Pubblicato da Mariano Paesani

mercoledì 7 marzo 2007

Rassegna stampa 07 marzo 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 07 marzo 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)


Speciale: Italia.it: analisi tecnica, stilistica e marketing del sito che sta suscitando l'indignazione di numerosi utenti Internet

a cura di MarketingRoutes.com
Da diverso tempo le amministrazioni al Governo (sia di destra che di sinistra) hanno promosso - e sempre rimandato - la costituzione di un mega portale atto a favorire lo sviluppo del turismo nel Belpaese.
E’ arrivato il gran giorno: Italia.it è online!
Ricapitoliamo. Spese previste (in parte già sostenute): 45 milioni di euro di cui 21 milioni in 12 mesi per il data entry e altri “spiccioli “ per le regioni. Come si legge in questo documento (PDF) l’infrastruttura del portale, con funzionalità di booking, ha un costo pari a Euro 7.850.040.
Rendiamoci conto: un CMS che costa circa 15 miliardi del vecchio conio?
Ero elettrizzato, mi aspettavo chissà quali attività di marketing e, soprattutto, di web marketing con un tale impiego di risorse. Viral, buzz, supporto alla blogosfera, annunci Adwords, banner, affiliazioni, insomma qualunque cosa possa venire in mente ad un web marketer. Certo, si tratta di un sito della Pubblica Amministrazione, ma lo scopo principale è quello di incentivare il consumo della risorsa turismo tramite il web. Mi pare lecito destinare una fetta consistente del budget in visibilità
Amara sorpresa. Nessun tipo di investimento!
Mi spiego: ieri viene indetta una conferenza stampa presieduta tra gli altri dal Presidente del Consiglio (poco prima della crisi) in cui viene presentato il nuovo logo destinato ad Italia.it.
Il logo
Non ricordo con precisione, ma giurerei che il progetto sia partito nel 2005 (Ministro Stanca). Sono stati necessari quasi due anni per la creazione di un logo. E quanto è costato questo logo.
Poi, lo dico francamente, assumendomene tutta la responsabilità: non mi sembra un granché! Anzi, direi che è piuttosto banale e anonimo. C’è il rosso, il puntino della “I”, c’è il verde della “T”, ma dov’è il bianco (lo sfondo forse?) se il font è tutto nero?
Che significato ha lo slogan: “Il paese della qualità”. Forse per un paese come la Svizzera andrebbe bene. Mi infastidisce l?ormai internazionale “Italia, mamma, spaghetti, mandolino”. Ma in questo caso, stiamo parlando di turismo, usiamo l’altrettanto banale, ma di certo efficace .Il paese del sole.!
Analizzo velocemente il sito. Raggiunta l’home page ci si trova di fronte ad una splash screen tutta in Flash con sottofondo ?Il Barbiere di Siviglia?. Ci torno spesso, lo so, mitico Jacob Nielsen: ?Flash 99% is bad?.
Mi chiedo se sia possibile che chi ha realizzato il sito non abbia tenuto in considerazione il principio sacrosanto di progettazione web che impone di non realizzare pagine inutili per l?utente? Inoltre una pagina simile è un suicidio lato seo.
Parliamoci chiaro si tratta di un sito che deve posizionarsi in tutto il mondo!
Visualizzo il codice e noto l?uso di html 4.01. Per carità lecito, lo dice pure la Legge sull?accessibilità, ma mi sarei aspettato almeno un Xhtml, via.
Guardo meglio e nella home non c?è una sola riga di testo: nulla! Se lo spider ci passa che mai troverà? E poi mi si perdoni esiste o non esiste deconcept (et similia) per eliminare quella fastidiosa cornice che si crea attorno alle animazioni Flash?
Passo al sito vero e proprio, cliccando nuovamente su skip. Ennesima intro in Flash condita da un benvenuto in varie lingue. Skip!!!
Ci sono, al termine di un complicato gioco di scatole cinesi, eccomi al sito di Italia.it!

Flash anche in questa sezione. Selezionando un?area verde di quell?Italia stilizzata viene visualizzato un layer che scorre (ma a che scopo?) con la descrizione della Regione corrispondente.

La cosa divertente è che la descrizione si amplia di parola in parola. Servono almeno 30 secondi per visualizzarla tutta! Muovo inavvertitamente il mouse fuori dal layer di qualche millimetro ed ecco che questo sparisce e devo sorbirmi nuovamente la comparsa di ogni parola! E poi la luce: un invitante freccia rossa che permette di visitare le sezione delle più ambite mete turistiche italiane.
Raggiungo la mia amata/odiata città: Venezia.
Ennesimo header in Flash (identico in tutte le sezioni delle città) con accostamento cromatico azzardato: rettangolo ipercolorato, quadrato in bianco e nero.
Clicco allora su ?cartina interattiva? e con grande sorpresa mi trovo di fronte ad un ?service unavailbale? del valore stimato, signore e signori, di 50 mila euro. Via, dobbiamo essere clementi: lo è solo temporaneamente!

Tralascio altre disavventure di poco conto e la crescente dissonanza cognitiva causata dalla criticabile disposizione delle informazioni?
A questo punto un po? di seo: amanti del mod rewrite a me!
Ecco un tipico url di Italia.it:

Non male! Credo che i motori apprezzeranno!
Decido di congratularmi personalmente con chi ha creato il sito e clicco in basso su ?Chi siamo?. Ecco che ottengo:
?L\x{2019}iniziativa del portale nazionale del turismo Italia.it nasce nell\x{2019}ambito del più ampio programma \x{201C}Scegli Italia\x{201D} lanciato dal Comitato dei Ministri per la Società dell\x{2019}Informazione e previsto dall\x{2019}art. 12 della legge 80/2005 con l\x{2019}obiettivo di promuovere e valorizzare anche sulla rete internet l\x{2019}offerta turistica italiana sotto i diversi profili culturali, ambientali, enogastronomici e del made in Italy.
Italia.it è una realizzazione della Presidenza del Consiglio - Dipartimento per l\x{2019}Innovazione e le Tecnologie supportato a tal fine dalla società Innovazione Italia del Gruppo Sviluppo Italia.
Per informazioni:
Raggruppamento temporaneo di Impresa:
IBM S.p.A.
ITS S.p.A.
Tiscover
Innovazione Italia?
Un piccolo errore: del codice che, a mio modesto avviso, non andava pubblicato?
Infine decido di provare a validare qualche sezione: ovviamente non tutte le pagine sono valide. Il campione statistico non è rilevante. Noto essenzialmente errori di ampersand: qualcosa deve anche essere stato fatto, ma non può essere considerato sufficiente.
Ci osserva tutto il mondo: il codice deve essere pulito! Siamo o non siamo ?il paese della qualità??
Sono esausto: aiutatemi voi a trovare altri errori!
Devo però spendere due parole sul discorso accessibilità. Vedo che esiste una sezione apposita nel portale.
Mi chiedo però come si possa avere il coraggio di trattare tale argomento in un sito realizzato al 90% in Flash e, soprattutto, con un codice di qualità così scadente?
Mi riservo, peraltro, di rileggermi il testo della Legge Stanca (tu quoque) sul tema accessibilità. Trattandosi di un sito creato dalla Pubblica Amministrazione non dovrebbe essere fruibile anche dagli utenti svantaggiati?
Ad ogni modo per esercizio prendete il tool Web XACT (analizzatore di accessibilità) e fate un check di una pagina qualsiasi che non sia la home (che ve lo anticipo: presenta molti warning ed errori): non è possibile, il tool si impalla! Temo sia la lunghezza degli url?
Per concludere non posso che congratularmi con chi ha progettato, ideato e realizzato questo progetto: sono fiero di appartenere, come voi, al paese della qualità!
Webmasterpoint.org

Zaia, Veneto: 'Italia.it ricettacolo di svarioni' Il vicepresidente caustico sul portale
“E’ davvero vergognoso che il Governo scivoli rovinosamente proprio sul turismo, un’industria che in Veneto fa registrare 12 miliardi di euro di fatturato l’anno": così il vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, a proposito degli errori e delle omissioni presenti nel portale www.italia.it. "Quello che nelle intenzioni doveva essere un biglietto da visita internazionale, visto che è tradotto in 4 lingue, si è nella realtà rivelato come un ricettacolo di svarioni a danno della nostra regione. Così, solo per fare qualche esempio, la località balneare di Cavallino-Treporti risulta trovarsi in provincia di Lecce mentre il recapito telefonico dell’Apt di Bibione è quello di un’azienda informatica trentina. Queste cose succedono sempre e solo quando a fare certi lavori sono chiamate persone che non mettono sentimento nel loro operato, non conoscono il territorio, non lo vivono e quindi non possono neppure amarlo e promuoverlo come si deve".
GV Update

Ampie polemiche sul portale Italia.it

Si è aperta una fortissima discussione su Italia.it, il portale del turismo italiano presentato qualche giorno fa insieme al logo che rappresenta l'immagine dell'Italia.
Il portale, a fronte di una spesa molto elevata, non convince i navigatori. Dai vari forum, blog e discussioni che si sono aperti su Italia.it, emerge sino ad ora una bocciatura a tutto campo. Le critiche riguardano soprattutto la grafica, l'usabilità, la navigazione, e i contenuti: secondo molti infatti l'informazione fornita dal portale è povera e limitata. (Vedi anche punto informatico - La Repubblica del 28 febbraio)
C'è chi sostiene che l'aver creato un "catalogo online" sull'Italia sia stato inutile e quantomai dispendioso, consuderando la ricchezza di informazioni reperibili su Internet attraverso i motori d ricerca.
Vero è che Italia.it è un progetto che risale a tre anni orsono e che ha visto la luce, forse troppo in fretta e superficialmente, solo pochi giorni fa.

Per questo chi ha partorito il portale risponde ora alle critiche, accogliendole e analizzandole, nell'intento di migliorare e di offrire un risultato degno delle aspettative e delle risorse, in termini di competenza e professionalità e ovviamente economiche, investite nel progetto.
Planethotel

Turismo chiave per lo sviluppo dell’economia marchigiana
ANCONA - Storica intesa tra Regione Marche e Albergatori per lo sviluppo del turismo marchigiano.
Lo scorso 5 marzo si è svolto a Senigallia presso il Senbhotel un importante incontro organizzativo tra la Federalberghi Nazionale rappresentata dal Direttore Generale Alessandro Cianella e la responsabile dell’Ufficio Legislativo Federica Bonafaccia e la Federalberghi Marche rappresentata dal Presidente Otello Baldini e dal Segretario Generale Massimiliano Polacco, alla presenza del Vice Presidente e Assessore Regionale al Turismo Luciano Agostini. Si è trattato di un incontro fondamentale dal quale è scaturito il riconoscimento dello sviluppo turistico quale volano dell’intera economia marchigiana. Numerose sono state le tematiche trattate, dalla nuova programmazione del Governo centrale in materia di turismo, alle linee guida della Regione come Ente competente in materia. Nel corso dell’incontro, il Direttore Cianella, ha illustrato anche le azioni strategiche a sostegno e tutela della Categoria della Federalberghi Nazionale. “Stiamo lavorando - ha affermato il Dott. Alessandro Cianella - per risolvere celermente le trattative per l’approvazione del contratto nazionale di lavoro, per consentire agli operatori alberghieri un buon inizio della stagione estiva. Il comparto ha ottenuto una maggiore attenzione del Governo attraverso significativi strumenti di sostegno che per la prima volta sono stati programmati a favore del settore”: Il Direttore Generale Federalberghi Nazionale ha posto l’attenzione sul nuovo corso che si è aperto per il turismo, mediante la formazione di un Comitato per le politiche del turismo, che coinvolge la ns. Associazione e i Ministeri, e la riforma dell’Enit. “Si sono create - ha precisato Cianella - le condizioni idonee per una strategia unica sul turismo da attuare con il coordinamento tra le parti ed una coesione sinergica tra le imprese e le istituzioni”.
Il Quotidiano

Sbarca a Milano il primo hotel lusso W di Starwood

Starwood Hotels & Resorts ha annunciato oggi a Milano di aver firmato un contratto di gestione a lungo termine con il gruppo Statuto per l'apertura di un albergo W nella città meneghina. "Sarà una struttura di alto design, molto cool e all'avanguardia" ha dichiarato Robert Koren VP area director Italia, Malta e Balcani. Il W Milan, la cui apertura è prevista nell'inverno 2008-9, sorgerà nel quartiere di Brera, nel centro della città. Sarà il primo hotel in Italia sotto il marchio di lusso di proprietà Starwood. Le camere, in tutto 76 - incluse otto W suite e una extreme Wow suite -, ospiteranno una clientela "internazionale, impiegata nei settori della moda e della finanza e proveniente soprattutto da Usa, Uk, ma anche dall'Italia" conclude Koren
Poker di new entry nel portfolio Luxury Lifestyle Hotels
Il Palazzo Guiscardo di Pietrasanta, in Versilia, il Grand Hotel Angiolieri sulla costiera sorrentina e, all'estero, l'Hotel Sovereign di Praga e il Grand Hotel & Spa Galilea di Maiorca sono le new entry nel portfolio dei Luxury Lifestyle Hotels & Resorts. Il Palazzo Guiscardo, 4 stelle superiore, è in una costruzione che risale alla fine dell'800, in stile liberty. Ha 8 stanze di cui una suite e 3 junior suite tutte arredate in maniera differente, con bagni che abbinano prestigiosi marmi locali. Il Grand Hotel Angiolieri è un nuovo 5 stelle con 36 camere e 4 suite incastonato nel verde della costiera sorrentina, affacciato sul mare, con una vista spettacolare del Golfo di Napoli e del Vesuvio. Aprirà invece ad aprile l'Hotel Sovereign, nel centro storico di Praga, ed avrà 50 camere e suite. L'Hotel Galilea di Maiorca, a 20 minuti dalla capitale Palma, ha 9 suite e camere, tre piscine e una spa
TTGnews

Assegnato a Sol Melià il grado di investimento Baa3 con prospettive stabili
Dall'agenzia di rating Moody’s

A conferma della performance positiva della compagnia e grazie alle prospettive future e alla riduzione di 333 milioni di euro del debito che Sol Meliá ha ottenuto tra il 2004 e il 2006 e ai miglioramenti della sua valutazione di credito, l’agenzia di rating Moody’s ha assegnato alla catena alberghiera il grado di investimento Baa3, con prospettive stabili.
Il recupero nella performance degli Hotel di Città spagnoli nel 2006 e i trend positivi riscontrati nei resort della compagnia, specialmente in Spagna e nella Repubblica Dominicana, hanno favorito i risultati delle tre divisioni alberghiere, con un aumento del 7,5% del RevPAR totale.
Anche Sol Meliá Vacation Club ha incrementato al 70% il numero di settimane vendute, generando un aumento delle rendite del 51%. Sol Meliá ha inoltre aumentato al 20% i suoi risultati finanziari nell’arco dell’anno.
GVnostop

Le masse... sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola.
Adolf Hitler

Tutti i grandi movimenti devono la loro origine a grandi oratori, non a grandi scrittori.
Adolf HitlerLe masse... sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola.
Adolf Hitler

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