirne la qualità. “Il nostro consorzio, che oggi raggruppa 430 hotel in tutto il mondo, controlla gli hotel associati almeno due volte l’anno per far sì che tutti rispettino gli standard minimi – ha spiegato Minuzzo -. Oggi il cliente è cambiato, è più attento alla qualità e ai servizi, ma il nostro obiettivo rimane lo stesso, soddisfare le esigenze garantendo sempre qualità e professionalità"
Bocca: "Serve un Convention Bureau Italia"
Rimarcando l’interesse che gli operatori hanno riservato alla Btc, Bernabò Bocca, presidente di Federturismo-Confcommercio ha evidenziato come il settore congressuale, che più di altri favorisce la destagionalizzazione, sia stato il comparto in cui sono stati ottenuti i migliori risultati. "Penso alla deducibilità dell’iva - ha dichiarato - che dal 50% di quest’anno passerà al 100% dal primo gennaio 2008". Bocca ha poi sollecitato la creazione di un convention bureau italiano che "esiste già ma non è operativo. Oggi è completamente privato ma noi siamo disposti a fare un passo indietro e a dividerci le competenze con l’Enit, purché la commercializzazione sia riservata al privato" ha affermato
Progetto alberghiero per il Rome Business District
Debutto ufficiale alla Btc per il Roma Business Disctrict, ambizioso progetto per rilanciare il settore congressuale nella capitale, presentato oggi da Mauro Miccio, a.d. di Eur Spa, società promotrice dell’iniziativa. “E’ un consorzio a cui partecipano 70 aziende – ha annunciato Miccio – e rappresenta il primo distretto congressuale in Italia. Già oggi siamo in grado di offrire 30mila posti nella città, tutti concentrati in un’area di 500metri. Dopo l’inaugurazione del nuovo Palacongressi Itlalia, la ‘Nuvola’ di Fuksas, i posti a disposizione diventeranno 40mila. La nuova struttura avrà una capienza totale di oltre 10 mila posti e sarà affiancata da un albergo da 450 camere”
Link2events
Piano di espansione Sol Meliá in Germania e Bulgaria
Doppia operazione europea in arrivo per Sol Meliá. Il gruppo alberghiero spagnolo sta per rilevare la tedesca Innside, che conta 8 alberghi in 5 città tedesche. Un'espansione in terra germanica che va ad agguingersi alle aperture già pianificate per il prossimo triennio a Dresda, Berlino e Duesseldorf. L'altro passo riguarda la Bulgaria, dove verrà formata una joint venture con la locale Sigma Capital, che detiene il 30% delle strutture a 4 e 5 stelle del Paese
Hotelphilosophy inaugura il brand City Hotels da Venezia
Hotelphilosophy presenta un nuovo brand per potenziare un'offerta finora concentrata sul leisure. Con l'apertura del primo City Hotel a Venezia, Palazzo Barbarigo, il gruppo alberghiero italiano ha spostato il focus sulle città d'arte. Nel giro di un anno Hotelphilosophy aprirà i City Hotels su Milano (entro l'autunno 2008), Roma (nella primavera 2008) e Firenze. I City Hotels sono piccole strutture, con un massimo di 70 camere, con caratteristiche particolari, in location di charme.
Il Lazio primo in Italia per gli arrivi dalla Gran Bretagna
Il Lazio balza in testa alla top ten delle regioni per l'arrivo di turisti Uk e conquista il primato italiano. È quanto emerge dai dati Istat presentati, all'apertura del World Trade Market di Londra, dalla Regione. Nel 2005 era il Veneto la prima regione per arrivi e presenze dei turisti britannici, seguito dal Lazio. Ma nel 2006 la regione è passata dai 543.601 arrivi dell'anno precedente a quota 689.649. L'incremento è stato del 17,9% di arrivi e del 3% di presenze. "La crescita in valore assoluto degli arrivi a Roma e nel Lazio dei turisti inglesi tra il 2005 e 2006 è conseguenza del lavoro di squadra delle istituzioni locali e delle imprese turistiche, e del miglioramento dell'offerta e della qualità del prodotto turistico romano e laziale" ha detto Claudio Mancini, assessore al Turismo della Regione Lazio
Confturismo Veneto chiede più fondi per l'energia pulita
E lancia l'idea di un ‘pacchetto sicurezza’ per i turisti in viaggio nella Regione
Ambiente, sicurezza, viabilità, riqualificazione delle strutture, un’attenta programmazione di sviluppo del territorio. E poi, certo, si arriva anche al marketing. Su questi concetti, secondo Confturismo Veneto, dovrebbe poggiare la programmazione turistica della Regione. Su questo, intanto, poggia il documento presentato dalla Confederazione delle imprese turistiche del Veneto al Consiglio regionale, con le osservazioni e le proposte relative al DPEF 2007 (il Documento regionale di Programmazione Economia e Finanziaria). Tra le idee, un ‘pacchetto sicurezza’ per i turisti in viaggio nel Veneto, l’incremento degli incentivi per le imprese che intendono adottare strumenti eco-sostenibili nelle proprie strutture, e l’aumento di quelli destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Al di là del documento, Marco Michielli, presidente di Confturismo Veneto, avanza inoltre un’altra proposta: la formazione turistica per i funzionari degli enti locali che lavorano a stretto contatto con le imprese del settore. “Il ‘fare sistema’ nel turismo deve manifestarsi a tutti i livelli, in tutte le direzioni, in ogni organismo, pubblico o privato che sia”, dichiara.
Uvet insignita del titolo di ‘Europe's Leading Travel Management Company’
Assegnato dai World Travel Awards
Uvet American Express Corporate Travel è stata premiata quale “Europe's Leading Travel Management Company”, in occasione della “Europe Awards Ceremony” avvenuta a Newcastle. Denominato dal Wall Street Journal come “l’equivalente degli Oscar per il comparto dei viaggi”, i World Travel Awards sono i più rappresentativi premi dell’industria internazionale dei viaggi. Una community di 170.000 professionisti del comparto turismo a livello internazionale, ha preso parte alla votazione online.
GVupdate
I TREND DELL’INDUSTRIA ALBERGHIERA SECONDO I SOCI WORLDHOTELS
I proprietari di alcuni degli alberghi più esclusivi al mondo hanno reso pubbliche le loro previsioni per il futuro del turismo. Gli oltre 500 soci di Worldhotels hanno, infatti, recentemente partecipato a un’indagine tesa ad anticipare le nuove tendenze dell’hôtellerie internazionale. I risultati rivelano un certo ottimismo tra gli albergatori, che prevedono un continuo aumento delle entrate nei prossimi anni. L’88% degli intervistati è convinto, infatti, che l’anno prossimo il Revpar delle proprie strutture sarà più alto di quello del 2007. L’indagine ha riguardato anche le questioni ambientali, rivelando come gli albergatori considerino l’ecoturismo un ulteriore strumento utile ad aumentare i ricavi. Il 92% degli intervistati ritiene, infatti, che occuparsi di fattori ambientali possa migliorare gli affari. Riguardo alle strategie più adatte ad attirare i business traveller, l’82% dei soci Worldhotels sostiene che il mezzo più efficace sia quello di proporre le migliori tariffe sul mercato. Tra gli altri aspetti importanti per il segmento mice, l’accesso wireless gratuito a internet (importante per il 78% degli intervistati) e la qualità del sito web dell’albergo (rilevante per il 74%). Infine, l’86% degli albergatori ritiene l’utilizzo corretto degli strumenti di customer relationship management un fattore chiave per fidelizzare la clientela sia business sia leisure.
NUVOLE SI ADDENSANO ALL’ORIZZONTE DELL’HÔTELLERIE INTERNAZIONALE?
Nonostante l’ottimismo dei soci Worldhotels, qualche indizio di segno opposto sta emergendo tra alcuni dei principali gruppi alberghieri internazionali. La Starwood hotels & resorts, per esempio, ha recentemente dichiarato che i suoi profitti del terzo trimestre 2007, riferiti alla sola America del Nord, sarebbero diminuiti di quasi il 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gruppo ha inoltre dovuto ridimensionare le proprie stime relative ai profitti futuri. Contemporaneamente, però, i ricavi totali Starwood sarebbero cresciuti del 5,4% grazie a un incremento del 9,5% del Revpar negli alberghi parte del gruppo da almeno un anno. Il terzo trimestre è stato un periodo nero pure per Marriott International che ha dichiarato utili in flessione del 7%. Anche in questo caso i ricavi sarebbero, comunque, aumentati di una percentuale pari al 12% rispetto allo stesso periodo del 2006, così come il Revpar, cresciuto del 7,7%.
Jobintourism
Lo straordinario business dei pellegrinaggi cresce del 20% all'anno. Aerei selezionati
conventi a 5 stelle. E l'extraterritorialità consente guadagni esentasse
Turisti nel nome di Dio. U affare da 5 miliardi
di CURZIO MALTESE
Il cardinale Ruini al primo pellegrinaggio in aereo
DAL BLOG di papa Ratzinger, ufficioso ma benedetto dal Santo Padre, si legge: "Nell'era del low cost, l'Opera Romana Pellegrinaggi si adegua". La ricerca di Dio si affida a voli rigorosamente a basso costo. Il Boeing 707-200 della flotta Mistral, fondata nel 1981 dall'attore Bud Spencer, e ora targato Orp, è decollato il 27 agosto da Roma con destinazione Lourdes.
I pellegrini, 148 fra i quali l'invitato Luciano Moggi, hanno intrapreso il viaggio spirituale supportati da una guida d'eccellenza: il cardinale Camillo Ruini. Il rettore della Pontificia Università Lateranense ha elargito la sua benedizione ai devoti. All'ingresso, le hostess in completo giallo e blu, spilla del Vaticano e fazzoletto giallo al collo, accolgono i passeggeri e li accompagno al posto. Sul poggiatesta si legge: "Cerco il tuo volto Signore".
È nato insomma con un lancio pubblicitario in grande stile l'accordo fra il Vaticano e la Mistral nel settore del turismo della fede. Per una "ricerca di Dio con voli rigorosamente a basso costo", la Chiesa si affida al testimonial Luciano Moggi, all'epoca già rinviato a giudizio, e alla chiacchierata compagnia delle Poste Italiane. La Mistral, fondata da Bud Spencer e salvata durante il governo Berlusconi con un'operazione giudicata fuori mercato perfino da alcuni parlamentari della destra e ancora oggi avvolta nel mistero.
Un'interrogazione del deputato di An Vincenzo Nespoli sul perché le Poste sborsavano fino a quindici volte il valore nominale delle azioni Mistral, per fare oltrettutto concorrenza all'Alitalia in crisi, non ebbe mai risposta dal governo. Il patto fra Mistral e Opera Romana Pellegrinaggi per trasportare il primo anno 50 mila pellegrini italiani verso i santuari d'Europa e Terra Santa, con la previsione di arrivare a 150 mila nel 2008 (centocinquantesimo anniversario dell'apparizione di Fatima) non è che la punta dell'iceberg di un affare gigantesco: il turismo religioso. Quasi sempre esentasse.
Il turismo è il primo settore commerciale del mondo per espansione, terzo per margini di profitti dietro il petrolio e il traffico di armi. In Italia, una delle principali mete del pianeta, la chiesa cattolica è di gran lunga il dominus del settore. Secondo l'indagine Trademark la chiesa cattolica controlla ogni anno un traffico di 40 milioni di presenze, 19 milioni di pernottamenti, 250 mila posti letto in quasi 4 mila strutture. Il volume d'affari supera i 5 miliardi di euro all'anno, il triplo del fatturato dell'Alpitour, primo tour operator italiano. In cima alla piramide organizzativa del turismo cattolico sta l'Opera Romana Pellegrinaggi, che ha convenzioni con 2500 agenzie e una rete con migliaia di referenti sul territorio.
L'Opr è presieduta da Camillo Ruini, Vicario di Roma, con Liberio Andreatta già amministratore delegato e ora vice presidente, alle dirette dipendenze della Santa Sede. A fianco dell'Opr svolge un ruolo importante l'Apsa, l'amministrazione patrimoniale della Santa sede, che gestisce gli immobili della Chiesa e spesso gli utili alberghieri. Entrambe le società hanno sede nella Città del Vaticano, godono dunque di un regime di extraterritorialità che significa in pratica non dover presentare bilanci e sfuggire alle leggi italiane in materia fiscale, di igiene, prevenzione eccetera.
In più, in tutte le convenzioni fra l'Orp e i clienti, esiste un comma (16) che rimanda "per tutte le eventiali controversie" alla "legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano". E qual è la legge fondamentale della Città del Vaticano? Questa, che su qualsiasi controversia legale, civile o penale, l'ultima parola spetta al Papa. Il turista cattolico o no, ma in ogni caso al novanta per cento cittadino italiano, che volesse reclamare contro il servizio offerto, dovrebbe dunque aspettare la parola definitiva del Santo Padre. Nonostante questo, lo Stato italiano favorisce in vari modi l'Orp, patrocinata anche dal ministero delle Comunicazioni.
L'extraterritorialità del resto è una regola piuttosto diffusa per le attività commerciali della Chiesa, come nella sanità privata. L'ospedale pediatrico romano del Bambin Gesù, per fare un esempio, notissimo ai genitori della capitale, riceve numerosi finanziamenti statali e della Regione Lazio. Ma né l'amministrazione statale né quella regionale hanno il potere di rivedere gli accordi col Bambin Gesù perché ogni modifica deve essere trattata direttamente dal ministro degli Esteri con il Vaticano.
In un settore ricco e in forte espansione come il turismo, l'extraterritorialità si traduce in un formidabile ombrello fiscale. Non si tratta soltanto dell'Ici non pagata per alberghi, ristoranti, bar di proprietà degli enti ecclesiastici. Ma anche del mancato gettito di Ire (ex Irpef), Ires (ex Irpeg), Irap e altre imposte. Su questo lungo elenco di privilegi fiscali, nel rispetto del Trattato Comunitario, la commissione europea ha chiesto da tempo chiarimenti al governo italiano. I lavoratori delle "case religiose", sempre più spesso veri e propri alberghi rintracciabili sul circuito commerciale normale, sono spesso suore o preti o volontari o legati da contratti anomali di collaborazione. Quindi gli enti ecclesiastici non devono pagare le imposte e i contributi previdenziali sul lavoro dipendente.
Nel sito della Cei, a questo proposito, si legge negli ultimi tempi una ricorrente lamentela per il fatto che, visti gli indici di crescita, la catena turistica religiosa deve ricorrere sempre più spesso al personale "esterno". "Il personale esterno non garantisce le stesse prestazioni" di suore e preti, pretende di essere pagato per gli straordinari e cerca di introdurre tutele sindacali. Sia pure con i limiti enormi di libertà imposti dalla giurisdizione pontificia. I privilegi fiscali della Chiesa si traducono in un vantaggio sulla concorrenza e nella possibilità di praticare prezzi fuori mercato.
Se il settore turistico cresce ovunque in Italia, l'espansione di quello religioso ha tratti spettacolari, con un aumento di quasi il venti per cento all'anno.
Nel volgere di quattro o cinque anni il volume d'affari potrebbe sfondare il tetto dei 10 miliardi di euro. Non si tratta soltanto di turismo "povero" o "low cost". "Sono ormai un centinaio i monasteri-alberghi entrati nei network Condè-Nast, Relais & Chateaux o Leading Hotel of the world" scrive il Sole 24 Ore. Ma si tratti di due, tre, quattro o cinque stelle, i prezzi sono sempre inferiori alla concorrenza, grazie alle minori spese.
Abbiamo parlato nelle puntate scorse dell'hotel delle Brigidine, 190 euro a notte, ma in una zona dove un quattro o cinque stelle costa quasi il doppio. I casi soltanto nella capitale sono decine. Dai Carmelitani di Castel Sant'Angelo, che offrono camere con frigobar, tv satellitare e aria condizionata a 120 euro, fino ai "tre stelle" a 60 o 70 euro. La spendida abbazia di Chiaravalle alle porte di Milano costa 300 euro, ma è un cinque stelle a tutti gli effetti. Lo stesso vale per le celebri Orsoline di Cortina e per il monastero di Camaldoli nell'aretino, mete di turismo intellettuale, culturale e politico d'alto bordo.
Se si scende al livello del turismo di massa, i prezzi calano ma il fatturato esplode. E lo stato italiano favorisce in ogni modo. Con le esenzioni e con i finanziamenti diretti. I 3.500 miliardi di lire versati dall'erario alla Chiesa per il Giubileo sono serviti in buona parte a riorgazzare la rete di accoglienza turistica. Ma quella pioggia di soldi non si è mai davvero fermata. In varie forme, governo ed enti locali continuano a sovvenzionare la rete alberghiera religiosa. Per il rilancio dell'antica Via Francigena, che nel medioevo collegava Roma a Canterbury, l'ultimo finanziamento statale è stato di 10 milioni di euro.
Ma bisogna aggiungere le centinaia di contributi degli enti locali. Visto il successo, l'Orp ha deciso di rilanciare anche altri pellegrinaggi: il Commino di Sigerico, da Milano a Roma; la Via dell'Est, che da Venezia attraversa Romagna e Umbria; l'antico cammino del Sud da Roma a Otranto. L'ultimo con un passaggio d'obbligo al santuario di San Giovanni Rotondo, il cui boom turistico ha messo di gran lunga in secondo piano le recenti rivelazioni sui dubbi di Giovanni Paolo XXIII a proposito della santità di Padre Pio, i suoi rapporti con le fedeli e l'origine reale delle stimmate.
In tutti questi progetti non c'è stato comune o provincia o regione o comunità montane, governata da destra o da sinistra, che non si sia accollata finanziamenti, agevolazioni fiscali, oneri di ristrutturazione. Non stupisce insomma che l'Opera Romana Pellegrinaggi allarghi di settimana in settimana il raggio d'azione. Il 2007 è stato l'anno dei voli della fede in Europa e Terra Santa. Il 2008 sarà l'anno dello sbarco nel mercato americano con il progetto "Christian World Tour". "Fra il 2008 e il 2009 - dichiara l'amministratore delegato dell'Orp, padre Cesare Atuire - i progetti saranno estesi all'America Latina e all'Oriente, in particolare Cina, India e Filippine". Tutto "rigorosamente low cost".
(Hanno collaborato Carlo Pontesilli e Maurizio Turco)
Repubblica.it
Finanziati da ICCREA Banca e dalle BCC gli investimenti agevolati della Legge 488
Nei mesi di luglio e settembre ICCREA BANCA ha stipulato, con le imprese clienti delle BCC, 67 contratti di finanziamento per agevolare gli investimenti pprovati dal Ministero dello Sviluppo Economico con il primo Bando della nuova Legge 488/92.
Il nuovo sistema di incentivazione agli investimenti delle imprese si presenta oggi, per la prima volta, con un mix di contributo a fondo perduto, di finanziamento agevolato e di finanziamento ordinario a tasso di mercato.
I contratti sottoscritti da ICCREA BANCA SPA riguardano altrettanti programmi d’investimento finanziati dalle BCC, alcuni in pool con lo stesso Istituto Centrale, agevolati con un contributo a fondo perduto del Ministero e con un ulteriore finanziamento - a tasso fisso del 0,50% e fino ad un massimo 15 anni - della Cassa Depositi e Prestiti.
Si tratta di investimenti che ammontano complessivamente a circa 98 milioni di euro, per i quali sono stati concessi poco più di 17 milioni di euro di fondo perduto, 29,4 milioni di euro di finanziamento agevolato e oltre 34 milioni di euro di finanziamento ordinario ed integrativo da parte delle BCC.
I progetti imprenditoriali agevolati riguardano prevalentemente i settori del Turismo (alberghi, ricettività agrituristica e di turismo rurale) e del Commercio. ICCREA BANCA SPA è intervenuta nelle sottoscrizione dei contratti di finanziamento in qualità di Banca Agente del Ministero dello Sviluppo Economico e per conto della Cassa Depositi e Prestiti e delle stesse BCC.
I 67 contratti con le imprese sono stati stipulati dal Servizio Finanza Agevolata e dalle Filiali dell’Istituto Centrale direttamente sul territorio, presso le sedi delle BCC. Ad oggi sono oltre 100 le BCC convenzionate con Cassa Depositi e Prestiti per svolgere il ruolo di soggetto finanziatore, rappresentando quasi il 50% di tutte le banche aderenti.
PIETRO CUSATI
ValloWeb
Hilton raddoppia il portafoglio in Medio Oriente e Africa
L'obiettivo sarà raggiunto nei prossimi 5 anni
Hilton Hotels Corporation ha previsto il raddoppio del suo portfolio di strutture in Medio Oriente e Africa nei prossimi 5 anni. Attualmente ne vanta 43 e 15 sono in apertura già nei prossimi tre anni. Il mercato inglese rappresenta il primo mercato internazione d'origine per la catena, con un 13% di notti sul totale.
Castiglion del Bosco prossima apertura Lungarno Hotels
L'intervista all'a.d. Gaggio
Diversi progetti sono in corso per Lungarno Hotels. "Nel 2008 sarà completata la realizzazione del Private Membership Club di Castiglion del Bosco a Montalcino (Siena) - annuncia infatti l'amministratore delegato, Fabrizio Gaggio -. La tenuta include al suo interno l'antico borgo medioevale di Castiglione del Bosco che ospiterà 23 suite esclusive. L'apertura è prevista in primavera".
Ma la società della famiglia Ferragamo punta anche all'estero: "Dopo Toscana e Roma, oltre alle principali città europee, guardiamo con interesse anche a progetti di sviluppo negli Stati Uniti e in Asia".
Hotusa, 4 new entry in Italia
Il portfolio internazionale debutta anche in Cina
Hotusa ha incrementato il proprio portfolio con 18 nuovi associati. Si tratta di cinque hotel spagnoli mentre il resto fa parte del network internazionale. In particolare, 4 sono in Italia (a Venezia, Lecce, Calamidoro e Roma), 2 in Francia, 2 in Portogallo, 1 in Messico, 1 in Perù e Repubblica Dominicana e 2 a Cuba. Hotusa ha inoltre debuttato in Cina, con due aperture.
Ceriani: 'Dobbiamo creare un sistema turistico innovativo'
L’analisi del mercato e le chiavi di lettura del futuro del presidente della rete Travel Co.
“Il turismo organizzato è in stallo e allora che fare?”. Questa domanda pone Corrado Ceriani, presidente Travel Co, alla platea di agenzie e partner intervenuti per la convention del network. Ceriani parte dalla constatazione di alcuni fattori: “Alcuni t.o. vanno direttamente al cliente finale, taluni si orientano verso il controllo della distribuzione, c’è poi l’ammasso di agenzie in realtà aggregate e si assiste all’effetto boomerang del franchising”. Ma non è tutto. Il presidente non nasconde che le agenzie vivono un momento di depressione perché l’offerta è rigida, la collaborazione con i fornitori si esprime sulla carta ma non nel lavoro quotidiano e l’operativo coincide con il dramma dei disguidi charter. Per non parlare di pricing, contenzioso, assicurazione che fanno aspettare i rimborsi, sistemi telematici obsoleti, preventivi lunghi e pubblicità ingannevole. “Dobbiamo individuare le necessità di mercato, elaborare strategie e costruire un sistema turistico innovativo”. Questa la sua risposta al mercato. Per Ceriani la complessità del mercato richiede un cambiamento di strategie, “competere solo con il prodotto significa perdere”, è necessario un servizio competitivo al cliente, creare un concreto avvicinamento tra t.o. e adv con la creazione di un tavolo di lavoro e studiare nuove formule insieme per dare risposte concrete all’utenza.
Saldi, una settimana di anticipo
"I saldi del 2008 inizieranno con una settimana di anticipo: quelli invernali partiranno il 5 gennaio, primo sabato dell'anno; quelli estivi inizieranno sabato 7 luglio". Lo afferma l'assessore a Pmi, commercio e artigianato Francesco De Angelis, soddisfatto per l'approvazione del Consiglio regionale alla proposta di legge che modifica la Legge regionale sul commercio (n.33 del 1999) per la parte riguardante le vendite di fine stagione. "Si tratta di un provvedimento importante, che la Regione porta a compimento dopo un intenso rapporto di collaborazione con le associazioni dei commercianti e dei consumatori. Anticipare i saldi di una settimana, prosegue De Angelis, è una esigenza fortemente sentita da commercianti e consumatori, soprattutto per armonizzare l'avvio delle vendite nel Lazio alle date di inizio dei saldi nelle regioni limitrofe". "È una legge voluta dal mercato - aggiunge - che dunque crede nei saldi, saldi che devono tornare ad essere un evento, con il concomitante inserimento di regole certe e di sanzioni adeguate contro abusi e illegalità. È per questo che abbiamo pensato a un sistema sanzionatorio adeguato e progressivo, che punisce le infrazioni in ragione della grandezza dell'esercizio operante contra legem".
La legge De Angelis rafforza infatti le sanzioni a carico di chi infrange la normativa: per i piccoli esercizi le multe andranno da 1.500 a 4.500 euro; per le medie strutture di vendita da 4.500 a 13.500 euro. Per le grandi attività commerciali, da 13.500 a 40.500 euro. In caso di recidiva, è prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio: due giorni per i piccoli negozi, fino a quattro giorni per le medie strutture e fino a sei giorni per le grandi.
"Inoltre - spiega l'assessore - saranno espressamente vietati i pre-saldi, compresi gli 'inviti' al negozio tramite lettere personalizzate alla clientela o sms via telefono cellulare. Per la semplificazione delle procedure, infine, la legge - conclude De Angelis - abroga l'obbligo del commerciante di inviare preventiva comunicazione al comune sull'avvio e il periodo di durata delle vendite a saldo".
Euroimprese
Winteler premiato al World Travel Market di Londra
C'è anche il presidente di Alpitour World, Daniel Winteler, tra i premiati al consueto Global Award del World Travel Market di Londra. Il riconoscimento è stato assegnato al leader del tour operator italiano "per il contributo di Alpitour all'industria turistica italiana nel corso dell'ultimo anno"
L'Italia si promuove al Wtm con Enit-Agenzia
Il Wtm di Londra si apre con ottime prospettive per gli operatori italiani guidati dall'Enit. I turisti britannici sono infatti stati tra i protagonisti del trend in salita della spesa turistica in Italia nel mese di agosto 2007, facendo incassare, secondo l'Uic, 4 miliardi di euro (+10,2%). Lo ha reso noto il direttore generale dell'Enit-Agenzia, Eugenio Magnani, inaugurando il briefing per gli operatori italiani presenti al World Travel Market. Il padiglione Italia ospita 18 Regioni, con circa 900 operatori accreditati
Btc 2007 ha chiuso in crescita del 30% nelle presenze
La 23esima edizione di Btc International ha chiuso i battenti con dati decisamente positivi. Al debutto nella nuova sede della Fiera di Roma, la Borsa del turismo congressuale e incentive, organizzata da Exmedia, ha registrato un incremento del 30% di presenze rispetto all'edizione 2006. Settecento i buyer giunti alla Btc, di cui 400 italiani e 300 stranieri, provenienti da 30 diversi Paesi. "La sfida era ambiziosa ma riteniamo di averla vinta - commenta Marta Pieralli, project manager di Btc -. Avevamo già la netta sensazione di questo successo con l'andamento degli accrediti online, triplicati rispetto alla scorsa Btc". Risultati positivi anche per la nuova Area Eventi realizzata in collaborazione con Newtours: "Abbiamo portato gli eventi sul palco - aggiunge Pieralli - dimostrando che il business degli operatori presenti in fiera può essere alimentato con nuove idee"
TTGnews
IHG announces agreement to create 20 new Express by Holiday Inn Hotels in Spain
Nov 13, 07 1:56 am
InterContinental Hotels Group (IHG), the owner of the Express by Holiday brand, has announced the signing of a 20-hotel franchise agreement with the British investment group Zinnia Hotels Properties Holdings.
The 20 new Express by Holiday Inn properties will be signed in the next five years, with an anticipated approximate total investment of 180 million euros by the investment group, effectively doubling IHG's concentration of Express by Holiday Inn branded hotels in Spain.
Kirk Kinsell, IHG's President EMEA, commented: "Following the recent announcement of the worldwide relaunch of Holiday Inn, this is an especially significant and exciting time for the Holiday Inn brand family. Express by Holiday Inn has proved a very strong performing brand since its 1991 launch, becoming the fastest growing hotel chain in history, and the relaunch will allow owners to generate an enhanced return on their investment."
"The increasing preference for our brands is driving signings' pace, which is why globally we are opening on average one hotel a day and signing two and why we have a healthy development pipeline in Spain", continued Kinsell. "IHG remains focused on growth through making our brands the first choice for guests and hotel owners alike and, with franchising the largest part of our business - 86% of our hotels - we pride ourselves on having the industry's strongest operating system to continue driving demand for our brands."
IHG's portfolio within Spain currently includes 15 Express by Holiday Inn hotels, including a new property at Madrid Airport which was unveiled in September 2007. With six more hotels currently in the pipeline, the new agreement with Zinnia Hotels Properties is set to reinforce the brand's positioning as a fresh, clean, uncomplicated hotel choice offering comfort, convenience and good value to business and leisure travellers visiting key cities such as Algeciras, Barcelona, Bilbao, Logroño, Madrid, Oviedo, Seville and Vigo. Bilbao is expected to be the first of the 20 new-build properties to open in late 2009.
All Express by Holiday Inn hotels feature complimentary continental breakfast plus amenities such as power showers and workstations, while the brand was this year voted 'Best Budget Hotel Chain' in the Business Traveller Awards - the seventh time it has won the award since 2000.
Hylko Versteeg, IHG's Director of Development for Spain and Portugal, added:
"While branded hotel rooms account for almost 40% of the total room supply in Spain, hotel franchising remains relatively in its infancy within this market, despite its success as a business model in other Spanish industries. As such, our franchise agreement with Zinnia Hotels reflects the forward-thinking approach to business demonstrated by our partners and we are confident that together we will be able to secure real growth for the brand in this growing market and together create great hotels that guests love."
Speaking of the agreement Alastair Catrell, CEO of Zinnia Hotels Properties, said: "The Express by Holiday Inn brand is amongst the fastest growing in the hotel sector and we are delighted to be working with the world's largest hotel group by number of rooms on such a significant programme for the Spanish market. Jean-Brice Raybaud will be Zinnia's representative in Spain, coordinating all activity connected with this development, and has already succeeded in securing an agreement with the Baika Group for the construction of these 20 new hotels on a turnkey basis. "
Want a hotel room? Bid for it
Nov 12, 07 1:58 am
Like eBay, a new concept for booking accommodation online gives travellers the chance to name the price they want to pay for a room - so long as it's reasonable.
With ubid4rooms.com, people are able to bid on unoccupied rooms or immediately take up last minute rates available in a 14-day window.
Ubid4rooms.com Managing Director Gary Berman says his site enables people to make a confidential bid for a vacant room and have an answer back within three hours, depending on how much the hotel is willing to accept.
The prices listed are the last minute advertised prices. You can either book immediately using these prices, which are similar to all other last minute rates, or you can make a lesser bid, saying how much you are willing to pay for the hotel room, which has to be at least 50 per cent of the advertised rate.
"It's like eBay for the tourism industry, except it is not a competitive bidding process," he said. "Travellers can lodge bids with up to three hotels at one time and once a bid is accepted the others will be automatically deleted."
He believes while the online booking market is flourishing and forecast to represent close to 20 per cent in accommodation sales by 2011, the "value proposition" of the sites had diminished.
Ubid4rooms' research suggests in most cases last minute style sites are offering rates that are equal to, or more expensive, than those being offered by hotels directly.
Mr Berman says the accommodation industry has on average some 60,000 rooms sitting vacant throughout Australia each night.
So increasing the number of people undertaking "spontaneous travel" will generate more demand for rooms.
The bidding concept has already been used internationally, where people bid on a mystery hotel product.
In the UK, RoomAuction.com has generated STG1 million ($A2.27 million) in its first four years while Priceline.com in the US has posted $US3 billion ($A3.3 billion) in bookings.
But the difference with Ubid4rooms is that consumers can choose the hotel they want to stay in rather than bid on a mystery hotel.
Mr Berman, who has over 20 years experience in the hospitality industry, developed the concept based on the philosophy he used while managing hotels.
"I have a passionate belief that a room vacant for a night is revenue lost forever, and a property only has a limited supply, so this revenue cannot be made up in the future," he says.
"While the cost of selling a room varies from property to property, the large majority of a hotel's costs, such as staffing, will be the same whether a hotel has an occupancy rate of 67 per cent or whether it is fully booked."
Ubid4rooms currently has 45 properties signed up and expects to have more than 100 properties listed by the end of the year.
If the consumer's bid is accepted, the bookings are made directly through the hotel, with the payment being made through to Ubid4rooms.com. If rejected, the customer either bids again or tries other properties.
According to Ubid4rooms, total online accommodation sales in Australia are growing, estimated to have been $788.5 million during 2005, representing an annual growth rate of approximately 42 per cent per annum since 1999.
In 2006, online accommodation bookings accounted for $1.1 billion or about 11 per cent of all accommodation sales in Australia.
Forecasts say online sales will increase by approximately 47 per cent from 2005-2010 and will represent 19.5 per cent of total accommodation sales in Australia by 2011.
As well, the hotel chains and other travel providers have increased their online presence so consumers can book directly with the hotel on the interne
E-hoteliers
Possiamo imparare persino dai nostri nemici.
Ovidio
Tutto ciò che ho provato a scrivere sono versi.
Ovidio
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Pubblicato da Mariano Paesani
martedì 13 novembre 2007
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