La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 14 marzo 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)
E-commerce in Italia: ancora indietro con il 2,2% del totale Europa
Il fatturato del turismo è di 1,571 miliardi di euro su 2,9 totali
"In Italia la dimensione del fatturato e-commerce è ancora limitata. A livello europeo è stato pari a 135 miliardi di euro nel 2006, ma in Italia vale solo il 2,2% del totale Europa". Ad annunciarlo è Gianroberto Casaleggio, presidente di Casaleggio Associati, che parlando di ostacoli allo sviluppo cita il problema delle infrastrutture ancora poco sviluppate, dello scarso sostegno delle istituzioni e del Governo, dei pagamenti e dei costi legati alla logistica, che devono diminuire. Anche sul fronte legislativo si devono fare dei passi avanti e a questo proposito ricorda le richieste degli operatori al Governo centrale e in sede Ue: incentivi economici, accordi bilaterali per abbattere i dazi, regolamentazione, unificazione della normativa Iva, tutela della legalità, investimenti nelle infrastrutture e sensibilizzazione nei confronti dell'e-commerce.
Turismo sul web: per il 2007 la stima di crescita è del 27%
In questo periodo si assiste ad un forte aumento nella vendita di voli
"L'e-commerce del turismo in Italia crescerà quest'anno all'incirca del 27%". E' la stima di Adriano Meloni, amministratore delegato di Expedia Italia, che segnala per il mese di marzo, in base al suo osservatorio, un'impennata nella vendita di voli, con un +70% anno su anno. Il fatturato di Expedia nel nostro Paese è composto al 60% da hotel e al 35% da voli. Attualmente sono 1500 le agenzie che collaborano con Expedia Italia e l'obiettivo per quest'anno è di contarne 2500/3000.
GVupdate
TURISMO: TORINO, SE HOTEL NON E' OK ALBERGATORE CONCILIA
Torino, - (Adnkronos) - Un hotel di lusso ma con servizio scadente? Una camera d'albergo con 'vista cucina'? Sono alcuni dei 'guai' in cui incorrono spesso i vacanzieri che da oggi, pero', hanno una carta in piu' per rivalersi su un servizio che non e' stato all'altezza delle aspettative. A tre anni dall'avvio dello sportello, il servizio di conciliazione turismo della Camera di commercio di Torino, apre anche al mondo alberghiero: le associazioni di categoria degli hotel (Asshotel-Confesercenti, Federalberghi e Seti-Aica) si uniscono a quelle delle agenzie di viaggio, dei tour operator e dei consumatori per offrire il servizio di mediazione che fino a dicembre sara' totalmente gratuito.
La brochure più grande del mondo a Globe, firmata Idee per Viaggiare
Un catalogo di 1 metro e 60 per 1 metro e 60. E' Iter Sublime, la programmazione up level di Idee per Viaggiare, con 264 pagine a colori, realizzato esclusivamente per Globe07. "E' un'operazione d'immagine e di brand awareness - spiega il titolare Danilo Curzi -. Per promuovere un grande prodotto abbiamo optato per una soluzione high profile realizzando questo megacatalogo e chiedendone al contempo la certificazione al Guinness dei Primati, perché si tratta della programmazione cartacea di viaggi più grande che sia stata mai realizzata da un tour operator". Analoga operazione verrà condotta ad ottobre in occasione del TTG Incontri di Rimini
Equinoxe si espande in Calabria con l'hotel Panta Rei
Novità nella programmazione estiva Equinoxe Resort, che si espande sulla costa tirrenica della Calabria con un hotel nell'area di Tropea. Si tratta dell'hotel Panta Rei, strutture cinque stelle nella località di Parghelia, con 21 camere distribuite in piccole ville a un piano immerse nel verde e dotate di terrazzo vista mare, arredate con mobili antichi. Due le piscine, una nella zona centrale del resort e una sulla spiaggia privata; ristorante panoramico. La discesa a mare è agevolata da una navetta. Il soggiorno al Panta Rei è proposto da Equinoxe con pacchetti di 7 notti
Enac: nessun volo può essere operato dallo scalo di Latina
In riferimento alla notizia relativa al volo Latina-Grenoble annunciato da Blue Panorama Airlines, l'Enac è intervenuta per precisare che "al momento, non sussistono le condizioni per far sì che tale aeroporto possa ospitare voli di trasporto aereo commerciale". L'aeroporto di Latina è uno scalo militare aperto al traffico di aviazione generale, specifica l'Ente, "soltanto su specifiche autorizzazioni e non ha le infrastrutture idonee ad accogliere voli commerciali secondo gli standard di sicurezza previsti per tale tipo di attività"
In Sardegna e a Roma i due nuovi ingressi in HotelRez
Sono l'Hotel Le Sirene e l'Hotel Barocco le due più recenti new entry della rappresentanza alberghiera HotelRez. Sono stati collocati sotto il brand Simply Connect, il nuovo prodotto di HotelRez che include la gestione del revenue e consigli sulle strategie delle tariffe, insieme all'accesso a quelli che HotelRez
definisce programmi 'Core Marketing'. L'Hotel Le Sirene, 45 camere, si trova in Sardegna, nel porto turistico nel Golfo di Cugnana, tra Porto Cervo e Porto Rotondo. Direttamente sul mare, grazie alla favorevole posizione geografica consente di partire per escursioni nei parchi della Maddalena, lungo le coste della Corsica e verso le isole di Cavallo e Lavezzari. A Roma si trova, invece, l'Hotel Barocco, affacciato su Piazza Barberini, dove trionfa il barocco della Fontana del Tritone creata dal Bernini. Recentemente ristrutturato, conta 41 camere
Nuovi investimenti per il Forte Village in Sardegna
"Avremo sicuramente un prodotto migliore, perché la nuova proprietà ha forti intenzioni di investimento". Cristiano Cabutti, director of sales & marketing del Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula, commenta così il passaggio della struttura della mani di Fimit. Il piano di investimenti è nell'ordine di svariati milioni di euro che verranno utilizzati per migliorare le strutture esistenti e portare il resort sempre al passo con i tempi. "Dopo un anno record per il Forte, come è stato il 2006 - dice Cabutti -, gli obiettivi per il 2007 sono ambiziosi. Ottime le premesse: con prudenza direi che possiamo prevedere un incremento del 5%"
TTGnews
Usa, cresce il revPar trainato dalle tariffe
L'anno scorso l'indice ha registrato il +7,4%, nel 2007 tasso più moderato
L'offerta alberghiera negli Stati Uniti dovrebbe crescere del 2,5% nel 2007, ad un ritmo quindi più sostenuto rispetto all'anno scorso. E' quanto rileva Lodging Econometrics, anche se la domanda potrebbe risultare più moderata quest'anno. L'anno scorso il revPar è cresciuto del 7,4%, nonostante una crescita solo marginale dell'occupazione delle camere. Nel 2007 il revPar dovrebbe continuare a crescere ad un tasso superiore all'inflazione, ma inferiore ai risultati 2006. Molto dipende dal tasso di crescita dell'economia americana, poichè l'incremento del revPar è legato più alle tariffe delle camere che all'occupazione delle stesse.
Hilton di lusso si espande in Thailandia e a Jeddah
Con due nuove aperture Waldorf-Astoria e Conrad
Nell'ambito della sua espansione Hilton Hotels continuerà a focalizzarsi anche sul segmento lusso, attraverso i brand The Waldorf-Astoria Collection e Conrad, nel mondo. Rientra in questo l'accordo di management per un nuovo Conrad a Koh Samui, Thailandia, che dovrebbe aprire nel 2008. Ai Waldorf-Astoria si aggiunge invece il Qasr Al Sharq a Jeddah, nel quarto trimestre 2006.
Duemila hotel in arrivo per Hilton
Metà saranno al di fuori del Nordamerica, entro il 2017
Altri mille hotel in Nordamerica nei prossimi cinque anni, ed altri mille al di fuori di quest'area, nei prossimi dieci anni. Sono questi i piani di espansione di Hilton Hotels Corporation. Già dall'anno scorso la catena ha annunciato l'espansione di brand prima presenti solo in America, come i Garden Inn in Germania, Italia e Cina, un Garden Inn and Homewood Suites in India e Doubletree by Hilton in Thailandia e Cina.
Uno degli accordi più interessanti sotto questo punto di vista è quello con Dlf Limited per proprietà e servizi in India. L'obiettivo sono tra le 50 e le 75 aperture nei prossimi sette anni. Il ritmo di espansione all'estero di Hilton riflette quello in corso all'interno del Nordamerica, specie nel segmento mid-market: "Abbiamo ingrandito il nostro portfolio in modo da includere ogni segmento di prezzo nel quale vogliamo fare business", afferma Tom Keltner, ceo Americas and Global brands della catena.
GVnostop
Pubblicità, il web supera le affissioni
Diventa sempre più forte l'appeal di internet nei confronti degli investitori pubblicitari. Secondo le ultime rilevazioni di Nielsen Media Research, infatti, dopo aver eroso quote di mercato al cinema ( che nel 2006 ha raggiunto una raccolta poco superiore ai 76 milioni di euro), la pubblicità online, con 197,6 milioni l'anno scorso e una crescita boom del 44,2%,ha superato,per la prima volta,anche le affissioni ferme a quota 196,9 milioni (dal dato è esclusa la raccolta di pubblicità sui mezzi pubblici e nei grandi impianti che comunque rappresenta una fetta importante del comparto).
Un trend di crescita,quello degli investimenti sul web, che ha pesato positivamente sull'aumento generale del mercato pubblicitario dell'anno scorso che si è chiuso con una raccolta totale netta di oltre 8,7 miliardi di euro, il 2,6% in più rispetto al 2005. La variazione dicembre 2006 su dicembre 2005, è del +0,3 per cento. Dopo internet, gli incrementi maggiori sono stati registrati dalla radio (+7,8% con una raccolta di 440,7 milioni). Parte della crescita è da imputare all'ingresso da gennaio 2006, nelle rilevazioni di Nielsen, di Italia5.
Se si considera, infatti, il mercato a parità di emittenti, la crescita è del +2,8 per cento. Seguono periodici (+6%, e investimenti di 1,3 miliardi), quotidiani (+1,7%,1,8 miliardi) e televisione (+0,8%,4,7 miliardi).In calo,seppur lieve, invece, le affissioni (0,9%); mentre continua il momento negativo del cinema che registra una flessione più pesante dell'8,2 per cento.
Quanto ai settori, si registra un andamento positivo di alimentari (+0,9%), automobili (+5,2%) e bevande-alcolici (+1,2%). Le telecomunicazioni si mantengono invece su livelli di spesa leggermente inferiori al 2005 (0,5%), mentre media editoria diminuisce del 7,7 per cento.
I big spender dell'anno sono stati, invece: Ferrero, Unilever, Vodafone, Wind, Barilla, P&G, Fiat Divisione Fiat Auto, Telecom Italia Mobile, L'Oréal Saipo e Autogerma.
IlSole24Ore di Marika Gervasio
Più poteri ai Municipi. Sì, ma come?
Il quadro normativo non consente un’estensione delle attuali funzioni
Più soldi, più poteri ai Municipi. Su questa invocazione, che rimbalza da tempo in ogni assemblea cittadina per opera del consigliere municipale di turno, si può essere d’accordo, ma riteniamo occorra una maggiore dose di realismo per non renderla demagogica.
Non ci sembra inutile, intanto, cominciare col dire che il decentramento, fenomeno tecnico-giuridico legato all’organizzazione amministrativa dello Stato, non è altro che il trasferimento delle funzioni amministrative da organi centrali dello stesso a organi periferici (decentramento burocratico o gerarchico) o ad enti locali (decentramento autarchico territoriale). La funzione amministrativa contempla quindi ipotesi di trasferimenti interorganici (tra le diverse articolazioni di uno stesso ente) e intersoggettivi (tra soggetti dotati cioè di una propria personalità giuridica).
Nel 1977 il distacco di alcune funzioni amministrative da organi statali a favore di enti locali come Comune e Provincia (con il D.p.r. 616/77) ha dato luogo a quel decentramento di tipo autarchico territoriale che, con l’applicazione del principio della sussidiarietà, ha cominciato finalmente a tener conto delle esigenze e degli interessi delle singole collettività locali.
I Comuni, da parte loro, facendo proprio il principio del decentramento burocratico e, forti del sostegno legislativo (dalla legge 278/76 fino al D. lgs. 267/2000) che obbligava quelli superiori ai 100 mila abitanti ad istituire le Circoscrizioni, hanno provveduto ad attuare il “proprio” decentramento (un decentramento sub comunale) delegando a queste ultime alcune delle loro funzioni. L’oggetto della delega si rileva facilmente nella stessa norma istitutiva delle Circoscrizioni (oggi Municipi) definite “organismi di partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal comune”.
Va da sé come tali organismi non possano considerarsi nuovi enti, né costituire un ulteriore livello istituzionale (tra l’altro ciò contrasterebbe con l’art. 114 della costituzione), ma solo articolazioni organiche e burocratiche dell’ente unitario Comune. E’ solo ad esso, infatti, che spetta, attraverso i suoi uffici centrali, la funzione essenziale della programmazione e del coordinamento. Compito degli statuti comunali quello di precisarne le funzioni in conformità con i precetti legislativi.
Lo statuto del comune di Roma prevede che i Municipi gestiscano i servizi demografici, i servizi sociali, scolastici ed educativi; le attività e i servizi culturali, sportivi e ricreativi in ambito locale; le attività di manutenzione urbana e il patrimonio comunale e la disciplina dell’edilizia privata di interesse locale; le iniziative per lo sviluppo economico nei settori dell’artigianato e del commercio, ad esclusione della grande distribuzione commerciale; le funzioni di polizia urbana nelle forme e modalità stabilite dal regolamento del corpo di polizia municipale. Nei limiti e con le modalità stabilite dalla Giunta comunale possono anche stipulare contratti di lavoro a tempo determinato e avvalersi di lavoro temporaneo e collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità. Come si vede, un ventaglio molto ampio di attribuzioni contenute, però, all’interno dei servizi di base.
Non inganni la nuova nomenclatura (Municipi in luogo di Circoscrizioni) o l’istituzione di nuovi organi a imitazione del Comune (Giunta Municipale, Assessori, Ufficio di presidenza, Presidente del consiglio, ecc.): ad esse non ha corrisposto alcun consistente allargamento di poteri.
E’ vero che la legge lascia spazio alla possibilità di delega per ulteriori funzioni (è il Consiglio comunale che dovrà adottare la relativa delibera indicando le risorse aggiuntive per farvi fronte), ma esse dovranno comunque riguardare l’aspetto gestionale.
Anche il sogno della piena autonomia amministrativa e finanziaria dei Municipi, quello che passa attraverso il potere di redigere un proprio bilancio, s’infrange contro la legge.
Tale ipotesi, infatti, configurerebbe la nascita di un nuovo ente e, come abbiamo visto, ciò è in contrasto con la Costituzione.
Cosa dovrebbero fare allora i Municipi per “contare” di più?
In tale quadro normativo non resta che prendere atto in modo realistico della situazione e puntare sul trasferimento di funzioni “compatibili”, con la consapevolezza che gli uffici centrali (amministrativi e politici) non vi rinunceranno tanto facilmente. A meno che (ci vengono in mente alcuni servizi demografici) non si tratti di “rogne” da cui liberarsi senza pensarci troppo.
Abitarearoma di Alvaro Colombi
Stop alle intercettazioni, arriva Speech
Si chiama “Speech” ed è un software che consente a telefoni di ultima generazione di comunicare in assoluta sicurezza, senza pericolo di intercettazioni. Presentato ieri a Palazzo Sant’Agostino, il progetto è stato realizzato dal Dipartimento di Economia e Informatica Applicata dell’Università di Salerno, in collaborazione con la Provincia di Salerno.
In sintesi, l’innovativo software permette di salvaguardare la privacy delle conversazioni. Il progetto è nato dall’esigenza di combattere il fenomeno “Phishing”, un tipo di frode attuata inizialmente attraverso l’invio di posta elettronica, il cui obiettivo è di ingannare l’utente inducendolo a fornire informazioni private, e che adesso si è diffusa anche ai telefoni cellulari che, attraverso la ricezione di sms sono attaccati da “malware” il cui obiettivo è far scalare in maniera automatica il credito telefonico. Una vera rivoluzione, insomma, che potrà essere utilizzata per scopi industriali, bancari, ma anche giudiziari, militari e privati.
Contro il divieto di cifrare le conversazioni, il progetto prevede anche un sistema di “KeyEscrow” che permetterà di intercettare anche le conversazioni cifrate a patto che vi sia però una reale necessità, come ad esempio il mandato di un giudice. Il progetto “Speech” - come sottolinea il consigliere provinciale e coordinatore del progetto, Alfonso Buonaiuto - “è solo il primo nato da una collaborazione tra la Provincia di Salerno e l’Università. Altri saranno realizzati e prototipizzati - aggiunge - per lo sviluppo di idee imprenditoriali nel settore della ricerca scientifica e dell’innovazione”.
Il progetto rientra nell’ambito del programma della Provincia di Salerno Go-Digital, volto alla diffusione di strumenti per aiutare le imprese che intendono investire in innovazione. In cantiere collaborazioni con Confindustria, associazioni di categoria e Camera di commercio di Salerno.
A prender parte alla presentazione del progetto, oltre al vicepresidente della Provincia Gianni Iuliano, l’assessore regionale alla Ricerca scientifica, Teresa Armato.
Denaro.it di Caterina La Bella
L'ovvio é quel che non si vede mai, finchè qualcuno non lo esprime con la massima semplicità.
K. Gibran
Mentire: attività che si svolge copiosamente prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia
Otto Von Bismarck
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Pubblicato da Mariano Paesani
mercoledì 14 marzo 2007
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