Pubblicato da Mariano Paesani

venerdì 2 marzo 2007

Rassegna stampa 02 marzo 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 02 marzo 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Amadeus e Auto Europe, accordo mondiale di distribuzione
Auto Europe sarà la prima società a implementare un sistema di ricerca diretta dei punti di noleggio auto


Amadeus annuncia che Auto Europe, importante broker di servizi di autonoleggio presente da oltre 50 anni a livello europeo, ha sottoscritto un accordo a livello mondiale per la distribuzione di 4.000 punti di noleggio auto e contenuti di Auto Europe tramite Amadeus Complete Access Plus. Auto Europe sarà la prima società a implementare un sistema di ricerca diretta dei punti di noleggio utilizzando la tecnologia di messaggistica OTA (Open Travel Alliance) XML (Extended Mark-up Language) che consente agli agenti di viaggi di accedere in tempo reale ai punti di noleggio auto di Auto Europe nel mondo. Auto Europe sarà inoltre uno dei due partner che, alla fine del primo trimestre, contribuiranno al lancio della nuova release della soluzione di noleggio auto di Amadeus rivolta agli agenti di viaggio.

GVbusiness

Rapporto Wef sul turismo: Italia poco competitiva, le vacanze migliori in Svizzera

Gli esperti del World Economic Forum (Wef), sede a Ginevra ed esclusivo meeting annuale sulle nevi di Davos, nel rapporto 2007 sul turismo premiano la patria rossocrociata e relegano il Belpaese al 33° posto, subito dopo la Malaysia. Ci precedono anche Israele, Estonia ed Emirati Arabi. Nel settore dei viaggi e del turismo l'Italia - secondo il Wef - ha una competitività «mediocre», mentre la classifica vede prima la Svizzera, con Austria e Germania alle piazze d'onore.

ilsole24ore

Svizzera, Austria e Germania i Paesi più attraenti per gli investimenti turistici .
Secondo il report sulla competitività del settore stilato dal Forum economico mondiale

Svizzera, Austria e Germania possiedono il territorio più attraente per lo sviluppo dell’industria del turismo, secondo la classifica contenuta nel Report sulla competitività nel settore del turismo, anno 2007, pubblicata dal Forum Economico Mondiale, primo esempio in assoluto del genere. Islanda, Stati Uniti, Hong Kong, Canada, Singapore, Lussemburgo ed il Regno Unito completano la top ten.
“Il nostro studio non è una “gara di bellezza” ovvero un’affermazione relativa all’attrattività o meno di un Paese. Al contrario, abbiamo l’obiettivo di misurare i fattori che rendono appetibile l’investimento nel settore turistico nei singoli Paesi. I primi posti dimostrano l’importanza di attività di supporto e cornici regolatorie, unitamente a trasporti di alta qualità ed infrastrutture turistiche e ad una particolare attenzione per le risorse umane e naturali, allo scopo di promuovere un territorio che induca lo sviluppo del settore turistico” sostiene Jennifer Blanke, senior economist del network di Competitività Globale del Forum Economico Mondiale.
Le graduatorie si basano sull’indice di competitività per Viaggi e Turismo – messo a punto per la prima volta in occasione dell’elaborazione del report - il quale riguarda 124 Paesi nel mondo.

Italia in balia di vecchi e nuovi competitor
Il Belpaese perde smalto e non riesce a sfruttare il suo potenziale, dice il Forum economico mondiale


"Con l’ingresso nell’Unione Europea di nuovi Stati membri e con l’apertura all’occidente di Cina ed India, ci si attendono fattori addizionali che promuovano viaggi di divertimento e di lavoro in Italia, anche grazie alla sua popolarità presso questi Paesi". Continua così l'analisi del Belpaese da parte del report sulla competitività del Forum economico mondiale. Vi sono tuttavia preoccupazioni in materia di sicurezza e protezione. "L’infrastruttura dei trasporti via terra ottiene valutazioni basse, in particolare la qualità delle strade (49°) e dei porti (77°). Inoltre il settore “Viaggi e Turismo” non è considerato quale importante priorità per il governo (92° posto al riguardo). Pertanto, non costituisce una sorpresa il fatto che l’Italia abbia delle difficoltà a sfruttare pienamente il suo immenso potenziale, specialmente nel campo delle vacanze, ed abbia perso terreno rispetto a Francia, Spagna e stati Uniti, scendendo dalla quarta alla quinta posizione nelle classifiche del turismo inbound (secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo). I prezzi italiani, comparativamente più elevati, hanno fatto sì che i turisti preferiscano altre destinazioni del Mediterraneo, quali Croazia, Slovenia o Grecia; specialmente destinazioni emergenti quali la Turchia (al 52° posto), il Marocco (57°) e l’Egitto (58°), continueranno a sottrarre un consistente flusso di turisti all’Italia per portarli nelle loro spiagge, grazie ai loro prezzi maggiormente competitivi. Citaz. Soprattutto la Tunisia, che si trova al 34° posto subito dopo l’Italia, non perde punti in quanto a competitività nel settore “Viaggi e Turismo”.

Nella competitività turistica l'Italia solo 33sima al mondo
Promossi dal Forum economico mondiale cultura e infrastrutture, bocciati quadro normativo e regole sugli investimenti stranieri


Nel report sulla competitività turistica del Forum economico mondiale l’Italia, il Paese con il più elevato numero di luoghi facenti parte del Patrimonio dell’Umanità, si trova solo al 33° posto. "Il Paese è valutato in maniera fortemente positiva per i suoi aspetti culturali e per la sua buonissima infrastruttura turistica - spiega il report -. Tuttavia la competitività dell’Italia nel settore “Viaggi e Turismo” soffre di svariate debolezze, cosa che spinge la valutazione globale del Paese verso il basso. Questo include il quadro normativo di riferimento, per il quale l’Italia guadagna un triste 70° posto, sotto a molti Paesi europei a causa di forti restrizioni alla proprietà straniera (103° posto) ed alle regole che governano gli Investimenti Esteri Diretti (101° posto)". Inoltre, prosegue l'analisi, "le autorità non sembrano attribuire grande importanza al settore (92° posto al riguardo) anche se il Paese sta intraprendendo iniziative allo scopo di incrementare la propria competitività".


L’Orp sbarca in Usa e Canada. Progetti anche per l’America Latina e l’Oriente

Roma capitale del turismo religioso, Roma come hub principale dei pellegrini provenienti da tutto il mondo: è nell’ottica di questo scenario che l’Opera Romana Pellegrinaggi sbarca sul mercato statunitense e su quello canadese. La proposta rivolta al Nord America si articolerà in soluzioni di viaggio comprensive di soggiorno di 2-3 giorni a Roma con possibilità di proseguimento del pellegrinaggio in Terra Santa, Lourdes, Fatima e tutte le città d’arte italiane. A rilasciare in anteprima la notizia a Guida Viaggi è stato Padre Cesare Atuire che ha così commentato l’importante iniziativa: “Non esistono oggi sul globo viaggi con partenze garantite sugli itinerari religiosi, abbiamo risposto ad una crescita della domanda proveniente da questa parte del continente americano e abbiamo accolto i segnali di una forte difficoltà a prenotare questi tipi di circuito”. Progetti in via di sviluppo anche per l’America Latina e l’Oriente. Per tutti gli approfondimenti rimandiamo al servizio dedicato in uscita il 19 marzo su Guida Viaggi.

Loiero: 'Le infrastrutture penalizzano il turismo in Calabria'
Tra i progetti "La subacquea dei relitti"


Le infrastrutture penalizzano lo sviluppo del turismo in Calabria. "Abbiamo una ferrovia che di fatto si ferma a Salerno. La rete autostradale non ci soddisfa e le tariffe degli aeroporti non vanno bene". Secondo Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria, le infrastrutture penalizzano lo sviluppo del turismo della regione. Loiero ha sottolineato la necessità di rafforzare "le ferrovie e incentivare il trasporto aereo low cost. Una volta passate queste colonne d'Ercole possiamo offrire cose che pochi altri territori hanno". Per sviluppare il patrimonio della regione si dovrebbe puntare "su un turismo che si avvalga di un allungamento della stagione e su alcuni itinerari integrati che offrano cultura, ambiente, gastronomia e religione". Per rilanciare il proprio turismo "la Calabria dovrebbe puntare sull'abbattimento dei costi e sul miglioramento della propria offerta", sostiene Nicola Adamo, vicepresidente della Regione Calabria e assessore ai Beni culturali, che ha presentato "La subacquea dei relitti", un progetto di attrazione turistica per l'esplorazione di navi affondate nei mari della Calabria nel corso della seconda guerra mondiale, circa 150 relitti.

Hilton e Mita Hotels rafforzano la partnership e aprono a Pisa
L'intesa vuole aprirsi ad un terzo soggetto immobiliare per lo sviluppo in Italia

Si potenzia la collaborazione tra Hilton e Millenaria, società di investimento fiorentina, che già conta su franchising per due hotel nel capoluogo toscano: il nuovo Hilton Garden Inn Florence Novoli e l'Hilton Florence Metropole. Il prossimo obiettivo sarà un'apertura a Pisa, un hotel di nuova costruzione, sempre di brand Garden Inn. Millenaria ancora una volta, tramite la partecipata Mita Hotels, si occuperà della gestione, Hilton della commercializzazione. "L'ipotesi cui stiamo lavorando è un accordo a tre - spiega Alessandro Coppi, a.d. di Millenaria e Mita Hotels -, tra noi, che abbiamo il know how e siamo interessati a gestioni, Hilton e un altro gruppo immobiliare che potrebbe sviluppare progetti alberghieri in diverse città italiane".

GVupdate


A BERLINO LA VETRINA DEL TURISMO

Conclusa la Bit a Milano il mondo degli operatori del turismo si sposta: l’appuntamento attuale è a Berlino per l’ITB dal 7 all’11 marzo. 11.000 sono gli espositori attesi provenienti da 180 paesi. I padiglioni coinvolti sono 26 per un totale di mq. 160.000.
Alla sua quarantesima edizione questa manifestazione presenta uno spaccato della attuale proposta turistica ed è un’utile chiave di lettura per decifrare i trend futuri.


CORNELL LANCIA GLI “E” CORSI

L’università Cornell di Ithaca nello stato di New York propone ai manager alberghieri una serie di corsi per migliorare la redditività dei propri hotel.
È stata eCornell, la facoltà on-line dell’istituzione americana, in collaborazione con la School of Hotel Administration della stessa università di Ithaca a creare un percorso di studi composto da cinque corsi sulle strategie e le tecniche del revenue management alberghiero. Le lezioni, ideate dalla professoressa Sheryl E. Kimes, mirano a sviluppare le tecniche fondamentali per massimizzare i ricavi derivanti dalle attività di revenue management. I cinque corsi sono ricavati dalle lezioni tenute dalla stessa Sheryl Kimes nell’ambito dei programmi di sviluppo professionale di scuole alberghiere a Ithaca, Bruxelles e Singapore.
Il percorso di studi propone una visione olistica del revenue management nell’industria dell’ospitalità. I corsi si incentrano su alcuni strumenti di grande efficacia per massimizzare i ricavi: previsioni e controllo della disponibilità, gestione dei prezzi e dei canali di distribuzione, overbooking, gestione dei gruppi ed altre applicazioni non tradizionali di revenue management. Ogni corso approfondisce un argomento diverso, soffermandosi in modo particolare sulla necessità di sviluppare un piano strategico coerente di revenue management e sull’applicazione pratica degli strumenti e delle tecniche adatte al contesto dell’ospitalità. Molti responsabili di prestigiosi marchi dell’hôtellerie hanno collaborato con i creatori del programma di istruzione di eCornell, fornendo spunti e suggerimenti su contenuti e formato dei corsi.

CARLSON HOTELS WORLDWIDE IN RAPIDO SVILUPPO

Carlson Hotels Worldwide ha annunciato che nel 2006 la compagnia ha aggiunto 78 nuovi alberghi e resort al suo portafoglio globale. La società conta ora 938 hotel in 70 differenti paesi. I marchi alberghieri del gruppo comprendono: Regent Hotels & Resorts, Radisson Hotels & Resorts ®, Park PlazaSM Hotels & Resorts, Country Inns & Suites by CarlsonSM e Park Inn ®.
Nel novembre del 2006 Carlson Hotels Worldwide ha, inoltre, stipulato uno shareholder agreement con la Rezidor Sas, aumentando la sua quota di proprietà nel Rezidor Hotel Group. Contemporaneamente la Rezidor Sas è diventata una compagnia quotata in borsa. Rezidor gestisce quattro dei brand Carlson Hotel nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa): Regent, Radisson, Park Inn e Country Inns & Suites.
«L’anno scorso abbiamo fatto passi significativi nell’espansione della nostra società alberghiera, sottolineati da nuovi importanti investimenti nel Rezidor Hotel Group, nostro partner principale in Europa, Medio Oriente e Africa - spiega Jay Witzel, presidente e amministratore delegato della Carlson Hotels Worldwide e amministratore delegato della Regent -. Abbiamo aumentato la nostra quota di proprietà in Rezidor del 10%, fino a un totale del 35%, garantendo ai nostri marchi una fondamentale base strategica di lungo periodo nell’importante regione dell’Emea. Grazie alle stime positive per il prossimo anno nell’industria alberghiera, prevediamo di dare un ulteriore accelerazione al nostro programma di espansione, il cui obiettivo è raggiungere la quota simbolica di 1.000 alberghi in tutto il mondo».

Jobintourism


Maxi ordine da 400 milioni delle Fs per rinnovare le locomotive

Commessa da quasi 400 milioni di euro per le Ferrovie dello Stato. Il maxi ordine riguarda la consegna di 150 nuove locomotive elettriche per svecchiare il parco rotabile esistenti ed è stato effettuato alla Bombardier. Ne beneficieranno soprattutto i treni che operano sulle tratte regionali. Le nuove locomotive verranno consegnate nell'arco di tre anni, a partire da febbbraio del 2008

Sofitel fa il bis a Dubai con il cinque stelle The Palace

Sofitel continua la sua espansione in Medioriente con l'apertura, prevista per il prossimo luglio, del secondo hotel a Dubai: il Sofitel The Palace. La struttura è situata nel cuore di uno dei più recenti e dei più spettacolari progetti edilizi, la Old Town Island, che è parte dello sviluppo del Downtown Burj Dubai da parte di Emaar Properties. L'hotel, la cui architettura richiama i leggendari palazzi reali dei racconti delle '1001 notte' ha 242 camere e suite, Le camere sono particolarmente ampie e decorate con ornamenti e colori caldi, che richiamano la tradizione orientale. Tre i ristoranti, di cui uno argentino e uno che prepara piatti mediterranei. Presenti sale conferenze da 12 a 300 persone, oltre a una 'Board Meeting Room' per riunioni più confidenziali

Starwood presidia Macao con un megahotel da 4000 camere

Starwood Hotels & Resorts ha firmato un contratto di management con Las Vegas Sands Corporation per lo sviluppo di due strutture in Cotai Strip, a Macao: The Sheraton Macao Hotel e The St. Regis Hotel & Residences, Macao. Il primo, un colosso da 4000 camere, aprirà nel 2008, mentre il St. Regis Hotel, 460 camere, e il St. Regis Residences verranno inaugurati nel 2009. Lo Sheraton hotel sarà uno dei più grandi edificati a Macao e, insieme all'altra struttura, rappresenterà un passo fondamentale nella strategia del gruppo, che intende presidiare al meglio la Las Vegas dell'Asia, una destinazione il cui flusso incoming, dal 1998, cresce annualmente del 20% circa. Lo Sheraton avrà 5 ristoranti, enormi spazi congressuali, due piscine all'aperto e health club. The St. Regis Hotel avrà 341 camere e 119 suite, 4 ristoranti, spazi meeting, un health club, una Remède Spa e una piscina

Servizi e contenimento costi nel nuovo modello Holiday Inn

InterContinental ha lanciato un nuovo stile per gli alberghi del brand Holiday Inn in area Emea (Europa, Medioriente e Africa). Il modello vuole garantire migliori benefici a favore dei proprietari mediante una più ampia proporzione dell'area di pertinenza dell'hotel e che permette una riduzione del 25% dei costi di realizzazione per stanza. Le stanze saranno dotate di nuove tecnologie, zone versatili per il relax e lavoro, mobili ergonomici, illuminazione regolabile in intensità, sistema Mp3 centralizzato. Le proiezioni Ihg su questo progetto indicano che i costi di costruzione potranno essere ridotti di circa il 25% rispetto ai modelli tradizionali Holiday Inn, e i rendimenti triennali degli investitori possano essere del 12% in termini Ebitda

Dieci milioni per una nuova Gardaland in Dalmazia

Ammonta a una decina di milioni di euro l'investimento in Croazia del gruppo ungherese capitanato da Laslo Kerekes. L'obiettivo è la costruzione di un acquaparco - sul modello Gardaland- nella zona di Dugopolje, nell'immediato entroterra spalatino in Dalmazia. Il parco dovrebbe estendersi su una superficie di 120mila metri quadrati e disporre di parco divertimenti, alberghi e un nucleo residenziale. Il gruppo di Laslo Kerekes è titolare di strutture turistiche (alberghi e marina) in Dalmazia a Primosten e Jelsa

Il Lazio lancia iniziativa promozionale fotografica

L'assessore al turismo della Regione Lazio, Raffaele Ranucci, ha presentato il concorso "Scatta il Lazio", con cui i turisti sono invitati a scattare foto da inviare sul sito www.scattaillazio.it per essere premiati con soggiorni nelle località turistiche regionali. Il Lazio ha registrato, nel 2006, un aumento del 9,4% di arrivi e del 7,7% di presenze superando i risultati del Giubileo con 12 milioni di arrivi e 29 milioni di presenze. Roma ha attirato l'85,4% dei turisti entranti (10,2 milioni) e il 75,8% di quelli presenti nella regione (21,8 milioni); seguono le località balneari (7,3% di arrivi e 15,5% di presenze), quelle termali (4,3% e 5,5%), le altre città d'arte (2,4% e 2,2%) e l'Appennino e laghi (0,7% e 1,1%)

TTGnews

Australia - A Sidney una centrale elettrica galleggiante
E’ una centrale elettrica galleggiante, ancorata a cento metri dalla riva, e converte il moto delle onde marine in energia, oltre a produrre acqua potabile. L’impianto detto Wave Energy Generator presso Wollongong, a sud di Sydney, del peso di 485 tonnellate e un costo pari a 3 milioni di euro, è stato progettato e sarà operato dalla compagnia di energia rinnovabile Energetech, che ha appena completato i collaudi. Fra poche settimane l’impianto potrà cominciare a pompare nella rete metropolitana la prima elettricità di fonte marina, imbrigliata dalle onde attraverso un colossale imbuto.
Quando un’onda dell’oceano si infrange sull’imbuto, spinge una colonna d’aria che aziona una turbina, che a sua volta produce elettricità e la immette nella rete. La turbina utilizza una nuova tecnologia che le permette di girare sempre nella stessa direzione, qualunque sia la direzione del vento nel tunnel. L’impianto avrà un potenziale di 500 kilowatt di energia al giorno, abbastanza per alimentare cinquecento case. Opererà anche come desalinizzatore, capace di produrre fino a duemila litri di acqua potabile al giorno, sufficiente per l’erogazione a più di 470 abitazioni. Il direttore finanziario della Energetech, John Bell, dice ieri in una conferenza stampa che la centrale galleggiante è stata ancorata presso il porto di Port Kembla poco prima di Natale, e ora sono stati definiti con la locale azienda elettrica i collegamenti alla rete di distribuzione. Il sistema sarà pienamente operativo entro fine marzo.
“L’energia delle onde è la più densa fra le risorse naturali di energia. E’ sempre lì e non va e viene come il sole e il vento”, dice Bell.
Un impianto simile ma di maggiori dimensioni, con dieci stazioni galleggianti, è già in costruzione al largo di Portland, a ovest di Melbourne, dove le onde sono particolarmente forti, aggiunge. Espressioni di interesse a costruire simili impianti sono già pervenute dalle Hawaii e da Spagna, Sudafrica, Messico, Cile, e dalle due coste degli Stati Uniti, conclude Bell.

Denaro.it

TURISMO: ZAIA (LEGA), MI OPPORRO' A QUALUNQUE BALZELLO PUNITIVO
Venezia, 2 mar. (Adnkronos) - ''Mi opporro' in ogni modo e in ogni sede a qualunque balzello punitivo per i turisti''. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Luca Zaia (Lega), che sulla questione ha incontrato stamattina a Palazzo Balbi una delegazione di operatori della filiera turistica, compresi i rappresentanti delle associazioni (Ascom e albergatori del Mirese e della Riviera del Brenta) che hanno ottenuto dal Tar la sospensiva della decisione del Comune di Venezia che intende ''limare'' i ticket sui bus, a patto che questi portassero i passeggeri in alberghi all'interno del territorio comunale.

Cina, multa agli alberghi senza preservativi

La provincia cinese dello Zhejiang, sulla costa orientale del paese, multerà gli alberghi che non offrono preservativi ai loro ospiti. Lo afferma oggi il quotidiano Notizie di Pechino. La decisione è stata presa per rafforzare la lotta contro l’Aids, spiega il giornale. Secondo le direttive della provincia, “macchine per la distribuzione automatica di preservativi devono essere installate in tutti gli hotel, i bar e negli altri luoghi pubblici. In caso contrario una multa di 5.000 yuan (500 euro) verrà imposta ai manager”. […]

Fonte: Repubblica.it

Privacy in ufficio e in azienda: nuove guide generali del Garante della Privacy.
Tutela della privacy sul posto di lavoro: problema acuito dall'uso di Internet e sul quale le decisioni legali non sempre sono coerenti

Shinynews .it
Il Garante per la privacy, Mauro Paissan, ha emanato il 13 dicembre un provvedimento generale che definisce, per la prima volta in un quadro unitario, misure ed accorgimenti per regolamentare la raccolta e l'uso dei dati personali nella gestione del rapporto di lavoro. Il provvedimento si è reso necessario anche a causa delle numerose istanze portate avanti da lavoratori, organizzazioni sindacali e imprese. Questo intervento di carattere generale dovrebbe essere seguito a breve da altri che metteranno a fuoco specifici temi problematici, come l'uso delle e-mail e la navigazione in Rete.

Una risposta dovuta

Le "Linee guida in materia di trattamento di dati personali di lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro alle dipendenze di datori di lavoro privati" si possono sintetizzare in alcuni punti principali: sono vietati gli archivi centralizzati per i dati biometrici; i dati sanitari devono essere conservati in fascicoli separati; i cartellini identificativi non devono fornire dati personali; i lavoratori devono essere informati precisamente sui loro diritti. Gli aspetti di criticità evidenziati più volte da dipendenti, organizzazioni e aziende al proposito hanno trovato una prima risposta nell'iniziativa del Garante.

Le linee guida in dettaglio

Le linee guida dettate dal Garante mirano proprio a produrre una maggiore trasparenza e chiarezza sull'argomento:

- Il datore di lavoro può trattare informazioni di carattere personale strettamente indispensabili per dare esecuzione al rapporto di lavoro, e solo a questo scopo. Egli deve individuare il personale che può trattare tali dati e assicurare idonee misure di sicurezza per proteggerli da indebite intrusioni o illecite divulgazioni.
- Il lavoratore deve essere informato in modo puntuale sull'uso che verrà fatto dei suoi dati e gli deve essere consentito di esercitare agevolmente i diritti che la normativa sulla privacy gli riconosce (accesso ai dati, aggiornamento, rettifica, cancellazione). Entro 15 giorni dalla richiesta il datore di lavoro è tenuto a comunicare in modo chiaro tutte le informazioni in suo possesso.
- Nelle aziende private può essere eccessivo indicare sul cartellino identificativo del dipendente dati anagrafici o generalità: a seconda dei casi può bastare un codice identificativo o il solo nome o il ruolo professionale.
- Senza consenso non si possono comunicare informazioni ad associazioni di datori di lavoro, di ex dipendenti o a conoscenti, familiari, parenti. Il consenso è necessario anche per pubblicare informazioni personali nella Intranet aziendale e a maggior ragione in Internet. Nella bacheca aziendale possono essere affissi solo ordini di servizio, turni lavorativi o feriali. Non si possono invece diffondere emolumenti percepiti, sanzioni disciplinari, assenze per malattia, adesione ad associazioni.
- I dati sanitari vanno conservati in fascicoli separati. Il lavoratore assente per malattia è tenuto a consegnare al proprio ufficio un certificato senza la diagnosi ma con la sola indicazione dell'inizio e della durata presunta dell'infermità. Il datore di lavoro non può accedere alle cartelle sanitarie dei dipendenti sottoposti ad accertamenti dal medico del lavoro. Nel caso di denuncia di infortuni o malattie professionali all'Inail, il datore di lavoro deve limitarsi a comunicare solo le informazioni connesse alla patologia denunciata.
- Non è lecito l'uso generalizzato e incontrollato di dati biometrici, specie se ricavati dalle impronte digitali. L'uso può essere giustificato solo in casi particolari, per limitare e controllare gli accessi ad "aree sensibili" (processi produttivi pericolosi, locali destinati a custodia di beni, documenti riservati). Anche quando l'uso è consentito non è ammessa la costituzione di banche dati centralizzate: è infatti sufficiente la memorizzazione su una smart card in uso esclusivo del dipendente.

La sicurezza dei dati

Il Garante per la Privacy fa anche riferimento alla sicurezza dei dati posseduti, in risposta probabilmente all'escalation di violazioni degli archivi di grandi aziende degli ultimi anni. Le linee guida sottolineano l'importanza dell'adozione di tutte quelle misure di sicurezza (anche fisiche ed organizzative) per la tutela e la salvaguardia dei dati personali in possesso alle aziende. La premessa generale valida per tutti i punti è che il datore di lavoro titolare del trattamento è tenuto ad adottare ogni misura di sicurezza, anche minima, prescritta dal Codice sulla Privacy.

In particolare:
Dati sanitari. Le informazioni sanitarie devono essere conservate separatamente da ogni altro dato personale dell'interessato. Ciò, deve trovare attuazione anche con riferimento ai fascicoli personali cartacei dei dipendenti. Per esempio, utilizzando sezioni appositamente dedicate alla custodia dei dati sensibili, inclusi quelli idonei a rivelare lo stato di salute del lavoratore, da conservare separatamente o in modo da non consentirne un'indistinta consultazione nel corso delle ordinarie attività amministrative.
Formazione degli incaricati. Resta fermo l'obbligo del datore di lavoro di preporre alla custodia dei dati personali dei lavoratori apposito personale, specificamente incaricato del trattamento, che "deve avere cognizioni in materia di protezione dei dati personali e ricevere una formazione adeguata. In assenza di un'adeguata formazione degli addetti al trattamento dei dati personali il rispetto della riservatezza dei lavoratori sul luogo di lavoro non potrà mai essere garantito".
Misure fisiche ed organizzative. Le strutture fisiche e organizzative devono essere tali da essere protette da indebite intrusioni. Parimenti, le comunicazioni personali dei singoli lavoratori devono avvenire con modalità tali da escluderne l'indebita presa di conoscenza da parte di terzi o di soggetti non incaricati. Gli incaricati devono essere istruiti in ordine alla scrupolosa osservanza del segreto d'ufficio, anche con riguardo ai colleghi. Bisogna prevenire l'acquisizione e riproduzione di dati personali trattati elettronicamente da parte di personale non autorizzato. Ugualmente bisogna prevenire l'involontaria acquisizione di informazioni personali da parte di terzi o di altri dipendenti: opportuni accorgimenti, per esempio, devono essere presi in presenza di una particolare conformazione o dislocazione degli uffici.

businessonline

Switzerland and India star in tourism league

By Roger Blitz,Leisure Industries Correspondent

Published: March 2 2007 02:00 | Last updated: March 2 2007 02:00

India has the most competitive travel and tourism industry among developing countries, and Switzerland ranks the highest among industrialised nations, in the first ranking of its kind to be drawn up by the World Economic Forum.
Transport infrastructure and safety helped propel India to the top of a table that also ranks 124 countries according to health and safety, pricing, the environment and culture and the countries' regulatory frameworks.
India also has competitive pricing, with low ticket taxes and airport charges as well as low prices in the economy, although marketing and branding is poor.
Switzerland leads Austria, Germany, Iceland and the US at the top of the overall rankings, thanks to its links to international tourism, its road and rail infrastructure, safety standards andsustainable environment regulations.

Its hotel management schools give it a supply of high-quality staff in the industry, while its abundance of protected land and six World Heritage sites rank it high among countries with rich natural and cultural resources.
The UK, which with 30m international visitors a year is one of the most visited destinations, is ranked 10th, above France and Spain, on the back of the third best-ranked air transport infrastructure, fifth best natural and cultural resources and favourable environmental regulations.
But it is marked down for safety and security and its vulnerability to terrorism attacks, while the cost of travel to the UK is among the highest of all 124 countries and tourism is not regarded as a high government priority.
Tourism contributes 3.4 per cent to UK gross domestic product compared with a figure of 6.2 per cent in Switzerland.
Adrian Foster of Booz Allen Hamilton, the management consultants and co-authors of the report, said the UK failed to exploit fully the potential of the travel and tourism sector despite the prospects for increased leisure and travel from China and India to the west.
"The strength of the pound against many other currencies has made it expensive to travel to the UK and the fact that Britain has remained outside the euro has made it costly for Europeans in particular to visit," Mr Foster said.
With the London Olympics in five years, the UK had to be innovative and offer a higher-quality service to improve its competitive position, Mr Foster added.
Europe has 13 among the top 20 countries in the WEF table, helped by the liberalisation of air travel, which has led to average flight prices falling by 18 per cent in the past five years.
Overall tourism expenditure in Europe rose by 13 per cent in the period. Tourism is also helping to drive prosperity in "threshold" countries such as Tunisia, Jordan and Egypt.
Travel & Tourism Competitiveness Report, World Economic Forum

FinancialTime.com


Abbiamo in effetti due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un'altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo.
Lord Bertrand Russell

L'uomo è un animale credulone e deve credere in qualcosa. In assenza di buone basi per le sue convinzioni, si accontenterà di basi cattive.
Lord Bertrand Russell

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