Pubblicato da Mariano Paesani

mercoledì 30 maggio 2007

Rassegna stampa 28-29-30 maggio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 28-29-30 maggio 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Small Luxury Hotels of the World: praticità per i viaggi d'affari, lusso per il leisure
E' uno dei punti emersi dalla ricerca condotta dal marchio


Small Luxury Hotels of the World ha recentemente condotto una ricerca su 3.500 membri di “The Club”, il programma creato dal marchio per garantire agli ospiti upgrade automatici e accesso a servizi e offerte esclusivi. La ricerca ha evidenziato in primo luogo differenti abitudini di acquisto nei viaggi d’affari e in quelli di piacere: il 64% degli intervistati afferma infatti di seguire criteri diversi nella scelta dell’hotel, a seconda che si tratti di viaggio d’affari o di piacere. L’hotel scelto per il viaggio di affari è tendenzialmente un più pratico e viene selezionato in base al prezzo; al contrario l’hotel scelto per il viaggio di piacere è più “lussuoso”, e il prezzo è un aspetto poco rilevante. Numerosi membri di The Club affermano che, quando viaggiano per piacere, optano per alberghi e strutture “uniche e romantiche” dal momento che, il più delle volte, sono in viaggio con una persona speciale. La ricerca si è concentrata inoltre sull’individuazione delle attività e delle esperienze che i viaggiatori di lusso cercano in ogni viaggio: ben il 66% degli intervistati afferma che “le esperienze vissute durante il viaggio sono senza ombra di dubbio un elemento di primaria importanza”. Alla richiesta di classificare l’importanza di attività culturali, avventurose e all’aria aperta, esperienze culinarie e Spa, i membri di The Club hanno risposto dando il medesimo valore a tutte queste categorie. A domande più approfondite, gli intervistati hanno successivamente messo in primo piano l’interesse per le esperienze nelle Spa e le esperienze più “avventurose”. Un altro peculiare interesse dei viaggiatori, evidenziato dalla ricerca Slh, è il desiderio di partecipare a tour in aree private e inaccessibili se non agli abitanti e ai conoscitori del luogo. Altri intervistati hanno dichiarato un vivo interesse per le attività di tipo culinario, in primo luogo le lezioni guidate di cucina.

Nuovi criteri di classificazione alberghiera nelle Marche
Scortichini, presidente Federturismo regionale, "Un importante passo avanti verso un turismo di qualità"


“Un importante passo avanti verso un turismo di qualità della Regione”: è questo il commento di Ludovico Scortichini, nella sua veste di presidente di Federturismo Marche, in merito alla delibera della giunta regionale che approva i nuovi criteri di classificazione alberghiera.
“I nuovi requisiti che gli alberghi dovranno rispettare – sottolinea Scortichini - per ottenere un certo numero di stelle, riflettono in pieno anche le posizione di Federturismo. che ha come obiettivo principale quello di aumentare la qualità dei servizi offerti dalle strutture nostre associate. Il fatto che alcune strutture dovranno investire per stare al passo con la nuova normativa è motivo di stimolo a fare sempre meglio”.
La nuova normativa prevede, ad esempio, che gli alberghi 4 o 5 stelle dovranno garantire agli ospiti il collegamento a internet mentre, nel caso degli alberghi 3 stelle, la quantità minima di stanze col bagno passa dall’attuale 50% al 75% con l’intento di arrivare presto alla totalità delle stanze.
“Federturismo sta sviluppando con l’Assessorato al Turismo della Regione Marche – conclude Scortichini – una serie di importanti sinergie. Grazie alla nascita dell’Osservatorio Qualitativo del turismo saremo in grado di condividere una grande quantità di dati che ci consentiranno di identificare i punti di forza e di debolezza del turismo della nostra Regione”.

Portogallo, cento mln di euro per il turismo
Saranno investiti da qui al 2009


Da qui al 2009 il Governo del Portogallo investirà cento milioni di euro in infrastrutture pubbliche per qualificare l'offerta turistica e promuovere la realizzazione di eventi con proiezione internazionale. Questi obiettivi sono stati definiti nel Programma di Intervento Turistico (PIT).
Allo stesso tempo è stata lanciata una campagna di promozione in 13 mercati con un investimento di otto milioni di euro. Tra i mercati prioritari figurano la Spagna, il Regno Unito, la Germania e la Francia. Ma sono inclusi anche l'Italia, l'Olanda, il Belgio e la Russia.
Il programma presentato 10 giorni fa dal Segretario di Stato del Turismo, Bernardo Trinidade, ha due obiettivi distinti. Da un lato valorizzare le risorse naturali ed il patrimonio delle regioni e la riqualificazione delle destinazioni (Algarve, ma anche Lisbona, Costa di Estoril e Madeira), il sostegno è dato a progetti di riqualificazione urbanistica, patrimoniale, paesaggistica e ambientale; dall’altro supportare eventi di proiezione internazionale che contribuiscono alla promozione e notorietà del Portogallo come destinazione turistica.

A Ravenna nel 2008 la Borsa del turismo delle cento città d'arte
Insieme a Ferrara, si alternerà nell'ospitare la manifestazione

Grazie ad una intesa tra Ravenna e Ferrara, che ha ospitato nei giorni scorsi la Borsa del turismo delle cento città d'arte, nel 2008 la dodicesima edizione della manifestazione si svolgerà a Ravenna. D’intesa con le associazioni organizzatrici dell’evento, i sindaci delle due città hanno concordato su un calendario che prevede l’alternarsi, anno dopo anno, della Borsa a Ravenna e a Ferrara.

Paolucci-Enit sul convention bureau nazionale: 'Favoriremo un organismo in-house'
Tre temi strategici per il futuro del congressuale nel convegno “Federcongressi fra mercato e istituzioni”


L’impegno dell'Enit per il settore congressuale, il ruolo di Federcongressi nel riordino del sistema di educazione continua in medicina e l’importanza di etica e professionalità per la crescita del settore dei congressi: questi i temi al centro del convegno organizzato da Federcongressi nell’ambito di Expocon 2007. “Conoscevo il mondo dei congressi da relatore e da partecipante, ma quando sono venuto a conoscenza del valore economico del settore, con un fatturato di 23 miliardi di euro, quasi 290.000 occupati e la sua ricaduta economica sull’indotto, ho visto le sue enormi potenzialità”. Così ha esordito il presidente dell'Enit Umberto Paolucci al convegno “Federcongressi tra mercato e istituzioni”, in collaborazione con Palariccione e Expocon 2007. Il convegno è stato concentrato su tre approfondimenti di temi strategici per lo sviluppo e il riconoscimento del settore congressuale in Italia e la sua affermazione sui mercati esteri: Educazione Continua in Medicina e Congressi Medico Scientifici, Etica e Professionalità e Agenzia Nazionale per il Turismo. I tre focus si sono sviluppati sotto forma di faccia a faccia fra i responsabili di Federcongressi e autorevoli esperti dei temi affrontati. Paolucci, sottolineando il fatto che, nonostante il valore del settore, i congressi internazionali rappresentino una piccola percentuale, ha commentato che “la promozione deve essere sostenuta da strategie ben precise, fatte di singoli passaggi che vanno seguiti ad uno ad uno giorno per giorno”. “Si cominciano già a vedere le novità che stiamo portando - ha proseguito Paolucci -, come la rivisitazione della nostra presenza alle fiere e il nostro lavoro a fianco delle Regioni e in Italia for Events, il network interregionale per la promozione dell’Italia congressuale sui mercati esteri, di cui Enit e Federcongressi fanno parte". Quanto all'aiuto dell'agenzia in un convention bureau nazionale, Paolucci ha risposto: “Putroppo in Italia abbiamo ancora il Cbn creato otto anni fa, su cui è stato investito molto e che non ha mai prodotto nulla. L’Agenzia nazionale del Turismo ha deciso di non rifinanziarlo e favorire invece la nascita di un organismo in-house, che col tempo si sostituirà a Italia for Events. Per ora ce ne saranno due, ma sul futuro della situazione io sono ottimista”. Paolucci ha concluso sottolineando che nel recente incontro con Italia for Events, Federcongressi, Ant e le regioni è uscita la proposta di costituire un Advisory Board dedicato specificamente al settore dei convegni.

Sodalizio tra Leading Hotels e Delta
Con il programma “Skymiles”, in regalo fino a 2.000 miglia per chi soggiorna nelle strutture della catena


Al via il sodalizio tra Leading Hotels e Delta Air Lines: dalla partnership nascono importanti vantaggi per tutti i membri di “Skymiles”, il programma che offre ai passeggeri aerei la possibilità di accumulare miglia gratuite per i loro tragitti futuri. Per ogni soggiorno in uno dei 430 alberghi Leading, prenotato attraverso il sito www.lhw.com/skymiles, i viaggiatori Delta potranno accumulare 1.000 miglia sul loro programma fedeltà. E con l’offerta lancio, i punti raddoppiano: se si prenota infatti in un Leading Hotel, entro il prossimo 15 luglio, i soci “Skymiles” potranno vedersi accreditare addirittura 2.000 miglia.

Master Consulting rappresenta il dominio .travel in Italia
La presentazione ufficiale il 5 luglio a Roma


Tralliance ha scelto la Master Consulting di Roma, come suo rappresentante in Italia, Malta, ed Albania, per promuovere il dominio .travel.
Tralliance Corporation, con sede a New York, è la società che ha ottenuto dalla Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) l’autorizzazione a registrare il dominio .travel riservato esclusivamente al settore dei viaggi e del turismo.
Massimo Loquenzi, presidente di Master Consulting, ha dichiarato: "Per gli addetti ai lavori .travel rappresenta il grande vantaggio di una qualifica internazionale ed il riconoscimento del proprio ruolo professionale; per i consumatori, la tutela e la garanzia che le aziende e gli enti registrati .travel sono operatori attivi ed autorizzati ad operare nell’ambito dell’industria dei viaggi e del turismo”.
Sono 20 le categorie che possono accedere, previa autorizzazione, al suffisso .travel. tra le quali: vettori, alberghi, B&B, agenzie di viaggi e tour operator, società di autonoleggio, uffici del turismo, crociere e traghetti, compagnie ferroviarie, società assicurative del settore turistico, ricettivi, noleggiatori di pullman, taxi e limousine, stampa specializzata ed infine i comuni, le regioni e le province.
La presentazione ufficiale avrà luogo il 5 luglio prossimo presso l'Ambasciata Usa a Roma.

Parigi, prima edizione della Giornata del Turismo
In programma il prossimo 9 luglio


L'Ufficio del turismo e dei congressi di Parigi organizzerà il prossimo 9 luglio la prima Giornata del Turismo della ville lumière.
Scopo della manifestazione è, da un lato, sensibilizzare i parigini sull'importanza socio-economica del turismo per la loro città, e dall'altro portare i professionisti del settore ad unirsi in un gesto di benvenuto nei confronti dei visitatori.

GVupdate


Debutta il piano qualità del consorzio Adriainn


Il consorzio Adriainn, che riunisce 18 fra alberghi e residence sulla Riviera Romagnola, lancia la sfida della qualità alberghiera garantita. I membri del consorzio hanno, infatti, stilato 10 punti di qualità che danno come garanzia ai clienti delle agenzie di viaggi. Il programma prevede che per tutte le prenotazioni effettuate dall'agenzia tramite il booking online del Consorzio Adriainn, se il cliente non è soddisfatto e non ritrova uno dei 10 punti garantiti dagli hotel, dopo la prima notte può lasciare l'albergo senza dover pagare nulla

Confindustria: "Per gli alberghi alleanze con gli stranieri"

"È inscindibile il binomio turismo-settore alberghiero perché questo è un settore che ha numeri che pongono il nostro Paese al top nella disponibilità di camere d'albergo in Europa e nel mondo". Lo ha detto Giuseppe Morandini, presidente nazionale piccola industria di Confindustria, a margine del suo intervento all'assemblea degli albergatori. "È evidente che da soli questi imprenditori non possono sperare di continuare a tirare la carretta per tutti - ha aggiunto -. E più che aspettare investitori esteri, una cosa da fare è aggregarsi tra loro, trovare sinergie e alleanze commerciali e sinergie dal punto di vista organizzativo"

Rocco Forte approda in Marocco con un resort di lusso


Sarà Marrakech la prossima sede del nuovo corso di Rocco Forte Hotels, che con il recente investimento in Sicilia era approdato nel segmento dei resort di lusso. Nella città marocchina vedrà la luce nel 2009 (apertura a dicembre) una struttura che coprirà 225 ettari. Il complesso avrà un hotel da 90 camere, 80 ville in vendita (i proprietari potranno usufruire di tutte le facilities dell'hotel) e di un campo di golf da 18 buche

Confindustria Alberghi: "Siamo bravi ma non lo diciamo"


Nel corso dei lavori del meeting di Confindustria Alberghi "Comunicare la qualità per competere" gli operatori hanno prospettato un'estate non propriamente positiva. "Sento un diffuso pessimismo in giro ? ha detto il presidente Domenico Lupo -, ma dobbiamo smetterla di piangerci addosso. Dobbiamo solo convincerci che noi albergatori italiani siamo bravi e che non abbiamo nulla da invidiare ai nostri competitor. L'unica differenza è che loro sanno comunicare la qualità, noi non ancora"

Novità per le collezioni alberghiere di Hermes Hotels


Hermes Hotels si espande in Italia. Con 4 new entry salgono a 27 le strutture nel portfolio della società di rappresentanza alberghiera. Le novità sono: il Micalò hotel, sulla Riviera di Chiaia, che entra nella linea Exclusive Selection; nella Comfort Selection, invece, i Welcome Residence di Rom e, a Firenze, il Villa Ulivi. Nella Capitale entrano a far parte di Hermes Hotels anche il Gambrinus e l'Eliseo, che si inseriscono nella Classic Selection

A settembre apre a Londra il nuovo Radisson Edwardian

Lungo il Tamigi, presso i Docklands di Londra, il prossimo settembre verrà inaugurato un nuovo hotel della catena Radisson Edwardian. La struttura fa parte del progetto di sviluppo 'New Providence Wharf'. L'hotel 4 stelle disporrà di 169 stanze, health spa, brasserie, ristorante e terrazzo con vista sul Tamigi e cocktail bar. Il Radisson Edwardian New Providence si trova a 15 minuti di auto dal London City Airport e a 10 minuti di cammino da Canary Wharf

Novità alberghiera a marchio Holiday Inn per la Russia


InterContinental Hotels Group si consolida sul mercato russo con un accordo di franchise che porterà all'apertura di un Holiday Inn a Chelyabinsk nel 2008. La struttura, con 160 camere disposte su 5 piani, sarà il primo albergo a marchio internazionale situato nella città industriale russa e sarà anche il secondo Holiday Inn all'esterno delle aree urbane di Mosca e San Pietroburgo. L'hotel avrà ristoranti, bar, sale meeting, piscina coperta e centro fitness

TTGnews

Piani da 2 miliardi per il ricettivo italiano
Secondo le stime Jones Lang Lasalle Hotels il 2006 è stato un anno record per le compravendite


Progetti del valore di 2 miliardi per l'industria alberghiera italiana. E' quanto titola Il Sole 24 Ore di sabato, che ha fatto una ricognizione sullo stato degli investimenti nel ricettivo. E dopo un 2006 da record in tema di compravendite, con 700 milioni di transazioni secondo la stima di Jones Lang Lasalle Hotels, anche il 2007 dovrebbe bissare con la stessa cifra. Dai gruppi internazionali alle catene italiane, il servizio riassume i principali progetti sul territorio italiano. Intanto l'attenzione della società di consulenza Jones Lang Lasalle focalizza l'attenzione anche sul mid-market, strutture ricettive da 30 camere, senza marchio e a gestione familiare, che rappresenta la stragrande maggioranza del sistema alberghiero italiano.

GVbusiness


Turismo, nascono gli hotel riservati ai musulmani
Si tratta di strutture progettate secondo la vita dei fedeli, con degli spazi per la preghiera e in cui non è possibile trovare né alcolici né carne di maiale


29/05/2007 13:30 - Turismo, nascono gli hotel riservati ai musulmani

Dopo la diffusione delle banche, della finanza e della moda islamica, il business della divisione religiosa sembra inarrestabile. I paesi del Golfo vivono una stagione turistica di enormi aspettative, con uno sviluppo inarrestabile vengono costruite strutture lussuose, di altissima tecnologia e ora si apre persino il mercato, finora mai visto, degli “hotel islamici”. Alcune catene alberghiere come la Tamani Hotels&Resort o la Shaza Hotels, dopo aver tentato l'esperimento con successo, puntano alla creazione di decine di altri hotel simili in Medio Oriente e nei paesi asiatici con forti maggioranze islamiche.

Finora il buon senso, e il buon commercio, avevano voluto che gli hotel servissero di tutto lasciando poi alla discrezionalità di ciascuno se ordinare o meno alcuni prodotti. Ora, però, i clienti chiedono molto di più, chiedono di alloggiare in un ambiente “incontaminato”, in cui non sia in nessun caso possibile trasgredire alle regole dell’islam. “Il potenziale è enorme perchè i turisti regionali sono in aumento e così le richieste di soggiornare in ambienti che rispettino i loro valori e la loro cultura”, ha dichiarato Alain Guernier della Tamani Hotel &Resort al quotidiano degli Emirati Arabi Uniti (Eau) Gulf News. La sua società punta, entro i prossimi cinque anni, ad aprire 16.000 “camere islamiche” distribuite negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita, Marocco, Turchia, Indonesia, India e Malesia. Anche la principale concorrente, la Shaza Hotels, promette trenta alberghi di questo genere negli stessi paesi.

Così, gli imprenditori degli emirati arabi, tanto musulmani quanto spregiudicati nel commercio (e normalmente anche nei vizi) non si spaventano per la diminuzione di profitto data dalla mancata vendita di alcolici e carni proibite, rispondono che tamponeranno con menu speciali ma evidentemente hanno già fatto i loro conti, considerando anche la possibilità (assolutamente prevedibile) di vendite “sottobanco” che frutterebbero ancora di più. Intanto speculano sul solco sempre maggiore che si scava nelle società arabe, basato sulla semplice appartenenza religiosa.

Ancora non è stato specificato se ai cristiani, agli ebrei e a tutti gli altri verrà precluso l’ingresso, probabilmente sceglieranno spontaneamente di non andarci, ma il dato sarebbe comunque importante.

Onlinenews


Da San Domenico a Villasimius, quando il nostro golf sposa il turismo

AGNESE VIGNA
Stivale sempre più disseminato di bandierine. Sono 400 milioni di euro gli investimenti in cantiere dedicati al green. Un settore che cresce ininterrottamente a livello internazionale (+8% l'anno) per un valore globale di 40 miliardi di dollari in un mercato animato da circa 25 milioni di turisti che si spostano da un angolo all'altro del mondo per giocare a golf.
L'Italia è in ritardo rispetto ai diretti concorrenti come Spagna, Portogallo e Nord Africa, ma sta recuperando in fretta.
I gruppi Atahotel, Starwood e Colony Capital puntano sul golf in Sardegna.
NH sta costruendo in Sicilia un resort con 36 buche a Donna Fugata.
Il Gruppo Forte guarda alla Sicilia. In Puglia il golf sta diventando il volano per il turismo di qualità.
Tra le ultime strutture, in Toscana, c'è il maxipolo di Ferragamo a Montalcino, il progetto di Riffeser a La Bagnaia vicino a Siena mentre i Manuli stanno completando il campo da golf di Saturnia.
I nuovi campi di Sicilia e Puglia non solo ospitano turisti del Nord Europa alla ricerca del sole, ma tappe di gare internazionali. A Le Madonie Golf Club, a Collesano nei pressi di Palermo, a ottobre si è svolta una prova dell'Alps Tour, 50.000 euro di montepremi. Nel cuore delle Madonie, con vista sulle isole Eolie, a pochi chilometri dal mare di Cefalù il par 72 è stato disegnato da Luigi Rota Caremoli. Al suo interno convivono, in perfetta simbiosi con l'ambiente, percorso, club house e campo pratica. Presto saranno terminati un albergo a cinque stelle, 28 villette, beauty farm, piscina, sale convegni, campi da tennis. Un'azienda agricola a conduzione biologica produce vini ed olii di pregio.
San Domenico Golf Club ospita anche nel 2007 la gara conclusiva del Challenge Tour europeo (l'Apulia San Domenico Grand Final). Nei pressi della cittadina di Savelletri (Brindisi), questo 18 buche è stato disegnato dalla European Golf Design. La Masseria è una delle antiche torri d'avvistamento del Quattrocento, costruita sul litorale tra Bari e Brindisi, a 500 metri dal mare. Un accurato restauro, condotto rispettando a pieno le antiche forme e i materiali originali, ha dato vita un raffinato albergo (prenotazioni anche attraverso il tour operator: Nicolaus Tour).
Riva dei Tessali Hotel Golf Resort: ospita una tappa del Challenge Tour (Tessali-Metaponto Open di Puglia e Basilicata) e per anni è stato l'unico punto di riferimento dell'osptitalità turistica pugliese. Progettato da Caccia Dominioni si affaccia sulla spiaggia bianca che si estende per un centinaio di chilometri da Taranto a Metaponto. Ed è proprio a Metaponto che si trova il secondo percorso di Riva dei Tessali. Lì i giocatori possono soggiornare in una camera della Masseria ottocentesca, trasformata in club house e foresteria.
Massimiliano Fuksas e Gary Player insieme per creare, nel sud della Sardegna, a Is Molas, uno tra i più grandi ed esclusivi resort golfistici d'Europa (45 buche). Il progetto, in fase di realizzazione, prevede un green da campionato su un'area di 400 ettari. Alle 27 buche già esistenti il campione Gary Player ne firmererà altre 18 buche. L'architetto Fuksas progetterà 240 ville, alberghi a cinque stelle, spa di lusso, nuova Club House, negozi e campi sportivi, beach house nella spiaggia privata del club con ristorante e servizi sportivi. "E' la prima volta che mi avvicino al mondo del golf - ha detto Fuksas - . Perchè il paesaggio tipico della macchia mediterranea e i resti di antiche civiltà si integrano perfettamente con la mia filosofia di salvaguardare e rispettare la natura. Sarà finito entro cinque anni.
Punta sulla Sardegna un grande imprenditore: Paolo Ligresti. Presidente del Tanka Golf Club, a Villasimius, inaugurato a maggio, ha annunciato che nel 2007 sarà pronto il raddopprio delle attuali 9 buche a firma di Luigi Rota Caremoli. Vedute spettacolari su Capo Carbonara, immersi nel contesto della costa meridionale della Sardegna fatto di spiagge bianche di sabbia finissima, mare cristallino e lieve brezza costante carica di profumi del mediterraneo. Questi due progetti andranno ad affiancarsi a quello di Is Arenas, un campo di 18 buche con un nuovo albergo in fase di completamento e complesso immobiliare (il primo lotto è già stato venduto).
E' comunque al nord la prima destinazione turistica italiana per il golf: si tratta dell'Emilia Romagna, con i suoi 36 campi abbinati ai servizi del territorio. Un consorzio regionale (Emilia Romagna Golf) raggruppa i 20 campi con almeno 9 buche certificate e giocabili e 39 fra i migliori alberghi regionali. Nel 2006 sono state più di 90.000 le presenze legate al golf, con un incremento del 5% rispetto all'anno precedente. "Delle 90.000 presenze del 2006 - spiega Maurizio de Vito Piscicelli, promoter di Emilia Romagna Golf - 47.000 sono italiani e 43.000 stranieri, che prenotano mediamente una settimana di vacanza solo per venire a giocare a golf in Emilia-Romagna". Con altre 5 regioni, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Liguria e Lombardia, si presenta sotto un'unica bandiera (Progetto Interregionale Italy Golf&More) e con un unico grande stand alle Fiere e agli Open di Golf internazionali (Rhein Golf di Colonia, BMW International Open di Monaco, Scandinavian Masters di Stoccolma, Open di Francia di Parigi e British Masters di Birmingham).
Anche il Piemonte sta promuovendo i suoi circoli: la formula "Stay and play"; proposta dalla Regione punta soprattutto sui 15 campi completi di hotel, sul tesoro enogastronomico pantagruelico per pause di gusto tra una partita e l’altra, un calendario di eventi per ogni giorno dell’anno, gli itinerari artistici e storici per soggiorni culturali, ecc. In fase di lancio il progetto Piemonte Passion&Golf. A seguito della ricerca compiuta nel 2006 dall’ESCP-EAP European School of Management, si è avviato lo sviluppo di un centro di prenotazione unico per i tee time dei campi da gioco, sistema che, a partire dalla prossima stagione, permetterà agli operatori di inserire agevolmente l'opzione legata alla disciplina nella loro offerta vacanze (sito internet www.torinopiemonte.com)

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