Pubblicato da Mariano Paesani

martedì 22 maggio 2007

Rassegna stampa 21 - 22 maggio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 21 -22 maggio 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)


Space Hotels, in crescita le prenotazioni dal sito
Nei primi mesi del 2007 l'incremento supera il 106%

Il nuovo sito web di Space Hotels raccoglie sempre più consensi anche in Italia tra coloro che viaggiano sia per affari sia per puro turismo.
Le prenotazione effettuate via Internet nei primi mesi del 2007 sono superiori del 106,28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il sito di Space Hotels, partner italiano della catena internazionale Supranational Hotels, permette di scegliere tra oltre cento alberghi da 3 a 5 stelle in più di 60 città italiane e in più di mille alberghi in 75 paesi del mondo.

G&W Hotels, nuovo polo dell’ospitalità di Roma
Nell’area Tor Vergata-Cinecittà

Un nuovo polo per l’ospitalità alberghiera di Roma, nell’area Tor Vergata-Cinecittà, è stato presentato in occasione del convegno promosso da G&W Invest del gruppo G&W Hotels, svoltosi a Roma presso il Courtyard by Marriott Rome Airport Hotel di Fiumicino, nel corso del quale sono stati illustrati i risultati di uno studio di fattibilità dell’operazione, curato da Valentina Rossato, consulente del progetto. “Un modello – ha spiegato Marco Misischia, direttore del progetto e a.d. di Italmanagement – replicabile in altre zone e altre metropoli d’Italia. E sicuramente l’approccio più efficace per una pianificazione di sviluppo dell’ospitalità organizzata, perché frutto di una attenta analisi sul territorio. Le pianificazioni vanno studiate e non devono mai essere invasive o peggio casuali”. E infatti Tor Vergata e Cinecittà, che già dispongono di servizi, infrastrutture, centri commerciali e spazi per eventi sono risultate tra le poche aree della capitale dove un intelligente riassetto urbanistico orientato al turismo, potrebbe generare benefici in termini occupazionali e consistenti ricadute economiche. “Le potenzialità ricettive individuate dalla ricerca – ha poi commentato il chairman di G&W Hotels, Walter Pecoraro – dimostrano come la strategia da adottare in futuro non può prescindere dal monitoraggio delle valenze del territorio”. La ricerca per analizzare la fattibilità di insediamenti alberghieri, è stata resa possibile grazie allo strumento comunitario di Sovvenzione Globale POR Lazio che – come spiegato dalla responsabile Vanda Mastromanno di Medio Credito Centrale, ha messo a disposizione della regione finanziamenti utili allo sviluppo di aree decentrate o depresse delle varie province laziali. “Accanto queste operazioni -. ha poi concluso Tommaso Tanzilli, direttore generale Federalberghi Lazio – non vanno certo ignorate le altre priorità legate alla nostra offerta ricettiva, prima fra tutte quella della formazione delle risorse umane per dare ai nostri alberghi quegli standard internazionali che ci permettano di competere sui mercati esteri”. E in questa direzione, come spiegato dal preside della Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma, Attilio Celant, si proietta il VII Master di Economia e Management alberghiero che si avvale della collaborazione di G&W Hotels.


La Cina facilita l'arrivo degli operatori stranieri nel Paese
Dal 1° luglio, a patto che non vendano viaggi in Paesi terzi


La Cina aprirà il suo turismo domestico alle società estere, a partire dal 1° luglio. Secondo quanto riportano fonti di stampa locali, infatti, da quella data le agenzie di viaggi straniere potranno aprire filiali nel Paese senza restrizioni. Rimarrebbe però il divieto, per questi operatori, di organizzare viaggi in altri Paesi. Dal 2005, anno in cui le regole si sono ammorbidite per le società straniere, sono circa una ventina le aziende estere che hanno aperto in Cina.

Italia, dotato di un centro benessere un alloggio agrituristico su dieci
Aumentano ad un ritmo sostenuto le attività estetiche e le aree benessere in piscine e palestre


Il settore del benessere in Italia, secondo quanto presentato in occasione della tavola rotonda organizzata dall’Aiceb-Confesercenti per discutere la proposta di legge di disciplina dei centri benessere, è dotato di un centro benessere il 15% degli alberghi con almeno tre stelle ed un alloggio agrituristico su dieci. Molto più bassa la quota di stabilimenti balneari con area benessere (3%), ma si tratta di una percentuale destinata a crescere rapidamente, mentre aumentano ad un ritmo sostenuto le attività estetiche e le aree benessere nelle piscine e palestre.

Cosslett, Ihg: “Ritmo di acquisizioni serrato”
L’amministratore delegato del gruppo alberghiero confida in un anno positivo


“Il ritmo delle acquisizioni delle nuove strutture continua ad essere serrato, con circa 23.000 stanze in più nel 1° trimestre 2007, il 25% in più rispetto al 2006”. Così Andrew Cosslett, a.d. InterContinental Hotels Group, commenta l’andamento del primo trimestre. “Ora abbiamo più di 1.300 alberghi nelle nostre prospettive di ampliamento – spiega ancora -. Il commercio è in ottima salute in tutto il mondo e ancora una volta abbiamo avuto una performance superiore nei nostri mercati di riferimento nel primo trimestre 2007. Le nostre prospettive per l’anno in corso rimangono positive”.

La Puglia conquista i giapponesi Prenotazioni in rialzo del 30%

Dopo un incremento del 6% registrato lo scorso anno sia negli arrivi che nelle presenze, sul versante dell’incoming estero la Puglia si prepara a un’altra estate da record.
Secondo le prime previsioni effettuate dal consorzio “Incoming Italia”, la Puglia è infatti la regione del sud che vanta il più significativo tasso di crescita, grazie a un più 10% negli arrivi dalla Gran Bretagna e a uno straordinario più 30% dal Giappone.
Realizzata su scala nazionale, l’indagine - che fissa a ben 40 milioni (più 10%) il numero degli stranieri in arrivo nel Belpaese – vede la Puglia in primo piano con altri due importanti indicatori: la crescita degli stranieri in bassa stagione e un maggiore utilizzo dei voli low cost.
“Se confermati - commenta l’assessore regionale al Turismo, Massimo Ostillio - questi dati sono la dimostrazione della buona politica condotta in questi ultimi anni dal governo regionale nell’interpretare e intercettare le esigenze della domanda turistica straniera, che è del tutto diversa da quella italiana. Ci fa piacere – continua Ostillio – che, accanto a mercati consolidati come quello tedesco e, per certi versi quello inglese, se ne affaccino di nuovi e capaci di apprezzare il livello raggiunto dalle nostre strutture e, soprattutto gli itinerari alternativi che la Puglia oggi è in grado di offrire".

Stanziamenti per il turismo, due gli ambiti di investimento
Il 30% delle risorse a progetti di turismo eco compatibile


Sono due gli ambiti in cui saranno investiti i 48 milioni di euro che la Finanziaria 2007 ha stanziato per il turismo. Da un lato, per il 70%, andranno a sostenere interventi di ristrutturazione di immobili ed impianti, tanto per aumentare la capacità ricettiva quanto per migliorare l'offerta. Il restante 30% delle risorse andrà a favore di progetti di turismo eco compatibile: la priorità sarà data ai progetti regionali o locali che promuovano il turismo montano, in bicicletta e quello legato al golf.

Turismo dello shopping la nuova frontiera
Prende piede anche in Italia un fenomeno ormai consolidato negli Usa.


Ecco il turismo dello shopping: comincia a prendere piede in Italia un fenomeno che negli Stati Uniti assume proporzioni "strabilianti" ed è anche più strutturato. Ci sono riviste specializzate (Shop America), c'è persino un'associazione (Shop America Alliance) in rappresentanza degli outlet developer che fanno del turismo dello shopping il proprio core business.
Negli Usa tutti i grandi sviluppatori di centri commerciali volti allo shopping di alto profilo e internazionale hanno una divisione interna che si occupa solo di turismo.
In Italia si parla di Fashion District di Brescia si è alleata con il Gruppo Ventaglio, ad esempio, altri nomi sono quelli di Fidenza Village o McArthur Glen.

GVupdate


Turismo, Lazio cresce sul web

Il Lazio è la terza meta turistica italiana ricercata via internet. Lo rivela un'indagine realizzata da Seat Pagine Gialle sulla base dei dati raccolti attraverso il proprio portale. Nel secondo semestre 2006 si sono registrate oltre 12 milioni di ricerche di aziende ed esercizi commerciali laziali. Il 7 per cento di tali ricerche riguarda le strutture ricettive del Lazio. In prevalenza, oltre l'80 per cento, le ricerche hanno riguardato gli alberghi, mentre agriturismo, pensioni, residence e camere ammobiliate si sono attestate intorno al 20 per cento.

Euroimprese


Accordo Golden Tulip e Tele Atlas: hotel su mappe digitali

Golden Tulip Hospitality e Tele Atlas hanno siglato un contratto che permette a tutte le destinazioni degli alberghi Golden Tulip nel mondo di essere disponibili sulle mappe digitali di Tele Atlas attraverso il programma Brand Icon. Con questo accordo i dati della posizione dell'albergo forniti dal sistema centrale di prenotazioni di Golden Tulip saranno disponibili per tutte le applicazioni che lavorano con il programma Tele Atlas' Brand Icon, che aiuta l'utente finale a localizzare e a navigare verso gli alberghi con facilità. Hans Kennedie, ceo di Golden Tulip Hospitality Group, commenta: "Le nostre destinazioni alberghiere tracciate a livello digitale sulle mappe Tele Atlas offriranno ai clienti un valore aggiunto ancor prima di arrivare in hotel"

Cento strutture per i venti anni d'attività di Charming Hotels

È un momento di grande crescita per Charming Hotels and Resorts, network internazionale di alberghi indipendenti che riunisce strutture di lusso in Italia e nel mondo e che quest'anno festeggia il suo ventesimo anniversario. "Charming è oggi al 23esimo posto nel mondo, in una classifica che ordina le catene alberghiere in una combinata di location, numero di strutture e di camere - spiega Luigi de Simone Niquesa, presidente e fondatore del network -. Entro il 2007 raggiungeremo le 100 strutture, selezionandole in base non a standard definiti, ma scegliendo quelle in linea con la nostra filosofia, che riconduce ad un turismo di qualità ma discreto". Destinazioni privilegiate per le nuove affiliazioni le località principali italiane, come Milano e Venezia. A breve, inoltre, sarà in rete la nuova versione del sito internet, ampliato nei contenuti e dotato di un sistema di prenotazione online diretto sia alle adv che al consumatore finale

Nuovamente operativo lo scalo aeroportuale di Roma Urbe


È stata riaperta la pista dell'aeroporto di Roma Urbe dopo il termine dei lavori di riqualificazione dell'infrastruttura di volo avviati circa 40 giorni fa. "Permangono, tuttavia ? spiega una nota Enac ? alcune limitazioni operative dovute alla presenza di cantieri che saranno aperti sino a luglio per il completamento di altre opere". Gli interventi realizzati sulla pista di volo rappresentano una prima parte di attuazione del piano di potenziamento e sviluppo dello scalo romano, che si completerà con la riqualificazione delle vie di rullaggio e con la realizzazione di un eliporto. Entro giugno partiranno, invece, i lavori per la nuova aerostazione e un edificio polifunzionale

L'HC3 di Bologna e l'Accademia Palace di Pisa in Space Hotels


Due nuovi alberghi italiani entrano nel Gruppo Space Supranational Hotels. "Le strutture sono l'HC3 di Bologna e l'Accademia Palace di Pisa, entrambi 4 stelle di recente apertura - annuncia Lidia Rescigno, dg di Space Hotels -. Il primo è innovativo e adatto al segmento business, mentre il secondo si trova vicino all'aeroporto Galilei". Con queste affilizioni il marchio Space conferma la sua vocazione per gli hotel nelle città

TTGnews

Marriott sbarca con Courtyard ad Hong Kong
L'albergo disporrà di 245 camere

Marriott aprirà quest'anno il primo hotel con insegna Courtyard a Hong Kong, grazie alla firma di un accordo con la società locale Tsinlien Realty. L'albergo disporrà di 245 camere e sarà collocato nel distretto di Sai Ying Pan, di fronte al porto. Ben 49 camere saranno destinate ai viaggiatori business, con superficie delle stesse maggiore, due linee telefoniche e connessione a Internet.


Da Ligresti al Tci, è corsa per il rilancio turistico della Maddalena
Mentre partono i bandi, sarebbero interessati anche Valtur e Club Med


Nel rilancio turistico della Maddalena il primo potrebbe essere il Gruppo Ligresti. Secondo quanto riporta il Sole-24 Ore, infatti, il gruppo avrebbe in progetto la trasformazione in resort di 134 villette in località Trinità, acquistate da una società controllata, la Immobiliare Lombarda, per 12 mln di euro. Il progetto prevede anche un hotel e un centro benessere, sportivo e conferenze. L'opera ha il sostegno del governatore regionale, Renato Soru, che ha anche annunciato il via entro l'estate ai bandi per la riconversione a fini turistico-alberghieri dell'area. Sempre qui, l'Aga Khan vorrebbe realizzare un porto per mega-yacht ed un hotel esclusivo. Anche il Tci e Club Med avrebbero depositato piani per due hotel, il primo ad Abbatoggia, e il secondo a Caprera. Altri operatori interessati sarebbero Valtur e Delhina.

Ricettività in Italia, occorrono investimenti
Se ne discute a Milano nel corso di Eire

Si tiene da domani 22 maggio al 25 maggio Eire, Expo Italia Real Estate, presso il polo fieristico di Rho-Pero. Al suo interno si parlerà anche del ruolo degli investimenti immobiliari per ridare competitività al sistema turistico italiano. Il convegno è previsto per il 23 maggio, chairman sarà Roberto Ruozi, presidente del Tci. Vi prenderanno parte i rappresentanti di diverse compagnie alberghiere. "Al World Economic Forum - spiega Ruozi sul Sole-24 Ore - sono stati illustrati alcuni dati secondo cui su 124 Paesi l'Italia si colloca al 33° posto. I punti deboli sono la mancanza di una politica per il settore e il problema del rapporto qualità-prezzo, che ci vede addirittura al 116° posto". Per Ruozi è necessario investire in formazione e aggiornamento delle risorse umane, oltre che sulle strutture. Secondo Edovige Catitti, direttore generale di Aareal Bank, qualche miglioramento c'è nelle strutture da parte di soggetti attivi nel comparto business, mentre sono carenti quelle leisure. "La costa adriatica è ben attrezzata, il Veneto si sta muovendo, ma al Sud c'è forte carenza. Ci vorrebbero molti più villaggi turistici".

La stampa russa alla scoperta della Toscana
Un tour con l'obiettivo di stimolare i flussi ma non in modo indistinto


Far conoscere dal vivo la Toscana alla stampa russa: questo l'obiettivo di un tour di una settimana organizzato da Toscana Promozione e le Apt regionali. Sono stati quindici i giornalisti interessati, alla volta di Pisa, Torre del Lago, Forte dei Marmi, Carrara, Viareggio, Lucca, Elba e altre località, incluso il Chianti e Firenze. Tra gli obiettivi del progetto l'aumento dei flussi dall'Europa dell'Est, ma puntando su target specifici e cercando di destagionalizzare.


L'Emilia Romagna si aspetta un ritorno alla grande dei tedeschi
Per spostarsi, bus e low cost sempre più concorrenti dell'auto


Secondo un rapporto della Dresdner bank, le spese dei tedeschi per viaggi all'estero aumenteranno quest'anno da 60,5 a 62 milioni.
L'Italia resta una delle mete più amate da questo mercato, in particolare la costa romagnola.
Un'indagine affidata dall'Apt dell'Emilia Romagna all'agenzia Ipk di Monaco di Baviera rivela che la regione è la prima scelta per una vacanza sole e mare. Interessante notare che, a livello di mezzo di trasporto, bus e voli low cost stanno facendo sempre più concorrenza all'auto.
Per promuovere la destinazione in Germania, la Regione ha messo a punto diverse iniziative, differenziando la sua offerta e puntando sulle sue tante attrative, come la cucina, la cultura e i parchi a tema.

GVnostop


Westin Hotels Recruits 'Renewal Council' to Lead New Lifestyle Initiatives

(BUSINESS WIRE)--Westin Hotels & Resorts today announces the formation of the Westin Renewal Council, a panel of six lifestyle experts who will advise on initiatives that bring to life the brand's positioning of personal renewal. Westin partnered with Creative Artists Agency (CAA) of Los Angeles to identify top experts to provide tips and editorial content for a new dedicated website along with the hotel industry's first signature in-room television channel. The Renewal Council--which includes trainer to the stars David Kirsch, renowned psychologist Dr. Dale V. Atkins and TV's home-makeover consultant Vern Yip--will provide a full range of advice that will help guests lead happier, more fulfilling lives.

Westin will introduce the Renewal Council to hotel guests through an exclusive in-room television channel to include lifestyle content and renewal-inspired programming. Working with Westin and their in-room entertainment group, Council Members will help develop programming specific to their areas of expertise and advise on the direction of the channel, which is in development and anticipated to begin appearing in rooms in the beginning of 2008.

Westin also announced today the interactive website www.findrenewal.com, where visitors--Westin guests and non-guests alike--can read advice, recipes and tips from the Renewal Council, organized in helpful categories such as "Unwind", "Energize" and "Create". Ranging from how to infuse your workspace with personal style to eating well for better performance on the road, the daily tips are available via email and RSS feed and can also be delivered directly to users' desktops or blogs via a custom widget. Designed by digital brand consultants Electric Artists, findrenewal.com is the only place on the Internet that brings together renewing tips from such an esteemed and independent variety of professionals.

"The Westin Renewal Council was introduced to help people live their best lives," said Sue Brush, senior vice president of Westin Hotels & Resorts. "With an in-room channel for guests and a dedicated website that features rich content cultivated by the council, our hope is to be a daily resource for people in search of simple and meaningful ways to enrich their lives."

For more information on the Westin Renewal Council, including tips on how to live your best life, visit www.findrenewal.com.

Westin Hotels & Resorts, with more than 127 hotels and resorts in more than 31 countries and territories, is owned by Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. (NYSE: HOT). Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. is one of the leading hotel and leisure companies in the world with approximately 850 properties in more than 95 countries and 145,000 employees at its owned and managed properties. Starwood(R) Hotels is a fully integrated owner, operator and franchisor of hotels and resorts with the following internationally renowned brands: St. Regis(R), The Luxury Collection(R), Sheraton(R), Westin(R), Four Points(R) by Sheraton, W(R), Le Meridien(R) and the recently announced Aloft(SM) and Element(SM) Hotels. Starwood Hotels also owns Starwood Vacation Ownership, Inc., one of the premier developers and operators of high quality vacation interval ownership resorts. For more information, please visit www.starwoodhotels.com.

E-hoteliers


Non solo petrolio: gli emiri del Golfo scelgono la via della diversificazione


VINCENZO NIGRO

«Con il petrolio oltre il petrolio». Nei sei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo ormai dall’inizio degli Anni Duemila quello slogan per uno sviluppo economico differenziato si è trasformato in realtà. Grazie all'enorme surplus offerto dal barile a 5060 dollari, le loro economie hanno potuto realizzare la diversificazione che tutti gli emiri del Golfo hanno visto come una necessità. E così qui a Doha, in Qatar, creano banche, santuari finanziari e cittadelle universitarie. Gli Emirati Arabi Uniti consolidano la loro capacità nel turismo, nell'edilizia, nei trasporti aerei. L'Arabia Saudita (ancora la più conservatrice) allarga la gamma dell'industria, da quella petrolchimica a quella dall'industria pesante. Nel 2005 i paesi del Consiglio (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati, Kuwait, Oman e Qatar) hanno avuto un tasso medio di crescita del Pil del 7%. Tradotto in dollari sono 558 miliardi di Pil, 313 dei quali provenienti dall'export petrolifero. Il primo partner di questa area del mondo (che ormai è sempre più anche una piattaforma per raggiungere buona parte dell'Asia) è stabilmente l'Europa. La Ue ha il 20,3% dell'interscambio del CCG con il mondo; seguono il Giappone 15,5%, gli Stati Uniti 10,2%, la Corea del Sud 8,4% e la Cina con il 6,3%. In questo flusso l'Italia, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, ha ripreso a navigare con stabilità e con capacità.
L'intesa italiana con il Qatar e gli Emirati è spettacolare: secondo uno studio della Direzione Medio Oriente del Ministero degli Esteri, l'interscambio con gli Eau da gennaio a giugno 2006 è stato di 1.562 milioni di euro, ma con un saldo attivo di 1.350 milioni e un aumento delle esportazioni del 35% rispetto al 2005. Per il Qatar i volumi sono più bassi, ma le percentuali più alte: un incremento delle esportazioni del 154,6%, mentre quelle verso il Bahrein sono aumentate del 74%. L'unico saldo negativo (ma dobbiamo pure importarlo un po' di petrolio!) è quello con l'Arabia Saudita: nel primo semestre 2006 meno 1.040 milioni di euro. Per parlare di volumi complessivi: nel 2005 le esportazioni italiane nel Golfo sono state pari a 5.565 milioni di euro (più 14,13%) mentre le importazioni sono state pari al 4.688 milioni, con un incremento del 41% dovuto non all'aumento dei volumi quanto di quello dei prezzi degli idrocarburi.
Da anni il Sistema Italia ha stretto un rapporto fortissimo con i paesi arabi del Golfo: Massimo D'Alema è appena stato in Arabia, Qatar ed Emirati; Emma Bonino a fine settimana torna nel Golfo, il secondo viaggio in meno di un anno. Perfino il presidente Napolitano a novembre farà visita dall'emiro del Qatar, restituendo la visita che Hamad al Thani ha fatto in Italia nel 2005. Tutti i paesi del Golfo hanno un notevole interesse per il made in Italy. Ma soprattutto, dopo la guerra in Iraq, il processo di "allontanamento finanziario" degli arabi dagli Stati Uniti li sta portando a valutare alternative in Europa, e certo anche in Italia.
Grandi Commesse e appalti. Le analisi di Esteri e Commercio Estero elencano i settori in cui gli operatori italiani possono lavorare al meglio: in Arabia Saudita continuano i tradizionali appalti per l'ammodernamento degli impianti di estrazione del petrolio e in Qatar del gas. I sauditi nel campo delle grandi infrastrutture si preparano costruire dal nulla quattro città, assieme alla King Abdullah Economic City un nuovo polo urbanistico a nord di Gedda (valore: 26 miliardi di dollari). Bahrein e Qatar lavorano a un ponte di 40 chilometri che collegherà l'isola alla penisola, mentre Oman e emirati progettano zone franche di carattere industriale, ospedaliero, farmaceutico ed alberghiero.
Banca e finanza. Nell'area l'unica grande banca italiana presente è il gruppo San Paolo, ma in ogni singolo stato il settore finanziario è in esplosione. Gli Emirati stanno sviluppando il Dubai International Financial Center, il primo della penisola arabica. Il Qatar segue, con l'apertura della borsa di Doha e con l'inaugurazione del Qatar Financial Center che vuol catalizzare nel Golfo banche e compagnie di assicurazioni di dimensioni internazionali. In Arabia Saudita, dopo anni di stasi, il mercato finanziario è in espansione: Deutsche Bank, BNP Paribas e Morgan Chase saranno le prossime a rafforzarsi in maniera decisiva.
Beni di consumomoda. Abbigliamento, calzature e gioielli sono stati sempre il biglietto da visita italiano, forse persino sottovalutato in Italia. Ma nel Golfo il loro ruolo economico è ancora più strategico. L'Arabia Saudita è il più importante mercato dell'oro in Medio Oriente, tutti gli altri emirati hanno una capacità di spesa in questi settori altissima. A Kuwait City è stata inaugurata una Italian Gallery di 5.000 mq che può ospitare piccole e medie imprese interessate a tutto il Golfo. Ma in questo settore l'innovazione è continua: solo il gruppo Armani e solo negli Emirati allestirà due delle decine di alberghi di superlusso che sono in costruzione ovunque nel Golfo.
Turismo. Nonostante l'impressione che andare a fare del turismo in una condizione climatica così estrema come quella del Golfo non sia proprio la vacanza da sogno, il turismo è in espansione dappertutto. In Arabia Saudita gli investimenti sono continui per il turismo religioso, i pellegrini diretti alla Mecca e Medina.
Gli emirati realizzeranno altre isole artificiali al largo della costa, mentre rispettivamente il Qatar costruisce la Pearl of the Gulf, il Bahrein il progetto The Wawe e l'Oman la Blue City. A questo settore per assonanza si può associare quello della cantieristica, che dalla nautica da diporto per l'Italia torna a farsi interessante anche per la cantieristica militare e per quella da pesca.
L'elenco fatto dal Ministero degli Esteri continua, è lunghissimo e ricco. «Dappertutto, e in ogni settore, l'apertura e la disponibilità all'Italia sono sinceri: dobbiamo solo organizzarci noi italiani», dice Giuseppe Buccino, l'ambasciatore d'Italia a Doha, attivo come tutta la generazione di diplomatici che la Farnesina ha mandato nel Golfo.

Affari&Finanza

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