Pubblicato da Mariano Paesani

domenica 9 settembre 2007

rassegna stampa 07-08-09 settembre 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità

07-08-09 settembre 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Prossima apertura dell’Hotel Saint George

La struttura di Roma è stata completamente restaurata

E’ prossima l’apertura dell’Hotel Saint George di Roma, che si presenta al pubblico completamente restaurato. L’albergo dispone di 64 camere (35 deluxe, 23 Superior e 6 Junior Suites) un ristorante, spa dotata di “bagno romano” e stanza aromaterapia e cromoterapia, Wine Bar, Library e Cigar Lounge. Si prevede a breve e medio termine un’occupazione pari circa al 60%, che andrà crescendo gradualmente nel lungo termine (triennio) fino ad arrivare all’80%. Hotel Invest Italiana, proprietaria dell’Hotel Saint George, ha in portfolio 9 alberghi tra Milano, Firenze, Roma e Napoli; nel 2006 ha già registrato complessivamente un tasso di occupazione medio dell’80% ed un fatturato di 55 milioni di euro.

Arriva il brunch all’Una Hotel Tocq di Milano

Ogni domenica da oggi

A partire da oggi 9 settembre l’Una Hotel Tocq, nelle vicinanze di Corso Como a Milano, offrirà un brunch nel più tradizionale stile anglosassone. Appuntamento ogni domenica, dalle ore 12.30 alle 15.00 nell’Una Restaurant dell’albergo. Il servizio non è riservato solo ai clienti dell’hotel, ma è esteso anche a tutti coloro che vogliono trascorrere la domenica in modo diverso. Il costo del brunch è di 30,00 euro per gli adulti e di 18,00 euro per i bambini di età compresa fra i 5 e i 12 anni, mentre non pagano i bimbi di età inferiore ai 5 anni. L’Una Hotel Tocq ha in programma anche piccoli eventi collaterali per le sue domeniche, come mostre d’arte, degustazioni, appuntamenti di lettura o presentazioni di libri.

Cta, 'E' ora di defiscalizzare la spesa delle vacanze'

Così il presidente Vitale fa appello alla prossima Finanziaria

E' ancora in affanno il turismo italiano. Questo affermano i dati diffusi dall’Osservatorio nazionale sul turismo del Centro Turistico Acli. Il mare batte ancora la montagna ma le stesse spiagge del sud subiscono un calo del 10%; più grave la flessione degli stranieri che sono diminuiti dell'8%. "E’ l’ora di provvedimenti strutturali - afferma Pino Vitale, presidente nazionale del Cta – rilanciando la sfida delle defiscalizzazione della spesa delle vacanze nell’agenda della prossima finanziaria".

“E’ paradossale che dopo un’estate in cui i telegiornali ci hanno illustrato i grandi esodi, l’industria alberghiera si lamenta della crisi e le famiglie popolari non riescono a trovare buoni alberghi alla loro portata - dice Pino Vitale -. E’ un sistema che non dialoga e non trova la quadra per il rilancio e lo sviluppo. Mentre subiamo il calo contenuto degli stranieri, non si fa niente per garantire il diritto alle vacanze del 51% di italiani che restano a casa”. “Con coraggio la legge finanziaria deve affrontare iniziative in campo fiscale, infrastrutturale e della promozione, allineare l’Iva a quella dei nostri principali competitori, orientare allo sviluppo turistico le infrastrutture nel Mezzogiorno, destinare alla promozione investimenti importanti - afferma ancora Vitale, che insiste: La proposta più forte per il Cta resta la defiscalizzazione della spesa vacanze”.

Ostillio su TuiFly: 'Deficit di informazione e comunicazione'

Così l'assessore pugliese stigmatizza il disservizio del vettore per il volo di ieri Bari-Basilea

A margine dei lavori in aeroporto dell’eductour con i giornalisti e i tour operator di Francia, Svizzera e Germania, arrivati in Puglia con il volo inaugurale Basilea-Bari, l’assessore regionale al Turismo, Massimo Ostillio, ha stigmatizzato ieri il disservizio della compagnia aerea Tuifly, in virtù del quale diversi passeggeri che avevano prenotato il volo di ieri mattina per Basilea (anch’esso inaugurale) sono rimasti a terra, dando vita in aeroporto a una vivace protesta.

“Capisco che il problema è nato a seguito dello sciopero nazionale di 4 ore indetto dall’Enav però – commenta l’assessore Ostillio - c’è stato un deficit di informazione e, soprattutto, di comunicazione a favore dei passeggeri, che non trova giustificazione”. Per Ostillio, i motivi che hanno alimentato l’agitazione non devono essere sottovalutati, se si vogliono rendere efficaci gli sforzi fatti dalla Regione per garantire alla Puglia turistica la massima copertura nei collegamenti, nazionali e internazionali.

Pierre et Vacances, in crescita le vendite dirette

Più transazioni via web, molto usato dalla clientela straniera

Antille in crescita del 14%, Mediterraneo del 5%, Atlantico in stagnazione e montagna che cede solo sul prodotto di alta gamma. Questi i primi risultati dell'estate 2007 di Pierre et Vacances. La società francese, che rileva anche un bilancio positivo per le strutture di città, ha registrato un aumento delle vendite all'ultimo minuto, cresciute di oltre il 50% a fine luglio-inizio agosto.

Globalmente l'attività turismo di P&V è cresciuta del 3%, risultato in linea con le previsioni.

Le vendite dirette sono aumentate, passando dal 72 al 74%, in crescita anche il web, cui fa ricorso maggiormente la clientela straniera, al 17%.

Pierre et Vacances sarà tra gli espositori all'edizione d'autunno di NoFrills.

Un convegno su Aree Marine Protette e Turismo Nautico

A Genova, nell'ambito del 47°Salone nautico internazionale

Si terrà dal 6 al 14 ottobre la 47esima edizione del Salone nautico internazionale di Genova.

1500 espositori di cui il 37% stranieri; 2300 barche dichiarate, di cui il 60% natanti; 90 le navi da diporto. Questi alcuni numeri della manifestazione, che vede crescere le barche in acqua visitabili lungo le 27 banchine e pontili delle Marine.

Anche quest’anno verrà promossa, venerdì 12 ottobre, insieme al Ministero e a Federparchi un’intera giornata dedicata al tema dell’Ambiente e delle Aree Marine Protette e, in particolare, al rapporto tra le Amp e la Nautica intesa non solo come industria ma soprattutto come turismo nautico. Momento centrale della giornata il convegno, previsto alle ore 15,00, dal titolo Aree Marine Protette e Turismo Nautico: Verso la III Conferenza nazionale delle Aree Protette.

Al turismo nautico e in particolare al suo sviluppo all’interno dell’offerta turistica nazionale sarà dedicato il terzo convegno istituzionale di Ucina.

In South Australia la conferenza internazionale sull’Ecoturismo

Adelaide ospiterà l’evento nel novembre 2008

Lo Stato del South Australia è stato scelto per ospitare nel novembre del prossimo anno la National Ecotourism Conference 2008.

Il Ministro del Turismo Jane Lomax-Smith ha detto che alla Conferenza sono attesi circa 400 delegati, che avranno la possibilità di sperimentare personalmente ecoturismo, ambiente e strutture del paese; mentre il beneficio alla economia dello Stato viene stimato attorno ai 690.000 dollari, e forse più.

“Il South Australia – ha commentato il Ministro - ha sempre ricoperto un ruolo leader nello sviluppo del turismo ecologico e sostenibile, con circa il 15% dei tour operator Eco-Certified che vivono nel South Australia. Il nostro programma di ecoturismo comprende oltre settanta esperienze, che vanno dal nuotare con i delfini alle immersioni nelle caverne, senza dimenticare la strada del vino e i safari a dorso di cammello attraverso l’Outback. Inoltre, più del 20% del South Australia è costituito da riserve naturali: una percentuale molto più alta rispetto a qualsiasi altro Stato continentale”.

Sweet Island, l’Isola degli Agenti torna e si fa in due

Quest’anno a Mauritius e Reunion

L’Isola degli Agenti torna e si fa in due. La formula di eductour ideata da Sweet Island riparte per la seconda edizione e vedrà la doppia cornice di Mauritius e Reunion fare da sfondo alle competizioni degli agenti di viaggi. “Lascia anche tu la traccia” è l’invito con cui il t.o. esorta gli agenti a essere protagonisti del reality del turismo che, per l’edizione 2007, si svolgerà nello scenario dell’Oceano Indiano: dal 29 novembre al 5 dicembre, i 20 partecipanti scopriranno le Sweet Isole di Mauritius e Reunion cimentandosi in gare di abilità, sportive e di conoscenza. Per rendersi protagonisti basterà avere chiuso entro metà novembre almeno 1 pratica a Reunion e almeno 2 a Mauritius presso gli hotel sponsor dell’iniziativa, Le Saint Alexis a Reunion e Le Meridien Ile Maurice e Maritim a Mauritius. Anche quest’anno sponsor principale dell’iniziativa sarà Air France; l’evento vede il supporto di Mtpa, l’ente di promozione per il turismo di Mauritius, Maison de la France ed il corrispondente Sweet Island in loco, MauriTours.

Bocconi, aperte le iscrizioni al master in Economia del Turismo

Il programma didattico è articolato in sette aree disciplinari

Sono aperte le iscrizioni al master in Economia del Turismo dell'Università Bocconi. Il corso prevede un programma didattico articolato in sette diverse aree disciplinari:

- Economia del Turismo

- Economia e politica di impresa

- Politica del Turismo

- Programmazione del territorio

- Economia delle Aziende Turistiche

- Sistemi informativi e Tecnologie di Comunicazione

- Area giuridica

Il programma dura un anno accademico da ottobre 2007 a giugno 2008, con lezioni il venerdì pomeriggio dalle 15 alle 19 ed il sabato dalle 9 alle 18. A queste giornate si aggiungono tre settimane di lezioni full time (dal lunedì al sabato) distribuite nel corso dell'anno.

GVupdate

TRIPADVISOR HA CAMBIATO LA STORIA DEL TURISMO

TripAdvisor, la più popolare comunità di viaggi on-line, è stata inclusa da Usa today nel suo elenco delle 25 pietre miliari della storia del turismo. La lista, selezionata dalla redazione viaggi del quotidiano a stelle e strisce e pubblicata sia nella versione cartacea di Usa today sia su usatoday.com lo scorso 27 agosto, elenca i 25 cambiamenti epocali che hanno trasformato il modo di viaggiare dei turisti di tutto il mondo. TripAdvisor è stata l’unica società privata a essere inclusa nella top 25. Tra le altre pietre miliari, innovazioni come il booking on-line, i voli smoke-free e le valigie con le rotelle. www.tripadvisor.it

Jobintourism

Murdoch lancia l'attacco a Google: Video e film gratis on-line con Hulu

di Eduardo Visalberghi

Che cos'è Hulu? Per ora un nome "breve, facile da pronunciare e facile da digitare", come è scritto nel messaggio di saluto sul sito. In realtà è una operazione commerciale di alto profilo e non potrebbe essere altrimenti, visti i colossi coinvolti: Rupert Murdoch, patron di News Corporation (cui fanno capo di Sky Italia e di Fox) Nbc Universal e General Electric. Una joint venture di primo piano, annunciata già alla fine di marzo, con un intento preciso: offrire on-line "migliaia di ore di video di gran lusso, gratuite, finanziate dalla pubblicità". In altri termini fare la guerra a YouTube e, quindi, a Google.

Per ora le notizie non sono molte.

Lo stesso nome del sito Internet è stato rivelato poche ore fa dall'amministratore della società, Jason Kilar. Sul sito web è anche possibile iscriversi a una "beta" a inviti che dovrebbe prendere il via a ottobre.

I due giganti dei mass media hanno indicato di voler creare "la più ampia rete di distribuzione di internet-video" con contenuti forniti da una decina di bouquet televisivi e due studi cinematografici. Non mancheranno, poi, episodi interi di serie come 24 o I Simpsons. Saranno anche disponibili pellicole recenti come Borat, Little miss Sunshine o The Bourne identity. Un’operazione che sarà finanziata anche grazie alla pubblicità e, tra i primi inserzionisti ad aderire all'iniziativa, secondo alcune voci, ci sarebbero Schweppes, Intel, Cisco e la stessa General Motors.

Ci sarà anche, ma non se ne conoscono i particolari, un sistema di Drm, ovvero di protezione del copyright. Come previsto il nuovo sito avrà come partner grandi portali come Aol (Time Warner), Comcast, Msn (Microsoft), MySpace (News Corp.) e Yahoo! che potranno distribuire i video. Non è chiaro al momento quale sarà lo spazio per i contenuti prodotti dagli utenti, mentre dovrebbero esserci produzioni appositamente create per Hulu. Secondo la stampa specializzata, l'iniziativa avrebbe già ricevuto un finanziamento di 100 milioni di dollari dal fondo specializzato Providence Equity Partners.

Insomma, il guanto di sfida a Google è stato lanciato per un business di dimensioni enormi: secondo un recente studio il 75 per cento degli internauti americani osserva video on-line. E le entrate pubblicitarie legate al settore sono destinate a schizzare sempre più in alto: si prevede che raggiungeranno i 775 milioni di dollari nel corso del 2007 e con un aumento previsto del 40 per cento l'anno, arriveranno a 4,3 miliardi nel 2011.

Ma il braccio di ferro con il colosso di Mountain View continua anche su altri fronti. Nbc e News Corporation da tempo hanno intentato azioni legali contro YouTube, che diffonde estratti di film inviati dai navigatori. Per il momento senza risultato. Fra le procedure legali in corso c'è anche quella intentata dal gruppo Viacom, che richiede un miliardo di dollari di danni a Google e ha preteso da YouTube il ritiro di 100mila video ricavati dalle sue produzioni. Google e YouTube hanno iniziato l'operazione, ma molti video ancora sono presenti, poiché ogni giorno gli internauti ne inviano di nuovi.

Intanto l'annuncio dell'arrivo di Hulu una prima reazione l'ha provocata: la scorsa settimana, riporta il New York Times, la Nbc Universal ha notificato alla Apple la decisione di non rinnovare il contratto per il download (lo scarico, ndr) dei suoi programmi televisivi tramite iTunes, a causa del mancato accordo sulle tariffe. Un duro colpo per la società di Cupertino. La Nbc Universal, controllata da General Electric, è infatti il fornitore principale di video digitali del negozio on-line e copre da sola il 40 per cento dei download totali di iTunes. Apple e Nbc non hanno rilasciato nessun commento per il momento.

Denaro.it

Tremezzo e Sabaudia le convention d'autunno del Gruppo Hotelplan

Primo appuntamento della stagione il workshop b2b di Bergamo

Ricomincia la stagione di incontri con gli agenti di viaggi del Gruppo Hotelplan, a partire dal classico appuntamento a Tremezzo – dal 4 all’7 ottobre - per la convention autunnale riservata al nord Italia, cui seguirà, dal 26 al 28 ottobre, l’appuntamento a Sabaudia per il centro-sud. Un programma di incontri, workshop, serate a tema vedrà impegnati product manager, rete di vendita e agenti in tutt’Italia nei prossimi mesi. Senza dimenticare la “luna”: il film Voglio la luna sarà protagonista dei prossimi eventi in attesa di vederlo sul grande schermo.

Per quanto riguarda le fiere trade, poi, il primo appuntamento di stagione per Hotelplan, Turisanda, TClub e Interhome sarà NoFrills Autunno 2007, a Bergamo il 28 e 29 settembre.

GVnostop

Alba: non registravano ospiti, denunciati 6 albergatori

Alberghi, bed and breakfast, agriturismo ed altre attività ricettive, nei giorni scorsi, sono stati oggetto di un’attività di controllo condotta dai carabinieri di Alba. L’operazione, portata avanti sia nell’Albese che nelle Langhe, era volta a verificare il rispetto delle normative sull’alloggio delle persone. La legge stabilisce infatti che i titolari delle strutture alberghiere comunichino i dati delle persone alloggiate entro 24 ore dal loro arrivo alle autorità di pubblica sicurezza. Per le più svariate ragioni, a volte, la normativa viene disattesa alimentando vari tipi di illegalità. Tra questi vi è l’ospitalità data a pregiudicati, l’agevolazione della prostituzione e l’evasione del fisco derivante dalla mancata dichiarazione dei redditi ottenuti dall’attività alberghiera quando non vengono registrati i clienti.

Nell’area controllata, i comportamenti degli albergatori sono, nella grande maggioranza dei casi, conformi alle legge, ma i carabinieri hanno comunque denunciato sei persone, per lo più titolari di agriturismo di Alba e delle Langhe proprio per non aver comunicato i nominativi delle persone alloggiate entro i termini previsti. Dopo la prima fase dell’operazione, in cui sono state controllate 45 strutture ricettive, le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni, in concomitanza con l’arrivo di molti turisti per la vendemmia.

targatocn.it

Alloggiavano clienti negli appartamenti adibiti abusivamente ad alberghi:

per questo gli appartamenti come “Aladino Hostel”, tra via Napoleone III, via Bixio e via Giolitti, sono stati sequestrati dalla polizia amministrativa del Viminale. Altri appartamenti chiusi per lo stesso motivo sono quelli pubblicizzati come Andy’s House tra via Napoleone III, via Machiavelli, via Carlo Alberto e piazza Dante.

Messaggero.it

Investimenti esteri in Italia tra i più bassi in Europa. Limitati a causa del grande numero di Pmi? Quali sono le aziende e i settori italiani più interessanti per i capitali stranieri?.

La vicenda Telecom Italia ha sollevato parecchie perplessità e domande tra le quali anche quelle relative al passaporto degli azionisti delle imprese italiane

di Emilio Roncoroni

La vicenda Telecom Italia ha sollevato parecchie perplessità e domande tra le quali anche quelle relative al passaporto degli azionisti delle imprese italiane.

La questione è se sia preferibile un azionista italiano rispetto a uno estero e, soprattutto, perché.

Investitori e classifiche

Sui giornali molti opinionisti hanno cercato di dimostrare come la nazionalità dell’azionista di controllo sia neutrale ai fini dell’incremento di efficienza dell’impresa e delle ricadute positive sul mercato, essendo queste ultime l’effetto della maggiore concorrenza indotta dal venir meno di barriere di diversa natura.

Assieme a questo argomento si è dato spazio al tema più generale degli investimenti esteri in Italia che permangono, secondo alcune fonti, piuttosto contenuti e pongono l’Italia nella parte bassa della classifica europea. (1)

È bene sottolineare due importanti limiti di queste classifiche. In primo luogo non riescono a spiegare perché, né danno conto del fatto che parecchi settori sono in realtà ormai da tempo caratterizzati da imprese a controllo estero che detengono quote importanti dell’attività nazionale: gestione dei servizi portuali, compagnie telefoniche, farmaceutica, acque minerali, elettrodomestici, supermercati,informatica, servizi di gestione calore e così via.

In secondo luogo, non tengono conto della specializzazione produttiva nazionale che condiziona l’ingresso di operatori esteri. In particolare, la presenza diffusa di Pmi operanti in settori poco attrattivi all’investimento estero

- per la concorrenza da parte di altri paesi, soprattutto nei settori di scala con tecnologie ormai note e ampiamente diffuse,

- per le ridotte dimensioni dei mercati di sbocco dei settori di nicchia (come la meccanica di precisione) che non incentivano l’aggregazione di imprese che dovrebbe al contrario realizzarsi dopo un’acquisizione,

- per la forte presenza di imprese riconducibili al modello "one man one company", che determina una eccessiva identificazione tra il fondatore e l’impresa stessa.

Se si considera questo aspetto, e si concentra lo sguardo sui settori potenzialmente attrattivi si dovrebbe al contrario concludere che il tasso di diffusione di interventi esteri nel nostro paese è già alto.

(continua sotto la comunicazione pubblicitaria)

Chi e dove sono gli stranieri

Utilizzando la banca dati di Databank, società milanese specializzata nell’analisi settoriale, è possibile tratteggiare un primo quadro sulla presenza estera nelle imprese italiane. Se si considerano le prime cento per fatturato si ottiene che il campione si divide in maniera uguale tra imprese a controllo italiano e imprese a controllo estero (cinquanta per ciascun gruppo). Complessivamente queste imprese realizzano un fatturato di 261 miliardi di euro di cui il 65 per cento prodotto dalle imprese a controllo italiano e il 35 per cento da quelle a controllo estero. Nel valutare questi dati è importante tenere presente che le società analizzate sono le più grandi operanti in Italia in base al fatturato. È allora ovvio che quelle a controllo italiano pesino di più rispetto a quelle estere, in quanto nel fatturato delle grandi imprese italiane è compreso anche la quota realizzata fuori dall’Italia, mentre ciò non avviene per quelle a controllo estero.

Se si ordinano le imprese per settore di attività economica, quelle a controllo estero si posizionano soprattutto (25 su 50) nei settori commerciali e meno in quelli industriali, con alcune eccezioni come nella chimica–farmaceutica (7 su 50). Le imprese a controllo italiano presenti nei settori del commercio sono solo dieci. La presenza dei gruppi esteri in imprese commerciali mette in luce una strategia di presidio territoriale di un mercato, quello italiano, che complessivamente è attrattivo sia per le sue dimensioni (57 milioni di abitanti) sia per il profilo reddituale e di abitudini di consumo dei clienti.

È poi un dato generale che le strategie di internazionalizzazione perseguite da gruppi industriali tendono a localizzare le attività produttive in paesi con ridotti costi dei fattori produttivi e a insediare invece imprese commerciali con funzioni di coordinamento e di controllo sui mercati di sbocco in paesi sviluppati. Se si osserva la distribuzione delle imprese per nazionalità degli azionisti in un settore tipico del made in Italy, l’alimentare, si trova conferma alla tendenza a una presenza di investitori esteri presso imprese medio–grandi: tra le prime cento imprese alimentari, ordinate sempre per fatturato, circa quindici sono a controllo estero con un fatturato medio di 770 milioni euro contro 172 milioni euro per le imprese a controllo italiano.

Nel complesso quindi, da questi dati emergerebbe che gli investitori esteri siano attratti in Italia da imprese medio – grandi che portano in dote alte quote di mercato e che il livello di apertura delle imprese a azionisti esteri è alto, ma con una elevata diversità settoriale, che rispecchia le specializzazioni economiche di ciascun paese.

L’analisi di altre banche dati (2) conferma la forte presenza di imprese a controllo estero e la notevole apertura dell’Italia verso imprese non nazionali. Le imprese con fatturato oltre 5 milioni di euro sono 49.400, quelle con oltre 30 milioni euro scendono a 5.600, e le imprese italiane a controllo estero sono 7.100 con una dimensione media di 120 addetti, quindi collocabili in gran parte nella fascia alta della classifica per classi di fatturato.

Quando lo straniero fa paura

Se ne può concludere che la sensibilità nei confronti dell’assetto proprietario sia maggiore quando sono coinvolte alcune specifiche imprese, specie se operanti in settori denominati, non sempre propriamente, a valenza pubblica (utility, infrastrutture, banche, eccetera). Ci si sente espropriati se un investitore spagnolo affianca gli azionisti italiani in Autostrade, non altrettanto se sempre un azionista spagnolo assume il controllo di un brand storico nell’alimentare come Star.

Intanto, nel panorama europeo – in Francia e Germania, per esempio – non è da sottovalutare il diffondersi di politiche nazionalistiche tese a contrastare, anche ope legis, l’ingresso di azionisti esteri, seppure limitato a settori ritenuti strategici per l’interesse del paese.

(1) Si veda per esempio Il Sole 24Ore del 9 maggio 2007.

(2) Cerved, banca dati che raccoglie tutti i bilanci delle società italiane, e Reprint, che esamina le operazioni di acquisizioni di imprese.

businessonline

London Hotels Booming in Olympics Runup

Britain won't see the Olympics until 2012, but already the capital is experiencing a boom in hotel development, tourism, and retail sales

by Karen Attwood

The UK hotel sector is experiencing its strongest performance in a decade, as the industry benefits from an Olympic boost and high visitor numbers, according to tourism experts.

London, which will host the 2012 Olympics, is benefiting the most from the resurgence and is set for a period of sustained growth in new hotel development, with 50,000 new rooms needed by 2026.

"London is booming," said James Bidwell, the chief executive of Visit London. "We are the No 1 city destination for international travel, with 2006 a record year for overseas visitors to the capital. Retail sales in central London were up 11.6 per cent on the previous year and London hotels are now experiencing their strongest performance levels since the late 1990s."

Mr Bidwell said that demand was being driven by economic growth and a strong visitor economy. "Since winning the bid for London 2012, the capital is a natural choice for major world-class events, and then there are the transport developments such as St Pancras International opening in November and Heathrow Terminal 5 next year," he said. "All of these developments improve the tourism fabric and infrastructure of the capital, including hotel development."

Alexi Hakim, the chief operating officer for the UK and Ireland at Intercontinental, which currently has 40 new hotels in development in the UK (10 of which are in central London), said that the company was seeing an increasing number of visitors to London from places other than the US, such as Eastern Europe and China, which recently relaxed its visa regulations for trips to the UK.

"We expect London will continue to be busy in the build-up to 2012, but that the extra visitors anticipated for the Olympics may themselves displace some of the city's traditional summer trade from destinations such as UAE," he said. Visit Britain predicts that the majority of future visitor growth will come from emerging markets. China, India, Russia, Brazil, Eastern Europe and East Asia currently account for 40 per cent of overseas visitor growth.

The benefit of the Olympics to the UK economy could be more than the £2bn estimated by the Government, according to a study published yesterday by the budget hotel group Travelodge. The study found that as much as £3bn could be generated by 6.6 million more visitors between 2007 and 2016. Travelodge aims to become the capital's largest hotel brand with 7,000 rooms by 2012.

The author of the report, Kurt Janson, pointed out that Sydney attracted hundreds of major conferences due to its status as host destination in 2000. In the last 20 years, London has slipped from first to 19th place in the conference league table; the Olympics could reverse this situation. "The Games is a unique marketing opportunity to reposition Britain as a must-see destination," Mr Janson added. He added that the benefits from the Games were not guaranteed, and that they required significant additional Government funding for tourism.

businessweek.com

Andando infinite anime di quelli miseri mortali che nella disgrazia di Dio morivano all'inferno, tutte o la maggior parte si dolevano non per altro che per aver preso moglie essersi a tanta infelicità condotte.

Niccolò Machiavelli

Dal momento che l'amore e la paura possono difficilmente coesistere, se dobbiamo scegliere fra uno dei due, è molto più sicuro essere temuti che amati.

Niccolò Machiavelli

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