Pubblicato da Mariano Paesani

mercoledì 15 agosto 2007

Rassegna stampa 14 - 15 agosto 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 14 – 15 agosto 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Cresce la voglia spa e beauty farm degli italiani

Italia terzo mercato per The Leading Hotels of the World

Cresce la voglia di benessere degli italiani, che frequantano sempre più spa e beauty farm. Secondo Astoi, riferisce Il Sole-24 Ore, a maggio 2007 le prenotazioni di strutture di questo tipo da parte della clientela italiana erano aumentate del 7,1% in termini numerici e del 4,4% in termini di fatturato.

Christine Porter, responsabile per l'Italia di The Leading Hotels of the World, riferisce che l'Italia è il terzo mercato mondiale per il marchio: "Per aumento di prenotazioni supera anche la Germania".


A Parigi i giapponesi i turisti che spendono di più

Gli italiani dedicano solo 16 euro allo shopping

16 euro. E' questa la cifra, esigua, che i turisti italiani dedicano allo shopping a Parigi secondo l'Ufficio del Turismo della capitale francese. Di poco superiore la cifra per musei e visite, 16,8 euro. In totale, durante la visita nella ville lumière, la spesa non supera i 156 euro.

I turisti che spendono di più, si apprende da Il Sole-24 Ore, sono i giapponesi, con una spesa di 276 euro, di cui 85,6 per lo shopping, seguiti dai cinesi (247,9 euro) e dagli inglesi (245 euro).

Pubblicità nel turismo, dall'Antitrust sanzioni per 200mila euro

Dall'introduzione della cosiddetta legge Giulietti, nel 2005

Come già reso noto ieri da questa agenzia di stampa, il turismo è uno dei settori che più hanno ricevuto sanzioni dall'Antitrust per pubblicità ingannevole. In totale, dall'introduzione della cosiddetta legge Giulietti, nel 2005, i casi valutati nel turismo sono 16, le violazioni accertate 14, le sanzioni comminate sono state pari a 201mila 600 euro.

Singapore, gli hotel finanzieranno il Gp di Formula 1

La manifestazione si terrà il 28 settembre

Singapore ospiterà il prossimo 28 settembre, per la prima volta, una gara del campionato di Formula 1. L’evento sarà finanziato dagli hotel che si trovano nei pressi del tracciato urbano, i quali verseranno il 30% delle somme incassate nelle 5 giornate della manifestazione sportiva. Gli altri alberghi 'periferici', invece, contribuiranno con il 20% per coprire una parte delle spese complessive. Il Gp costerà 98 milioni di dollari, circa 71 milioni di euro.

Turismo Fvg promuove i week end a Udine e Pordenone

Pacchetti ad hoc disponibili da settembre

Dopo la realizzazione del Club di prodotto Week-end a Trieste, da settembre 2007 Turismo Fvg lancia un'analoga proposta short break destinata alla scoperta di Udine e Pordenone.

In entrambe le città Turismo Fvg ha raccolto all'interno del Club una serie di strutture ricettive selezionate in base a criteri prefissati per garantire al turista l'accesso a un pacchetto di due giorni a condizioni privilegiate. Gli ospiti potranno aderire a un'offerta strutturata su due pernottamenti, con inizio dal venerdì o dal sabato, composta da due notti in camera doppia con colazione inclusa, mentre per un bambino fino ai 12 anni in stanza con i genitori, il soggiorno è gratuito. La formula prevede uno o più plus gratuiti, a carico della struttura alberghiera, per omaggiare gli ospiti: si va dai prodotti tipici dell'enogastronomia regionale all'accesso gratuito alle aree wellness, dagli omaggi a sorpresa al kit di degustazione "Emozioni in bollicine".

Energia solare per l'aeroporto di Atene

Coprirà il 30% del fabbisogno dello scalo

Il Ministero dei Trasporti Ellenico, nell'ambito della promozione di sistemi di produzione di energia alternativa, ha annunciato il progetto per la realizzazione di un parco di produzione di energia con impianti fotovoltaici, pronto nell'estate del 2008, la cui produzione potrà coprire il 30% del fabbisogno dell'aeroporto di Atene. Lo scalo stesso avrà la responsabilità delle procedure per la realizzazione del progetto, il cui costo ammonterà a circa 43 milioni di euro.

Una proposta di legge per l'assistenza medica sui treni

Il servizio riguarderebbe quelli a lunga percorrenza, espressi e notturni

E’ stata presentata pochi giorni fa una proposta di legge in cui si chiede di istituire sui treni a lunga percorrenza, oltre 600 km, la presenza obbligatoria di un medico e di un infermiere, "con la dotazione di medicinali e di apparecchiature di pronto soccorso", per intervenire in caso di emergenze sanitarie a bordo. In Europa sono state già avviate similari iniziative.

Worldhotels, 36 camere rinnovate all’hotel Riverton

La struttura di Goteborg completerà la ristrutturazione nei prossimi due anni

L’hotel Riverton, a Goteborg, facente parte della First Class Collection di Worldhotels, ha appena presentato le 36 camere appena rinnovate, dallo stile scandinavo-contemporaneo.

Ulteriori progetti interessano il Riverton che completerà la ristrutturazione nei prossimi due anni, passando anche attraverso la costruzione di altre 40 camere che andranno ad aggiungersi alle attuali 189. All’ultimo piano un ristorante e 600 mq di area benessere.

Il Riverton sta offrendo ai suoi ospiti l’opportunità di impersonare James Bond per una notte, con il “Casino-package” che include l’entrata libera al vicino Casino Cosmopol, e un po’ di fiche per cominciare. Il pacchetto comprende anche un drink gratuito al bar, l’ingresso alla lounge relax e la prima colazione a buffet.

Disponibile la guida ‘Masi con Gusto’

34 le strutture selezionate

E’ uscita la guida gratuita ‘Masi con gusto 2007/2008’, giunta alla sua quarta edizione. I masi con gusto, 34 quelli selezionati, sono tipiche osterie contadine, in cui tradizioni, golosità e gastronomia sono le portate principali. La guida include soltanto 18 “Hofschank” e 16 “Buschenschank” di altissima qualità. I primi coccolano gli ospiti con prodotti propri e specialità contadine della regione, mentre i secondi, trovandosi in zone enologiche, servono inoltre vini di produzione propria.

GVupdate

In 7 mesi accertata evasione per 5,4 mld

Roma - (Adnkronos) - Secondo l'Agenzia delle Entrate, da gennaio a luglio l'incremento registrato è del +58% rispetto allo stesso periodo del 2006. In crescita anche gli incassi (+17,7%) per 1,1 miliardi. Risultato cui ha contribuito l'accertamento condotto nei confronti degli azionisti della Bel

Pensione: in Italia si va prima rispetto alla media europea.

L'età pensionabile nella Penisola è tra le più basse d'Europa

Tratto da http://www.confesercenti.it

L'Unione europea punta ancora una volta il dito contro l'Italia sul tema delle pensioni,

dopo che la Commissione nelle scorse settimane aveva rivolto all'Italia un chiaro richiamo: l'età pensionabile nella Penisola è tra le più basse d'Europa. Lo riporta oggi in evidenza il Sole24ore. L'ultimo studio di Eurostat, scrive il quotidiano economico, conferma che, nonostante le riforme fatte dall'inizio degli anni '90, in Italia l'età effettiva di pensionamento resta la più bassa di tutta l'Ue: poco più di 58 anni per gli uomini e circa 57 anni per le donne. Solo il Belgio presenta dei numeri di poco inferiori.

Il recente accordo raggiunto tra il Governo Prodi e i sindacati per riformare ulteriormente il sistema previdenziale non cambierebbe di molto la situazione. Infatti, non solo l'età per la pensione di vecchiaia rimane invariata (65 anni per gli uomini e 60 per le donne), ma il cosiddetto "scalone" della riforma Maroni viene ammorbidito, rendendo più graduale il cammino verso l'innalzamento dell'età pensionabile.

Lo studio di Eurostat sottolinea come l'età ufficiale per la pensione sia simile in quasi tutti i Paesi europei, variando tra tra i 62 e i 65 anni per gli uomini e tra i 60 e i 65 anni per le donne. Ma l'età in cui effettivamente ci si ritira dal mercato del lavoro varia da Paese a Paese, e in molti di essi «è ben al di sotto» dell'età ufficiale. È questo il caso dell'Italia - evidenzia l'istituto europeo di statistica - dove «l'età media della pensione per le donne è solo di 57,2 anni, 3 anni più bassa dei 60 anni ufficiali»; e dove «anche gli uomini si ritirano dal lavoro ad un'età relativamente giovane, che si attesta sui 58,4 anni, circa 7 anni prima dei 65 anni ufficiali».

Questi dati, scrive il Sole24ore, pongono l'Italia in fondo alla classifica di Eurostat, ben distante da altri Paesi, come la Germania, dove l'età effettiva di pensionamento è in media di 59,9 anni per le donne e di 61,6 anni per gli uomini, la Spagna (59,5 e 62,6 anni), in Olanda di (59,3 e 60,5 anni), in Svezia (63,3 e 63,9 anni).

Gli esperti dell'istituto di statistica sottolineano come dal 1998 l'età media effettiva di pensionamento sia gradualmente aumentata in quasi tutti i Paesi dell'Unione Europa. Ma non in Italia, dove anzi «si è registrata una caduta», anche se dall'attuazione della riforma Maroni l'Ue si attendeva un'inversione di tendenza, che ora dovrà essere confermata dalla riforma Prodi.

Lo studio di Eurostat mette in evidenza come siano ancora troppo pochi in Europa i lavoratori che scelgono la via del part-time o dell'orario ridotto in alternativa al pensionamento anticipato. Anche in questo caso l'Italia è agli ultimi posti. Nel nostro Paese, inoltre, quasi tutte le persone che vanno prima in pensione non rientrano più nel mercato del lavoro - anche se ancora relativamente giovani e in buona salute - sia per scelta personale sia per difficoltà nel trovare una nuova attività. Fermo restando che non sono pochi quelli che scelgono la strada del lavoro sommerso, soprattutto nel Mezzogiorno.

BusinessOnLine

Gatwick ranked as worst airport for delays

Gatwick has been ranked as the worst in the country for passenger delays.

A new delay-monitoring website www.ukairportdelays found that passengers using the airport were suffering from average delays of as much as three-quarters of an hour to get through security and half-an-hour to pass through immigration on their return.

The website, set up by independent travel agency Travel Counsellors, called for travellers to voice the facts about badly managed UK airports so the results can be gathered and provided to pressurise airports and political authorities to make changes.

More than 170 people have posted complaints and over 7,000 unique visitors have visited the site to check out the latest delays from local airports.

Stansted ranked as the second worst airport in the country with check-in times of more than half-an-hour and average security delays of almost 40 minutes.

Third worst was Heathrow, followed by Manchester, Leeds/Bradford and Southampton.

Travel Counsellors chairman David Speakman, who set up the lobbying site, said: "Despite this summer's outcry about airport standards, I'm livid that airports are still continuing to treat travellers with such disdain.

"The airports have a 27-point list of performance standards they are supposed to uphold for airlines.

"But BAA has had the audacity to ask for this set of standards to be put on hold for the opening of Terminal 5. With that lack of accountability passengers are going to be left completely in the lurch and we need to complain hard and fast now to stop this happening.

"To make a difference we need to know from travellers the reality of what they are facing. I'll take this information to politicians and airport authorities and will campaign hard to make a difference."

TravelMole

Il Governo greco annuncia concessioni a lungo termine per strutture turistiche

"Una Commissione Interministeriale per le Privatizzazioni ha deciso la concessione a lungo termine di strutture turistiche sparse per il Paese, in accordo con l´importanza strategica assegnata al settore turistico e per favorire il sistema economico nel suo complesso. Lo comunica Seeurope.

Il Ministro dell´Economia e delle Finanze George Alogoskoufis ha affermato che la decisione, che riguarda tra le altre strutture un campo di golf a Rodi (compresi il miglioramento e l´espansione degli impianti esistenti) riveste grande importanza per lo sviluppo economico del Paese.

La Commissione ha dato il via libera alla concessione a lungo termine di alberghi a Vytina e Skiathos e alla vendita del casinò di Corfù. Alogoskoufis ha affermato che tutte le procedure stanno avanzando velocemente. Il Ministro per lo Sviluppo del Turismo Fani Palli-Petralia ha affermato che il Tourism Development Enterprise è uno dei più importantiprocessi di crescita economica del Paese, sottolineando che attualmente sono in corso leaste per le concessioni degli alberghi Xenia aTsangarada e Skiathos.

Petralia ha affermato che lo scorso anno 15,7 milioni di turisti hanno visitato la Grecia, portando 14,5 miliardi di euro e prevede cheil turismo greco decollerà nel corso di quest´anno, con un incremento del 10 per cento delle presenzee del 9 per cento dei ricavi. Il Ministro dello Sviluppo Dimitris Sioufas ha affermato che le decisioni prese dalla Commissione sono di importanza strategia per la crescita economica del Paese e che il turismo è la sua 'industria pesante'. Il Ministro dell´Occupazione Vassilis Magginas ha dichiarato che le decisioni incrementeranno i posti di lavoro, combattendo efficacemente la disoccupazione.

Il Portalino

The seven lessons of inspiration

Aug 14, 07 | 1:57 am

Yeoh Siew Hoon experiences lessons from an instant combustion of inspiration, energy and thought. In other words, a brilliant alchemy.

What do you get when you gather eight world leaders in branding - either as individuals or by association with the companies they represent - in one room over two days?

Well, you get an instant combustion of inspiration, energy and thought. Karthik Siva, chairman of the Global Brand Forum, calls it "a brilliant alchemy".

It is well-known why Siva started this event that has come to be known as the "Davos of branding".

Says Siva, "Transformation is not possible without inspiration and the quickest way to get inspired is to be in the presence of inspired leaders. It's always worked for me."

Over the years, names like Anita Roddick, Francis Ford Coppola, Rudi Guiliani and Deepak Chopra have fired up the event with their passion, imagination, courage and wisdom.

This year, Al Gore headlined the list which included John Quelch, senior dean, Harvard Business School; Kevin Roberts, Global CEO, Saatchi & Saatchi; Nigel Parsons, managing director, Al Jazeera International; Tapio Hedman, senior vice president, Multimedia Marketing, Nokia; Martin Roll, Asian brand guru; Tony Fernandes, Group CEO, AirAsia; and Richard Kimber, regional managing director of South Asia, Korea and Australia/New Zealand, Google.

As I sat through the two days of presentations and discussions, here's what I gleaned about inspiration, branding and leadership.

1. The people who inspire make it personal.

Al Gore spoke about his emotional journey after he won, then lost, the US elections. He weaved his wife and family into his stories.

Tony Fernandes shared his disillusionment with the corporate world when he told the story of how he moved from the music world to aviation.

Nigel Parsons spoke about his "personal oddysey" in starting up Al Jazeera International and told the story of how he was offered the job of a lifetime "to make a difference".

2. The people who inspire tell stories.

Al Gore, Tony Fernandes and Nigel Parsons all told stories to get their message across. Kevin Roberts, who punctuated his presentation with plenty of feel-good commercials, said, "The winners will be the ones who know how consumers feel. It's not to know more, but to feel more." (He was talking about brands by the way.)

3. The people who connect best use humour.

Gore used it masterfully, Nigel Parsons charmed with his dry and ironic brand of wit, Tony Fernandes shoveled it out in spades, Tapio Hedman made an instant connection when he quipped that he didn't know why he had been given the honour of coming after Al Gore and speaking right after lunch.

4. The people who inspire are irreverent.

Daring to poke fun at the establishment always works because that's naughty and people love being naughty.

5. The people who inspire combine substance with style.

People love their steak but they also want the sizzle. Speakers who are too heavy on content and theories and light on personal touches tend to lose their audience.

6. The people who inspire walk the talk.

Nokia's Taipo Hedman is a credible messenger of his company's brand values. Suave, sleek, personal - "human technology" at work. Google's Richard Kimber was not what you would expect of a Google-ite. He was more corporate-like than alternative-like. Perhaps that's what happens when an idea born in a garage becomes the world's biggest brand in eight years.

7. Inspiration is succinct.

People who beat around the bush lose people in the bush. When was the last time you were inspired by someone who went and on about the same point? Think of quotes that inspire. "I have a dream." "Be the change you want to see." Kevin Roberts said, "For big decisions, follow your heart. For small decisions, follow your head."

Karthik Siva, responding to criticisms that the GBF at S$3,500 per head was too expensive, said, "If you think knowledge is expensive, try ignorance."

by Yeoh Siew Hoon

Another lesson learned: Never assume that you already know what your customers want

Aug 15, 07 | 1:58 am By Nektaria Hamister

Mark Hamister often talks about the importance of not straying too far from your present skill sets when entering a new business sector. Tackling the unknown is an energizing challenge, but it is crucial to choose an industry that you can understand well from your previous experience. There is one thing, however, that Hamister cautions entrepreneurs not to do after carefully selecting a new line of business: never assume that you know anything about your new customers until you ask them.

In the late 1980's insurance companies started looking for cheaper alternatives to the rehabilitation services traditionally provided by hospitals. Our skilled nursing and adult care company saw this development as an opportunity: it invested two million dollars to create rehabilitation units in four of its skilled nursing facilities. This was a risky move, but it turned out to be very profitable: it provided new options and challenges to staff and strengthened the financial value of the organization. By 1996, 20% of revenue was from sub-acute/rehabilitation care, enabling us to sell most of our company for an investment return exceeding 38%.

However, our company made a rookie mistake in the development of our first four sub-acute care wings: we pre-supposed knowledge of customer needs. Since the majority of sub-acute patients would be younger than our elderly residents, we assumed that they would want to have their own lounge. Our plans included a number of semi-private rooms because we thought that patients would enjoy the companionship of a room-mate. Each room was furnished like assisted living accommodations, with two arm chairs for visitors.

As the new sub-acute wings began to fill, staff noticed that their lounges were always empty: younger rehab residents had no desire to sit in them. They loved mingling with the seniors in the common areas of the assisted living facility. The older residents were thrilled to have new company and opportunities to share life experiences. Admissions directors started interviewing both senior and rehabilitation residents about their interests and paired them accordingly. For example, if a rehab patient was interested in WWII, staff introduced him to a WWII veteran. The program was a great success. Needless to say, the company did not build any more sub-acute lounges as it moved forward with unit conversions in other facilities.

Our first rehab patients were placed in semi-private rooms without a roommate. Less than a week after arrival they unanimously declared that they did not want the other bed filled. Since rehab customers were paying a very good rate, management decided that it had to comply with the request. We got rid of the extra bed and replaced it with two additional armchairs, solving yet another problem: not enough seating for visitors. Skilled nursing and assisted living visitors usually came one at a time or in couples, but our rehabilitation visitors were often arriving in groups of four or more. These customers obviously needed more space for guests.

None of these mistakes were tragic or difficult to fix, but the company would have saved some money planning staff had spoken with potential customers before proceeding with building plans. Lounge space could have been replaced with another private room, increasing our revenue, and we would not have purchased unnecessary beds for semi-private rooms.

As a management company, Hamister learned a valuable lesson from its entry into the sub-acute care market: never, but never assume that you know what your customers want. Always ask customers open questions about what you can do to improve their quality of life. "How can we make your stay better and homier?" "What can we do for your visitors?" "What can we do to make time with us more interesting and stimulating?"

The experience facilitated the company's entry into the hotel management business in 2004. Hamister management correctly guessed that our customers wanted a clean and comfortable room, but we did not want to make any other assumptions. Even though Hamister properties were all franchises of major brands, which determine most aspects of hotel design, The Hamister Group was still determined to be inquisitive and innovative. We asked: "what do you hate most about traveling?" "What can we do to make your room more comfortable?" Guests responded that their biggest dislike about traveling was not seeing their families. We therefore installed free video conferencing systems in all of our hotels, to which we have had a warm and enthusiastic response.

Christopher Niemier, one of our general managers, found that asking customers about their concerns helped him to identify a significant problem: his guest Internet system was very slow and outdated. Chris had no idea that the Internet system was in need of improvement, since it worked perfectly well while he was working during the day. It was in the evening, however, during hours of peak guest use, that the connection became frustratingly slow. "It was really amazing to me how few guests complained about this issue until we asked for their feedback," Chris commented. "It is almost as if many guests have problems that they would love to get off their chests, but they don't really express themselves until prompted by a staff member who cares and encourages them to share whatever they have on their mind."

As a result, Chris squeezed the price of a new high-speed Internet system into his already tight renovation budget. "The new system is lightning fast, and guests are raving about it," says Chris. "Clearly this was the right move for us even though it was expensive."

Asking your customers what they want is not something that we must do only when entering a new business: it is a process that should never end. Just because you spoke with your customers last year does not mean that you know what they want today. Customer needs are constantly changing. If you lose communication with them, you will also lose your fresh approach.

With special thanks to Christopher Niemier for his thoughtful contribution to this article.

L'abilità esecutiva consiste nel decidere rapidamente e lasciare che qualcun altro faccia il lavoro.

John Garland Pollard

Un comunista è un uomo che non possiede nulla, ma è disposto a dividerlo con gli altri.

John Garland Pollard

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