Pubblicato da Mariano Paesani

martedì 4 settembre 2007

Rassegna stampa 03-04 settembre 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità

03 -04 settembre 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Turismo, Italia all'ultima spiaggia

Martedí 04.09.2007 20:22

Di Giuseppe Morello - Affari Italiani -

Che fossimo un paese di cialtroni lo sapevamo da tempo, ma arrivare a diventare nel turismo un modello negativo, additati in un documento ufficiale spagnolo del governo Zapatero (il piano per il turismo fino al 2020) come quelli da non imitare è davvero umiliante. Negli ultimi anni la Spagna (a cui in passato facevamo masticare polvere) è migliorata enormemente pur disponendo di potenzialità inferiori all’Italia. Noi invece siamo rimasti immobili e sempre più turisti e investitori ci scansano lamentando prezzi alti e servizi scadenti. La spiegazione di tutto ciò ce l’ha offerta Domenico Arcuri, il nuovo amministratore delegato di Sviluppo Italia, l’agenzia nata per attrarre investimenti e per promuovere imprenditoria locale, e che immancabilmente si è trasformata nel solito carrozzone pubblico costoso e inefficiente.

Nei primi tre mesi di lavoro Arcuri dice di aver scoperto un baraccone di 1800 dipendenti ammanicati e con stipendi generosi, due terzi dei quali tutto fanno tranne il loro lavoro. Cosa fanno? Viaggiano in folte delegazioni, alloggiano in lussuosi alberghi e finora hanno speso circa 30 milioni di euro, senza portare in Italia una lira di investimenti. Ed ecco perché Zapatero può legittimamente scrivere: “dobbiamo usare come benchmark l’Italia, perché nonostante le potenzialità infinite, ha fatto di tutto per non valorizzarle”.

Il turismo doveva essere la nostra miniera d’oro, la risorsa principale di un paese che ha migliaia di chilometri di costa e un patrimonio artistico-culturale gigantesco. E invece chi dovrebbe promuovere il turismo preferisce fare il turista.

Ryanair, 'Sugli slot invitiamo Malpensa a Dublino a trattare'

Così ha risposto Alessia Viviani, direttore marketing per l'Italia, sui 'posti' eventualmente lasciati liberi da Alitalia

Se Alitalia liberasse davvero alcuni slot interni, Ryanair sarebbe interessata? "Se succederà, saremo contenti di poter sviluppare nuovi collegamenti - ha risposto Alessia Viviani, direttore marketing per l'Italia di Ryanair, intervenuta oggi a Milano in conferenza stampa, che poi sull'eventuale interesse agli slot che il vettore italiano lascerebbe liberi da Malpensa ha commentato - : "Invitiamo Malpensa a venire a Dublino a trattare".

Difficile sbarco in Borsa per Tui Travel

Nella prima giornata perdita del 5,78%

Tui Travel, il nuovo gigante del turismo nato dalla fusione tra la divisione turismo di Tui e l'operatore britannico First Choice, ha avuto un difficile debutto in Borsa. Il titolo ha chiuso ieri in ribasso del 5,78%, a 285,50 pence contro i 302 iniziali.

Hotel, crescono a doppia cifre le tariffe in Est Europa, Medio Oriente e Africa occidentale

Più modesto l'aumento nel Regno Unito

Europa dell'Est, Medio Oriente e Africa occidentale sono le aree che hanno registrato la maggiore crescita nelle tariffe alberghiere nei primi sei mesi del 2007. In particolare, rileva Hrg Uk Hotel Survey, in Europa orientale la cifra è cresciuta del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2006, soprattutto grazie alla crescita di Mosca, +7%. Medio Oriente e Africa occidentale hanno registrato il +14%, grazie alle performance di Dubai ed agli investimenti di Abu Dhabi e Qatar. Nel Regno Unito le tariffe sono aumentate del 4,3%. Per quanto riguarda l'Europa in generale, Barcellona è cresciuta del 18%, Berlino del 17% e Stoccolma del 10%. Più modesta la crescita delle tariffe di Londra, +5%.

Sviluppo Italia, la ricetta di Arcuri per la 'macchina disastrata'

Disboscare le società regionali, dimezzare gli organici, fare leva su impresa, territorio e investimenti esteri

Sei mln di euro all'anno solo per i compensi a 492 tra membri dei consigli di amministrazione, sindaci e consulenti, su 1.800 dipendenti il 63% dedicato ai servizi di staff e solo il 37% a produrre ricavi: sono questi i numeri che Domenico Arcuri, a.d. di Sviluppo Italia da meno di cento giorni, si è ritrovato a dover fronteggiare. In un'intervista a Il Sole 24 Ore, il manager annuncia i suoi piani per quella che definisce "una macchina disastrata": disboscare le società regionali (tranne Calabria e Campania, dove le resistenze saranno fortisime), dimezzare gli organici (da 1.800 a 750), ridisegnare l'architettura societaria facendo leva su impresa, territorio e investimenti esteri.

Beta 2007 ospiterà la consegna del premio 'Turismo Italia accessibile'

Per il secondo anno

Per il secondo anno la Borsa Europea del Turismo Associato ospiterà la consegna del “Premio Turismo Italia accessibile”, patrocinato da Regione Toscana, Enit e Beta. L’iniziativa intende valorizzare quel sistema turistico che meglio avrà interpretato il principio del turismo per tutti. Il riconoscimento sarà assegnato alle migliori esperienze, nazionali ed estere, che abbiano realizzato con successo sistemi turistici che permettano ai turisti disabili di fruire di una vacanza. Possono partecipare alla selezione tutte quelle realtà ricettive in grado di offrire un’idonea accoglienza anche alle persone con disabilità temporanee o permanenti. Allo stesso modo quelle realtà, pubbliche o private che abbiano mirato ad adeguare la loro offerta turistica a questa tipologia di clientela con esigenze speciali. La selezione è realizzata da un gruppo di esperti del mondo del turismo e della comunicazione, nonché da rappresentanti delle associazioni di persone con disabilità. La cerimonia di consegna del premio si svolgerà nell’ambito di Betaconvegni, al termine dei lavori della tavola rotonda dal titolo “Turismo per tutti, qualità e accessibilità dei servizi turistici. Un’opportunità per clienti e operatori”, in programma venerdì 28 settembre alle ore 9.30.

Il ridimensionamento di Malpensa sposta l'utenza business su Lh e Swiss

A dare ampio spazio alla questione Il Sole-24 Ore

La spartizione delle rotte lasciate da Alitalia su Malpensa, con relativo esodo della clientela business verso altri vettori, potrebbe essere già iniziata e i protagonisti sarebbero Lufthansa e Swiss. A dare ampio spazio alla questione Il Sole-24 Ore, che riporta le parole di Hubert Frach, direttore generale per l'Italia del vettore tedesco: "Lufthansa continuerà ad avere un focus molto forte sulla Lombardia", anche per la presenza di quelle piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto italiano. Malpensa dunque si trasformerà naturaliter in un aeroporto point to point. Anche Swiss sarebbe interessata alla partita: dallo scalo varesino fa partire sei voli al giorno per Zurigo, da novembre inaugurerà il diretto Zurigo-New Delhi e a marzo quello per Shanghai.

Sol Melià, acquisiti gli hotel Sigma Capital

Realizzata una joint venture che prevede espansioni anche in Romania, Serbia e Grecia

Sol Melià ha acquisito gli hotel Sigma Capital. E' stata realizzata una joint venture, Sol Melià Bulgaria, di cui Sigma Capital detiene il 40%. Sol Melià e la nuova joint venture avranno il management degli hotel Sigma Capital da gennaio 2008. I piani prevedono delle ulteriori espansioni anche nei mercati di Romania, Serbia e Grecia.

Sigma Capital possiede circa il 30% di hotel 4 e 5 stelle lungo la costa bulgara del Mar Nero.

GVupdate

La spagnola Vime Hotels e Resorts si rafforza in Italia

Venezia, Milano, la Toscana, Parma, Senigallia, Folgarida e Torino sono le prime destinazioni scelte dalla catena spagnola Vime Hotels & Resorts per il suo sbarco in Italia. Nell'obiettivo anche Roma, Firenze, Bologna e Sardegna. Il piano di sviluppo internazionale della catena punta altresì sul Mar Rosso, con strutture in gestione a Nuweiba e a Marsa Alam, località dove Vime aprirà un albergo di proprietà nel 2008. In Grecia gstirà invece un cinque stelle a Rodi mentre in Francia sta ultimando un acquisto di una struttura nei pressi dell'Ópera, a Parigi. Investimenti infine in Romania, dove il primo ottobre prossimo aprirà il Vime Bucarest, e in Tunisia con quattro strutture situate ad Hammamet, Monastir e Djerba. L'obiettivo è arrivare alla fine dell'anno con 30 unità in portafoglio, contro le venti con le quali ha chiuso il 2006

Starwood nomina Frits van Paasschen ceo del gruppo

È Frits van Paasschen il nuovo chief executive officer del Gruppo Starwood. La nomina è arrivata al termine di una lunga selezione e dopo la 'reggenza' del chairman Bruce Duncan. Van Paasschen, 46 anni, è una new entry nel settore dell'hotellerie, ma vanta una lunga esperienza ai vertici di aziende di primo piano. Dopo una decina d'anni nella Nike era passato alla Coors, multinazionale della birra, dove, nel ruolo di ceo negli ultimi due anni, ha contribuito al rilancio del marchio

Massiccio sviluppo alberghiero in Spagna nei 4 stelle

Momento di grande sviluppo per il settore alberghiero spagnolo. I progetti in corso sono 602, pari a un totale di 87.800 camere. L'investimento complessivo è di circa 13mila milioni di euro. I dati rappresentano, inoltre, una crescita del 13% di investimento rispetto al 2006, nonostante sia stato ridotto il numero previsto delle camere stesse del 3,5% a causa del rincaro dei terreni, all'aumento dei costi di promozione e alla necessità delle compagnie alberghiere di innalzare il livello dell'offerta per i nuovi complessi. In quanto alla distribuzione geografica, il 28% delle nuove strutture sta sorgendo in Andalusia, seguita dalla Catalogna con il 15%; il 56% del totale sarà 4 stelle, mentre il segmento più alto coprirà il 5%. Molto numerosi i progetti che riguardano le città, con hotel indirizzati a clientela d'affari e leisure

Hotusa nell'extralusso con una struttura in Riviera Maya

Verrà commercializzato con il nome di Eurostars Blue Tulum. Si tratta del primo albergo di categoria 5 stelle extralusso acquisito da Hotusa. La struttura, ubicata a Tulum, in Messico, poco distante dalle rovine Maya, ha cambiato così il suo nome che fino a ieri era Azul Hotel & Spa. La catena spagnola lo ha acquisito con un contratto di affitto, essendo l'albergo ancora di proprietà della Eurostars Hotels. L'albergo dispone di 96 camere

In Liguria al via studio e corsi sull'accoglienza turistica

La Regione Liguria, in particolare l'assessorato al Turismo, e le Camere di Commercio hanno avviato uno studio per sondare l'accoglienza nelle strutture ricettive della regione. L'obiettivo è quello di arrivare ad avere un report completo per avviare successivamente un corso di formazione per coinvolgere tutti gli operatori turistici e la ricettività. Secondo l'assessorato regionale al Turismo della Liguria le lamentele sull'accoglienza nelle strutture della regione sono numerose e certo non qualificanti, per questo è necessario puntare su una formazione più incisiva

TTGnews

Hotel, stelle e trasparenza

Capita non di rado di prenotare un albergo a 4 stelle e, una volta arrivati, trovare i servizi equivalenti a un 3 stelle. Per affrontare queste spiacevoli situazioni, l'Aduc ha recentemente dispensato alcuni consigli, con una sorta di vademecum per i turisti che sarà parte di un documento ufficiale per sollecitare albergatori e operatori turistici ad una informazione corretta e trasparente.

«Se il nostro turista ha versato un acconto - spiega l'Aduc - potrà chiedere il doppio della caparra e andarsene. È però difficile trovare altra sistemazione, specialmente nel periodo estivo, per cui ci si può adattare chiedendo ovviamente uno sconto sul prezzo. Sul nostro portale - ricorda l'associazione- è disponibile un modulo di richiesta già pronto. Esiste una legge quadro nazionale sul turismo che delega però alle Regioni una serie di competenze, in sostanza nel sud Italia sono di manica larga. Indicativamente possiamo elencare una serie di servizi relativi alla classificazione alberghiera, da una a cinque stelle, fermo restando il fatto che le pulizie e la qualità del cibo devono essere verificate e contestate sul posto». «Per le camere - sottolinea l'Aduc - sono previsti letto comodino, sedia e armadio in tutte le categorie, poltrone e telefono con comunicazione esterna nei 4 e 5 stelle. Televisione dal due stelle in poi. Aria condizionata in tutta la struttura e regolabile in camera prevista solo nei 5 stelle. Cambio biancheria tutti i giorni nei 5 stelle, 3 volte alla settimana nei 4 stelle, 2 volte nei 3 stelle, una volta negli 1 e 2 stelle. Cambio asciugamani tutti i giorni nei 3, 4 e 5 stelle, tre volte alla settimana nei 2 stelle, due volte nella sola stella. Sali da bagno solo nei 5 stelle, asciugamano grande e piccolo, sgabello e cestino rifiuti in tutte le stelle. Lavatura e stiratura della biancheria degli ospiti solo per i 4 e 5 stelle».

«Il portiere di notte - precisa l'Aduc - è assicurato solo nei 4 e 5 stelle, su chiamata nelle altre. Reception 24 ore con almeno due dipendenti nei 5 stelle, con un dipendente nei 3 e 4 stelle, 16 ore nelle 1 e 2 stelle. Il bar è previsto per 16 ore con personale solo nel 4 e 5 stelle, 12 ore nei 2 e 3 stelle. Per i bagagli c'è il trasporto con personale nei 3, 4 e 5 stelle. Per le lingue estere, invece, 2 negli alberghi a 4 e 5 stelle, 1 nei 2 e 3 stelle».

Andrea Lovelock Agenzia di Viaggi

Connessione Internet su linee corrente elettrica: grande progetto in Usa con partecipazione Google

di Massimiliano Laconca

Dalla fine di quest’anno, o al più dall’inizio del prossimo, internet, TV e VoIP passeranno attraverso la presa di corrente elettrica.

Non in Italia ma in Texas, a Dallas, grazie all’accordo tra DirectTV, uno dei maggiori providers americani di TV satellitare, e CURRENT Group, la società che sta attrezzando al “traffico dati” la rete elettrica di molte città americane.

Sembra che i conti siano stati fatti anche molto bene e i numeri in gioco siano seguiti da un bel po’ di zeri: 16,3 milioni di abbonati è infatti il bacino di utenza di DirecTV, un milione e ottocentomila saranno invece le abitazioni e le imprese, nella sola zona di Dallas, servite entro i prossimi anni dalla rete BPL (Broadband Over Powerline) di CURRENT Group.

DirecTV offrirà così ai propri clienti un pacchetto all inclusive con TV, telefonia VoIP e naturalmente internet a banda larga, direttamente disponibile (grazie ad un apposito modem) su tutte le prese di corrente elettrica.

Come ogni grande matrimonio che si rispetti è evidente che gli interessi delle parti siano ben calcolati. Se poi consideriamo che tra i finanziatori di CURRENT c’è proprio Google, un po’ di malizia non guasta.

Negli ultimi tempi il colosso di Mountain View è infatti impegnato in una battaglia molto aspra contro le compagnie telefoniche nazionali che eserciterebbero un controllo stringente sulla rete sia in termini di costi che di traffico. Questo giustifica l’interesse per vari progetti di “reti alternative” come la realizzazione della rete urbana Wi-Fi di San Francisco e la proposta alla FCC di modifica del meccanismo delle aste dello spettro radio.

La volontà di bypassare le reti telefoniche esistenti trova ancor più forza con quest’ultima operazione di sbarco nel sistema ad onde convogliate su rete elettrica BPL (Broadband Over Powerline). Il momento in cui Google concorrerà direttamente con le compagnie telefoniche sembra non esser tanto lontano. In molti già concordano sulla previsione.

Nel frattempo però, la controversia sull’inopportunità dell’impiego del sistema BPL, che trova d’accordo aeronautica, radioamatori ed altri settori di utenti delle frequenze radio, non accenna a placarsi. L’FCC ha comunque già espresso parere favorevole. Non per questo perdono di consistenza le forti perplessità dovute ai problemi di sicurezza e d’interferenza legate all’impiego di questa tecnologia.

WMP Notizie ICT

Liguria cara, turisti in Croazia

CI SI È MESSA anche la Bild Zeitung. Come se le cose non andassero già abbastanza male, ad aprile il giornale tedesco aveva infilzato l’Italia turistica. E la Liguria, ovviamente. Per l’estate 2007 consigliava ai compatrioti di restarsene nella “Venezia del Reno”, di spendere in Germania il loro denaro. Meglio Coburgo e Dresda di Portofino e Alassio che, secondo le previsioni meteo, nei mesi estivi sarebbero state infuocate da un caldo senza precedenti. Non si sa se i tedeschi abbiano ascoltato il tabloid. Certo è che hanno disertato la Riviera Ligure. Ma è storia anche degli italiani. Così l’articolo della Bild, insieme al ridotto potere di spesa degli italiani e al fatto che il mondo si è “rimpicciolito”, è finito nel fascicolo degli alibi di una stagione turistica da dimenticare. Un giugno pessimo, un luglio zoppicante, un agosto nerissimo. Dati che trovano conferma diretta nei gestori degli stabilimenti balneari.

«Rispetto allo scorso anno siamo sotto del 15%» ammette il presidente nazionale del Sib , Riccardo Borgo, casa e attività a Bergeggi. E poi in linea: «Scontiamo il cattivo tempo, le poche risorse economiche e la globalizzazione del turismo». Banalmente che il mondo si è rimpicciolito è vero. Trent’anni fa un viaggio in Liguria, nella Riviera delle palme, era l’unica possibilità di ferie per il ceto medio di Piemonte e Lombardia. I tedeschi amavano il tepore di Diano Marina. I più avventurosi sceglievano i panorami aspri delle Cinque Terre. Oggi con l’aereo in poche ore si è sulla riva delle Baleari, o in un albergo della Croazia o in Tunisia o in Grecia. I dati delle presenze di giugno negli alberghi, sono eloquenti: perde terreno Savona, che con il 44% delle strutture e più di 6 milioni di presenze all’anno è sempre stata la capofila del turismo; cala Imperia e segnano il passo il Tigullio e Genova. Guadagna solo La Spezia. I numeri di luglio non sono ancora ufficiali. Il Golfo però comunica ulteriori perdite: -1,69 negli alberghi e 1,62 nell’extra-alberghiero. Nel dettaglio: Portofino, Zoagli e Lavagna sono quelle con il saldo negativo peggiore per quanto riguarda le presenze alberghiere. Trend positivo invece per lo Spezzino: fino al 15 luglio la Camera di Commercio di Milano ipotizzava una crescita del 3,5%. Con un occhio al mappamondo e con l’altro ai conti, gli operatori si battono il petto: «Sono mancati soprattutto gli italiani: quest’anno non sono venuti. E sa cosa è successo? Che a luglio, ad esempio, sono arrivati sì gli stranieri, ma quelli dei pullman».

Americo Pilati, presidente regionale di Federalberghi (due terzi degli hotel), cerca di non ragionare solo in numeri, già di per sé penalizzanti, ma anche in base alla qualità. E anche quella non soddisfa: «Se in un bar entrano 90 clienti e consumano un caffè ciascuno il barista guadagna 90 euro; ma se entrano due clienti e ordinano champagne guadagna 180 euro. Sul turismo ci vuole un osservatorio economico stabile, perché usare il metro di paragone delle presenze non è più attuale. Noi operatori i conti cominciamo a farli adesso». É stata talmente fiacca l’estate 2007 da mettere a dura prova anche la tenuta di una novità turistica assoluta come Genova. In città era cominciata bene con il 73,5% delle camere occupate a maggio. Poi, però, c’è stato giugno e l’occupazione è scesa al 66%; a luglio le presenze, rispetto al 2006, sembrerebbero parecchie di più, 48.074 contro 43.705. Il dato però riguarda un campione di 14 hotel (12 quattro stelle e 2 tre stelle). «Anche se le camere affittate sono state in quantità maggiore, il loro ricavo è stato minore» spiega Carlo Torrigino dell’Associazione albergatori genovese.

«Siamo abituati a dire “è andata anche quest’anno”, ma alla fine della stagione non so quanti saranno così ottimisti». Matteo Ravera, ex sindaco di Spotorno e ora albergatore a Noli, bomboniera medievale in provincia di Savona, non si nasconde dietro ad una foglia di fico. «Questa situazione va letta nel suo complesso. Anche il settore dei bagni marini è in sofferenza. E siamo all’involuzione più completa: le amministrazioni comunali hanno sviluppato una sorta di dipendenza dagli oneri di urbanizzazione, siamo tornati a violentare il nostro territorio». E senza il territorio, senza l’ambiente curato, senza quelle caratteristiche come i borghi sul mare e le terrazze coltivate a vite e ulivo, i turisti snobbano la Liguria. Lo ha capito, a sue spese e dopo anni di esperienza, Mally Mamberto, signora dell’incoming. «Bisogna dare agli stranieri qualcosa che giustifichi una spesa superiore e un lungo viaggio. Prendiamo gli austriaci, ad esempio: per venire in Liguria spendono 600 euro in più, il costo dell’autostrada e del carburante. Non possiamo stupirci che preferiscano andare in Croazia dove soggiornano in quattro o cinque stelle all inclusive alla stessa cifra di un nostro tre stelle». La Liguria sorpassata geograficamente e vecchia nelle strutture perde per Mamberto il 10% di tedeschi e il 20% di austriaci. «Le strutture che hanno tenuto sono quelle del Levante genovese, i quattro e cinque stelle. L’altra buona notizia è che tornano belgi e americani» aggiunge la fiduciosa Mally che dall’Unione Europea vorrebbe «il regalo della detassazione delle vacanze per chi le fa in territorio europeo». Alle prese con una situazione complessa l’agenzia di promozione turistica In Liguria sta scrivendo la sua ricetta a base di aspirina (rimpolpare le presenze in autunno e primavera) e antibiotici.

Il direttore generale Angelo Berlangieri: «La nostra offerta turistica non sta più in piedi. Se ci si limita ad abbassare i prezzi si rischia di non essere più competitivi: primo perché andiamo sempre a pescare nel bacino di utenti che non hanno potere di spesa; secondo perché gli altri che hanno spazi e alberghi ci massacrano». L’indicazione è di puntare sul turismo del fuori stagione, sull’alta qualità unita a prezzi migliori, e su quel 25-30% di turismo europeo che da una vacanza vuole anche il benessere che la Liguria potrebbe assicurare. E qui il condizionale è d’obbligo. Perché come rinfacciano i tedeschi anche la qualità degli alberghi liguri non è sempre all’altezza delle richieste economiche. «Il patrimonio alberghiero è datato, d’accordo, ma con Filse, Confidi e gli istituti bancari siamo riusciti a mettere in piedi un meccanismo per cui, senza un euro pubblico, le aziende turistiche sono riuscite ad accedere a mutui agevolati. Fino ad oggi siamo a 60 milioni di finanziamenti per 125 aziende e non solo alberghiere». Parole dell’assessore regionale al turismo, Margherita Bozzano, che sono il preludio ad una visione del turismo come industria. Con vent’anni di ritardo.

Secolo XIX

Un premio al turismo per tutti

Anche quest'anno, alla fine di settembre a Cecina (Livorno), verranno premiate le realtà ricettive in grado di offrire un'idonea accoglienza turistica alle persone con disabilità temporanee o permanenti. Entro il 17 settembre, dunque, alberghi, campeggi, villaggi turistici, ma anche amministrazioni, agenzie di viaggio e altri ancora potranno partecipare al Premio "Turismo Italia Accessibile"

Superando.it

Top 10: luxury for less

Want to take a luxurious vacation but worried about your budget? Start with our suggestions for our top 10 affordable luxury destinations - you deserve it. 1. La Romana, Dominican Republic

2. San Jose, Costa Rica

3. Hanoi, Vietnam

4. Phuket, Thailand

5. Dubrovnik, Croatia

6. Istanbul, Turkey

7. Playa del Carmen, Mexico

8. Buenos Aires, Argentina

9. Cape Town, South Africa

10. Reno, Nevada

Trip Advisor

Five things Hoteliers can do, today, to improve sales

Sep 03, 07 | 1:58 am

By Neil Salerno

First, stop thinking that lowering your rates will sell more rooms and increase room revenue. It may sell a few more rooms, but it rarely sells enough rooms to offset lowered rates. It's simple economics, simply selling more rooms increases expenses, while even slightly higher rates increase profit. As occupancy demand increases, ADR should increase as well.

The tell-tale sign of a hotel-in-trouble is to see increases in occupancy and decreases in average rate. An hotelier who understands and employs the tactics of revenue management monitors and adjusts rates in reaction to fluctuations in current and future occupancy demand.

For many hotel owners and managers, reducing rates is the lazy-man form of marketing. It's generally their first thought when sales are low, after-all, it takes very little thought and certainly very little research and/or effort. And, it also ignores the fact that people don't buy rate, they buy value. Sometimes, lower rates are interpreted as having lower value or 'too good to be true'.

In a vacuum, rates mean little, but no hotel operates in a vacuum. Low rates, when compared to your competition set, can devalue your hotel. 'You get what you pay for' is still alive and well, a new Mercedes car for $20,000 is not credible, even though you might sell one to a fool.

When sales demand is low, look to value-added marketing and position your hotel properly within your marketplace. If your hotel deserves to be in the number one position because of its location, facilities and amenities, make sure it is positioned that way.

Do Your Homework - Stop working in a Bubble

For a modest amount of money, you can start receiving market share reports from Smith Travel Research. They are not available everywhere, but, if they're available in your area, they will provide a tremendous amount of insight into your local market status. It is far better than guessing or 'counting cars' in your competition's parking lot, that brings me back to the seventies, it didn't work then either.

STR reports will provide you with accurate information comparing your occupancy, ADR, and RevPar with your stated competition. The fairness and accuracy of STR reports will assist you to place your hotel in its proper position among your competitors.

Technology is changing everything

I'm constantly surprised to hear from hoteliers who have so many excuses why they don't stay current by reading any of the many online eNewsletters. Lack of time is often the most used excuse, I guess these are the same people who don't have time to return phone calls too.

Today, go online and subscribe to at least three free online newsletters. Keep your knowledge base current with the happenings in our industry. You can learn a great deal from the successes and failures of others, the only thing you truly own is what you know.

The Power of the Internet

Take a serious look at your hotel's web site, next year, more than 65% of your business will be directly or indirectly influenced by the Internet. Before you look to have another web site designed, get an analysis of your current site. A good analysis will give you a clue to what is working or isn't working very well on your site.

You can then use this analysis to guide the new designer to create a functional web site. Remember, search engine optimization must be incorporated into the design of your site, it's not something used after your site is completed.

It's an absolute fallacy to think that SEO can be applied to a poorly designed web site to increase traffic. If someone suggests that to you, run, don't walk away quickly. SEO must be incorporated into the design of the site itself.

The number of hotels getting ripped-off by techie-talking web designers is astounding. I read an article the other day, written by a web site design company that thinks that, having an average of only 2% of site visitors who actually make a reservation, is a good average. Less than 4% indicates that something is wrong.

As I have said many times, web design is not rocket science. Your site needs to be designed to be easily found through search and, once found, it needs to have the necessary elements of location, facilities, attractions, and value to persuade its visitors to make a reservation.

Commitment to Revenue Management

Today is the day to finally make a commitment to learn and use revenue management to increase occupancy and average rate. Sure, it takes a little effort to do the necessary research, but the rewards are great.

Revenue management relies upon your ability to look into the near and distant future to view occupancy demand and making rate decisions. Measuring reservation booking pace and being aware of occupancy generators in your area creates smart decisions.

A guide, which may people have expressed to be helpful, is located at: http://www.htrends.com/trends-detail-sid-28936.html

Make a commitment, today, to pick up one or more of these five tips. It's easier than you think.

E-hoteliers

USA Today names TripAdvisor Top Travel Milestone

Sep 04, 07 | 1:58 am

TripAdvisor®, the world's largest travel community, was named one of the "Top 25 Travel Milestones" by USA Today. Picked by the USA Today travel team, the list, which was published in USA Today and on usatoday.com on Monday, August 27, features the top "25 pivotal changes that transformed the way we travel." TripAdvisor was the only company to be singled out as a milestone on the list of 25. Other travel milestones to make the list were online booking, smoke-free flights and rolling suitcases.

USA Today said about TripAdvisor, "Tens of millions of consumers go to voice their views on where to stay and what to do after TripAdvisor created its internet forum in 2000. The website set the standard for user reviews for hotels, restaurants and attractions."

"We are honored to be included in such a distinguished list as TripAdvisor continues to grow and flourish," said Steve Kaufer, founder and CEO of TripAdvisor. "We continue to add more features, such as the traveler network to provide consumers with the most valuable tools and resources for travel planning."

Source: TripAdvisor

Allora tutto il film della mia vita mi è passato davanti agli occhi in un momento! E io non ero nel cast! (Woody Allen)

Nelle avversità l'uomo impara a conoscersi meglio, perché è allora che gli mancano gli ammiratori.

(Samuel Johnson)

E' meglio accendere una piccola candela che maledire l'oscurità.

(Confucio)

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