Pubblicato da Mariano Paesani

mercoledì 31 gennaio 2007

Rassegna stampa fine gennaio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità
fine gennaio 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)


MGM-Marketing Merano sceglie Press Way

MGM (Marketing Merano), Società Consortile che si occupa della commercializzazione turistica della città di Merano e dei suoi dintorni, affida la gestione del proprio ufficio stampa all’Agenzia di Relazioni Pubbliche Press Way.
Meraner Land, area geografica che include Merano e oltre 15 comuni limitrofi e che vede nel turismo la principale risorsa economica, è meta privilegiata per le vacanze di molti turisti, come testimoniano gli oltre 5,8 milioni di pernottamenti all’anno, che rappresentano circa il 22% dell’intero Alto Adige.

La zona del Meraner Land da sempre si contraddistingue per il clima particolarmente temperato e l’altissima qualità dei servizi offerti ai turisti, provenienti da tutta Europa, e rappresenta appieno la perfetta sintesi del rispetto delle antiche tradizioni culturali austriache con la modernità delle infrastrutture turistiche, che consentono ad un vasto ed esigente pubblico di godersi fino in fondo la propria vacanza come per esempio: l’Ippodromo e il Gran Premio, le Terme di Merano e i Giardini di Castell Trauttmansdorff – premiati come i giardini più belli d’Italia nel 2005.

Google Alert


La Puglia punta al turismo delle crociere
Napoli l'esempio cui guardare, secondo l'assessore Ostillio


Valorizzare e promuovere il turismo crocieristico in Puglia. Questo l'obiettivo di Massimo Ostillio, assessore regionale al Turismo, che ha aperto a Bari un tavolo di concertazione tra gli enti interessati allo sviluppo del settore. L’incontro ha avuto come ospite Pietro Capogreco, segretario generale dell’Autorità portuale di Napoli. Per Ostillio, infatti, l'esempio partenopeo può dare input importanti. "Grazie al turismo, negli ultimi sei anni, il porto di Napoli - ha detto - ha incrementato del 146% i suoi traffici, passando da 300 mila a un milione di crocieristi. Il nostro obiettivo - ha concluso l’assessore - è creare una interconnessione con il turismo nautico e da diporto. Oggi all’attenzione ci sono i porti di Bari e Brindisi, ma non è da escludere che il progetto possa interessare tutta la regione".


Uk, Woolworths debutta nel turismo on line
Se l'operazione avrà successo, la catena di grande distribuzione già pensa a desk dedicati nei suoi punti vendita

L'inglese Wollworths debutta nel turismo on line: il sito del retailer di grande distribuzione anglosassone metterà infatti a disposizione pacchetti dinamici di viaggio in partnership con Ppa Group, membro di Guild of Travel Management Companies, con voli, hotel e autonoleggio. Se l'operazione avrà successo, la mossa successiva sarà quella di uscire off line con dei desk appositi nei punti vendita Woolworths.
Quello dei viaggi è un mercato che sta vivendo un boom e la tecnologia Internet ora ci permette di entrare in aree di business dove tradizionalmente non potevamo entrare a basso costo. Cinque anni fa non avremmo potuto farlo.

Prossimo summit a Lisbona per il Wttc
Intanto, l'organizzazione conferma una crescita annua del 4,2% per il comparto

Il comparto di viaggi e turismo mondiale continuerà a crescere ad un ritmo annuale costante del 4,2% nei prossimi dieci anni. E' quanto ha reso noto Jean-Claude Baumgarten, presidente del Wttc. Sulle prossime sfide ed opportunità del settore l'associazione si interrogherà a Lisbona, dove dal 10 al 12 maggio è previsto il prossimo Global Travel & Tourism Summit, dal titolo "Breaking barriers, managing growth".

Il Four Seasons interessato al recupero di un borgo umbro
Circa 200 sono i piani che a vario titolo si possono ricondurre alla formula dell'albergo diffuso

Gli alberghi diffusi stanno vivendo un buon momento, non solo, sono anche in aumento negli ultimi anni. A soffermarsi sul tema Il Sole-24 ore del 27 gennaio, in un articolo dedicato in cui si riprendono i dati del monitoraggio effettuato dall'associazione di settore, www.albergodiffuso.com, che ha censito in totale 52 strutture ed una disponibilità di circa 2mila camere. Al momento ci sono una ventina di progetti in stato avanzato per dei nuovi alberghi diffusi. Come sottolinea Renato dall'Ara, presidente dell'associazione di settore Adi, "circa 200 sono i piani che a vario titolo si possono ricondurre alla formula dell'albergo diffuso, comprendendo anche quelle che vengono classificate come reti di ospitalità diffusa". Seconto l'Unpli, associazione delle pro Loco italiane, sono almeno un migliaio i borghi di interesse turistico che rischiano il degrado. Dal canto loro, però, i grandi gruppi internazionali si stanno muovendo. Uno di questi è il Four Season che, insieme a imprenditori italiani, avrebbe un piano per il recupero del borgo umbro di Antognolla, Perugia, scrive Il Sole. Mentre Alberta Ferretti, nota stilista, ha recuperato il borgo di Montegridolfo grazie alla formula dell'albergo diffuso.

Provincia di Frosinone, al vaglio la creazione di una piattaforma di prodotti regionali
Il rilancio dovrebbe passare anche attraverso i centri benessere come le terme o il turismo religioso

Il presidente della sezione turismo di Confindustria Frosinone, Antonio Russo, ha fatto il punto sui progetti in cantiere da parte della Sezione Turismo, attraverso i quali rilanciare il settore nella provincia di Frosinone. Nei prossimi giorni si terrà, infatti, un incontro con l’Agenzia regionale, meeting attraverso il quale si vogliono gettare le linee guida affinché il turismo possa diventare un settore trainante per l’economia provinciale.
Tra le proposte che verranno portate avanti c’è la creazione di una piattaforma di prodotti regionali e provinciali d’élite per la promozione del territorio. Ma non solo prodotti locali; il rilancio della provincia dovrebbe passare anche attraverso i centri benessere come le terme, o il turismo religioso. L’Azienda di Promozione Turistica, inoltre, ha dato proprio in questi giorni l’ok per il progetto portato avanti dall’Enit, l’Ente per il turismo italiano a Londra, che prevede un “press tour”, cioè un tour di giornalisti londinesi in Ciociaria nel periodo primaverile, ai quali verrà fatto visitare il territorio con lo scopo di farne conoscere le bellezze in Gran Bretagna.

Incontro Federturismo con gli imprenditori di Frosinone
Focus sul mondo della donna nel settore

Lo scorso 26 gennaio si è riunita la Sezione Turismo di Confindustria Frosinone. All’incontro è intervenuto il direttore generale di Federturismo, Aldo Li Castri, che ha tenuto un aggiornamento sulle tematiche d’interesse del settore ed ha illustrato il nuovo progetto della Federazione dal titolo “l’Impresa del Turismo è donna?”. L’iniziativa, che trae spunto dal tema “Il turismo apre le porte alle donne” scelto per il 2007 dall’Agenzia del Turismo delle Nazioni Unite e dalla relazione della Commissione Ue sulla parità tra donne e uomini, si propone di realizzare una serie di incontri sul territorio con gli imprenditori del sistema Federturismo per far emergere l’apporto specifico della componente donna imprenditrice e operatrice dell’industria del turismo.


Italia primo mercato per Life Class Hotels & Resort
Con uno share del 38%

Presenti all´Actb di Vienna, gli sloveni Life Class Hotels & Resorts, catena di 6 alberghi a Portorose (Hotel Palace di 5 stelle, Slovenijan, Riviera, Apollo, Mirna e Neptun di quattro, ndr), due centri benessere (Terme and Wellness Palace, che ha subito una recente ristrutturazione di 3mln di euro e Wai Thai, ndr), piu´due complessi di piscine (di cui una con acqua termo minerale e l´altro di acqua di mare).
"L´anima della catena Life Class - commenta a questa agenzia di stampa Marko Lencek, direttore sales & marketing -e´il benessere.
Tutti gli alberghi sono collegati ai centri benessere, di cui uno specializzato nei massaggi tradizionali thailandesi, composto da uno staff di 20 specialisti thai, ai complessi delle piscine ed al Sauna Park. Sono oltre 10mila i metri quadrati che la compagnia ha dedicato al benessere", sottolinea Lencek.
In vetta alla classifica della clientela il Belpaese, con uno share del 38%, seguito dagli austriaci 18%, tedeschi 16%, Sloveni 15% e con il 7% dai Russi.
Del 38%, rappresentato dalla clientela italiana, il 35% proviene dal tour operating e il restante 65% e´apannaggio della clientela diretta.
I tour operator che pubblicano le strutture Life Class sono: Aviomar, Extempore, Eurotravel, Columbus, Didisi, Libarna, Brixia, Marenostrum e Tecnoturismo.
"Il 90% degli italiani acquista pacchetti benessere, sia per week end sia per soggiorni di una settimana. Il tasso di riempimento annuo e´del 65%, che si attesta al 90% da marzo e novembre", conclude il manager.

L'Emilia Romagna si promuove a Bari e a Napoli
Tra i prodotti che saranno presentati: itinerari e eventi culturali, enogastronomia, terme e benessere

Itinerari e eventi culturali, enogastronomia, terme e benessere, motori, parchi tematici, sport, turismo scolastico, sono questi i prodotti ed i pacchetti che saranno presentati dalla Regione Emilia Romagna in occasione dei due workshop che si terranno a Bari, mercoledì, ed il 1° febbraio a Napoli. Due occasioni in cui la regione promuoverà la propria offerta turistica.


Da Viloratour un catalogo per le città d'arte italiane
Oselin: "L’incoming è un settore che da sempre è esistito all’interno del t.o. e sentivamo l’esigenza di avere una pubblicazione dedicata”

Viloratour, con il catalogo “Italian Experience”, presenta le migliori sistemazioni per trascorrere un soggiorno nelle città d’arte italiane, sia per lavoro sia per turismo. 43 pagine ricche di informazioni che, oltre a proporre le migliori strutture - per qualità e per costo - evidenziano altri importanti dettagli, come le escursioni consigliate in ogni località, le promozioni previste: dalla formula “bimbo free” alla “dormi 4 = paghi 3”, per esempio.
La pubblicazione, che sin dalla prima edizione è stata ben accolta dalle adv in cui è stato distribuito, dedica spazio non solo alle più importanti città d’arte (come Roma, Firenze, Venezia, Milano e Napoli), ma offre visibilità anche ad altre località dislocate sull’intero territorio italiano: Acireale, Agrigento, Arezzo, Assisi, Bologna, Caserta, Catania, Genova, Padova, Palermo, Pisa, Pistoia, Ravenna, Siena, Siracusa, Taormina e i Giardini di Naxos, Torino, Verona e Vicenza.
“Il primo catalogo relativo alle città d’arte è stato introdotto nel ’98. L’incoming è un settore che da sempre è esistito all’interno di Viloratour e sentivamo l’esigenza di avere una pubblicazione dedicata” – dichiara Lorenza Oselin, responsabile vendite. Poi nel 2000 l’azienda ha deciso di ampliare maggiormente il settore dedicato ai Fit. In questa attuale pubblicazione, relativa al 2007, abbiamo introdotto nuove mete, cioè le località d’arte minori come ad esempio tutte le città capoluogo della Sicilia”.

Venezia, le agenzie contro il caro-ticket sui pullman turistici
Nati un comitato e un sito

Contro l'annunciato aumento delle fee per i bus operator che entrano a Venezia ora è nato anche un comitato. Si chiama Comitato No-Ztl, e fa capo all'agenzia di viaggi Intras di Jesolo, che ha diffuso una nota per dire no al ticket nel capoluogo veneto e a Punta Sabbioni. Tra le conseguenze, il comitato cita "la cancellazione di tanti gruppi in pre- e post stagione, che verranno dirottati verso altri Paesi europei che hanno politiche di accoglienza. E' una pubblicità molto dannosa per l'Italia, e un danno economico notevole per la nostra regione nel settore del turismo organizzato, forza trainante dell'economia veneta". E' stato anche creato un sito ad hoc, www.noztl.com.

Best Western: nuove strategie per la certificazione degli affiliati
Tra le modifiche, incrementato il punteggio minimo da raggiungere e ampliate le ispezioni

Best Western Italia ha approntato nuove strategie per la certificazione della qualità degli alberghi affiliati, con l’introduzione di nuovi standard, decise unanimemente dal Consiglio di amministrazione. Ogni struttura che desideri affiliarsi ex novo a Best Western Italia deve innanzitutto superare interamente il controllo qualità prima di essere presentata al Consiglio di Amministrazione. Le analisi degli ispettori della catena verificano così sia aspetti legati alla struttura, sia elementi attinenti il servizio e l’ospitalità nel suo complesso. Il punteggio minimo da raggiungere è stato incrementato e l’ispezione è stata estesa a tutte le camere e a tutte le parti comuni dell’hotel determinanti nell’esperienza di soggiorno. Qualità significa anche ampliamento dei servizi offerti: nel 2006 infatti é diventato requisito comune a tutti gli alberghi del gruppo il collegamento Internet ad alta velocità nelle aree comuni e in almeno il 15% delle camere. Gli albergatori della catena sono inoltre già al corrente delle novità che dovranno introdurre entro il 1° gennaio 2008 tra i quali la crescente attenzione alle problematiche della sicurezza testimoniata da potenziamenti delle illuminazioni anche per le aree esterne all’albergo; nell’ottica di un servizio più vigile e unico, specifiche e periodiche attività di training sullo staff e una rinnovata impostazione dell’offerta per la prima colazione.

The Westin Excelsior di Firenze nella Guida T+L 500
Legata alla rivista americana Travel + Leisure


The Westin Excelsior di Firenze, albergo che fa parte della catena Starwood Hotels and Resorts, è stato inserito nella Guida T+L 500 legata alla rivista americana “Travel + Leisure” ed è stato scelto come hotel n° 1 a Firenze, nell’edizione dedicata al 2007. Il riconoscimento è il risultato della scelta editoriale di un selezionato gruppo di giornalisti che stilano i loro personali suggerimenti consigliando i 500 migliori alberghi da visitare nel mondo. La selezione avviene tenendo conto anche dei risultati del sondaggio che la rivista Travel and Leisure compila ogni anno sulla base delle indicazioni dei suoi lettori.
Il The Westin Excelsior di Firenze, albergo in continua trasformazione nel suo intento di soddisfare le esigenze dei clienti più sofisticati, ha visto la recente inaugurazione del nuovo bar e ristorante ORVM.

GV Update


Febbraio 2007: ecco di cosa sarà capace la Città Eterna.

Arte. Ultimi giorni per diversi grandi allestimenti che hanno riscosso un altissimo favore di pubblico: "Cina. Nascita di un impero", "Matisse e Bonnard", "L'Iliade a Roma" e "Laocoonte: alle origini dei Musei Vaticani".
I riflettori saranno decisamente puntati sulla mostra dedicata ad Annibale Carracci e sulla riapertura di Villa Torlonia, ma il ventaglio delle proposte artistiche romane comprende anche l'esposizione dedicata al Vesuvio, che ci aspetta al Vittoriano, i dipinti di Antonio Joli, i paesaggi di Franz Ludwig Catel, le "Evasioni" di Gilles Aillaud, le sculture innovative di Arturo Martini.

The Happening City


Carlson Hotels si avvicina alla quota di mille strutture
Dopo i passi avanti effettuati nel corso del 2006, con 78 strutture aggiunte al proprio portfolio, Carlson Hotels vuone crescere ancora e si propone l'obiettivo di superare la quota di mille alberghi. Attualmente il gruppo opera 938 hotel nei cinque brand della società (Regent Hotels and Resorts, Radisson Hotels and Resorts, Park Plaza Hotels and Resorts, Country Inns and Suites By Carlson e Park Inn) distribuiti in 70 Paesi


Travelling around Italy: salirà gradimento per il lifestyle
"Segnali concreti ci portano a credere che le tendenze già emergenti si affermeranno e che il prossimo sarà un altro anno positivo per il turismo": così Franco Caruso, presidente della catena alberghiera Travelling around Italy Hotels, anticipa quello che sarà un anno di crescita nel comparto turistico. "La forte richiesta tenderà a spingere in alto i prezzi di aerei e alberghi - afferma Caruso -. In campo alberghiero i lifestyle, gli hotel che propongono un'esperienza e uno stile di vita più che un soggiorno vero e proprio, piaceranno sempre più, soprattutto alla nuova generazione di viaggiatori, i cosiddetti Millennials. "In generale - sottolinea Caruso -, salvo imprevisti, il 2007 dovrebbe essere un altro anno record per il turismo"

La Cina presenta un piano quinquennale di sviluppo
Dopo un ventennio di rapida crescita economica, la Cina è ora diventata una delle destinazioni più attrattive per i flussi turistici, con enormi possibilità di sviluppo del business alberghiero. Con il suo ingresso nell'Omt la Cina ha predisposto un piano quinquennale, i cui obiettivi sono chiari: sviluppare il turismo e, soprattutto, la cultura del turismo nella popolazione, per arrivare a realizzare l'obiettivo di 68,8 milioni di pernottamenti e 156,5 miliardi di dollari di entrate valutarie. Secondo le previsioni Wttc la Cina è destinata ad una crescita media annuale del 10,4% nel prossimo decennio e gli investimenti governativi nel comparto registreranno una progressione del 10,9%. Nel 2005 gli alberghi del Paese erano 12.930, a fine 2006 si stima siano arrivati a 13.500


Bulgaria: indetta la gara per un 5 stelle nel centro di Sofia

Il Piano regolatore del Comune di Sofia prevedeva sin dagli Anni Ottanta un nuovo albergo a cinque stelle presso il centro congressi Ndk, nella zona centrale della capitale. Il piano che include l'edificio è stato elaborato dal team dell'architetto Atanas Agura e attende ora l'approvazione del Consiglio comunale. Il nuovo albergo - che si prevede che non sarà più alto del Ndk - dovrebbe migliorare la funzionalità del centro congressi. La sede Ice di Sofia riferisce che, per l'elaborazione del progetto, sarà bandita una gara e il piano urbanistico dell'area prevede anche la costruzione di un parcheggio sotterraneo

TTG News

Baglioni Hotels vuole superare gli 80 mln di euro
Queste le stime sul volume d'affari nel 2007

Il Gruppo Baglioni ha chiuso il 2006 con un volume d'affari di poco superiore ai 72 mln di euro. Si tratta di un incremento del 15% rispetto al 2005 (62 mln di euro era stato il risultato). L'obiettivo per l'anno in corso è superare gli 80 mln di euro.

GVnostop

Alberghi, su Internet la guerra dei prezzi
Il sorpasso è già avvenuto. Le prenotazioni alberghiere effettuate attraverso Internet secondi i dati diffusi da Travelclick, una società americana che fornisce servizi di vario tipo agli alberghi hanno superato quelle effettuate attraverso le agenzie di viaggio, diventando così il primo canale distributivo. Il booking online mondiale è infatti passato dal 33,6 per cento del secondo trimestre del 2005 al 37,5 per cento dello stesso periodo del 2006, con un tasso di crescita record del 19,9 per cento. Le agenzie sono invece ferme al 36,6 per cento.
Il ritmo di cambiamento è così veloce che agenti di viaggio, tour operator e albergatori fanno fatica a tenere il passo: si può dire che il loro modello di business si muove sotto i loro piedi. Il driver del mutamento sono le possibilità offerte da Internet: il cliente può prenotare direttamente l’hotel senza passare dall’agente di viaggio, può confrontare con facilità le varie offerte su siti diversi e pagare con la carta di credito chiudendo la transazione. Ci sono addirittura dei siti, come quello di Kelkoo, che permettono di confrontare pacchetti di viaggio diversi tra loro, semplicemente scrivendo il nome della località dove si vorrebbe andare.
Da un lato gli albergatori sono contenti se riescono a bypassare gli agenti, ma dall’altro si rendono conto di due cose: 1) gli agenti (e i tour operator, che creano pacchetti preconfezionati di albergo più vettore aereo o di altro tipo) restano importanti perché ci sarà sempre qualcuno che non vorrà o non potrà utilizzare il canale del web; 2) chi va su Internet sta imparando con una velocità impressionante a cercare le occasioni più ghiotte sfruttando le differenze di prezzo perché il suo fine è di risparmiare.
La tendenza generale, quindi, è verso un abbassamento dei prezzi e un aumento della concorrenza. Che vale per tutti gli operatori coinvolti nel turismo (non a caso i voli aerei sono al primo posto fra le transazioni su Internet), ma che per gli albergatori assume la forma di una guerra di software per catturare i clienti ai competitor e fidelizzarli. Il leader mondiale è Fidelio, società quotata al Nasdaq, mentre in Europa c’è il tedesco Protel. In Italia è forte Gp Dati, che ha appena presentato un nuovo database, Scrigno, basato sulla piattaforma Oracle. La novità è che adesso questo nuovo software, adattato alle peculiarità italiane (è stato venduto a Atahotels, Alpitour, Oro Vacanze), permette di tenere sotto controllo a livello centralizzato tutto ciò che accade nelle varie strutture della stessa catena. Fino a ieri ogni singolo albergo di una catena non dialogava con nessun altro, poiché tutti i dati rimanevano all’interno di quella struttura. «Il nostro data center dice Piero Pellegrini, a. d. di Gp Dati permette di tenere sotto controllo tutte le realtà che fanno parte della catena alberghiera. Non solo: essendo web based, è una struttura aperta che può contenere sempre nuovi moduli».
L’aggancio del cliente su Internet e la sua fidelizzazione diventano uno strumento cardine dei nuovi software alberghieri. Alcune catene come Marriott, Hilton o Intercontinental danno a chi effettua prenotazioni presso il loro sito la garanzia del prezzo più basso. Ma anche questo non basta, occorre cercare di sapere cosa fanno gli altri. «Per questo motivo spiega Valeria Minghetti, ricercatore preso il Ciset dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) alcune società come Travelclick forniscono alle imprese alberghiere che lo richiedono uno specifico software per vedere quali sono, in tempo reale, le politiche di pricing dei concorrenti». In questo modo, gli alberghi possono abbassare il prezzo quando vogliono battere i concorrenti o, al contrario, alzarlo quando invece scoprono che gli altri hanno già prezzi più alti.
Si tratta di una guerra continua, quella che avviene su Internet per una prenotazione alberghiera. Da una parte i clienti vanno a caccia delle occasioni più ghiotte, dall’altra le catene rispondono modulando il prezzo in funzione del momento e della disponibilità di camere. Per cui può accadere che una tariffa molto conveniente scompaia dopo pochi istanti da Internet perché l’albergo va verso la saturazione. Oppure, al contrario, può accadere che un certo prezzo, mantenuto alto, venga poi rapidamente abbassato. In questa guerra vince chi ha più tempo e pazienza e sa sfruttare le occasioni. Ma non tutti hanno questa abilità, e può accadere anche che chi cerca di sfruttare il web scopra che andando in agenzia avrebbe potuto spuntare un prezzo più basso.


La Repubblica
ADRIANO BONAFEDE




E-mail, the new corporate cancer

Feb 01, 07 | 1:59 am

E-mail usage is cultural. E-mail practices are contagious. And most businesses are in a downward e-mail productivity spiral with no idea about the potential impact to their productivity and profits. It has become a hidden cancer.


When e-mail first appeared on the scene, it was the best thing since sliced bread, inexpensive, convenient, and easy to use. The problem was, as there is with any new development, that people didn’t receive any formal training on how best to use their e-mail. Employees developed their own, mostly bad, habits of e-mail use.

Now these e-mail misusers are costing their organizations thousands of dollars in unproductive work and spreading their bad habits to their co-workers.

E-mail use, both good and bad, is contagious. Since e-mail touches all of us several times a day, an office e-mail culture shift can move at lightning speed. Think of the practices of copying everyone under the sun, just so you don’t miss someone. Or how about using e-mail as a chat room with multiple recipients to resolve dilemmas?

Or using e-mail to critique someone’s performance? Or keeping 500 messages in your inbox as reminders of all the work you need to do? Or hitting “Reply all” when you really need to reply to one person? Culture is changed, and valuable time is wasted.

The costs are staggering. Consider this: every time you let your e-mail interrupt your work, it takes you an average of 4 minutes to get back on track. If in one day you receive 15 e-mails, you’ve just lost an hour of billable, productive time. If you have 10 people in your department, each interrupted by 15 daily e-mails, the department loses 10 hours of productivity in one day. Multiply that by every department every day and you can see how office-wide unproductive e-mail use can be an enormous drain on your profits.

There are, however, certain practices you can instill into your management and employees to create a profit-rich e-mail culture. Certain things, like setting “Automatic Send/Receive” to every 90 minutes, creating specific action folders to prioritize your e-mail, and setting up the two-minute rule, can have an incredible affect on office productivity. Changing an office culture is hard, but with a little leadership, improved returns are not far away.

Source: DM NEWS

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