Pubblicato da Mariano Paesani

giovedì 1 marzo 2007

Rassegna stampa 01 marzo 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 01 marzo 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)


Via libera alla nuova legge regionale per l'Emilia Romagna
I Sistemi turistici locali per intercettare maggiori flussi


Via libera alla nuova legge regionale sul turismo dell'Emilia Romagna. L'assemblea legislativa ha, infatti, approvato il testo che riforma le precedenti leggi di disciplina del settore. La riforma, che punta a far evolvere anche il rapporto pubblico-privato, nell'ottica dell'integrazione tra turismo, artigianato, ambiente, agricoltura e commercio, introduce per la prima volta i Sistemi turistici locali (Stl) finalizzati, ha spiegato il relatore di maggioranza Massimo Pironi (Ds) "a intercettare una quota più consistente della domanda turistica mondiale". Secondo Pironi, infatti, gli Stl devono rappresentare "un'opportunità flessibile, da non istituzionalizzare in sovrastrutture burocratiche, con una durata prefissata e limitata nel tempo".

Marcegaglia in corsa per Sciacca
Secondo rumor trattative con Valtur su Arbus


Marcegaglia potrebbe salire in maggioranza in Turismo&immobiliare acquisendo le quote di Ifil e Intesa-Sanpaolo e giocare dunque un ruolo da protagonista nella privatizzazione di Sviluppo Italia Turismo; il gruppo sarebbe interessato allo sviluppo del polo di Sciacca, per il quale è in corsa con Marriott. Secondo indiscrezioni, riporta Il Sole-24 Ore, sarebbe stata avviata inoltre una trattativa con Valtur per rilevare buona parte dell'area e del piano di sviluppo turistico di Arbus in Sardegna; il t.o. guidato da Maria Concetta Patti dovrebbe tenere i terreni per un proprio villaggio.

L’Hilton Garden Inn Rome Airport per una Roma aperta al turismo
E’ quanto ha dichiarato il sindaco Veltroni, intervenuto all’inaugurazione del nuovo hotel


“L’idea che si sia mantenuto un impegno così importante in un arco di tempo limitato è prova della serietà dell’impresa- così ha esordito il sindaco di Roma Walter Veltroni intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Hilton Graden Inn Rome Airport- è fondamentale che sorgano questi tipi di strutture per rafforzare l’immagine di Roma città aperta al turismo, Roma che finalmente inizia ad avere quello di cui aveva bisogno, un turismo congressuale, business e fieristico, ed hotel in grado di soddisfare le esigenze di questi segmenti.
L’apertura dell’Hilton Graden Inn Rome Airport va interpretata ed inserita in un contesto di progressiva trasformazione della città in un’ottica di accoglienza globale”.
In attesa degli sviluppi sul nuovo porto commerciale di Roma e il nuovo Centri Congressi che sorgerà all’Eur, Veltroni ha ancora commentato: “Le città non sono fatte di soli mattoni ma di forze, volontà e strutture come questa che cambiano in modo netto e ragionevole la vita della comunità cittadina e di quella ospite”.

Via libera della Sicilia per l'aeroporto di Agrigento
Per l'opera saranno investiti 70 mln di euro


La giunta della Regione Sicilia ha approvato una delibera che dà il via libera alla realizzazione dell'aeroporto di Agrigento.
La realizzazione di questa infrastruttura, ha sottolineato l'assessore regionale al Turismo, Comunicazioni e Trasporti, Dore Misuraca, "Rappresenta un tassello di fondamentale importanza per lo sviluppo del sistema aeroportuale della regione, perchè risponde in maniera adeguata alla evoluzione della domanda di trasporto aereo dello scalo, inteso come polo turistico, e in stretta correlazione, quindi, all'incremento delle presenze turistiche".
Il progetto dello scalo, di cui si parla da diverso tempo, si inserisce in un programma più ampio che ha già visto la riqualificazione degli aeroporti di Palermo, Trapani, Catania, Lampedusa e Pantelleria, nonché la prossima apertura di quello di Comiso, grazie a un investimento, da parte della Regione Sicilia, di 46 milioni di euro.
Per la realizzazione dello scalo di Agrigento saranno investiti 70 milioni di euro, il 50% dal pubblico e il 50% dai privati.

Mövenpick Hotels, siglato accordo con Saudi Arabian Airlines
La catena aderisce al programma Frequent Flyer del vettore


A partire dal 1 marzo 2007 Mövenpick Hotels & Resorts aderisce al programma Frequent Flyer delle Saudi Arabian Airlines. Questa nuova collaborazione permetterà ai membri di "Alfursan" di accumulare ulteriori miglia per ogni soggiorno presso Mövenpick Hotels & Resorts.
I membri del Programma Frequent Flyer di Alfursan saranno premiati con miglia extra per ogni soggiorno effettuato, alle tariffe di listino, presso uno dei 59 hotel Mövenpick in tutto il mondo. Nel mese di giugno 2007 inoltre potranno persino raddoppiare miglia per ogni soggiorno presso in uno degli alberghi del gruppo internazionale di origine svizzera.
Le Saudi Arabian Airlines sono il sesto partner Frequent Flyer.
"Siamo lieti di avviare una nuova partnership con Saudi Arabian Airlines," dichiara Steven Nikolov, senior vice president Sales & Marketing di Mövenpick Hotels & Resorts. "Ci aspettiamo molto da questa collaborazione, soprattutto per i nostri alberghi in Medio Oriente e in particolare in Arabia Saudita, dove nel prossimo futuro potremo vantare non meno di nove hotel".

Hotel, catene sotto tono all'inizio del 2007
L'Osservatorio Aica registra un calo dell'occupazione pari al 2,13% a gennaio

Malgrado gli ottimi segnali di ripresa ed una buona chiusura dell’anno 2006, nel mese di gennaio 2007 le catene alberghiere che fanno capo ad Aica hanno registrato un calo del 2,13% del tasso di occupazione medio (Toc) rispetto al gennaio scorso.
A fronte di una sostanziale tenuta dei grandi alberghi a 5 stelle (+0,95) trainati da un buon andamento di quelli di Milano (+6,62), il Toc degli alberghi a 4 stelle scende al 49,2 contro il 50,6 del 2006, mentre gli alberghi a 3 stelle segnano un lieve aumento con +0,57%.
Torino, con il forte aumento della ricettività, è momentaneamente tornata ai livelli di occupazione del gennaio 2005 e le città d’arte registrano nel complesso un calo del 2,8%.

In Germania è boom di last minute
L'anno scorso aumentato del 28%


In Germania è un boom di prenotazioni last minute: l'anno scoso i viaggi così prenotati sono stati 17,6 milioni, cifra che corrisponde ad un incremento del 28% rispetto al 2005. Si tratta del risultato di una ricerca sul turismo web condotta dall'istituto Ulysses. Tra i motivi, le numerose offerte da parte degli operatori specializzati in last minute, ed eventi come i Mondiali di Calcio. La spesa per il segmento last minute è stata nel 2006 di 7,4 mld di euro.

GV Update

Ryanair potenzia la flotta: 10 nuovi aerei in arrivo

Sono 10 gli aeromobili che Ryanair prenderà in consegna nei prossimi due mesi, e saranno impiegati su 50 nuove rotte. "L'investimento è di 700 milioni di dollari - ha detto Peter Sherrard, direttore della comunicazione di Ryanair - e genererà 5mila posti di lavoro in Europa, poiché espanderemo le nostre basi a Barcellona, East Midlands, Londra Stansted e nella nostra seconda base tedesca di Brema". Per la fine di marzo Ryanair opererà con una flotta di 134 Boeing 737-800. Il vettore prevede di trasportare 42,5 milioni di passeggeri nel 2007

Stoccolma progetta megahotel da oltre mille posti letto

E' prevista per febbraio 2008 l'inaugurazione del Clarion Hotel Sign, quello che sarà il più grande albergo di Stoccolma. L'hotel è stato progettato dall'architetto svedese Gert Wingård, vincitore di numerosi premi per la sua architettura innovativa di Wingård, e la sua ambizione è di diventare un elemento fortemente rappresentativo della città. Il Clarion Hotel Sign è in piazza Norra Bantorget, in un quartiere completamente messo a nuovo nel pieno centro città, nell'ambito di un ampio progetto di riqualificazione urbana che prevede la risistemazione di tutta l'area intorno alla piazza e vicina alla Stazione Centrale. Avrà 558 camere doppie, 1116 posti letto e una capacità della sala banchetti di circa 650 posti

Il gruppo Sol Melia chiude il 2006 con segno positivo

Il profitto netto di Sol Melia del 2006 è cresciuto del 50% assestandosi a quota 136 milioni di euro. Gli hotel della divisione resort europea hanno registrato un incremento del revPar pari al 4,5%. Per quanto riguarda il revPar registrato in Spagna questo ha riportato un aumento pari al 9,7%. Le vendite tramite il sito solmelia.com sono cresciute del 48% rispetto al 2005, arrivando a 103 milioni di euro. La divisione americana ha segnato una progressione del revPar di 8,3 punti percentuali, raggiunta soprattutto grazie ai gruppi incentive e ai viaggiatori leisure. Nel frattempo il gruppo ha acquistato un terreno a Salvador de Bahia, nel Nord del Brasile e ha annunciato uno sviluppo a Punta Cana con la costruzione di un hotel, di un Vacation Club e di unità residenziali entro la fine del 2008

Un filmato in otto lingue per promuovere il Lazio


E' in distribuzione il dvd "Il Lazio e l'acqua", prodotto di Rai Trade per la promozione turistica della Regione. Tradotta in 8 lingue, l'opera racconta il territorio attraverso i laghi, i fiumi e il mare e punta a conquistare il mercato del turismo internazionale, rileggendo la storia partendo dall'elemento che l'ha contraddistinta fin dalle origini. "Un'iniziativa di valore e unica" l'ha definita il governatore del Lazio, Piero Marrazzo. L'assessore regionale al Turismo, Raffaele Ranucci, ha spiegato che "lo scopo dell'operazione è avvicinare i turisti di tutto il mondo al Lazio, tramite broadcaster e distributori internazionali". In Italia il dvd è acquistabile online (www.madeinrai.it), sui canali istituzionali e negli uffici postali

TTGnews


Checking In at the Hotel of Tomorrow


Mar 02, 07 | 1:59 am

The hotel industry looks to the future, with far-out ideas from robot bellhops to rooms that monitor your health. How can hoteliers best serve the road warrior of 2025? What technology will future tourists expect in their Travelodge? Those are the questions that led Chicago-based design firm Gettys and the Hospitality Design Group earlier this year to gather 100 industry experts, drawn from companies such as Starwood Hotels (Charts), Whirlpool (Charts), and strategy firm Phillips & Co.

The result: 1,000 game-changing ideas, many of which were unveiled at the Global Exposition and Conference for Hospitality Design in Miami in September. "No other project has brought together so many people from different industries and recognizable companies for a single cause," says Ron Swidler, Gettys's senior vice president. "The hotel industry has historically been slow to change, but it has embraced this project."

So while robot bellhops and health-monitoring bathrooms may seem far-fetched, you'd better believe hotels are eyeing them for the long term. One of this year's top ideas - turning hotels into retail showrooms where guests can try out and then buy any of the items on display - has already been implemented by chains such as Hyatt and Kimpton.

Next up, experts say, are "lifestyle" hotels built around themes and co-branded with large companies: say, an athletic-themed Nike hotel brought to you by Starwood. In the meantime, check out the industry's best ideas for the future of checking in.

E-hoteliers


DECOLLA L’HÔTELLERIE D’OLTRALPE

Le prestazioni dell’hôtellerie francese proseguono lungo il trend positivo tracciato nel 2005. È quanto emerge da uno studio pubblicato dalla società di consulenza francese specializzata nel settore turistico, Bdo Mg Hôtels & Tourisme. La ricerca ha preso in considerazione i dati statistici di un campione rappresentativo di alberghi sull’intero territorio francese ad esclusione della Riviera. Sono soprattutto gli hotel upscale a guidare la crescita: nel 2006 i 4 stelle di Parigi hanno fatto registrare un incremento medio delle entrate rispetto all’anno precedente pari al 13,1%, mentre nel resto della Francia l’aumento è stato dell’8,3%. Il trend positivo ha coinvolto, in scala leggermente inferiore, anche gli hotel di medio livello. Ancora una volta, sono stati i tre ed i due stelle di Parigi a far registrare le migliori prestazioni, ma la crescita ha interessato l’intero territorio nazionale. Coerentemente con il maggior flusso di entrate si è assistito ad un incremento generalizzato del revPar. Il segmento lusso, grazie soprattutto ad un sensibile aumento del coefficiente di occupazione, ha raggiunto e persino superato i livelli del 2000, quando si registrò un significativo declino delle performance alberghiere francesi. Sensibile, seppur non così pronunciata, anche la crescita dei tre stelle – con un contemporaneo aumento della domanda e delle tariffe medie - e dei 2 stelle, che invece devono le buone prestazioni prevalentemente all’innalzamento dei prezzi delle camere. È soprattutto il segmento leisure ad aver favorito la crescita dell’industria alberghiera, così come confermano i dati relativi all’incoming nei mesi di luglio ed agosto. Tra i fattori che hanno generato l’aumento nel numero di turisti stranieri sono da sottolineare il calo del tasso di disoccupazione negli Usa e nel Regno Unito ed il miglioramento dell’indice di confidenza al consumo in mercati chiave come quelli giapponese e statunitense. Le previsioni della Banca Mondiale sono incoraggianti anche per i prossimi anni. Secondo le sue stime a livello globale, infatti, la classe media, gruppo che detiene il potere d’acquisto necessario per poter viaggiare, dovrebbe aumentare la sua consistenza numerica e rappresentare nel 2030 il 16% della popolazione mondiale, contro il 7,6% di oggi. Da non sottovalutare anche l’apporto del business travel, che ha beneficiato delle migliorate condizioni economiche generali. Complessivamente le previsioni sono dunque rosee per gli investitori in Francia. Una sola nota negativa potrebbe incidere sull’afflusso di turisti stranieri: da tenere d’occhio è, infatti, il mercato Usa, la cui economia sta mostrando alcuni segnali di rallentamento, dovuti alla decelerazione del settore immobiliare, agli alti tassi d’interesse ed all’aumento del tasso d’indebitamento delle famiglie.

realityintourism.it

Ventimila imprese che crescono

Il comparto turismo ha prodotto lo scorso anno circa 2,6 miliardi di euro di giro d’affari (stima su tutto il 2006), ma con una spesa media piuttosto ridotta rispetto alle potenzialità della regione. Il tessuto imprenditoriale del settore è composto da 17.732 imprese (direttamente e indirettamente coinvolte nell’indotto turistico) con 7.490 addetti fissi e 8.790 stagionali. Nei primi 8 mesi dell’anno il turismo nella regione ha fatturato circa 2,3 miliardi di euro, pari al 5% di quello nazionale. Il dato parziale del 2006 è già superiore del valore a consuntivo del 2005. Il sommerso coinvolge tra il 40% e il 50% dei turisti italiani e tra il 10% e il 20% di quelli stranieri. La spesa dei turisti italiani nel 2005 è stata di 1,35 miliardi di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 14%, a fronte di un incremento medio nazionale del 7%. A livello regionale la spesa media è di 451 euro nel primo semestre e sensibilmente superiore nel secondo semestre (743 euro). Il mercato dei viaggi on-line vale circa 20 miliardi di euro in Europa ed è in costante crescita: la Regione con il nuovo portale del turismo si avvia a seguire questo trend. L’occupazione delle camere (per il solo mese di agosto) è passata dal 92,7% del 2005 al 79,2% del 2006. Il volume d’affari generato nel 2005 dai flussi stranieri nella regione è stato di 525 milioni di euro, pari al 14% della spesa straniera nel Sud e Isole.

Le province nelle quali i turisti stranieri spendono di più sono quelle di Lecce e Bari (66% della spesa sul totale regionale). Con riferimento alle destinazioni turistiche del prodotto balneare pugliese (indagine Isnart), l’incidenza principale riguarda i consumi turistici diretti, pari al 76,8% della spesa. Gli altri settori interessati dalla spesa dei turisti sono quelli dell’abbigliamento e delle calzature (7,8% della spesa), dell’agroalimentare (5,5%), i prodotti dell’artigianato (4%) e quello ricreativo-culturale (3,8% della spesa media degli italiani e oltre il doppio relativamente agli stranieri). In tale contesto, è utile focalizzare alcuni aspetti connessi al sistema delle imprese, anche con riferimento alle strutture ricettive: il peso del settore “Alberghi, ristoranti e servizi turistici” è pari al 7,7% del dato totale dell’economia della Puglia. Sono ad oggi presenti 2.390 strutture ricettive, distribuite nel seguente modo: 805 alberghi, 38 residenze turistico-alberghiere, 61 villaggi, 48 campeggi, 236 agriturismo, 187 case e appartamenti, 863 bed and breakfast.

Ilmeridiano.it


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