Pubblicato da Mariano Paesani

giovedì 18 gennaio 2007

Rassegna stampa 17-18 gennaio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità
17 – 18 gennaio 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)




Italia poco competitiva
L'allarme lanciato dal rapporto dello Studio Ambrosetti in collaborazione con Tci
La posizione competitiva dell'Italia nello scenario turistico internazionale è critica. A lanciare il monito, il rapporto che è stato realizzato dallo Studio Ambrosetti con Il Touring Club Italiano, la cui presentazione si tiene oggi a Napoli, nel corso del convegno dedicato al "Sistema Turismo in Italia. Proposte per essere vincenti". A dare un'anticipazione un articolo di oggi su Il Sole-24 Ore che si sofferma su alcuni aspetti del rapporto. In particolare quest'ultimo ha messo in evidenza che senza investimenti e nuove strategie da parte del Governo e delle regioni, entro 10 anni la quota di mercato italiana passerà dal 4 al 3%, mentre la quota dell'industria turistica italiana sul mercato europeo rischia di scendere dall'11,5% al 10% circa. Non solo, sul fronte mondiale, il nostro Paese ricopre la 172esima posizione (su 174 Paesi considerati) per dinamica di crescita del business turistico nell'ultimo triennio. Pertanto il recupero che è stato registrato quest'anno va a bilanciare a malapena le perdite dell'ultimo biennio. Numeri alla mano il Paese è a crescita zero, prosegue il quotidiano, visto che dal 2002 al 2005 sono stati persi 5 milioni di arrivi dall'estero e i risultati del 2006 riportano circa a quelli del 2002.

Eurofly vola a New York anche da Lamezia Terme
In cantiere con Promuovi Italia attività di co-marketing per l'incoming calabrese
Eurofly annuncia, con la Regione Calabria, la società di gestione dell’Aeroporto di Lamezia Terme – Sacal e Promuovi Italia, l’avvio del nuovo volo di linea Lamezia Terme – New York, attivo dal 13 maggio fino a fine novembre con una frequenza settimanale.
Il collegamento, via Bologna, sarà operativo con partenza ogni domenica alle 13.45 e ritorno il sabato con volo notturno dall’aeroporto Jfk Terminal 4 (partenza alle 20.05 locali e arrivo alle 12.45 del giorno successivo). Eurofly continua nella sua strategia di crescita e di sviluppo di collegamenti point to point dalle province italiane verso la Grande Mela. Con Lamezia salgono a sei il numero di aeroporti italiani collegati con New York (gli altri sono Bologna, Napoli, Palermo, Pescara e Roma).
“Siamo ad un importante punto di svolta per il turismo della Regione Calabria – ha confermato Mario Ceccarelli, amministratore delegato di Promuovi Italia – che incentiverà ed incrementerà sensibilmente le presenze turistiche in questo territorio. Il prosieguo della collaborazione con Eurofly giunge oggi alla terza tappa. Le attività di co-marketing nei Paesi e nei distretti territoriali di provenienza dei voli, previste dal progetto che Promuovi Italia sta realizzando in accordo con il Coordinamento degli Assessori al Turismo e delle Regioni e Province Autonome e con le Regioni interessate, rappresenteranno in questo caso una opportunità di promozione e di sviluppo a livello internazionale delle risorse turistiche calabresi”.
I voli verso la Grande Mela sono operati a bordo di Airbus A330, configurati con 26 poltrone di business class e 256 di turistica.


Bulgaria, gli stranieri investono nel turismo di benessere
Diverse le società interessate a progetti inerenti a spa e terme
La Bulgaria sarà terra di investimenti turistici nel 2007. La new entry dell'Ue è, infatti, al centro dell'interesse di diverse società straniere, secondo la Camera bulgara delle agenzie immobiliari. Focus sono i centri benessere e termali e le spa, in città come Velingrad, Hisar e Sandansky. Solo negli ultimi tre mesi del 2006 a Hisar sono stati conclusi 25 contratti di vendita di terreni a società estere, altri 20 sono in fase di formalizzazione a Velingrad. Gli investitori provengono soprattutto da Grecia, Ucraina, Russia e Israele, ma anche la Spagna per il Mar Nero.


Da Castel dell’Ovo Ambrosetti e Tci ‘vincenti’ sul rilancio turistico
Al forum mancano però quelli che il prodotto lo distribuiscono, gli agenti di viaggi
Ieri a Napoli si è tenuto il forum “Sistema turismo Italia – Proposte per essere vincenti”, convocato dallo Studio Ambrosetti, che in collaborazione con il Touring Club Italiano ha dato via a un progetto che vede coinvolti tutti i principali attori e osservatori del turismo di casa nostra. Tutti, tranne uno, secondo noi, che diremo dopo.
Il progetto di analisi delle criticità del settore, note a tutti oramai, e di conseguente stesura delle proposte, vincenti assicurano da Ambrosetti, ha portato a un book di oltre 400 pagine e al convegno di ieri, una giornata intera di interventi moderati da Alessandro Cecchi Paone, in un folto parterre di istituzioni, business leader del comparto, Francesco Rutelli a chiudere i lavori di Castel dell’Ovo, e la squadra di Enit, del coordinamento delle Regioni e del Dipartimento competitività e sviluppo del turismo in seno alla Presidenza del Cdm, uniti e schierati per dare a questo rilancio la forma di un compito concreto.
Fra le tante, sono spiccate le presenze dei manager di aziende di successo e di società che hanno saputo in fretta adeguarsi al cambiamento delle modalità di consumo dei viaggiatori. Sono intervenuti il direttore delle relazioni internazionali di Tui, Gunter Ihlau, il general manager Sud Europa di easyjet, Arnaldo Munoz, il segretario uscente del ministero del turismo spagnolo, Raimon Martinez Fraile, Gabriele Burgio presidente e ad di NH Hoteles, Franco Pecci, presidente di Blue Panorama e Fabio Lazzerini, ad di Amadeus.
Dunque, era presente tutta la produzione della filiera turistica, dai vettori ai tour operator rappresentati in platea da Astoi, fin troppo presente il prodotto Italia di cui, si è detto, non soffre di domanda ma solo di competitività, presenti una compagnia aerea low cost, non quella che ha investito maggiormente nel nostro mercato e che ha minacciato di andarsene se il piano del riordino dei Trasporti non verrà aggiustato, e una privata italiana segno dei tempi che cambiano e sottolinea che il caso Alitalia va risolto in fretta, presenti i competitor spagnoli che hanno capito prima di noi che dal miglior concerto d’investimenti pubblico-privato nasce una destinazione competitiva. E ancora, seduti nella gremita platea e precedentemente ascoltati da Ambrosetti come risorse per stilare l’analisi i principali gruppi turistici come Alpitour, con il suo presidente Daniel John Winteler, Club Med con Giorgio Palmucci direttore della sede italiana, e Boscolo Hotels con Angelo Boscolo. C’era anche l’Aci, l’Ance che è l’associazione nazionale dei costruttori edili, Pirelli Re con il vicepresidente Carlo Bianco a ricordarci che “con questa squadra vogliamo privilegiare quella risorsa inespressa che è il Sud”. Mancava però un anello determinante della filiera turistica, la distribuzione. Non s’è vista traccia di agenti di viaggi, eccezion fatta per Carlson Wagonlit e l’ad Roberto Bacchi, né in forma individuale né di associazione.
Tra le “Proposte vincenti” non si legge nulla di come venga distribuito il prodotto turistico italiano, forse perché si pensa che le agenzie in patria vendano solo outgoing, e all’estero bastano i grandi t.o. a mettere l’Italia nei cataloghi. Intanto, a Londra, alla riunione dell’Aito, l’associazione dei 150 t.o. indipendenti del Regno Unito, l’altro ieri c’era solo una Regione italiana, il Friuli Venezia Giulia. Oltre agli agenti di viaggi, a Castel dell’Ovo mancavano anche le strutture commerciali delle Regioni, che in Italia non ci sono. E l’Enit non ha le competenze per istituirle.






Rutelli: ‘Poniamo fine alla competizione sulla domanda, dobbiamo riorganizzare l’offerta’
Il vicepremier al forum di Ambrosetti a Napoli sul da farsi per il rilancio concreto del settore

“L’Italia è al vertice del viaggio sognato per qualsiasi turista nel mondo. Basta affollarsi a sollecitare la domanda, che ha creato diverse diseconomie, poniamo fine a questa rincorsa dei clienti e rivoluzioniamo l’offerta, riorganizziamola. Poi torneremo a risollecitare la domanda”, così ieri Francesco Rutelli al forum sul turismo di Ambrosetti e Tci a Castel dell’Ovo a Napoli. Il vicepremier, che per la prima volta guida più squadre dedicate al turismo in seno al Governo, dalla cabina di regia al dipartimento per la competitività e sviluppo assegnato ad Angelo Balducci, ha esortato Regioni e operatori a focalizzare sui fondi disponibili per avviare progetti nei propri territori, in particolare sui 100 miliardi di euro per l’agenda 2007-2013 di cui il 9% alle regioni per la così detta Priorità 5, cioè aumentare la competitività, soprattutto al Sud.
Rutelli ha poi ricordato i temi sui quali la squadra, Enit compresa, sta lavorando: “Le statistiche non sono credibili – ha detto -, perché i croceristi a Napoli non sono contati tra i visitatori dell’incoming?”. Sul portale tanto discusso ha ribadito che verrà presentato alla Bit “lo presenteremo in forma di cantiere e poi avrà un anno di tempo per essere a regime compiutamente”, sulla ridistribuzione delle vacanze scolastiche “ne abbiamo parlato con Umberto Paolucci (Enit), ma non possiamo liberare delle settimane di vacanza se gli alberghi italiani sono chiusi con il rischio che partano per Sharm el Sheikh”. Infine, sulla destagionalizzazione: “Il Sud deve farsi trovare pronto e deve rdurre la forbice dei prezzi tra l’alta e la bassa stagione”.

Aldo Li Castri d.g. di Federturismo
La federazione nomina l’ex direttore delle relazioni pubbliche alla direzione generale
Aldo Li Castri è stato nominato direttore generale di Federturismo, la federazione delle imprese di viaggi e turismo in Confindustria. Fino a oggi si è occupato delle relazioni pubbliche in seno alla stessa organizzazione, come noto guidata da Costanzo Jannotti Pecci.

57 in gara per il marchio Italia e 200 proposte presentate
Rutelli: “La commissione tecnica deciderà nelle prossime settimane”
Al vicepremier Francesco Rutelli piace l’espressione usata dallo Studio Ambrosetti per sollecitare un viaggio in Italia: experience Italy. Delle proposte lanciate ieri durante il forum napoletano, il ministro dei Beni culturali con delega al turismo tiene buone le idee su un premio cinematografico che valorizzi l’Italia, sulla creazione di figure ambasciatrici del Belpaese, perché no anche la creazione di un numero telefonico unico per le informazioni e una frequenza radiofonica nazionale. “Mi piace l’idea che made in Italy venga cambiato con il senso di fare un’esperienza attraverso un viaggio, perché è vero che il nostro Paese deve essere provato”.
Intanto va avanti il progetto della creazione di un marchio per l’Italia: “Si sono candidate 57 aziende che hanno presentato 200 proposte, la commissione tecnica deciderà nelle prossime settimane. Ma presenteremo tutto a progetto pronto, basta spari nel vuoto”.

Enit-Paolucci: ‘Più software nel turismo’
Oggi il 5° cda dell’agenzia nazionale del turismo. Il presidente sottolinea il ruolo dei t.o.


“Ci vuole più software nel mondo del turismo, non solo nel senso dei programmi e di nuove tecnologie, ma nel senso più ampio del significato di questo termine che prendo dal mio punto di vista del mondo Microsoft. Il digitale è nella nostra vita, lo sarà sempre di più e l’accelerazione del cambiamento è più elevata. Tutto accade più in fretta e anche il turismo, e l’Enit, devono cambiare con questo passo, dovremo fare benchmarking continuamente”. Così Umberto Paolucci, presidente dell’Enit, spiega come si sta muovendo l’agenzia di promozione, della quale sta cercando anzitutto di cambiare velocità dei processi decisionali, se non di quella progettuale. “In questa fase, oggi c’è il quinto cda – continua -, stiamo cambiando il ritmo al nostro business, dando corso a una calendarizzazione di impegni. L’Enit deve essere una organizzazione di marketing con capacità di interpretazione dei cambiamenti, grazie anche alle tecnologie internet che ancora non sono sviluppate più di tanto. Alla Bit avremo l’avvio del portale, e sarà un avvio graduale, perché questo portale non è l’inizio o la fine di tutto. Non potrà bastare da solo. Dovremo amplificare la visibilità dell’Italia con strumenti nuovi, come i blog, i motori di ricerca, sui quali dovremo fare in modo di essere trovati, creeremo fenomeni virali positivi come insegna il mondo internet e della comunicazione globale”.
Al forum di Ambrosetti e Tci, ieri a Napoli, Umberto Paolucci è stato l’unico manager e rappresentante di un’istituzione governativa volta alla promozione turistica a ricordare il ruolo degli organizzatori di viaggi: “Per me il tour operator è il più grande cliente, perché è colui che mi porta i turisti, dunque è al livello più alto della partnership che posso avere”, ha detto.




Confturismo, nominati i due vice presidenti
Deliberate tre nuove adesioni

Il Comitato direttivo di Confturismo ha nominato i due vice presidenti: Lino Enrico Stoppani, presidente della Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi) a cui è stata assegnata la delega per le ricerche e gli studi, e Giuseppe Cassarà, presidente di Fiavet (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo) delegato a seguire il sistema dei trasporti. Deliberato dal Comitato anche l’ingresso di tre nuove organizzazioni: Aim Ote Italia, l'associazione che rappresenta gli imprenditori che gestiscono, commercializzano e scambiano la multiproprietà, Assi, l’Associazione italiana incentive & convention, e Aimp, l’Associazione italiana meeting planners professionisti degli eventi. L’adesione delle associazioni del turismo congressuale consolida la logica di filiera che Confturismo ha avviato da tempo e che ha intenzione di sviluppare ulteriormente.


Aperta Matka 2007
Sono 69 gli Stati esteri rappresentati in questa edizione il 30% in più rispetto al 2005
Il ministro finlandese per l'Industria ed il Commercio, Mauri Pekkarinen, ha inaugurato stamani la 21a edizione della Fiera internazionale Nordica per il Turismo, Matka, presso il centro Fiere della capitale finlandese Helsinki. Il ministro ha evidenziato il ruolo sempre più leader di questa fiera, la principale della Scandinavia, ed anche gli obiettivi strategici della politica turistica finlandese, il cui obiettivo è una crescita media annua del 5%. Il valore economico del settore, ha aggiunto il ministro, costituisce il 2,4% del PIL, con un'occupazione diretta di oltre 60.000 addetti ed una indotta di varie altre migliaia.
Jaakko Lehtonen, direttore generale del Mek -l'Ente finlandese per il turismo - ha evidenziato le linee guida su cui si muoverà lo sviluppo della promozione del turismo finlandese: sport e natura, convegni e conferenze, attività di wellness. Sono 69 gli Stati esteri rappresentati in questa edizione il 30% in più rispetto all'edizione 2005. Nel contesto della fiera ha preso il via anche il progetto speciale "Meet in Finland", workshop tra operatori finlandesi ed acquirenti esteri, una vera e propria borsa del turismo con appuntamenti prefissati. Sono una decina gli operatori italiani invitati a questo evento commerciale.

GV Update


Royal Caribbean potenzia il team commerciale italiano
Massimiliano Gianvenuti in carica come responsabile vendite Marche e Lazio
Da inizio 2007 Royal Caribbean Cruise Line rafforza la presenza commerciale nel Centro Italia con l'ingresso nel team di Massimiliano Gianvenuti quale responsabile vendite Marche e Lazio. Ufficialmente dal 1° gennaio, Gianvenuti cura una parte della rete agenziale di Roma e provincia, Frosinone e Rieti. Gianvenuti opererà dunque come Dsm su una delle aree più strategiche per Royal Caribbean in Italia.
In linea con la recente riorganizzazione del team Italiano, l’azienda continua a rinnovarsi dunque anche sul territorio: il 2006 ha visto l’inserimento di Diego Infascelli e Gianfranco Lo Piccolo come responsabili vendite rispettivamente di Campania/Puglia e Sicilia, di Luciano Ruffini responsabile vendite in Centro Italia, di Duccio Franzinu in Toscana, Carla Claudia Tacchia nell’area Triveneto e Andrea Pantaleoni in Lombardia.

Aeroporto Pisa, per l'ingresso in Borsa la decisione a metà febbraio
Per il processo di quotazione "si sta procedendo nei tempi già ipotizzati", ha detto Pier Giorgio Ballini


Secondo quanto rilasciato ieri da Pier Giorgio Ballini, amministratore delegato Sat, "a metà febbraio ci sarà la decisione definitiva sull'ingresso in Borsa dell'aeroporto Galileo Galilei", come riporta Finanza & Mercati di oggi. Per quanto riguarda il processo di quotazione Ballini ha aggiunto che "si sta procedendo nei tempi già ipotizzati", il che vuol dire entro fine 2007. Ci sarà anche un aumento di capitale che prevede l'emissione massima di 1,96 milioni di azioni da 1,65 euro.

Mkg, una gestione indovinata fa volare gli hotel francesi
RevPar in crescita di quasi il 7% nel 2006, i migliori sono i 4 stelle
Il comparto alberghiero francese chiude un anno più che positivo: in base ai risultati preliminari, la società Mkg Consulting rende noto che il settore ha raggiunto una crescita del revPar pari al +6,9%, corrispondente alle stime più ottimistiche fatte dalla società stessa. Nel solo mese di dicembre questo indicatore è cresciuto di oltre il 10%. Il tasso di occupazione è stato del 68,4%, la tariffa media di 78,2 euro (si considerano nella valutazione tutte le categorie di hotel da 0 a 4 stelle), con un aumento del 5,8%. Il revPar si è attestato sui 53,5 euro. Il risultato è da ascriversi soprattutto all'incremento delle tariffe giornaliere, realizzato a sua volta grazie ad una gestione migliore del mix di clientela. Le performance migliori sono appannaggio dei 4 stelle: questa categoria realizza un aumento di 4 punti nell'occupazione rispetto al 2005, stesso aumento per quanto riguarda la tariffa media giornaliera, mentre il revPar è cresciuto addirittura dell'11,1%.

Jolly Hotels, nuove proposte ‘Jolly Easy Meeting’ per il 2007
Disponibili le soluzioni ‘Day Delegate Rate’ nelle strutture all'estero
Jolly Hotels presenta le nuove proposte "Jolly Easy Meeting 2007", prodotto studiato per riunioni fino a 50 partecipanti.
I pacchetti, validi in tutti i Jolly Hotel in Italia, comprendono: sala con allestimento a teatro proporzionata al numero di partecipanti; attrezzatura di base che include schermo, videoproiettore, lavagna luminosa, impianto audio con microfono fisso al tavolo relatori, amenities in sala; due Coffee Break con menu base; light lunch a piatto unico o light buffet. Inoltre, servizio per le relazioni con l’ospite e Info Board in albergo.
A chi desidera scoprire il fascino tutto italiano di Jolly Hotels nelle principali città europee e a New York, ed è proprio all’estero che vuole organizzare il proprio meeting, Jolly Hotels propone tariffe, inoltre, tariffe Day Delegate a partire da 56 euro (tariffe per persona al giorno).

GV nostop


Nuovi hotel 5 stelle nello sviluppo Kempinski in RussiaKempinski Hotels sfrutta la crescita dell'outbound nei mercati emergenti con nuove destinazioni da inserire nell'offerta. Le nuove proprietà che vanno a completare il portfolio globale di hotel e resort di lusso, mercati quali la Russia, la Cina e l'Europa centrale. In Russia Kempinski ha firmato un accordo con Ooo Volga Invest per gestire un hotel di 250 stanze a Nizhny Novgorod, considerata una delle economie maggiormente in crescita in territorio russo. La struttura aprirà alla fine del 2009 come 5 stelle di lusso. Tra le altre aperture previste, un cinque stelle a Tbilisi in Georgia nel 2009 e un residence a Praga nel 2008

Cresce il revpar europeo per Ihg, Italia a più 1200 camere Bene il revpar di Ihg in Europa, cresciuto dell'8,5% nel 2006, "con l'Olanda all'11,6%, la Germania al 10,9, la Gran Bretagna al 9,1 o la Spagna al 6,3 - dice Lusardi -, mentre l'Italia ha chiuso al 7,4%". Italia che crescerà di 1200 nuove camere nel corso del 2007, con ben due nuovi Crowne Plaza, a Caserta e un secondo a Milano, più nuovi Holiday Inn ed Express in diverse località italiane, tra cui Ravenna e Salerno. "Siamo una catena focalizzata sul business travel. In Italia il 50% della nostra clientela è Bt, con il 15% proveniente dal Mice - sottolinea Lusardi -, e anche grazie a questa nostra specializzazione abbiamo incrementato il revPar soprattutto sulle città, con +10% a Milano e il +9 a Roma"

InterContinental: 50/60mila camere in più entro il 2008Con un piano di rafforzamento di alberghi in gestione e in franchising e una contemporanea dismissione di strutture di proprietà il gruppo americano InterContinetal Hotels vuole crescere di 50/60 mila camere da qui al 2008: "Vogliamo investire sul marchio e non sulle strutture. Questa è una strategia che sta prendendo piede in tutto il mondo, e noi la perseguiamo anche se con alcuni distinguo - afferma il direttore operazioni dell'Europa del Sud della catena, Luciano Lusardi -. Gli InterContinental saranno solo in gestione e non in franchising. E quelli di Londra, Hong Kong, Parigi e New York rimarranno di nostra proprietà". Il brand InterContinental crescerà con 30/35 nuove aperture, mentre tutti i brand del gruppo avranno ben 125 hotel in Cina entro il 2008". "Inoltre - prosegue Lusardi -, vogliamo esportare anche i brand conosciuti solo all'interno degli States, come gli hotel di design Indigo e le catene per i "soggiorni lunghi" quali Staybridge Suites e Candlewood Suites"

Il gruppo Baglioni chiude in positivo ed investe nel lussoIn attesa di pubblicare i dati ufficiali, le stime di fine anno del gruppo Baglioni Hotels - che fa capo alla famiglia Polito - sono soddisfacenti. il gruppo, infatti, registra un incremento in tutte le proprie strutture. Baglioni intensifica gli investimenti con l'obiettivo di elevare ulteriormente il prodotto. Le ristrutturazioni effettuate di recente e quelle in corso, tra Verona e Bologna, puntano a diminuire il numero delle camere per offrire alla clientela spazi più grandi e, di conseguenza, maggiori servizi

Entro l'anno new entry Baglioni Hotels a Budapest Il Gruppo Baglioni, forte di 14 strutture tra Italia ed estero, è impegnato sulla realizzazione della nuova struttura in costruzione a Budapest e legata alle antiche terme della città ungherese. Il Baglioni di Budapest disporrà di circa 70 camere e tre ristoranti e punterà naturalmente su una Spa, che sarà allestita nelle antiche terme situate sotto il Palazzo Reale ed abbandonate da tempo

Strategie sui canali telematici nei piani Charming Charming intende focalizzarsi sull'attività distributiva investendo nel marketing, nelle vendite, puntando al rafforzamento della collaborazione con agenzie di viaggi e tour operator, e nell'e-commerce). L'obiettivo è continuare a presidiare diversi segmenti di mercato e realtà emergenti come Russia, Regno Unito e Cina, grazie ai nuovi uffici commerciali aperti dei recente. Il network alberghiero investirà sul sito www.thecharminghotels.com per massimizzare le prenotazioni. L'utilizzo di sistemi informatici evoluti ottimizzerà il revenue management

Charming Hotels vara i piani di sviluppo Per il 2007 Charming punta a rafforzare il proprio network con nuove affiliazioni e uffici commerciali e a potenziare i servizi online e le attività di comunicazione. Lo scorso anno, intanto, è stato chiuso positivamente per la compagnia alberghiera: prenotazioni a +25% (il 79% da gds, il 16% dal web, il 5% dal call center); pernottamenti a +32%, fatturato camere a +40%. Alla luce di questi risultati, le strategie di crescita per quest'anno sono orientate verso la riconferma del processo di selezione delle strutture

La Bulgaria attrae gli imprenditori esteri, soprattutto spagnoliL'ingresso della Bulgaria nell'Unione europea sta attirando nel Paese gli imprenditori esteri che puntano al turismo. Secondo il direttore della Camera bulgara delle agenzie immobiliari diverse compagnie estere avrebbero dichiarato il loro interesse a investire quest'anno in progetti turistici nel Paese. Secondo quanto dichiarato dalla sede Ice di Sofia gran parte delle compagnie sono orientate nella costruzione di centri benessere o termali nelle città balneari di Velingrad, Hisar e Sandanski. Secondo la Camera, infatti, nei prossimi anni gli investimenti nel turismo saranno soprattuto in "spa", centri che potranno attirare turisti con alto potere di acquisto. Negli ultimi tre mesi del 2006 a Hisar sono stati conclusi 25 contratti di vendita di terreni a investitori stranieri e altri 20 sono stati formalizzati a Velingrad. Hanno dimostrato interesse soprattutto compagnie da Grecia, Ucraina, Russia e Israele. Almeno cinque le catene non presenti nel Paese che cercano opportunità per entrare, tra cui la Hyatt. Come investitori strategici nel settore del turismo si impongono poi sempre di più le compagnie spagnole, che acquistano terreni sul Mar Nero o investono in campi da golf


Per l'Italia occorre una strategia-Paese
Basata su governance nazionale e locale, sviluppo della professionalità, ristrutturazione dell'offerta ricettiva
Prezzi troppo alti e scarso livello medio di servizio nell'offerta turistica, sarebbero questi i due aspetti messi in luce dal rapporto Ambrosetti-Tci, citato da Il Sole-24 ore di oggi, e che è stato elaborato da una commissione internazionale per poter segnalare al Governo una serie di interventi per il rilancio del settore. Sul fronte europeo ad esempio la Spagna, che sta minacciando la leadership mondiale della Francia in ambito turistico, oggi ha un livello prezzo-qualità che è superiore a quello italiano. Non solo, le risorse dell'Enit fino adesso hanno subito dei tagli, il fronte degli investimenti totali, pubblici e privati, del 2006 nel settore vedono il Belpaese con 23 miliardi circa, dopo la Spagna (38mld). Tra gli altri fattori menzionati, la scarsa conoscenza del nostro marchio turistico, ma anche il livello di formazione del personale turistico che risulta il più basso in Europa. Inoltre la redditività delle imprese turistiche italiane è stata negativa negli ultimi anni. In controtendenza, invece, il mercato delle crociere. Dal canto suo il Governo ha cercato di correre ai ripari, con il rinnovamento dell'Enit e lo stanziamento di maggiori risorse. Il rapporto, però, sottolinea che si necessita di una strategia-Paese inerente a più punti tra cui: governance nazionale e locale, sviluppo della professionalità, ristrutturazione dell'offerta ricettiva, oltre ad un rilancio della promozione.


Il Gruppo Ventaglio conferma l'uscita da Astoi
Come annunciato da questa agenzia di stampa il 29 dicembre scorso
Non si è trattato di una semplice minaccia. Così Bruno Colombo ha confermato le proprie dimissioni da vicepresidente vicario e consigliere di Astoi, facendo uscire il Gruppo Ventaglio dall'associazione, come anticipato da questa agenzia di stampa il 29 dicembre scorso. Anche Mario Vercesi, già consigliere Astoi, ha rassegnato le proprie dimissioni.

Per Lowcostholidays.it 1500 agenzie affiliate, 3.240 prenotazioni effettuate
Dal primo gennaio nuova sede a Milano, in Via Castel Morrone, 7
A poco più di sette mesi dalla sua nascita, Lowcostholiday.it, il portale by Spirit rigorosamente B2B, ha mandato in vacanza, fino al 31 dicembre, 3.240 persone prenotate tramite le 1500 agenzie registrate. Lo annuncia il direttore commerciale, Marco Agostini, precisando che “delle agenzie affiliate, una cinquantina sono Vacation Point collegate direttamente al nostro data base “cercavanze” che consente conferma immediata e vendita diretta dei nostri prodotti”. Lowcostholiday.it propone soluzioni a basso costo, mantenendo però integra la qualità del prodotto, grazie agli accordi privilegiati con i suoi partner. Il visitatore, potenziale cliente, una volta individuata la soluzione di viaggio a lui più congeniale potrà prenotare solo ed esclusivamente tramite le agenzie affiliate scegliendo dall’elenco pubblicato, quella a lui più congeniale. Dal primo gennaio Lowcostholidays.it by Spirit Travel ha una nuova sede a Milano, in Via Castel Morrone, 7- tel. 0662278737.

TTG News



Crowne Plaza London – The City Hotel in City of London sold for over £80 millionJan 18, 07 | 1:57 am

The Crowne Plaza London – The City Hotel in the City of London has been sold to Italian Property development company, Gruppo Statuto. The 203 room hotel in New Bridge Street, in the City was sold by a consortium of investors including InterContinental Hotels Group and two Middle Eastern investors through Jones Lang LaSalle Hotels. InterContinental Hotels Group will retain the management of the hotel on a long term management contract under the Crowne Plaza brand.

Robert Seabrook, Executive Vice President, Jones Lang LaSalle Hotels said: “The price reflects around £400,000 per room which demonstrates the insatiable appetite for hotel real estate which has been a pattern throughout 2006.”

The Crowne Plaza London The City was formerly known as Blackfriars House and was HQ to law firm Clifford Chance before its conversion to a hotel in 2003. The English Heritage Grade II listed building is a prominent landmark in the City and provides first-class contemporary accommodation in the heart of London’s financial district.

With more than 3,500 owned, leased, managed and franchised hotels and over 535,000 guestrooms across nearly 100 countries and territories, InterContintental Hotels Group is the world’s most global hotel business and the largest hotel group in the world

Gruppo Statuto is one of Italy’s largest none-listed companies in the real estate sector specialising in property development. Last year it acquired the Four Seasons Hotel Milan and, the year before, the legendary Hotel Danieli and is currently increasing the amount hotel assets within its property portfolio.

Ehotelier








WiFi gratis in Italia nei luoghi pubblici: finalmente si parte
Free-hotspot.com, la rete di Hotspot wi-fi per accesso ad Internet più grande al Mondo, si apre al mercato italiano. La società annuncia oggi la creazione di una soluzione creata espressamente per rispondere in modo adeguato alla normativa riguardante il Wi-Fi in Italia.

Fino ad oggi, infatti, la procedura di registrazione degli utenti dell’hotspot gratuito era completamente a carico del proprietario del locale. Ciò rendeva la gestione dell’HotSpot complicata e, di conseguenza, non permetteva una rapida diffusione degli HotSpot gratuiti sul territorio nazionale.

La soluzione elaborata da free-hotspot.com prevede la distribuzione di “scratch card” numerate agli utenti in cambio di una fotocopia del documento d’identità, e permette così un accesso ad Internet controllato e gratuito.

Contemporaneamente allo sviluppo di questo nuovo servizio, la nomina di un manager italiano nel ruolo di HotSpot Market Development Director di free-hotspot.com dimostra la volontà della società di conquistare il mercato italiano. Francesco Di Prima, ricco di un’esperienza maturata nel settore delle tecnologie all’interno di importanti società internazionali, si occuperà dell’espansione di free-hotspot.com nei mercati dell’Europa del Sud.

“L’idea di entrare a far parte di una società giovane e in pieno sviluppo come free-hotspot.com è davvero entusiasmante”, ha dichiarato Francesco Di Prima. “Nel nostro Paese gli HotSpot gratuiti sono ancora abbastanza rari, e sono convinto che la soluzione sviluppata da free-hotspot.com, perfettamente adatta alle esigenze del mercato e della società italiana, avrà un grande successo”.

Free-hotspot.com gestisce la più ampia rete Internet Wi-Fi gratuita al mondo. L’azienda ha attualmente installato più di 600 HotSpot gratuiti in 14 nazioni europee. Tali HotSpot sono situati in bar, alberghi, locali, ristoranti, negozi, luoghi di transito ed altri luoghi aperti al pubblico. Per accedere al servizio Internet wireless gratuito vi sarà richiesto di visualizzare uno spot pubblicitario. Per questa innovazione tecnologica free-hotspot.com ha ricevuto il prestigioso premio WBI (Wireless Broadband Innovation) per il Miglior Prodotto Wi-Fi Pubblico 2006.


Webmasterpoint

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