Pubblicato da Mariano Paesani

martedì 31 luglio 2007

Rassegna stampa 30 - 31 luglio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 30 -31 luglio 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Starwood ha messo in vendita tre alberghi di Venezia

Diverse le operazioni che interessano il settore degli hotel di lusso

Il mercato degli alberghi di lusso è una realtà in continuo movimento. Ad occuparsene ancora una volta è Il Sole-24 ore in un articolo da cui si apprende che Starwood ha messo in vendita tre alberghi di Venezia, rispettivamente L’Excelsior, il Des Bains e Villa Cipriani. In questi giorni si è chiusa la prima fase della gara e ci sono già una decina di gruppi, prevalentemente finanziari, scrive Il Sole, che sono interessati all’operazione di cessione immobiliare stimata sui 200 milioni di euro. Entro l’anno si prevede la chiusura dell’operazione.

A puntare gli occhi sul Belpaese sono nuovamente le autorità del Qatar dopo l’acquisto dell’Hotel Gallia di Milano. A tal proposito il responsabile per l’Italia della Qatari Diar, Virgilio Renato Reffo, dichiara che per il Gallia saranno investiti “oltre cento milioni di euro. Le camere passeranno da 220 a 350 e faremo anche un grande progetto di elevato carattere sociale per l’area della Stazione Centrale di Milano”. A riprova di quanto credano nel mercato italiano il fatto che stiano valutando “almeno altri 13 progetti di possibili nuovi investimenti soprattutto nel turismo”. Non sono le sole operazioni che interessano il settore, Il Sole offre un ampio ventaglio di testimonianze che vanno dalla contesa tra fondi immobiliari inglesi ed americani del complesso turistico Sheraton Eur, con la cessione che dovrebbe essere vicina, voci dicono della presenza del fondo Blackstone che, a sua volta, non sta con le mani in mano, ma sta per rilevare il pacchetto degli Alliance hotel in Europa (50 strutture di cui 18 in Italia). Trattative in dirittura d’arrivo anche per l’hotel Tiberio di Capri della famiglia Naldi. Mandarin Oriental starebbe invece guardando la costa livornese, mentre la famiglia Frattini ha acquisito la struttura ex Club Med di Donoratico. L’obiettivo quello di realizzare un Bulgari Resort and spa.

'Il reale rilancio di Alitalia non può prescindere dal potenziamento delle direttrici di lungo raggio'

Il parere di Piloti Italiani Uniti

I Piloti Italiani Uniti, l'associazione che riunisce i piloti Filt, Fit, Ugl, Unione piloti, asserisce in una nota che "In questo scenario delicato e difficile, dove il reale rilancio di Alitalia non può prescindere dal potenziamento delle direttrici di lungo raggio, se venisse attuato un taglio dell'operativo Alitalia - prosegue la nota - sarà evidente una esplicita volontà politica di ridimensionare il maggior vettore nazionale, precludendo ogni possibilità di rilancio ed aprendo la strada a una sua acquisizione, a saldo, da parte di qualche grande vettore europeo".

Sottoscrizione del contratto tra Sita e Sea

Per la fornitura della tecnologia AirportConnect Cute agli scali milansei

Sita, Società Internazionale per le Telecomunicazioni Aeronautiche, si è aggiudicata l’appalto per l’erogazione del servizio Cute per il quinquennio 2008/2012, con opzione di proroga sino al 2014, a seguito di procedura indetta dalla Sea. Il servizio prevede l’utilizzo della tecnologia AirportConnect Cute (Common-Use Terminal Equipment) di Sita unitamente alla fornitura, manutenzione e assistenza dell’hardware. La tecnologia AirportConnect Cute consentirà a Sea di ottimizzare la gestione del flusso dei passeggeri degli aeroporti milanesi e faciliterà l’eventuale introduzione delle tecnologie biometriche di ultima generazione.

L’Italia si conferma meta ideale per le vacanze di milioni di stranieri

Firenze al top della classifica delle città più desiderate al mondo

L’Italia si conferma meta ideale per le vacanze di milioni di stranieri. La stagione 2007, cominciata sotto i migliori auspici e forte di una crescita consistente consolidatasi nel 2006, si prospetta positiva fino alla fine dell’anno grazie ad una elevata affluenza di turisti. E’ quanto emerge, sui mercati internazionali, dal monitoraggio dell’Enit-Agenzia nazionale del turismo che segnala un interesse sempre elevato nei confronti della nostra destinazione, che conferma Firenze al top della classifica delle città più autentiche e desiderate al mondo.

Molti turisti scelgono le strade del vino, dell’olio, dei prodotti tipici della terra. E’ un segnale nuovo che amplia le attrattive italiane.

In corso i negoziati tra Air France e Delta

In vista di una joint venture delle loro attività transatlantiche

Sono sempre in corso i negoziati di Air France con Delta in vista di una joint venture delle loro attività transatlantiche, “nulla è stato finalizzato”. A dichiararlo sono state fonti del vettore francese dopo che il quotidiano Les Echos ha affermato che la firma dell’accordo dovrebbe essere in autunno. Secondo il quotidiano francese il progetto di intesa tra i due vettori dovrebbe permettere loro una spartizione al 50% degli utili dei loro principali collegamenti transatlantici. Il Sole-24 Ore di oggi riporta che in un primo momento riguarderebbe le rotte Parigi-NY e da Londra per le destinazioni statunitensi e dal 2010 l’accordo dovrebbe essere esteso a tutte le rotte transatlantiche.

Brevivet-Bertoli: 'La forza del Consorzio Astoi Incoming nelle differenti competenze degli operatori'

E’ intenzione del t.o. spingere anche realtà locali minori italiane

Brevivet, come si sa, è socio fondatore del Consorzio Astoi Incoming, nuova realtà che riunisce alcuni operatori turistici specializzati nel turismo ricettivo. “Sono molto soddisfatto di questa importante iniziativa – ha dichiarato Riccardo Bertoli, direttore generale di Brevivet –in quanto ritengo che l’entrata in campo di aziende private che si occupano di incoming è fondamentale per il turismo italiano al fine di svilupparlo ulteriormente e per portare l’Italia a competere meglio, sia sull’offerta sia sui prezzi, nei confronti degli altri Paesi del bacino mediterraneo. La forza del Consorzio Astoi Incoming sta nelle differenti competenze degli operatori turistici che ne fanno parte e che spaziano dall’offerta mare al salute e benessere, dal turismo culturale all’agriturismo. Dal canto nostro, ritengo che Brevivet possa portare un forte know how nel settore del turismo culturale e religioso, in particolare enfatizzando gli aspetti turistici legati ai beni culturali e a carattere religioso che rappresentato un vanto per l’Italia. E’ nostra intenzione quella di non limitarci a promuovere all’estero soltanto le grandi città d’arte e religiose, come Roma, ma di spingere anche realtà locali minori italiane ma interessanti per il loro patrimonio culturale, artistico e religioso”.

Ryanair, nel 1° trimestre il traffico è aumentato del 18%

A 12,6 milioni di passeggeri

Ryanair ha annunciato oggi "profitti record di 139 milioni di euro per il primo trimestre, un aumento del 20% rispetto al 2006. Il traffico è aumentato del 18% a 12,6 milioni di passeggeri e i ricavi totali sono aumentati del 22% a 693 milioni di euro. I costi unitari sono aumentati del 5%, e ciò è dovuto principalmente ai costi più elevati del carburante, del personale e degli aeroporti. Nonostante questi costi più elevati, Ryanair ha mantenuto la leadership nel settore con un margine di profitto dopo le tasse del 20%". Nell’annunciare questi risultati, Michael O’Leary, amministratore delegato del vettore ha dichiarato: “Questi profitti record del primo trimestre riflettono un aumento del 18% dei volumi di passeggeri, rendimenti invariati e forte aumento nei ricavi accessori. I ricavi per i servizi accessori sono aumentati del 53% a 117.1m.di euro grazie alla migliorata penetrazione del noleggio auto, alberghi, assicurazione di viaggio, vendite a bordo e ricavi per bagagli eccedenti. I servizi accessori contano per il 17% dei ricavi totali e ci aspettiamo che aumenteranno del 20% nei prossimi tre anni. I costi unitari sono aumentati del 5% a causa principalmente del raddoppio delle spese aeroportuali a Stansted e maggiori addebiti all’aeroporto di Dublino. I costi del personale sono aumentati del 34% a 75.9 m.di euro a causa dell’aumento del volume dei passeggeri e dell’aumento del personale di cabina. Continuiamo a focalizzarci aggressivamente sui costi e prevediamo che i costi unitari per il resto dell’anno aumenteranno del 5%, qualcosa in meno rispetto al 6/7% precedentemente previsti".

GVupdate

Undici new entry italiane per Charme e Relax

"La nostra costante e puntuale selezione di strutture all'estero così come in Italia, è la chiave di lettura del successo del nostro marchio perché sempre più siamo attenti a far sì che le case che entrano a far parte del nostro Gruppo posseggano determinate caratteristiche". Così Enrico Callegari, amministratore delegato di Charme & Relax annuncia l'ingresso nel gruppo di undici new entry italiane. Le nuove strutture sono dislocate in tutto il Paese: l'Hotel Eden a Cinquale; l'Hotel Ipomea Club a Capo Vaticano; Tenuta Castelverde a Castel San Giorgio; l'Albergo Ristorante Egadi a Favignana; La Locanda Terenzi a Scansano; il Grand Hotel Salus delle Terme a Viterbo; l'Isola di Rosa a Cerveteri; la Diligenza a Borgo Pace; il Grand Hotel Baia di Samuele a Marina di Modica; il Relais Des Alpes a Madonna di Campiglio ed, infine, il Palace Hotel San Michele a Monte Sant'Angelo

Progetto a Milano per un hotel a marchio Moschino

A Milano nascerà il primo albergo griffato Moschino. Sarà realizzato con la società immobiliare del Gruppo Ras e con Mobygest, che ne avrà la gestione. Il progetto è voluto dalla Aeffe, casa di moda della famiglia Ferretti. La struttura alberghiera sorgerà nel nuovo quartiere di moda attualmente in costruzione nella città. Porterà il nome di Maison Moschino e aprirà nel 2008 con 72 stanze, ristorante e centro benessere

Marketing e innovazione nel rinnovamento Enit

"Con il nuovo corso abbiamo voluto un approccio più intergrato e più strutturato, cercando la massima efficacia. Abbiamo introdotto elementi metodologici di analisi del lavoro svolto, in modo che ognuno possa valutare ciò che ha fatto e se lo ha fatto bene. Ora abbiamo definito anche lo schema della nuova organizzazione, che sarà sottoposto all'esame dei sindacati e ci auguriamo approvato dal ministro Rutelli in tempi brevi". Queste, secondo Paolucci, le caratteristiche principali che contraddistinguono il nuovo Ente, ormai operativo da circa 8 mesi. "Ci muoviamo su tre pilastri - ha spiegato -: il marketing, l'innovazione e la costruzione di un'offerta che sia vendibile sul mercato, senza dimenticare l'importanza della formazione e delle tecnologie"

Il programma di Flavio Briatore per rilanciare il turismo

Destagionalizzare e favorire il turismo nautico. Sono solo alcuni dei suggerimenti di Flavio Briatore per rilanciare l'industria turistica del Belpaese. Con una lettera aperta al ministro Francesco Rutelli, l'imprenditore ha tracciato il suo programma. "Ecco alcune proposte che richiedono uno sforzo non una rivoluzione - riporta, pubblicando la lettera, Il Sole-24Ore -: scaglionare le ferie degli italiani; rivoluzionare le tariffe aeree dall'inizio di giugno a fine settembre; coordinare a livello nazionale pacchetti città d'arte-mare; dare grande autonomia e capacità promozionale al dicastero dei Beni culturali e del Turismo; creare il paradiso dei naviganti"

Inaugurata a Casciana il complesso termale Villa Borri

Una villa del 1700, circondata da oltre 7000 mq di parco e da 22 appartamenti ricavati nelle case coloniche che circondavano la dimora padronale: così si presenta Villa Borri, la struttura termale di alto livello, appena entrata in funzione, che aggiunge un nuovo importante tassello all'offerta del termalismo toscano. Il corpo centrale di Villa Borri è un grande centro benessere termale con trattamenti innovativi, tra cui un percorso di piscine termali realizzato negli antichi frantoi, la piscina del sale, i massaggi eseguiti in camerini riscaldati da legna ardente. Il centro offrirà anche un maggiordomo personale per chi ne farà richiesta. "Con questa struttura le Terme di Casciana si inseriscono a pieno titolo tra le strutture più moderne della nostra regione - ha detto l'assessore al Turismo, Anna Rita Bramerini - puntando ad un target medio-alto e creando un ambiente dove il termalismo tradizionale sposa le nuove tendenze del mercato"

TTGnews

TURISMO/ RUTELLI: ENTRO 2008 ORGANIZZARE OFFERTA DESTAGIONALIZZATA

Roma, 30 lug. (Apcom) - C'è un anno di tempo per organizzare l'offerta per le vacanze destagionalizzate. Il vicepremier Francesco Rutelli guarda in avanti, dopo l'accordo tra il ministero della Pubblica Istruzione e il dipartimento del turismo "sulla proposta di destagionalizzare le vacanze scolastiche a partire dal 2008-2009. La proposta dovrà essere esaminata dalla Conferenza Stato-Regioni".

Si tratta di fare, ricorda il vicepremier "una settimana di vacanza in meno a giugno e una in meno a settembre, così da avere due settimane in più nell'arco dell'anno". Questa proposta "ha una motivazione economica, ma anche culturale", spiega Rutelli, perchè "sappiamo che il turismo sta cambiando". La destagionalizzazione vuol dire "tenere aperti gli alberghi anche in altri periodi. E' un beneficio per tutti, ma va trasformato in organizzazione dell'offerta, ecco perchè abbiamo un anno di tempo perchè si metta in campo un'offerta potenziale di turismo, che al di fuori della stagione sia anche italiano. Non vorremmo che ci siano altri concorrenti che mettano a disposizione offerte più competitive. Abbiamo un anno di tempo per organizzare l'offerta per quelle famiglie che vanno in vacanza in quelle settimane e servizi in città per chi rimane".

Il vicepremier punta il dito sull'offerta, perchè riconosce che anche per intercettare i flussi dall'estero "in Italia c'è difficoltà di accesso. Ci sono meno voli low cost, meno pacchetti low cost, abbiamo aeroporti troppo piccoli e troppo scollegati tra di loro".

Alicenews

Unc: “Illegittimi i parcheggi riservati agli alberghi Trasporti e Turismo

“Il Codice della strada non prevede la possibilità per i Comuni di imporre spazi riservati al carico e scarico dei clienti degli alberghi e relativi bagagli”. È quanto sostiene l’Unione nazionale consumatori secondo la quale sono del tutto illegittime le sempre più frequenti ordinanze dei Comuni che assegnano parcheggi riservati agli alberghi al solo scopo di favorire l’ingresso e l’uscita dei clienti vietando la sosta agli altri automobilisti, che poi vengono ingiustamente multati.

“Alcuni alberghi – afferma Massimiliano Dona, segretario generale dell’associazione - hanno addirittura recintato tali aree mettendo delle barriere che non solo sono abusive, ma costituiscono intralcio e pericolo alla circolazione e praticamente trasformano le concessioni in parcheggi privati”. Tutto ciò, secondo l’Unione consumatori, è illegale ai sensi dell’art. 7 del Codice della strada e diversi Comitati della stessa Unione hanno già fatto ricorso contro le ordinanze.

Fonte: Unione nazionale consumatori

Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria. Leonardo Da Vinci

Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio. Charles De Gaulle

La chiesa è l'unico luogo in cui, se qualcuno mi parla, io non sono obbligato a rispondere.

Charles De Gaulle

domenica 29 luglio 2007

Rassegna stampa 28-29 luglio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 28 – 29 luglio 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

E’ nato il Grande sentiero dei Parchi nazionali

La prima parte è già realizzata ed illustrata in due guide in italiano ed in inglese

Dalla collaborazione tra la Società Italiana del Cavallo e dell’Ambiente onlus ed il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nasce la prima parte di un percorso tematico di livello nazionale:Il Grande Sentiero dei Parchi Nazionali. Il percorso è il filo rosso che vuole legare di fatto e simbolicamente le realtà dei Parchi Nazionali Italiani. È un progetto innovativo e ambizioso che ha la finalità di mettere in rete la sentieristica dei Parchi Nazionali già strutturata ed idonea soprattutto per la qualità e l’efficienza delle strutture ricettive, per supportare un flusso di turismo lento (a piedi, a cavallo ed in bicicletta) che consenta realmente di soggiornare itinerando sul territorio dei Parchi e di viverne la cultura. La prima parte già realizzata, ed illustrata in due guide in italiano ed in inglese, interessa i territori dei tre Parchi Nazionali dell’Italia Centrale: Monti Sibillini, Gran Sasso e Monti della Laga, Majella. Per la Società Italiana del Cavallo e dell’Ambiente questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo in avanti (già oltre 5mila km messi in rete) per la realizzazione del progetto Ippovia Italia, iniziato nel 2002, che ha la finalità di ridare a tutto il territorio nazionale una rete ippoviaria efficiente, sicura e soprattutto protetta da speculazioni ed abusivismo.

GVupdate

TURISMO: PROROGA PER ULTIMARE STRUTTURE RICETTIVE IN SICILIA

(AGI) - Palermo, 28 lug. - L’assessore regionale al Turismo, Dore Misuraca, ha firmato un decreto con il quale e’ stata concessa la proroga per l’ultimazione dei lavori relativi ai progetti inseriti nelle graduatorie dei primi due bandi della misura 4.19 del Por Sicilia. Si tratta di progetti di varie tipologie: strutture ricettive (alberghi), impianti sportivi, ristoranti, investimenti in attivita’ di charter nautico, strutture per la nautica da diporto. Le opere potranno essere completate entro il 30 ottobre 2007, per essere poi rendicontate il mese successivo. I progetti interessati dal provvedimento assessoriale sono quelli finanziati con le graduatorie relative al primo bando, pubblicato l’1 ottobre del 2001, e con le graduatorie relative al secondo, pubblicato a ottobre del 2002. Entrambi i bandi prevedevano la ultimazione degli investimenti entro il 31 dicembre del 2006, scadenza che troppo spesso non e’ stato possibile rispettare a causa della cospicua mole di adempimenti tecnico burocratici, propedeutici alla realizzazione dei lavori e previsti dalla normativa vigente. Grazie alla proroga, sara’ possibile portare a termine circa 90 interventi relativi al primo bando per un investimento complessivo di oltre cento milioni di euro, mentre ancora piu’ cospicuo e’ il numero dei soggetti beneficiari, inseriti nella graduatoria del secondo bando, approssimativamente 170, per un investimento complessivo di oltre 120 milioni di euro. In particolare, potranno essere portati utilmente a compimento 2 alberghi a 5 stelle e 31 alberghi a 4 stelle finanziati con il I bando mentre sul II bando andranno a compimento altri due 5 stelle e 24 nuovi alberghi a 4 stelle. Due impianti per il gioco del golf (uno per ciascun bando) beneficieranno della proroga che interessera’ altresi’ la realizzazione di sei banchine di attracco per la nautica da diporto e numerosi progetti di investimento nel settore della ristorazione e del charter nautico. Anche la fascia ricettiva media, quella rappresentata degli alberghi a 3 stelle, risultera’ irrobustita dall’ingresso di 35 nuovi alberghi che saranno finanziati tramite il provvedimento assessoriale che interessera’ anche 37 nuove strutture agrituristiche. “E’ stato ritenuto opportuno - dice Misuraca - consentire, agli imprenditori, di portare a termine gli investimenti avviati, creare i relativi posti di lavoro al fine di dare nuovi input alla crescita della economia isolana”. (AGI)

Nautica-oggi

Turismo, Lombardia in testa per occupati

Con oltre 26mila lavoratori nel settore, segue il Veneto

(ANSA) - ROMA, 28 LUG - La Lombardia, con 26mila addetti e' la regione con il maggior numero di occupati nel settore turistico-ricettivo: lo stima Federalberghi. Al secondo posto il Veneto (25 mila), poi il Lazio (23 mila). Seguono il Trentino Alto Adige (21mila), Emilia Romagna e Toscana (sostanzialmente appaiate con oltre 19mila occupati nel comparto), Campania e Sicilia (oltre 14mila). Nella gran parte dei casi, si tratta di lavoratrici: in Friuli Venezia Giulia rappresentano il 68,8% sul totale degli occupati.

Zoomarine, da luglio navetta gratuita da Roma, Ostia e Nettuno

Il parco marino della capitale rimarrà aperto anche la sera

Per i mesi di luglio ed agosto, Zoomarine, parco a tema prevalentemente marino, con sede a Torvaianica, in provincia di Roma, rimarrà aperto anche la sera: spettacoli e divertimenti si protrarranno fino alle 19.00 per il mese di luglio, fino alle 21.00 dal 1° agosto al 2 di settembre, fino a mezzanotte dall’11 al 19 agosto. Da luglio è inoltre disponibile una navetta gratuita con partenza da Roma, Ostia e Nettuno, con collegamenti giornalieri da e per Zoomarine (fermate, orari e frequenza su www.zoomarine.com). Inoltre per luglio e agosto, sulle spiagge del litorale i “ragazzi Zoomarine”, 5 team di hostess e promoter, informeranno i bagnanti sulle novità del parco animando gli stabilimenti balneari della capitale. Il parco, che si estende su 34 ettari, ospita cinque diverse aree spettacolo: la “Baia dei Pinnipedi”, con un spettacolo che vede come protagonisti foche, otarie e leoni marini, la “Isola dei Delfini”, in cui otto esemplari si esibiscono in giochi e acrobazie, la “Foresta dei Pappagalli”, caratterizzata da uno spettacolo di uccelli, la “Piana dei Rapaci”, dedicato a gufi, falchi, e barbagianni, il “Galeone delle Meraviglie” con uno spettacolo di tuffatori che si lanciano da grandi altezze per recuperare una mappa del tesoro nascosta. Completano l’offerta Blue River, le montagne russe acquatiche e l’Harakiri, uno scivolo acquatico da percorrere a bordo di gommoni, oltreanche giostre e playground per i più piccoli.

Nuovo molo all’aeroporto di Fiumicino

Un progetto da 179 mln di euro

Avrà una capacità di 6 milioni di passeggeri l’anno il nuovo molo che sarà realizzato all’aeroporto di Fiumicino.

Il progetto, che ammonta a 179 milioni di euro, prevede l’ampliamento del Terminal C che si estenderà su una superficie di 78mila metri quadri. Lo Stato contribuirà alla spesa con 40 milioni di euro mentre l’Enac con 25 milioni.

Fiera Milano si prepara ad atterrare in Cina

Con la costituzione di una società assieme alla Fiera di Hannover

"Concluso il risanamento ora inizia la fase dello sviluppo", così Claudio Artusi, amministratore delegato di Fiera Milano Spa a Il Sole-24 ore cui ha comunicato una sertie di novità che riguardano sia i conti della Fiera sia "l'orizzonte strategico". Palrando di numeri Artusi dichiara che il margine operativo lordo che nel 2006 è stato negativo per 23 milioni di euro, nel 2007 sarà a break even, per attestarsi poi a 30 milioni di euro nel 2008. Fiera Milano si prepara ad atterrare in Cina con una grande società assieme alla Fiera di Hannover, scrive Il Sole. L'accordo sarà ufficializzato a settembre e prevede la costituzione di una joint venture, 51% Hannover e 49% Fiera Milano, che avrà 80 dipendenti, uffici a Shanghai. Si occuperà di organizzare e di promuovere manifestazioni ed eventi in Cina. Un'operazione che favorirà la presenza nella città milanese di buyer asiatici. Non solo, nell'azionariato della joint venture italo-tedesca potranno fare il loro ingresso anche altre fiere italiane che siano interessate.

GVnostop

Tasse sul turismo, Padoa-Schioppa chiede l'impugnazione Atteso oggi il verdetto finale del Consiglio dei ministri

Giornata decisiva per il destino delle tasse sul turismo. Una settimana fa c'è stato il "no" orientativo del Governo all'impugnazione dei balzelli decisi dalla giunta Soru. Ma il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa continua a essere contrario alle imposte sarde. Tanto che oggi l'esecutivo Prodi è chiamato a esprimersi in via definitiva su un eventuale ricorso davanti alla Consulta.

Resta il filo sottilissimo di una mediazione politica in extremis, ma il giudizio negativo espresso dal ministero dell'Economia lascia pochi dubbi. Le tasse regionali sul turismo stanno per finire sul tavolo della Corte costituzionale. Sarà il Consiglio dei ministri oggi a prendere la decisione finale, ma ieri sera l'ipotesi più concreta sembrava quella dell'impugnazione dei provvedimenti adottati della Regione sarda. Salvo colpi di scena delle ultimissime ore, finirebbero così sub iudice le tasse sulle seconde case, sui maxiyacht e sulle plusvalenze immobiliari, nonostante i correttivi apportati dalla Giunta nell'ultima Finanziaria, proprio per far fronte ai dubbi già sollevati l'anno scorso dal Governo nazionale (con relativa impugnazione). E nel mirino c'è anche la tassa di soggiorno che dovrebbe entrare in vigore dal 2008 (scelta facoltativa dei singoli Comuni).

IMPOSTE REGIONALI. A far pendere la bilancia verso la scelta del Governo di contrastare l'azione della Regione sarda è il giudizio presentato dagli uffici del ministero dell'Economia. Il sottosegretario Paolo Cento ha risposto a un'interrogazione urgente presentata in commissione Bilancio (alla Camera) dal deputato di Forza Italia Mauro Pili: «Il ministero dell'Economia ha trasmesso dettagliate osservazioni alla presidenza del Consiglio dei ministri in ordine alle disposizioni degli articoli 3 e 5» della Finanziaria regionale. «E si è rappresentata l'esigenza di procedere a una nuova impugnazione», scrive l'esponente dell'esecutivo. Già un anno fa a Roma erano stati sollevati molti dubbi sull'impostazione delle tasse regionali sul turismo, tanto che il 7 luglio 2006 il Governo aveva presentato il ricorso alla Corte costituzionale. Nella nuova Finanziaria regionale, che ha riproposto le imposte sul lusso, sono stati introdotti alcuni correttivi formali che avrebbero dovuto aggirare l'impugnazione di un anno fa. Ma il ministero dell'Economia «ritiene che le nuove disposizioni non abbiano superato i motivi di censura che indussero il Governo a promuovere l'impugnativa della legge regionale del 2006».

TASSA DI SOGGIORNO. Il ministero di Padoa Schioppa punta l'indice anche sulla tassa di soggiorno, novità introdotta con l'ultima manovra della Regione sarda. L'imposta entrerebbe in vigore nel 2008, ma solo dietro precisa volontà dei singoli Comuni sardi. È previsto un prelievo giornaliero di 1 euro (2 nelle strutture più lussuose) nei confronti dei turisti che soggiornino sia in alberghi (anche villaggi, campeggi o residence) che in case private. La risposta delle Finanze all'interrogazione presentata da Pili è molto critica, soprattutto per l'esenzione dei sardi dalla tassa di soggiorno: «Sembrano rivelarsi violazioni, oltre che dei principi fondamentali della Carta costituzionale, anche dei principi comunitari di libera circolazione delle persone, apparendo irragionevole e discriminatoria in danno di tutti i cittadini dell'Unione europea l'esenzione dei residenti in Sardegna».

GLI SCENARI. La posizione rigida del ministero dell'Economia non si concretizzerà automaticamente in un'impugnativa perché l'argomento Sardegna dovrà essere introdotto nella seduta del Cdm di questa mattina dal ministro degli Affari regionali Linda Lanzillotta. Tutto però fa supporre che il ricorso davanti alla Consulta sia quasi obbligato, per la forza critica del parere del dicastero di Padoa Schioppa. Non è da escludere però il colpo di scena finale, vista la tendenza del Dipartimento degli Affari regionali a smussare le asperità tra Stato e Regione. L'ultima parola spetta comunque al presidente del Consiglio Romano Prodi. I giochi dovranno decidersi oggi. Poi scadranno i termini per l'impugnazione da parte del Governo e cadrà giocoforza anche il ricorso (ormai superato) presentato l'anno scorso. (Giulio Zasso)

UnioneSarda.it

Euro-dollaro: quota 1,40 è vicina e la moneta unica continua a rafforzarsi danneggiando le esportazioni. Cosa occorre fare? Uno dei problemi è anche la Cina e lo Yen.

L’euro continua ad apprezzarsi nei confronti del dollaro e quota 1.40 è a un passo

di Pier Carlo Padoan

L’euro continua ad apprezzarsi nei confronti del dollaro e quota 1.40 è a un passo. L’ apprezzamento della valuta europea è sostenuto da fattori ciclici ma anche da fattori strutturali. L’indebolimento dell’economia Usa e il concomitante irrobustimento della crescita in Europa sono i più rilevanti fattori ciclici. Sul piano strutturale il processo di diversificazione delle riserve di molti paesi emergenti alimenta la domanda della valuta europea a sfavore della domanda di dollari. Il primo fattore alimenta il secondo ma quest’ultimo segnala anche il progressivo rafforzamento del ruolo dell’euro come valuta di denominazione delle transazioni commerciali e, sempre più, anche di quelle finanziarie. Qualunque ne sia la causa il rafforzamento dell’euro, nei confronti del dollaro ma anche delle valute asiatiche, sopratutto yen giapponese e renminbi cinese, pone un serio problema di competitività per le economie dell’area dell’Euro.

Il ruolo 'residuale' della valuta europea

Il Presidente Francese Sarkozy ha proposto di affrontare questo problema chiedendo alla Banca Centrale Europea una politica di indebolimento del tasso di cambio dell’euro. Ci sono diverse ragioni per ritenere che si tratta di una richiesta sbagliata o addirittura controproducente. In primo luogo occorre chiedersi in che modo la Bce potrebbe mettere in atto una simile politica. Una politica di intervento sui mercati dei cambi, un acquisto di dollari, avrebbe –come dimostra una abbondante evidenza empirica- nel migliore dei casi un effetto limitato nel tempo e nella dimensione, sopratutto se effettuata unilateralmente e in una fase in cui i comportamenti di mercato vanno nella direzione opposta. Una politica monetaria più accomodante, in un contesto di crescita elevata avrebbe sopratutto l’effetto di alimentare aspettative di inflazione, indebolire il quadro macroeconomico e in ultima analisi la crescita.

Tutto ciò non vuol dire però che non sia possibile o utile definire una politica per l’euro. Ma per definirla occorre cambiare prospettiva. La domanda rilevante non è se l’apprezzamento dell’euro danneggia la competitività europea in questa fase ciclica ma, piuttosto quale ruolo debba giocare l’area dell’euro nella gestione degli squilibri dei pagamenti globali e nella ridefinizione della architettura finanziaria internazionale per favorire gli interessi europei nel medio termine. Ciò che rende oggi preoccupante la posizione dell’euro nel sistema globale è il fatto che la valuta europea sta ricoprendo il ruolo di 'valuta residuale' sulla quale si scaricano le conseguenze dell’indebolimento delle valute degli altri principali paesi. Il dollaro si indebolisce sotto la spinta del deficit corrente degli Stati Uniti e della minore attrattiva per gli investimenti. Le valute asiatiche si indeboliscono perché rimangono legate a quella americana o la seguono da vicino. Si tratta di un quadro in cui prevalgono scelte unilaterali e mancanza di coordinamento tra gli attori principali.

Tutto ciò non e nell’interesse dell’area dell’euro. Sarebbe nell’interesse dell’area dell’Euro giungere a un accordo nel quale la Cina accettasse di abbandonare il suo legame con il dollaro o, quantomeno, di adottare un peg nei confronti di un basket che comprendesse dollaro ed euro. Sarebbe nell’interesse dell’euro un rafforzamento della sorveglianza multilaterale che fosse più efficace nell’accrescere il tasso di risparmio negli Stati Uniti e l’assorbimento nei paesi ad elevato surplus (compresi i paesi OPEC). Sarebbe nell’interesse dell’euro rafforzare nei fatti la sorveglianza multilaterale sui tassi di cambio, anche grazie al nuovo mandato ricevuto di recente dal Fondo monetario internazionale, per evitare che la svalutazione del dollaro possa sfuggire al controllo e tradursi in una caduta violenta della valuta americana.

Meno quote, maggior potere

Questi obiettivi sarebbero raggiungibili più facilmente se il peso dell’area dell’euro nelle istituzioni internazionali fosse rafforzato. Paradossalmente ciò richiederebbe una minore e non una maggior quota di partecipazione nel FMI e nella Banca Mondiale da parte dei paesi europei. Una singola rappresentanza dell’Eurozona avrebbe infatti un peso inferiore a quello cumulato dei paesi membri, ma avrebbe un peso molto maggiore a livello decisionale perché permetterebbe all’Europa di parlare con una voce sola. La pluralità di rappresentanti europei invece determina una difficoltà o addirittura l’impossibilita a parlare con una voce sola senza la quale rimane difficile influenzare la governance finanziaria globale. Se ciò non avviene è perché i singoli paesi europei non sono disposti a rinunciare alla loro piccola, ma alla lunga sempre meno rilevante, fetta di potere.

BusinessOnLine

Tourism chief sticks with ad firm

July 27, 2007


PORTLAND, Maine --Maine's new director of tourism has reversed her decision to seek new bids for a state promotion account, saying the current advertising campaign seems to be effective.

Patricia Eltman said she reconsidered because of preliminary figures linked to tourism trends during 2006 and a jump in traffic on the tourism office Web site.

"All this information indicates Maine's advertising campaign is working," Eltman said. "I feel it is in the best interest of marketing Maine to allow the momentum to continue to build for the next year, until it's time for the advertising contract to be open for bid."

Warren Kremer Paino, the New York City advertising agency that won the promotion account in 2002, has built a promotion campaign around the theme: "It must be Maine."

The tourism contract is worth $3.2 million a year, and it runs for a one-year period, with the option to renew for two additional years. Warren Kremer is in the second year of a three-year contract.

Eltman said she will renew the contract for another year, beginning in November, according to the Portland Press Herald.

"I take full responsibility for it," she said. "I have a lot on my plate right now, a lot of changes. I decided it was in our best interest for (Warren Kremer) to work out their contract."

Tourism generates more than $13 billion a year in sales and provides more than 176,000 jobs in Maine, according to estimates.

"The 2007 ad campaign is currently yielding the highest response results over all previously recorded years, including the record year set in 2006," Eltman said.

Eltman made her decision known last week to members of the Maine Tourism Commission.

"I think everybody was relieved," said Robin Zinchuk, a commission co-chair and executive director of the Bethel Area Chamber of Commerce. "This isn't the time to disrupt things."

Boston.com

Ci sono due cose che non possono essere attaccate frontalmente: l'ignoranza e la ristrettezza mentale. Le si può soltanto scuotere con il semplice sviluppo delle qualità opposte. Non tollerano la discussione.

Lord John Enerich Dalberg Acton

Il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe in modo assoluto. I grandi uomini sono quasi sempre malvagi.

Lord John Enerich Dalberg Acton

venerdì 27 luglio 2007

Rassegna stampa 27 luglio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità

27 luglio 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)


Accordo per il rinnovo del contratto del settore turismo

Previsto un aumento di 135 euro per il quarto livello in quattro anni


E' stato raggiunto l'accordo in merito al rinnovo del contratto del settore turismo, scaduto a fine dicembre 2005. Il nuovo contratto prevede un aumento di 135 euro per il quarto livello in quattro anni, le scadenze sono le seguenti: 40 euro da luglio 2007, 45 da gennaio 2008, 25 da luglio 2008, 25 da luglio 2009. Dall'accordo è previsto anche un'una tantum di 350 euro.

Triade Roma, Firenze e Venezia per avere risorse dal Governo

A sostegno delle città e per far fronte ai problemi di vivibilità


"Chiederemo un incontro urgente con il vicepremier con delega al turismo, Francesco Rutelli, per domandare al Governo risorse finanziarie a sostegno delle nostre città d'arte e norme che ci consentano di far fronte agli innegabili problemi legati alla vivibilità delle città". Ad affermarlo in una nota congiunta la vice sindaco di Roma Mariapia Garavaglia e gli assessori al turismo dei comuni di Firenze e Venezia, Silvano Gori e Augusto Salvadori. "Firenze, Roma e Venezia - hanno spiegato i tre - vantano una forte vocazione turistica che, lo scorso anno, si è ulteriormente confermata. Più turisti significa strade, luoghi, piazze e monumenti che si consumano con maggiore rapidità. A risentire di tutto ciò, è talvolta anche il decoro delle nostre città, che va invece conservato e tutelato come bene primario".

GVupdate


Classic Collection incentiva online le vendite in agenzia

Un sito web per scoraggiare le vendite di pacchetti turistici online. È l'idea dell'operatore britannico Classic Collection Holidays, che per incentivare la clientela ad usufruire dei canali di vendita tradizionali ha lanciato un sito ad hoc. L'indirizzo non a caso è: www.dontbookyourholidayonline.com. Sul sito l'operatore spiega le ragioni per cui è meglio rivolgersi ad un'agenzia tradizionale negli acquisti di pacchetti turistici. Si sottolinea, ad esempio, la possibilità di avere, nel caso in cui la struttura prescelta fosse tutta occupata, alternative preventivamente selezionate. Si rimarca il ruolo dell'adv che agisce in rappresentanza del tour operator e, quindi, responsabile per il pacchetto venduto, o, ancora, il fatto di non dover attendere troppo tempo in linea per effettuare il pagamento

Un nuovo direttore sviluppo per i progetti italiani Nh Hoteles

Nh Hoteles ha nominato un nuovo direttore sviluppo per il mercato italiano. Si tratta di Claudio Capaccioli, che nel suoi curriculium annovera aziende come Cwt, Costa Crociere, Deloitte. Capaccioli seguirà il piano di investimenti che la compagnia alberghiera ha messo a punto con l'integrazione di Jolly Hotels e Framon e che prevede una cinquantina di nuovi hotel in Italia

I piani di Togni per il rilancio del turismo in Abruzzo

Qualità, sinergia pubblico privato, marchio regionale del turismo: sono le tre priorità indicate dal nuovo commissario dell'Aptr dell'Abruzzo, Pier Giorgio Togni. "La carta vincente per il turismo è la qualità del prodotto offerto, soprattutto in termini di servizi e infrastrutture ma anche in termini di qualità dell'ospitalità, per esempio facendo formazione da cuochi e camerieri fino ai dirigenti del settore". Quanto al rapporto da instaurare tra pubblico e privato Togni ha avvertito: "Bisogna capire che il pubblico deve fare la sua parte investendo risorse nella promozione del turismo, ed il privato deve saper vendere il prodotto complessivo del turismo". Il commissario ha poi fatto cenno alla necessità di un "marchio regionale del turismo che abbia effetto moltiplicatore, capace di estendersi anche ad altri comparti dell'economia, come quelli dell'industria e del commercio". Togni ha indicato in circa un anno e mezzo i tempi da impiegare per avviare la riforma del comparto turistico

Lazio: ricettivo e agenzie al centro della legge sul turismo

Con la nuova legge sull'organizzazione del turismo nel Lazio la Regione ha stabilito i parametri di individuazione delle strutture ricettive e della loro classificazione, oltre alle procedure per l'autorizzazione e la revoca delle autorizzazioni. Norme specifiche entreranno in vigore anche per le agenzie di viaggi, che prevedono, tra l'altro, anche l'elenco delle agenzie sicure. Secondo il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimo Pineschi, "la regione disporrà di un piano di sviluppo turistico tale da valorizzare in modo organico le risorse del territorio nell'ambito degli Stl, sostenendo la rete dei servizi di accoglienza e ospitalità e qualificando il management turistico". La legge prevede, inoltre, una nuova struttura pubblica al servizio delle comunità locali e della imprese, la promozione dell'associazionismo e misure a favore del turista"

L'Enit si prepara agli appuntamenti di primo autunno

Sono 5 gli appuntamenti nel calendario delle manifestazioni fieristiche che l'Enit-Agenzia del Turismo ha fissato dopo la pausa estiva. A settembre sono in programma: Buy Lazio, a Roma dal 13 al 16; la Borsa del turismo del mare, a Pesaro dal 20 al 23; la Borsa internazionale dei Laghi, a Brescia dal 25 al 29: la Beta, a Cecina dal 27 al 28; e la Borsa internazionale del turismo montano, a Trento dal 28 al 30. Il mese di ottobre si aprirà, invece, con l'Ici a Milano per proseguire con la Borsa del turismo sportivo a Montecatini Terme, Aurea a San Giovanni Rotondo, Vitae a Bastia Umbra e la Borsa del turismo scolastico a Genova dal 29 al 31

TTGnews


I VIAGGI ON-LINE NON CRESCONO PIÙ?

In un interessante rapporto pubblicato recentemente dall’associazione d’imprese a stelle e strisce “the Conference board” e dalla società di consulenza Tns si sottolinea come la propensione dei consumatori a utilizzare internet per organizzare i viaggi non mostri più quei segnali di crescita illimitata, che caratterizzavano il mercato fino a pochissimo tempo fa. Solo un quinto dei consumatori oggetto della ricerca, condotta tra 10 mila famiglie americane, ha affermato, infatti, di essersi servito della rete più volte quest’anno di quanto abbia fatto durante i 12 mesi precedenti. Viceversa, un quarto degli intervistati ha dichiarato l’esatto contrario. «Inoltre, i consumatori che cercano opportunità di viaggi on-line continuano a essere più numerosi di quelli che effettuano le prenotazioni direttamente in internet», ha spiegato Lynn Franco, direttore del the Conference board consumer research center. «Tra i fattori determinanti nella scelta del mezzo web per organizzare il proprio viaggio, i consumatori hanno sottolineato la facilità di uso e la possibilità di verificare istantaneamente le disponibilità ». Infine, sono soprattutto i prodotti delle linee aeree ad aver fatto registrare il tasso di soddisfazione più alto. In questo caso, il 48% dei clienti ha dichiarato di essere stato estremamente soddisfatto del servizio. Stesso commento ha rilasciato anche il 42% di chi ha noleggiato automobili on-line.

TRAVELODGE SPEGNE I CANALI VIETATI AI MINORI


Niente tv per adulti nelle camere di Travelodge. La catena del gruppo Wyndham ha annunciato che l’idea di eliminare i canali pay-per-view vietati ai minori ha lo scopo di attirare il crescente numero di famiglie che pernottano nei suoi budget hotel. Il progetto intende anche sostituire i vecchi televisori con nuovi apparecchi digitali a schermo piatto dotati di 18 canali gratuiti e adatti alle famiglie: un’operazione da quasi 15 milioni di euro. «Ci sono sempre più famiglie che si fermano a pernottare da noi ed è, perciò, opportuno eliminare la tv per soli adulti dalle nostre camere», ha dichiarato il direttore operativo di Travelodge Guy Parsons. «Peraltro anche altre tipologie di clienti ci dicono che preferiscono soggiornare in alberghi dove non sono disponibili programmi vietati ai minori. Così abbiamo semplicemente deciso di venire incontro alle loro richieste». Travelodge è convinta che questa mossa, insieme al recente impegno di proibire il fumo in tutte le camere, servirà ad attirare più clienti nel lungo periodo.

I GRUPPI DI AMICHE: UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER GLI ALBERGHI

Cambia il mondo del turismo al femminile. A rivelarlo, un nuovo sondaggio sulle preferenze di viaggio delle donne condotto dalla società di servizi Aaa (www.AAA.com) e da quella di consulenza Aspire (www.aspireinnovativelearning.com). I dati pubblicati rivelano come aumenti sempre di più il numero di donne americane che preferisce andare in vacanza solo con le amiche: un modo per evadere dalle proprie responsabilità familiari e professionali, nonché un’ottima opportunità per alleviare lo stress accumulato nella vita quotidiana. Secondo il rapporto, infatti, il 24% delle donne americane sarebbe andato almeno una volta in vacanza con le amiche negli ultimi tre anni, mentre il 39% del campione intervistato avrebbe in programma di farlo nel corso dei prossimi 36 mesi. «Gli alberghi e i resort dovranno, perciò, riconoscere l’impatto del nuovo segmento di mercato costituito dalle vacanze tutte al femminile», spiega Renie Cavallari, fondatrice e ceo di Aspire. «Anche perché si tratta di donne che utilizzano una quantità significativa di denaro, corrispondente al 4% di tutte le spese per i viaggi negli Stati Uniti: una percentuale pari a quasi 200 milioni di dollari l’anno. Il numero di donne che fanno le vacanze con le amiche, inoltre, è destinato con ogni probabilità a crescere nei prossimi anni e sarebbe un vero errore per le strutture ricettive non prepararsi ad affrontare questa nuova tipologia di domanda».

Jobintourism

Leading Hotels, sedici new entry nella directory 2008

Lanciato un nuovo sistema di booking per le spa

Saranno sedici le new entry nella directory 2008 di The Leading Hotels of the World. Ad annunciarlo è Joseph Opp, senior vice president membership services, che aggiunge: “La gran parte è in Europa”. Altre novità per il Vecchio Continente sono in arrivo sul fronte Internet: “Attualmente è on line la versione in tedesco del nostro sito, ma puntiamo via via a svilupparne altre. Tra le prime in successione ci saranno quelle in spagnolo, italiano e giapponese”. Viene lanciato poi in questi giorni il nuovo sistema di booking per le spa.

Leading Hotels, produzione e tariffe medie in aumento grazie al nuovo Crs

Costato 3 mld di dollari tra conversione e training degli albergatori

Costa sui 3 mld di dollari, in termini di conversione dal vecchio sistema e training degli albergatori associati, il nuovo Crs dei Leading Hotels of the World operativo dallo scorso novembre, e realizzato con le tecnologie offerte dai tedeschi di Trust International.

E la risposta è decisamente positiva, commenta Joseph Opp, senior vice president membership services, “in primo luogo in termini di immediatezza: prima gli hotel dovevano compilare un form che veniva inviato al quality control che faceva da filtro. Oggi invece gli hotel si interfacciano direttamente con il sistema, inserendo tutte le informazioni loro inerenti, dalle tariffe alle camere, alle fotografie. Prima si trattava di un processo che poteva impiegare fino a 2 settimane, oggi dura al massimo 24 ore, per quegli hotel i cui siti fanno il refresh a mezzanotte, ad esempio”.

Il nuovo Crs ha portato ad un aumento di produzione, ma non solo: “La average rate è incrementata negli ultimi mesi di 100 dollari”, grazie alla maggiore disponibilità di suite aperta nel sistema che quindi fanno salire questo valore medio.

American Express: green hospitality e cura delle esigenze alimentari le criticità italiane

Il Belpaese indietro rispetto all'Europa secondo "Hospitality Monitor"

I settori di criticità su cui l’Italia deve lavorare di più rispetto al resto d’Europa sono rappresentati dalla “green hospitality”, ossia la ricettività sostenibile, e dell’adeguamento alle esigenze personali in materia di alimentazione: lo afferma la seconda edizione della ricerca paneuropea di American Express sul settore dell’ospitalità, "Hospitality Monitor". Infatti, il Belpaese con il 30% si trova indietro rispetto alla media europea (39%) per ciò che concerne le iniziative di risparmio energetico. Per quanto riguarda l’alimentazione, se in Europa si registra un’attenzione maggiore nel fornire informazioni sul menu riguardo alle allergie (59%) ed al fattore nutrizionale dei cibi (29%), in Italia, la percentuale scende rispettivamente al 47% ed al 10%. L’introduzione di porzioni più piccole, presente in altri parti d’Europa come iniziativa per venire incontro alle tendenze alimentari che salvaguardino la linea, in Italia non sembra avere molto successo: le porzioni, insomma, continuano ad essere "generose".


Albergatori e ristoratori europei ottimisti sul futuro

Lo rivela la ricerca di American Express

In ambito europeo l'Hospitality Monitor, commissionato alla società indipendente “Loudhouse” da American Express, propone diverse chiavi di lettura riguardo la fiducia nei risultati di business e le sfide future.

Una prospettiva positiva per il settore – Il 76% degli intervistati - ristoratori e proprietari/direttori d’albergo europei si sente ottimista rispetto alle prospettive di business dei prossimi 12 mesi (nel 2006 era il 65%), in particolare nel settore della ristorazione.

La concorrenza come sfida chiave – Il rapporto con i competitors rimane la sfida più importante per il settore (47%), insieme al costo di gestione (17%) e all’adeguamento del servizio ai gusti della clientela (11%).

Crescita della funzionalità del web - L’industria ha aumentato i modi con i quali può far leva su internet come strumento di business. Il 79% di hotel e ristoranti monitorano i file che vengono scaricati dal proprio sito, una crescita enorme rispetto al 33% del 2006. Il 59% degli hotel offre la verifica della disponibilità delle camere, mentre il 51% permette di prenotare on line, rispetto al 21% del 2006. Inoltre, il 60% dei ristoranti offre tour virtuali (in crescita rispetto al 50% nel 2006), ed il 22% offre descrizioni di ricette e post blogs.

Il marketing on line cresce e matura- Il marketing per affiliazione- cioè l’utilizzo di altri siti per convogliare la navigazione verso il proprio sito- è ora una parte fondamentale della strategia industriale di marketing (71% degli hotel e 54% dei ristoranti). La promozione dei siti web nei motori di ricerca (38%) viene utilizzata sia dagli hotel che dai ristoranti, mentre il direct mailing è utilizzato molto più dagli hotel che dai ristoranti.

GVnostop


Le commissioni approvano la nuova legge che martedì andrà all´esame del Consiglio per il via libera definitivo

Più alberghi, meno seconde case

Ava Zunino


Giù le mani dagli alberghi: sono 120 quelli che negli ultimi due anni in Liguria hanno chiuso i battenti. Dal 1993 ad oggi ne sono spariti, in tutto, cinquecento: è da questi numeri che la giunta regionale di Claudio Burlando è partita per definire le norme di tutela delle strutture alberghiere. La legge, messa a punto dall´assessore all´urbanistica Carlo Ruggeri, ieri è stata approvata dalle commissioni consiliari e martedì andrà in consiglio per l´approvazione definitiva. Per la Liguria è una rivoluzione, che cerca di favorire la presenza di alberghi a scapito delle seconde case. E di favorire i residenti che spesso non riescono ad acquistare gli alloggi ai prezzi elevatissimi delle località rivierasche. La legge prevede proprio che nei casi (sporadici) in cui una struttura alberghiera dovesse essere trasformata in residenze, questo potrà accadere solo riservando una quota tra il 20 ed il 50 per cento ad alloggi riservati ai residenti.

Soprattutto diventerà sempre più difficile trasformare un albergo in una struttura residenziale, cioè in un normale palazzo con appartamenti. Costerà di più, perché nel testo di legge approvato ieri in commissione consiliare, è stabilito un aumento degli oneri di urbanizzazione se gli appartamenti sono ricavati in un ex albergo: dalle vecchie 65 mila lire al metro quadro fissate nella legge del 1995 a 182 euro al metro quadro. Non solo. La legge tutela anche gli alberghi che hanno cessato di essere tali da almeno cinque anni: se qualcuno vorrà ristrutturarli, dovrà mantenere la destinazione alberghiera per almeno il 70 per cento dei volumi e questa destinazione sarà vincolata per vent´anni. E questa maggiorazione di introiti la Regione la utilizzerà per interventi di sostegno alle imprese alberghiere. Il primo atto, entro un anno dall´entrata in vigore della legge, spetterà ai Comuni che dovranno fare una sorta di censimento del patrimonio alberghiero esistente, comprese le strutture che hanno chiuso anche da pochi anni.

La vicenda degli alberghi è trasversale tra urbanistica e turismo. Così ieri a margine dei lavori delle commissioni consiliari, l´approvazione è stata commentata insieme da Ruggeri e dall´assessore al turismo Margherita Bozzano, dal momento che nella legge si stabiliscono anche i principi per consentire agli alberghi di migliorare l´offerta delle proprie strutture. E quelle che per condizioni fatiscenti, perchè ubicate in zone degradate non sono più idonee a una funzione turistico-ricettiva potranno essere declassificate.

L´assessore all´urbanistica, Ruggeri, spiega che: «il disegno di legge, che sarà votato dal Consiglio Regionale la prossima settimana, è una misura a sostegno dell´attività primaria del turismo, cioè la dimensione ricettiva alberghiera.

Le trasformazioni saranno possibili secondo gli indirizzi dei Comuni, ma qualora venisse richiesto di trasformare gli alberghi in residenze, queste ultime non potranno diventare seconde case». Attualmente, dice l´assessore al turismo, Bozzano, gli alberghi sono 1600 con oltre 65 mila posti letto: «Credo che la Liguria di seconde case ne abbia davvero abbastanza, basti pensare che il rapporto dei posti letto è di 3 a 1 rispetto agli alberghi, un fenomeno che ha portato alle stelle la rendita e i costi del mercato immobiliare».

L'espresso



E' BRACCIO DI FERRO CON SORU

IL GOVERNO BOCCIA LA TASSA SUL LUSSO

"In termini giuridici il Governo impugnera' per forza" la tassa sul lusso della regione Sardegna. Lo rende noto il ministro per le Politiche comunitarie, Emma Bonino. Oggi il ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta ha tenuto in Cdm una relazione sull'argomento. Il Consiglio dei ministri - si legge in una nota del ministero per gli Affari regionali - ha impugnato alcune norme dalla Finanziaria 2007 della Regione Sardegna (legge n. 2/2007). La decisione e' stata assunta in conformita' al parere del ministero delle Finanze, che ha rilevato profili di illegittimita' costituzionale in parte analoghi a quelli che avevano indotto il governo ad impugnare alcune norme della Finanziaria 2006 della Regione Sardegna (legge n. 4/2006), sulla quale pende ancora il giudizio della Corte costituzionale. Le norme impugnate, che introducono nuove imposte (o modificano la disciplina di imposte esistenti), presentano numerosi profili di apparente illegittimita' costituzionale. Sia sotto il profilo del riparto di competenze tra Stato e Regione in materia tributaria, sia rispetto al principio di uguaglianza tra i cittadini. Resta fermo l'impegno a proseguire il confronto con la Regione Sardegna, gia' avviato nelle scorse settimane, nell'intento di identificare gli ambiti di esercizio del potere regionale di intervento in materia tributaria (previsto dalla Statuto speciale sardo) in coerenza con i principi generali dell'ordinamento tributario. L'auspicio e' che su questa base si possano concordare modifiche alla normativa regionale tali da consentire al governo di ritirare i ricorsi presentati.

"Non e' la prima volta che si ricorre contro una nostra legge. Il governo ha perso anche due settimane fa. Noi difendiamo la nostra autonomia". Il presidente della Regione, Renato Soru, commenta cosi' la decisione del governo d'impugnare davanti alla Corte costituzionale le norme della finanziaria regionale 2007 con cui nel maggio scorso il Consiglio regionale della Sardegna ha ribadito e rimodulato le cosiddette "tasse sul lusso". Un termine, peraltro, che Soru ha sempre respinto: "Non l'abbiamo mai usato ne' incoraggiato. Con l'istituzione delle imposte regionali chiediamo ai non residenti in Sardegna che utilizzano il nostro ambiente avendo una casa nella fascia costiera, o arrivando con una barca di almento 14 metri o con un aereo privato, un contributo per conservare e migliorare l'ambiente della Sardegna". "Accade spesso che il Governo impugnia le leggi delle Regioni: due settimane fa per esempio e' stata discussa dalla Corte Costituzionale un'altra impugnativa del precedente Governo Berlusconi sul bilancio della nostra Regione per il 2005. E si e' conclusa positivamente per noi", aggiunge Soru. "Queste sono decisioni in cui certamente c'e' una valutazione politica ma ha un grandissimo peso anche la valutazione tecnica. Il precedente Governo, credo anche con una valutazione tecnica sbagliata, aveva deciso di ricorrere alla Corte Costituzionale, di impugnare il bilancio della Regione per il 2005 e ha perso, quindi puo' continuare a succedere". "Noi pensiamo di aver fatto bene", prosegue il presidente, "e di avere finalmente applicato lo Statuto Speciale della nostra Regione, uno Statuto che e' legge costituzionale, e' un pezzo della Costituzione italiana, come Regione nata nel 1948, ad autonomia speciale, ancora prima che le altre regioni italiane esistessero. Poi magari c'e' qualcuno che nello Stato vorrebbe cancellare questi diritti su queste autonomie speciali e quindi anche la facolta' data alla nostra Regione di usare un'autonomia nell'imporre delle tasse, e in particolare delle tasse sul turismo. Ma noi abbiamo il dovere di difendere questa autonomia e la difenderemo". Soru precisa, inoltre, che la meta' dei contribuenti interessati ha pagato volontariamente le imposte sulle seconde case al mare, "non un terzo come qualcuno ha scritto". "E' un ottimo dato, sono contribuenti che volontariamente hanno versato all'Agenzia delle entrate e che aumentano di numero giorno per giorno", conclude il presidente della Regione. "Adesso l'Agenzia mandera' le cartelle a chi non ha ancora pagato".

AGInews

Autogrill apre sulla A1 'Sosta Salute'

Primo corner dedicato alla vendita di prodotti farmaceutici da banco e di automedicazione

Autogrill ha aperto il primo corner "Sosta Salute", dedicato alla vendita di prodotti farmaceutici da banco e di automedicazione, presso l'area di servizio di Chianti (A1 Roma-Firenze). Si tratta di un punto vendita pilota con una gamma di circa 2.500 prodotti farmaceutici e con uno staff di farmacisti professionali. E' possibile effettuare test diagnostici di base come la misurazione della pressione e ricevere indicazioni puntuali sulle farmacie di turno più vicine. Sarà aperto tutti i giorni dalle ore 7.30 alle 22.30.

Australian hotelier born to raise hospitality

Jul 27, 07 | 1:57 am By Kahori Sakane

Born into the hotel business, Ramada Osaka General Manager Scott Butcher says that for him, the work is not just a profession, but a lifestyle.

The 55-year-old Australian, who was appointed to the post in September, has worked in the Australian and Asian hotel industries for 37 years, practicing and refining much of what he learned as a child watching his hotelier father.

Butcher, who has been a manager at over 20 hotels, is currently overseeing an influx of foreign visitors to the Ramada Osaka, the second hotel in Japan from the U.S. hotel group. Located north of Osaka's Umeda commercial and shopping district, the hotel has seen a 20 percent increase in foreign visitors in 2006 from the previous year.

"We'll see an increase again this year," Butcher said. "As of April, the number of foreign guests had already gone up another 10 percent."

Since taking the post, Butcher has worked to raise the quality of the hotel's customer service to a level consistent with the Ramada brand name.

"Ramada is still new here, but there's potential," he said.

Born in Canberra, he moved around Australia with his father, following him to managerial stints at different hotels. Butcher describes the most memorable time of his childhood as the years he spent from age 12 in Fiji.

His father worked there for the Grand Pacific Hotel, an oceanside hotel constructed under British colonial rule. Unfortunately for Butcher, guest areas and other parts of the hotel were off-limits to him.

"There are no playgrounds for the children of hoteliers. Schooling is also a problem," Butcher said.

"In my country in those days, the educational system was different from state to state, so it was really hard for me to adjust to the new environment," said Butcher, who attended seven primary schools and three secondary schools.

When he was 16 years old, he began thinking about his future, eventually deciding to follow in his father's footsteps and become a hotelier. Butcher studied at Marist College in Perth. After graduating, he entered a two-year training program that allowed him to experience different hotel departments for three to six months at a time.

"In those days, we were given the jobs that a lot of people didn't want," said Butcher, who found himself cleaning kitchens during the program. "It built character."

While his friends were enjoying their free time, Butcher worked 70-plus hours a week and studied nights at another college.

The hard work paid off in the end, however. In 1971, after the training period, he was assigned as a trainee manager for a Melbourne branch of Commodore Hotels, an Australian hotel group.

After working for another hotel and convention center, he was assigned to serve as an executive assistant manager at the 327-room Commodore Dynasty Hotel in Busan, South Korea, in 1979.

Since South Korea was not as developed as it is now, he was first surprised at the lack of trained hotel employees. Feeling the service at the hotel was far below his standards, he worked to improve it.

In addition to the culture shock he had to work through in his first six months, Butcher also helped a joint venture between a South Korean firm and an Australian firm negotiate ownership of the hotel.

"It was very challenging, but I enjoyed it. When I look back, the experiences helped me mature," he said.

While taking a break from the hotel business and working for a year as a consultant to the Nationwide Food Service in Melbourne, Butcher realized that he missed providing customer service.

He began dealing with Japanese tourists in fairly large numbers while serving as the general manager of the Hotels Ayers Rock Resort and three other hotels in 1996. In the popular sightseeing spot, 20 percent of its 360,000 annual visitors were Japanese, while about 45 percent were Australians.

Although "the rock," as it's known, is visited by people from all around the world, it is located 2,000 kilometers from the closest major city, and it has no resources. Since it gets only 25 centimeters of rain a year, all the goods and beverages have to be shipped in.

"You have to recruit staff from the coast, 2,000 kilometers away. So there are a lot of issues that come into play in working in those locations," he said. "Because of those factors, the operating cost is very high. You have to generate your own diesel power, which is very expensive."

After working at a number of hotels in Australia, in 1998 he took a job overseeing the 326-room Grand Plaza Parkroyal and two other hotels operated by Singapore SPHC Plaza in Singapore. At the time, the hotel business was hit by the financial crisis that shook Asia from 1997.

"The business was quite poor, but we had to get market share, which we did in the hotels that I was responsible for," he said.

After he began serving as senior vice president of another hotel management firm, Plaza Pacific Hotels and Resort, in Singapore, the hotels operated by the firm suffered the fallout from the terrorist attacks on the United States in 2001, which greatly reduced tourism.

"It was quite tough," he said, adding that in times of crisis, you have to look at your client mix. He said booking airline personnel into the hotels, for example, was important because it was steady business.

During the period, he also worked on attracting corporate clients and raised the ratio of return guests by providing a special royalty program. All these efforts put the hotel in the black again.

While stationed in the Asian nations, Butcher found that the people seemed to do more social dining than Australians.

"For people in Asia, the hotel is a convenient place [to eat], although there are many restaurants in places like Singapore and Malaysia," he said.

The Toyo Hotel reopened as the Ramada Osaka in 2006 after the former joined the international hotel chain, Ramada International. Since then, the hotel has refurbished the guest rooms, introducing new beds and softer futons. The rooms also have broadband access.

The hotel's lobby, three restaurants and banquet rooms were also refurbished. Butcher said the hotel planned to install a business center in the next couple of months.

One of the restaurants, Tres Tres Bon Deli, will be renovated to make the space a good place for customers to relax.

The Neuf Neuf all-day dining area will be equipped with a sophisticated bar at the entrance.

Butcher says that Japanese guests want basically the same things as people from other parts of the world, but he says their standards are very high, and so he must ensure that the hotel keeps pace.

Butcher believes the Ramada has succeeded in creating a new image. "I would clarify this by saying that there was a lot of loyalty to the (Toyo) hotel previously," he said. "We've tried to build on this by recognizing loyal customers and at the same time enhancing the product and appealing to a newer clientele."

He said the hotel staff members have further worked on providing top customer service through more comprehensive training in order to compliment the new look and feel of the hotel.

Source: Daily Yomiumi Online


Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.

S. Francesco d'Assisi


Dobbiamo accettare la delusione in quanto limitata, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza

Martin Luther King