Pubblicato da Mariano Paesani

sabato 27 gennaio 2007

Rassegna Stampa 26 -27 gennaio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità
26-27 gennaio 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Malta: due aperture a 5 stelle in vista
L'Ente sta negoziando con Meridiana un collegamento da Torino per l'estate
Nuove aperture alberghiere in vista per Malta: si tratta dell'Excelsior, un 5 stelle a Floriana con vista sul porto di Marsammxett che debutterà ad aprile e il 5 stelle Victoria a Sliema (la struttura era già esistente, si tratta però di un ampliamento). Considerati i risultati del 2006, quali sono le prospettive per il nuovo anno appena iniziato? "Il volo lanciato da Ryanair da Pisa promette flussi importanti - risponde Dominic Micallef, segment head history & culture, marketing & sales directorate di Malta Tourism Authority -. Il collegamento è interessante per la possibilità di puntare sugli short break, un aspetto questo in cui Malta era penalizzata rispetto alle altre capitali europee. Ora invece, grazie a questa rotta, anche gli altri vettori hanno rimodellato le loro tariffe, offrendo voli a prezzi più accessibili". Micallef anticipa che con Meridiana "si sta negoziando per l'estate anche un collegamento da Torino".

Unwto: nel 2007 aumento del 4% nel turismo internazionale
Per Frangialli un anno cruciale nel consolidamento del comparto come chance economica
Il segretario generale dell'Unwto Francesco Frangialli prevede un aumento di oltre il 4% del turismo internazionale nel 2007. Per Frangialli questo settore dell´economia è "un elemento chiave per far avanzare gli obiettivi di sviluppo del millennio, ma richiede uno sforzo rinnovato per aumentare il turismo sostenibile e metterlo all´ordine del giorno dell´agenda internazionale dello sviluppo". Secondo il segretario il 2007 dovrebbero essere un anno critico per consolidare il turismo come chance economica per la lotta alla povertà e come grande occasione per lo sviluppo sostenibile ed ha sollecitato accordi per lo sviluppo del settore, finalizzati a far avanzare i Paesi più poveri sulla strada dello sviluppo socio-economico, del benessere e della comprensione reciproca. Frangialli si è rivolto alle agenzie internazionali di sviluppo, alla Banca mondiale, a quelle di sviluppo regionale ed alle agenzie nazionali affinché pongano il turismo al centro delle loro priorità per la realizzazione di infrastrutture e di supporto all´imprenditoria locale ed richiamato il settore pubblico, quello privato, le organizzazioni non-governative e i turisti affinché abbraccino gli obiettivi di sviluppo di millennio e perseguano le pratiche sostenibili e responsabili presenti nel codice globale di Unwto-Ethnics.

Fiavet Veneto contro l'aumento delle tariffe bus deciso a Venezia
L'associazione ne chiede la sospensione

Fiavet Veneto si schiera contro la decisione del Comune di Venezia di applicare un aumento alle tariffe Ztl Bus di ingresso nel territorio comunale. "Ancora una volta l’Amministrazione Comunale di Venezia decide di deliberare in materia di turismo non applicando quei criteri di compartecipazione a cui spesso astrattamente si richiama e di fatto non consultando tour operator e agenti di viaggio veneziani - denuncia l'associazione in una nota - su decisioni importanti per il loro operare e per l’indotto che la loro stessa categoria crea a Venezia e all’area veneziana". Il Comune di Venezia, riporta la nota, ha raddoppiato autonomamente le tariffe. "Fiavet non può non sottolineare come anche questa volta si sia persa un’ulteriore occasione per la definizione di un progetto turistico che avesse come primo scopo la pianificazione e l’ottimizzazione dei flussi turistici veneziani attraverso strumenti più consoni alla fama e all’antica storia di Venezia, piuttosto che mettere a norma il sistema con un aumento delle tasse d’accesso. Inoltre le modifiche al piano tariffario ZTL BUS, se attivate, così come da delibera comunale, il prossimo 1 febbraio 2007, comporterebbero difficoltà economiche, organizzative ed amministrative a carico degli agenti di viaggi e dei tour operator nazionali ed internazionali in quanto le informazioni tariffarie e i preventivi sottoposti alla clientela sono pianificati con cadenza stagionale se non pluriennale. La stessa Ectaa (Associazione Internazionale degli agenti di viaggio e dei t.o. dell’Unione Europea) si è allarmata per l’inaspettata iniziativa del Comune di Venezia, raccogliendo le perplessità degli operatori internazionali, riservandosi tra l’altro di impugnare tale provvedimento presso le opportune sedi di Bruxelles". Fiavet Veneto comunica inoltre di aver già chiesto al Comune di Venezia la sospensione della delibera e la necessità di convocare urgentemente un incontro. Per questo è stata convocata una conferenza stampa congiunta per il giorno 29 gennaio 2007 alle ore 11,30 presso la Camera di Commercio di Venezia sede di Mestr

Arrivano i buoni vacanze per i meno abbienti
Siglata una convenzione tra Anci e Fitus

In arrivo i “buoni vacanze”. E’ stata siglata tra Anci e Fitus (Federazione italiana di turismo sociale) una convenzione che attua l’art.10 della legge 135/2001. In pratica, ci saranno dei contributi statali per allargare il consumo turistico alle categorie meno abbienti, con l’aiuto dei Comuni.

GV Update


Liberalizzazioni: stop alla pubblicità non trasparente
E' quanto prevede la bozza che verrà esaminata dal consiglio dei ministri


Stop alla pubblicità delle tariffe aree che non indicano in maniera esplicita spese, tasse e oneri aggiuntivi. E' quanto prevede la bozza del provvedimento sulle liberalizzazioni che verrà esaminata dal Consiglio dei ministri. "Sono vietate le offerte e i messaggi pubblicitari - afferma il testo - di voli aerei recanti l'indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi". Vietati anche i messaggi pubblicitari se "riferiti a un numero limitato di titoli di viaggio o a periodi di tempo delimitati o a modalità di prenotazione non chiaramente indicati nell'offerta". Questi saranno in futuro sanzionati quali pubblicità ingannevole.


Assotravel plaude ai provvedimenti sul trasporto aereo decisi dal Governo
Con le campagne pubblicitarie al ribasso si perdeva la cultura del viaggio, riporta l'associazione

Assotravel ritiene che "I provvedimenti approvati ieri e riguardanti il trasporto aereo siano senz'altro positivi". Così esordisce l'associazione in una nota. "Negli ultimi anni il trasporto aereo è stato oggetto di campagne pubblicitarie tutte volte ad utilizzare il tema del "ribasso" come unico elemento di attrazione per il consumatore. I clienti che si recavano in agenzia, o sui siti web, dovevano poi constatare che tali campagne erano spesso ingannevoli. Un indirizzo preciso che ha riguardato in primis le compagnie aeree low cost e, a seguire, anche quelle di linea con poche eccezioni.
In questo modo si era persa un'occasione per creare una vera e propria cultura del viaggio. Una "cultura al consumo" che costituisce un elemento di base anche per valutare i pacchetti. Per questa ragione, la trasparenza della tariffa dovrà riguardare anche i costi della distribuzione (ad esempio i call center o i così detti fee) che le compagnie aeree applicano quando vendono direttamente la propria biglietteria. Le conseguenze del decreto permetteranno una comunicazione più corretta ed un rapporto più trasparente con il consumatore.
Gli agenti di viaggio italiani recuperano in tal modo una possibilità di dialogo ulteriore con quei clienti che vorranno essere assistiti e consigliati, da un esperto. Infine, non troviamo sulla stampa nazionale indicazioni sul tema delle guide turistiche, ventilato, invece, alla vigilia. Come settore liberalizzato ormai da un decennio riteniamo che sia giusto che tutte le componenti del turismo lo siano altrettanto cercando però di garantire al consumatore uno standard di qualità rispondente al prezzo pagato, per cui auspichiamo che, se mai ci sarà intervento anche nel campo delle Guide, questo sia ponderato dal momento che esse recitano un ruolo importante sul livello di soddisfazione dei turisti, specie, stranieri".

GVnostop

Torino e Piemonte fondono le card turistiche

E' in distribuzione la nuova Torino+Piemonte Card, che permette ai turisti di visitare il capoluogo e la regione in piena libertà e a budget ridotto. L'iniziativa mira a unificare in un solo prodotto nominale, valido per un adulto e un bambino, le opportunità della Torino Card e della Piemonte Card, per short break o soggiorni lunghi. E' disponibile in versioni da 2, 3, 5 o 7 giorni. L'acquisto è effettuabile nelle agenzie turistiche locali, nei punti informativi Turismo Torino, nei circuiti di vendita convenzionati e sul sito www.turismotorino.org/shop_online. La nuova card dà l'accesso illimitato e gratuito al circuito museale torinese e regionale

Un iter semplificato per diventare guide turistiche
Secondo la bozza del pacchetto liberalizzazioni, all'esame del Consiglio dei Ministri, l'attività di guida turistica "non può essere subordinata all'obbligo di autorizzazioni preventive, al rispetto di parametri numerici e a requisiti di residenza, fermo restando il possesso dei requisiti professionali necessari". Per quanto riguarda i laureati in storia dell'arte e archeologia "potranno svolgere l'attività di guida turistica o culturale liberamente, a patto che conoscano le lingue"

Lazio: al via programma di innovazione tecnologica per pmi L'assessore al Turismo e allo Sviluppo della Regione Lazio, Raffaele Ranucci, ha presentato "Attila" (advanced technologies transfer for Innovativing Latium), programma che ha lo scopo di aumentare la competitività delle pmi attraverso la qualificazione delle risorse umane e delle strutture di ricerca nell'innovazione tecnologica. Con il progetto saranno realizzati workshop interattivi durante i quali gli imprenditori avranno la possibilità di acquisire i contributi degli esperti su singoli settori economici, incluso il turismo. "Lo scopo - sostiene Ranucci - è quello di avere imprese knowledge based, ossia strutturate sulla fruizione dei risultati delle ricerche, orientate a una nuova modalità di approccio al mercato, e con strutture organizzative e sistemi gestionali rinnovati"


TTI News


TURISMO. Tour operator, Confconsumatori ottiene rimborso per una coppia di coniugi

Su denuncia di Confconsumatori, il Giudice di Pace di Parma ha condannato un tour operator che aveva operato tramite una propria agenzia violando il dovere di diligenza giuridicamente previsto nei contratti. Il caso riguarda una coppia di coniugi di differente nazionalità (moglie cittadina italiana e marito cittadino extracomunitario), che non è potuta imbarcarsi sul volo compreso nel pacchetto turistico, perchè l'agenzia a cui si era rivolta non aveva fornito le corrette informazioni in merito alla necessità per il marito di nazionalità extraeuropea di chiedere il visto d'ingresso alla propria ambasciata.

Il Giudice di Pace ha ritenuto che tale comportamento ha violato l' "obbligo giuridico" di diligenza a cui è tenuto ogni contraente e in questo caso l'addetto all'agenzia viaggi, che ora dovrà restituire l'intera somma corrispondente al valore del pacchetto turistico acquistato, ma mai utilizzato, nonché risarcire i danni non patrimoniali sofferti dai viaggiatori e le spese di lite.

"Il provvedimento del Giudice di Pace è certamente innovativo - dichiara Grazia Ferdenzi, legale di Confconsumatori che ha portato avanti la causa - perchè si pronuncia su un aspetto di grande rilevanza riguardante l'esercizio delle attività proprie delle agenzie viaggi, e cioè il fondamentale dovere di diligenza che, sempre e in ogni caso, incombe sull'agenzia stessa, sia che operi quale mero prestatore di generici servizi turistici, sia che svolga il compito di vendere pacchetti di viaggio già predisposti dai tour operator, anche, ad esempio, per la semplice assistenza nel disbrigo di pratiche burocratiche".

Helpconsumatori

QUANTO COSTA DISDIRE UNA CAMERA PRENOTATA ON LINE?

Disdire una prenotazione alberghiera fatta on-line ha spesso un costo, sia che la prenotazione venga effettuata con un’agenzia di viaggi on-line, come Expedia o Travelocity, sia direttamente tramite il sito web dell’albergo. E’ importante esaminare con attenzione le regole di ogni sito web, ma le regole per le cancellazioni di Expedia sono tipiche di molti altri siti.
“Se volete cambiare o cancellare la vostra prenotazione vi potrebbe essere chiesto di pagare una penale di un importo che va da $25 fino al costo pieno della sistemazione,” spiega il sito di Expedia. Alquanto chiaro, anche se sarebbe più esatto dire “vi sarà chiesto di pagare”, invece di “vi potrebbe essere chiesto di pagare”, perché una volta fatta la prenotazione, diventa valida la penale per le cancellazioni.
Una recente indagine su Expedia ha rivelato che avete fino alla mezzanotte del giorno precedente l’arrivo – secondo il fuso orario del Mountain Standard Time; fino alle 23 nella zona del Pacific Standard Time – per disdire una prenotazione pagando una penale di $25 (l’ora precisa può cambiare, quindi controllate sempre nel caso doveste cancellare una prenotazione). Il prezzo della penale sale se si disdice più tardi – equivale al costo del pernottamento per una notte se si cancella prima dell’arrivo. Dopo l’arrivo c’è una penale del 100% per camera. In altre parole, pagate per l’intero soggiorno, che ci siate o meno.
Se questo è comprensibile per un intermediario come Expedia, meno comprensibile è la politica di disdetta del Park Inn di Berlino (gruppo Radizor). Una prenotazione fatta, dallo scrivente, direttamente nel loro sito per 3 notti a partire dal 7 marzo per un costo totale di euro 441,00 se disdetta dopo il 28 febbraio ha una penale di euro 396,90. Sicuramente stiamo andando incontro ad una modifica radicale del rapporto con il cliente.

ACQUISIZIONI: QUALI "PASSAGGI" DI COMUNICAZIONE?
Sovente le acquisizione di alberghi e i “management takeover” avvengono senza che sia stata stabilita una tempestiva strategia per le comunicazioni. Ecco un elenco di suggerimenti da tenere in mente prima di dare l’annuncio ufficiale:
1. Coinvolgete il vostro direttore delle relazioni pubbliche o la vostra agenzia di PR fin dall’inizio, così come anche il responsabile delle pubbliche relazioni dell’altra azienda o albergo. Fate in modo che sviluppino un programma organico per la comunicazione non appena le trattative si fanno serie, e in ogni caso prima che la lettera di intenti sia firmata. Il responsabile delle pubbliche relazioni o la società di PR che si occupa dell’albergo conoscono i punti sensibili e le questioni delicate che devono essere esaminati e affrontati.
2. Identificate tutti i possibili destinatari delle informazioni (“gli interlocutori”) che possono essere toccati dal cambiamento: dal personale ai mezzi di comunicazione dai funzionari pubblici ai proprietari di unità condominiali (se è questo il caso), all’industria.
3. Preparate al più presto una dichiarazione ufficiale che potrà essere usata per rispondere a domande o telefonate di informazioni quando le discussioni più serie avranno luogo. Questa dichiarazione deve essere usata per reagire in caso di fuga di notizie se si venisse contattati dalla stampa e/o se il personale cominciasse a diffondere notizie. Rilasciare dichiarazioni in modo tempestivo è una faccenda delicata. Non si vuole agire troppo presto e allo stesso tempo non si può permettere che circolino notizie false che possono essere altrettanto o addirittura più dannose.
4. Preparate una lista di domande e risposte in cui anticipate tutte le domande che vi saranno poste dai vari interlocutori e fornite le risposte. Questo vi consentirà di non essere presi alla sprovvista da un giornalista zelante o dal vostro cliente più importante. Assicuratevi che tutto il personale – dal fattorino o dal portiere in su – capisca che deve dirottare tutte le richieste di informazioni, comprese quelle degli ospiti dell’albergo, al responsabile delle relazioni pubbliche o ad un altro dirigente responsabile.
5. Preparate accuratamente le strategie per comunicare con ogni singolo “interlocutore”. A volte saranno sufficienti un comunicato stampa o una lettera, altre volte sarà necessario organizzare un evento importante o fare delle telefonate personali ai clienti principali e agli opinion-maker. Dovete anche avere una strategia per comunicare efficacemente con il personale (i collaboratori dovrebbero sentire le notizie da voi prima che siano diffuse sui mezzi di comunicazione).
6. Decidete quale delle parti sarà incaricata di tenere i contatti con i media. Se l’attuale management dell’albergo se ne andrà subito, non c’è scelta; tuttavia, se c’è un periodo di sovrapposizione e l’intenzione è quella di preservare il valore del nome dell’albergo, è di fondamentale importanza che l’attuale responsabile delle pubbliche relazioni sia arruolato per far percepire la continuità della gestione. E soprattutto, preparatevi, preparatevi, preparatevi.


LA NUOVA LEGGE SUI PASSAPORTI USA METTE IN CRISI I CITTADINI
Un americano su cinque intervistati per un sondaggio dell’industria dei viaggi, reso noto dal quotidiano USA Today, il più diffuso negli Stati Uniti, ha dichiarato che le nuove norme sui passaporti lo costringeranno a modificare i propri programmi di viaggio.
Il giornale segnala che Kayak.com, un sito internet di prenotazioni, ha affermato che su un campione di 1.100 utenti, il 32 per cento ha dichiarato che intendeva procurarsi un passaporto, “ma solo la metà ha avviato le necessarie procedure”.
Il giornale cita anche un altro sondaggio condotto da Travelocity, che ha rivelato che una persona su quattro non è al corrente dei nuovi requisiti relativi ai passaporti.
Le nuove disposizioni governative esigono che tutti i viaggiatori che arrivano negli USA in aereo, compresi i cittadini statunitensi, debbano avere il passaporto. In passato, per i cittadini statunitensi erano sufficienti un certificato di nascita o la patente di guida.
A partire da gennaio dell’anno prossimo, anche i viaggiatori che attraversano i confini via terra e chi viaggia in nave dovranno esibire il passaporto o, in alternativa, la “passport card” [tessera/passaporto], un nuovo tipo di documento di identificazione che sarà meno costoso (US$45 per gli adulti e US$35 per i bambini).
Questa carta è valida solo per i passeggeri in arrivo dal Messico, dai Caraibi e dal Canada.
L’amministrazione di George W. Bush ha detto che questa misura è necessaria per aiutare la lotta contro il terrorismo.
USA Today afferma che le nuove norme hanno costretto un grandissimo numero di americani a richiedere il passaporto. Il Dipartimento di Stato ha rilasciato 12,1 milioni di passaporti nel 2006 e prevede di ricevere fino a 18 milioni di richieste quest’anno. Attualmente solo il 27 per cento degli Americani ha il passaporto.
Il giornale racconta che Russell Black, un insaziabile kayakista, ha affermato che aveva intenzione di andare in kayak quest’estate sulle Boundary Waters (sono a cavallo tra il Minnesota e il Canada), ma ha mandato all’aria il programma dopo ave appreso che avrebbe avuto bisogno del passaporto. “Non so neanche quale sia la procedura”, pare abbia dichiarato. “Non voglio andare fino lassù ed essere sorpreso senza passaporto. La legge non mi è per niente chiara. Ma ne so abbastanza da non sentirmi tranquillo”.

Jobintourism

Roma, 26 gennaio 2006 - "Roma cresce nel turismo più delle maggiori capitali europee, addirittura tre volte Parigi e più di Berlino, nonostante la città tedesca lo scorso anno abbia ospitato i mondiali di calcio". A tracciare il lusinghiero bilancio è stato il sindaco Veltroni parlando agli studenti dell'Istituto tecnico per il turismo durante il seminario su "Promozione del territorio regionale. Quando una nuova legge quadro?".
Dopo aver sottolineato il record del 2006 che ha visto Roma raggiungere i 23.6 milioni di presenze tra alberghi e strutture extra alberghiere, il primo cittadino ha ricordato qualche numero: l'anno scorso la città capitolina ha avuto un più 10.14 percento di arrivi negli hotel, Madrid più 10.2, Berlino più 8.4, Parigi più 3 e Londra più 0.7 percento.
Veltroni ha poi svelato che quando è diventato sindaco aveva in mente l'esperienza di Parigi e la sua capacità di far tornare i turisti grazie a sempre nuovi eventi e attrattive.
Roma ha così intrapreso questa strada moltiplicando le iniziative: dalla Notte Bianca al Nuovo Auditorium, al nuovo complesso museale dell'Ara Pacis, solo per fare qualche esempio. Strutture a cui si aggiungeranno il nuovo centro congressi dell'Eur, la famosa 'Nuvola' progettata da Massimiliano Fuksas, e il futuro parco a tema per i bambini, sul modello di Disneyland, che si vuole far sorgere a Castel Romano.
"Si può venire a Roma - ha concluso Veltroni - anche per passare tre giorni solo a Villa Borghese tra Galleria Borghese, Museo Etrusco, Galleria nazionale di arte moderna, Casina Valadier, Casa del Cinema, ludoteca, Bioparco e Globe theatre".

RomaOne


Costa del Sol News

Marbella to host health tourism event
Pilar Martínez
The event will establish the Costa del Sol as a top health tourism destination


The Costa del Sol has gained a key opportunity to establish itself as a unique destination for health tourism. Representatives of the the Costa del Sol Tourist Board, along with their president, Juan Fraile, recently travelled to Dubai where they had been invited to meet the organisers of the World Health Tourism Congress, Aura Events. The meeting had been arranged at November’s World Travel Market in London and the negotiations have borne fruit: the 2008 congress will be held in Marbella.

Competitors

“The trip has also given us a magnificent opportunity to see the tourism facilities one of our main competitors has on offer”, explained the Tourist Board after the visit.

The choice of the Costa del Sol as the venue for the 2008 edition of the congress will be officially announced at this year’s event in Cyprus in March.

This will be just the third time that the congress has been held. The event will be aimed at top executives of 500 multinational firms and government representatives from all over the world. According to the Tourist Board the congress will “promote the Costa del Sol as the ideal destination for health holidays and medical treatments”.

Promotion

The congress is expected to last some four days with two working days for private meetings between buyers and suppliers. The last day will be devoted exclusively to the promotion of the Costa del Sol.

In Dubai the Tourist Board representatives also looked at the possibility of promoting the Costa del Sol as a venue for meetings, events, congresses and ventures in Arab countries in general.

They also held meetings with the Dubai tourism authorities, especially the head of the Department of Tourism and Marketing of the Dubai Government, and the Director of the Dubai Convention Bureau and the cruise terminal

More low cost to aid tourism - Ryanair
01 January 1900

Ryanair CEO Micheal Cawley said that there is more need of low-cost airlines to improve tourism figures.

The Ryanair chief was commenting on the latest NSO tourism figures which pictured a miserable picture for 2006 in tourism figures, with 46,000 tourists less than 2005.

Cawley urged to government to introduce more low cost flights because occupancy rates in hotels is low due to the substantial decrease in tourism.

Google Alert

Qui berna………….
Turismo sempre più made in Italy. Gli italiani amano i cantoni svizzeri

La Svizzera attira sempre più turisti. Secondo i risultati sulla ricettività turistica elaborati dall'ufficio federale elvetico di statistica (Ust) nel novembre del 2006, il settore alberghiero svizzero registra 1,66 milioni di pernottamenti, ossia 101.000 (più 6,5 per cento) in più rispetto al novembre 2005. Nuovamente, la crescita della domanda turistica interna (più 4,8 per cento, più 35.600) risulta meno vigorosa di quella straniera (più 8,1 per cento, più 65.800), progredita, secondo i risultati della statistica della ricettività turistica dell'Ufficio federale di statistica, del 19,8 per cento per i turisti provenienti dall'Africa, del 9,5 per cento per quelli giunti dall'Oceania e dell'8,7 per cento per i turisti di provenienza europea (Svizzera esclusa). Anche i turisti provenienti dal continente americano e asiatico aumentano, ma in misura leggermente inferiore alla media (rispettivamente 5 per cento e 5,3 per cento). Da gennaio a novembre 2006, il numero cumulato di pernottamenti è di 32,6 milioni, il 5,8 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2005. Benché la domanda turistica registrata nel novembre 2006 sia decisamente superiore a quella dell'anno precedente, la presenza turistica di novembre è tradizionalmente la meno forte dei primi undici mesi dell'anno. Forte aumento di turisti svizzeri e tedeschi. Rispetto al novembre 2005, gli incrementi maggiori in termini assoluti sono rilevati per gli ospiti svizzeri (più 36mila pernottamenti), tedeschi (più 20mila), italiani (più 8.400) e francesi (più 7.400). I turisti provenienti dal Regno Unito fanno invece registrare per la prima volta dal marzo del 2006 un lieve calo dei pernottamenti (-5.200). Due regioni urbane in testa alla classifica. Con 353mila pernottamenti, Zurigo si afferma come la regione con la maggior presenza turistica nel novembre 2006. Seguono Ginevra e la Svizzera centrale, con rispettivamente 202mila e 173mila pernottamenti. Assieme alla Regione del Lemano, queste regioni turistiche registrano oltre la metà dei pernottamenti (53 per cento). In termini relativi, gli aumenti maggiori rispetto al novembre 2005 sono rilevati in Ticino e nei Grigioni (più 17 per cento in ciascuna regione). Zurigo (più 7,5 per cento), la Svizzera centrale (più 5 per cento) e Ginevra (più 3,1 per cento) si collocano rispettivamente in quinta, nona e undicesima posizione. Intanto l'incremento del 6,6 per cento della spesa degli ospiti stranieri in Italia nel periodo gennaio-ottobre 2006, con un introito di 27.456 milioni di euro, secondo le ultime rilevazioni dell'Uic-Banca d'Italia, è confermato dalle indicazioni provenienti dai più importanti mercati internazionali, dove l'Enit-Agenzia è presente con i suoi uffici.

Denaro.it

La salvezza è nella copia

Per le aziende moderne, i dati sono beni essenziali, ma anche fragili. Per evitare i problemi causati dalla perdita di informazioni è necessario attuare operazioni di backup, costanti e frequenti.

Che i dati e le informazioni siano vitali per le aziende moderne, piccole o grandi che siano, è ormai un concetto ampiamente accettato. Troppo spesso, però si tende a dimenticare che i dati sono anche dei beni fragili, soggetti a molti rischi e pericoli. Dai virus alle rotture dei dischi rigidi, per finire con gli incidenti fisici, i dati contenuti in un Pc aziendale possono svanire insieme al loro supporto. In alcuni casi, alcune complesse procedure di ripristino possono anche portare al loro recupero, ma questo può essere lungo, costoso e magari solo parziale. Per questi motivi, un'azienda dovrebbe sempre prevedere una copia dei dati: il backup non è solo opportuno, è necessario.
Conoscere i dati
Per definire le policy di backup più adatte alla propria azienda, è necessario prima di tutto conoscere i dati di cui si è in possesso. Infatti, esistono informazioni e dati per i quali è del tutto inutile procedere con le copie. Sapere esattamente, all'interno di tutta l'azienda, quali siano i dati fondamentali e quali quelli trascurabili non è cosa semplice. L'ideale sarebbe che tutti i Pc aziendali fossero uniformati nelle modalità di salvataggio dei dati: le informazioni sensibili potrebbero andare tutte nella cartella dei Documenti inoltre anche per le e-mail dovrebbe esserci una distinzione tra le comunicazioni rilevanti e quelle trascurabili. Per attuare questa uniformità, si potrebbero individuare delle linee guida decise dalla direzione e trasmesse ai dipendenti con la richiesta di attenervisi scrupolosamente.


Quali dati salvare in backup
La risposta sembrerebbe banale: tutti quei dati la cui perdita potrebbe costituire un problema per l'azienda. Si potrebbe quindi definire una scala di priorità per segnalare quelli vitali, quelli utili ma non fondamentali, quelli trascurabili. Per non dimenticare nulla si possono seguire i suggerimenti esposti qui di seguito.
Tra i dati vitali vanno sicuramente conteggiati i documenti elaborati internamente dall'azienda: database, i contatti dei clienti, l'inventario dei magazzini, il registro degli ordini e delle vendite, i dati finanziari, i progetti. Inoltre, tra questi stessi dati vanno considerati anche le comunicazioni fondamentali interne ed esterne, e i documenti di policy interna. Infine, se non risiede presso terze parti, naturalmente i file del proprio sito Internet.
Esistono poi una serie di informazioni importanti e utili per il proprio lavoro, ma non vitali: tra queste rientrano, per esempio, le comunicazioni di routine di lavoro, le cartelle dei siti Web preferiti, le bozze o i documenti di avanzamento dei progetti, i file di configurazione dei sistemi hardware e software dell'azienda.
I dati trascurabili, quindi, sono quelli personali dei dipendenti, la posta ordinaria, i documenti privati, i programmi installati (recuperabili sempre dal disco originario).
Una volta individuate le priorità, si può stabilire, anche in funzione del volume di dati complessivo, quelli che necessariamente vanno salvati (e in modo efficace), quelli che si possono salvare se le condizioni generali permettono di farlo senza problemi, e quelli appunto trascurabili.
Backup efficace
Il backup è importante, però, quando è efficace. Quanta storia può perdere un'azienda senza creare un danno irreparabile? In base alla risposta, si dovrà prevedere un backup automatico di tutti i dati vitali di tutte le macchine con cadenze prefissate: un giorno, una settimana, un mese. In linea di massima, il backup quotidiano è sempre più efficace di quello previsto con cadenze diverse: anche se il volume di lavoro diventa significativo di settimana in settimana, non si può prevedere in quale giorno sarà redatto un documento vitale.
Oltre che sul server aziendale, poi, sarebbe sempre opportuno svolgere il backup su un supporto rimovibile (anche solo un DVD), che potrà essere spostato facilmente in modo da non pregiudicarlo in caso di danni fisici alla sede aziendale. Questo potrebbe benissimo essere un backup secondario, magari con una cadenza meno pressante del backup primario.

Shinynews

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