La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 10 giugno 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)
Equitazione - Assisiendurancelifestyle: formula
Negli ultimi 30 anni gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno costruito un'immagine di progresso e modernità in tutto il Medio Oriente
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Il PIL è cresciuto fino a 132 miliardi di Usd nel 2005, il secondo nel Consiglio di Cooperazione del Golfo GCC, mentre il reddito pro capite USD 30.000 circa nel 2006 è il 24° a livello mondiale e secondo tra i Paesi del Golfo.
L'Economist Intelligence Unit stima che nel 2007 il PIL dovrebbe registrare un tasso di crescita dell'8, grazie anche ad una rapida crescita dei settori immobiliare, costruzioni, industria e turismo. La città di Dubai promuove il "turismo" con la presenza di alberghi di lusso e centri commerciali di altissimo livello. Inoltre, la possibilità di acquistare la proprietà privata nel settore immobiliare a Dubai, introdotta il 5 maggio 2002, costituisce un ulteriore passo per favorire l'attrazione di investimenti e lo sviluppo del turismo internazionale.
La formula "sportturismoeconomia" è alla base del progetto 2007 di "Assisiendurancelifestyle" 2124 giugno/Assisi. Il contenitore di eventi, ideato e realizzato da Sistemaeventi.it, avrà il suo momento clou nella gara di Endurance del 23 giugno la "Bab Al Shams Endurance Cup". L'Endurance può trasformarsi in un volano per nuove e più forti sinergie tra Italia ed Emirati Arabi Uniti. Nel Golfo Persico è lo "sport nazionale" per eccellenza. In occasione del Mondiale di specialità del 2005 supportato dal Governo di Dubai, è stato creato il primo stadio per "gran fondo" equestri. Si chiama "Dubai International Endurance City" ed è costato più di 10 milioni di euro.
Assisiendurancelifestyle si presenta anche come un format globale finalizzato alla promozione degli interscambi imprenditoriali e socioculturali tra i due Paesi Italia e EAU. Nella giornata del 22 giugno, infatti, il teatro "Lyrick" di Assisi ospiterà il Forum internazionale: "ItaliaEmirati Arabi Uniti" Direttrici di sviluppo per la crescita comune Economia, Turismo, Sport e Cultura". A fine convegno un gruppo di imprenditori italiani ed emiratini si incontrerà per sviluppare momenti di B2B. "Lo sport è sempre più agganciato al turismo e all'economia del territorio", sottolinea Gianluca Laliscia, a.d. Sistemaeventi.it. "Un legame ormai riconosciuto dagli stessi analisti di settore, che non parlano più di turismo sportivo, per esempio, come fenomeno di nicchia. Assisiendurancelifestyle è un momento di sport a livello internazionale, ma anche un'occasione di business per l'Umbria che si sta allargando su scala europea e mondiale. Crediamo che questo evento possa trasformarsi in un appuntamento fisso per gli appassionati di Endurance, così come per gli imprenditori italiani interessati alle nuove opportunità di sviluppo offerte dagli Emirati Arabi Uniti".
University.it
It.card per incentivare il turismo di ritorno
Una serie di benefici per agevolare il turismo in Italia dei nostri connazionali residenti all’estero
La Farnesina ha lanciato l’iniziativa It.card, per incentivare il turismo di ritorno degli italiani all’estero. Si tratta di una carta di sconto con una serie di benefit per i nostri connazionali residenti all’estero. L’obiettivo è inserire sconti tra il 10 ed il 50% su una serie di servizi come il trasporto aereo e ferroviario, hotel, ecc. La card sarà distribuita in un milione e mezzo di copie da partire dalle prossime settimane attraverso la rete consolare, ma il Ministero degli esteri è pronto ad aumentarne la tiratura.
Da Coin si può vincere la Malesia
L’iniziativa è valida dal 10 giugno all’8 luglio in 46 negozi
L’Ente del Turismo della Malesia di Milano, in collaborazione con Coin e con Kuoni tour operator, lancia l’iniziativa che permetterà di vincere la Malesia.
La promozione, che sarà organizzata sul territorio nazionale coinvolgendo 46 punti vendita Coin, darà la possibilità, a fronte di un acquisto del valore minimo di 65 euro, di ricevere una cartolina Gratta e Vinci che permetterà di vincere una vacanza in Malesia. Il premio consiste in 2 viaggi della durata di 8 giorni – 6 notti ciascuno, per due persone: 2 notti nella moderna Kuala Lumpur e 4 notti in un’isola della Malesia. “Questa iniziativa rientra nell’ampio ventaglio di promozioni che stiamo organizzando per celebrare il 50° anniversario di indipendenza della Malesia e far conoscere il Paese a un pubblico ampio e variegato”, commenta Vincenza Andreini, marketing manager dell’Ente Turismo Malesia. “Per questo siamo molto soddisfatti di collaborare con un partner importante come Coin che ci dà la possibilità di promuovere e valorizzare ad ampio raggio la destinazione. Inoltre, per rendere il premio memorabile, abbiamo deciso di coinvolgere nell’operazione Kuoni tour operator specializzato sui viaggi a lungo raggio e in grado di realizzare un pacchetto davvero indimenticabile”. Durante il periodo dell’iniziativa, nei negozi Coin di Roma, Milano, Genova e Napoli saranno allestiti degli infopoint Malesia dove sarà possibile ricevere gratuitamente materiale informativo sulla destinazione.
Emirates regala l’hotel a Dubai
Dal 15 giugno al 31 agosto a tutti i passeggeri che voleranno in First e Business Class
In linea con i continui sforzi di Emirates per promuovere Dubai come destinazione turistica mondiale e in vista della sua sponsorizzazione del Dubai Summer Surprises, dal 15 giugno al 31 agosto a tutti i passeggeri che voleranno in First e Business Class, la compagnia aerea offre la possibilità di volare per o via Dubai con pacchetti speciali. I passeggeri di First Class avranno, infatti, la possibilità di soggiornare gratuitamente per due notti in camera deluxe al Ritz Carlton Dubai, mentre i passeggeri di Business Class potranno pernottare in camera deluxe al Jumeirah Emirates Towers. I passeggeri potranno anche scegliere di usufruire di un credito di 100 $ presso il loro hotel - spendibile in bevande, cibo e nell’utilizzo della spa - o effettuare un’escursione al Safari Sundowner per provare l’esperienza di una cena in stile arabo. L’offerta include il trattamento di pernottamento e prima colazione, il visto di 96 ore, oltre e tutte le tasse applicabili e alle spese dei servizi. L’offerta è applicabile ai passeggeri di First e Business Class che viaggiano esclusivamente con voli operati da Emirates per o via Dubai dai vari punti del network di Emirates. Sono esclusi dall’offerta i voli effettuati con biglietti premio.
Montecarlo, all’Hotel Fairmont il pacchetto Grace Kelly
Due notti più l’ingresso alla mostra a lei dedicata al Grimaldi Forum
L’Hotel Fairmont di Montecarlo rende omaggio alla principessa Grace Kelly, in occasione della mostra a lei dedicata nel 25simo anniversario della sua morte. Da luglio 2007 ad aprile 2008, infatti, gli ospiti dell’hotel potranno usufruire dello speciale Grace Kelly Package, che oltre al soggiorno per due notti offre anche due biglietti per l’esposizione, al Grimaldi Forum.
E’ nata la Nazioni Plus Card
La carta fedeltà ad uso dei villeggianti
Nasce la “Nazioni Plus Card” per l’estate 2007, una piccola rivoluzione nel modo di concepire l’accoglienza e l’offerta turistica. Lido delle Nazioni, località sul mare Adriatico a pochi chilometri da Ferrara che ogni anno riceve circa un milione di visitatori, sta sperimentando con successo una formula unica nel suo genere: ventidue soggetti imprenditoriali uniscono le forze per dare vita al progetto “Nazioni Plus” con lo scopo di rendere il territorio il più accogliente possibile per i turisti. Dodici agenzie immobiliari propongono 700 appartamenti, per un totale di circa 3.500 posti letto, mentre hotel, villaggi, ristoranti, stabilimenti balneari presenti nella località si consorziano per offrire al turista la più ampia rosa di opportunità da scegliere, proponendo una formula “all inclusive” che comprende servizi legati agli alloggi, party di benvenuto, escursioni gratuite (in bicicletta, a cavallo o in barca) sul territorio, soggiorni nelle terme Oasis del Lido, servizi di assistenza-sicurezza e molto altro ancora. La novità della stagione è la Nazioni Plus Card, una sorta di “carta fedeltà” rilasciata ai turisti da tutte le attività ricettive aderenti al progetto, che dà diritto a sconti variabili dal 5 al 10%, agevolazioni e pacchetti speciali. La carta, valida fino al 30 settembre prossimo, è nominativa e può essere utilizzata nei tanti esercizi commerciali che fanno parte del progetto Nazioni Plus. L’iniziativa fa parte di una serie di attività in cantiere che vanno dalla valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio ferrarese sul pubblico turistico alla creazione di eventi di richiamo e proposte mirati a creare, con incentivazioni particolari, più indotto sulle attività commerciali della zona.
GV update
Indagine Federconsumatori, la replica di Federalberghi Ischia
Archiviato in Politica e società
«Convengo con l’analisi della Federconsumatori, ma soltanto in parte». Antonio Longobardi, presidente di Federalberghi Ischia, commenta così i dati emersi dall’indagine promossa da Federconsumatori sui prezzi rilevati nei siti Web degli alberghi e delle strutture turistiche che insistono nelle località balneari italiane e i cui risultati sono stati resi noti lo scorso martedì (5 giugno 2007). «È giusto osservare – ha continuato Longobardi – l’innalzamento della qualità dei servizi offerti all’utenza turistica, frutto degli innegabili sforzi ed investimenti compiuti dalla classe imprenditoriale negli ultimi anni ma, in franchezza, trovo decisamente incomprensibili i dati che vorrebbero un notevole aumento delle tariffe nel sud Italia». Lo studio di Federconsumatori, mostrerebbe un aumento medio dei prezzi pari al 7,6% su scala nazionale, con una crescita più accentuata nel sud e nelle isole individuata nel 10,6%.
«Un dato che, posso affermare con assoluta certezza, non ha alcun riscontro sull’Isola verde – ha aggiunto Longobardi – anzi, la stagione in corso, ha visto gli operatori turistici attuare una politica improntata a non modificare assolutamente le tariffe rispetto all’anno passato, ma piuttosto a lanciare pacchetti e prodotti, in grado di migliorare l’offerta e, di conseguenza, la qualità del proprio soggiorno».
Il presidente di Federalberghi Ischia ha, poi, concluso affermando «che in questo momento, proprio nel rapporto qualità-prezzo, l’isola d’Ischia si presenta come località turistica di eccellenza nel panorama nazionale, e non solo».
IschiaBlog
Dressing up dynamic pricing: Hoteliers continue to meet corporate resistance to floating rates
Jun 08, 07 | 1:59 am
By Michael B. Baker, BTNonline
With corporate travel buyers reporting little acceptance of dynamic pricing for hotel programs, hoteliers are trying new tactics to make the controversial pricing model more palatable. Some analysts, however, said the time for a dynamic pricing groundswell has passed.
The Association of Corporate Travel Executives at its Global Education Conference in Miami this month previewed a white paper it will release this summer confirming buyers' eschewing of the pricing model that allows for floating rather than fixed negotiated rates. Preliminary results—based on more than 200 responses, although ACTE now is working to increase that sample strength through further in-depth interviews—show that more than 75 percent of buyers indicated they have not entered into a dynamic pricing agreement, according to Leslie Anne Palamar, principal of BTE Tourism Training and Consulting, who conducted the study along with Victoria Edwards, vice president of strategic development for Buckhiester Management U.S.A. Of that minority that has dynamic pricing agreements in place, it represents only a small portion of their hotel program, she said. Buyers' attitudes toward dynamic pricing the study ranged from lukewarm to hostile.
"This is definitely a hotel-driven, buyer-resisted pricing model," Palamar said. "The buyers are firmly convinced that without their buy-in and by refusing to negotiate these agreements, they have the ability to influence and to stop dynamic pricing."
Even those numbers are high compared with what some others in the industry are seeing. Maria Chevalier, vice president of global business intelligence for BCD Travel's Advito consulting division, said she saw dynamic pricing come through on only about 2 percent of her clients' hotels. Priscilla Campbell, practice leader of hotel advisory services for American Express Business Travel, concurred that only a small percentage of Amex clients had accepted such agreements this year.
"The buyers spoke," Chevalier said. "The value proposition back to the corporations just wasn't there. The hoteliers offered it as an option, but they didn't force it."
Travel management companies reported that they had been approached more for dynamic pricing agreements this year compared with years past, but also reported that acceptance of the model in programs was miniscule, Palamar said. In addition, TMCs indicated they would shift business away from hotels with dynamically priced rates, leaving them only as a secondary vendor, she said.
Hotels, however, remain optimistic about the future of dynamic pricing. In fact, 88 percent of those surveyed by ACTE said they had dynamic pricing agreements in place.
"That's a bit of a disconnect," Palamar said. "Given the number of buyers who said they don't have dynamic pricing agreements in place, you have to wonder who the heck these hotels have dynamic pricing agreements with?"
The contradictory numbers could stem from varied definitions of dynamic pricing agreements, she said. Both Hilton Hotels Corp. and Global Hyatt Corp. reported that dynamic pricing was making up more of its corporate negotiated rates than in the past, but not in the way some corporate travel buyers expected.
"There are a lot of different models being tested in the industry, so I'd say there are more dynamic pricing environments than what the customer understands," said Denise Lodridge-Kover, vice president of business travel sales and strategic partnerships accounts for Hilton. "Any time you have a chainwide discount agreement, it's typically in a dynamic pricing environment."
"Dynamic pricing is a goal for many hotel companies," Bjorn Hanson, principal with PricewaterhouseCoopers' hospitality and leisure group, said. "To the extent that buyers have not warmly received it to date, hotels are including some dynamic pricing provisions in their current proposals in hopes there will be some initial successes."
For example, a buyer might do business in 20 locations with a certain chain, but only three of those locations might have a significant volume, Palamar said. The chain could negotiate a hybrid agreement, with typical static pricing for the top three cities and demand-based floating rates for secondary and tertiary cities, she said.
"The discount deviation is minimal," Palamar said. "This is the point of entry for many buyers and a way for hotels to have control of their negotiations relative to demand. There is little risk, buyer resistance or pushback."
Source: BTNonline
E-hoteliers
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