Pubblicato da Mariano Paesani

lunedì 23 luglio 2007

Rassegna stampa 21-22-23 luglio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 21 – 22- 23 luglio 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Togni nell'Azienda di promozione turistica dell'Abruzzo

In qualità di commissario straordinario; per Paolini "un grande passo avanti"

Piergiorgio Togni è il nuovo commissario straordinario dell'Azienda di promozione turistica dell'Abruzzo. A nominarlo, su proposta del presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, la Giunta regionale convocata appositamente per far fronte al vuoto di potere amministrativo che si è creato all'interno dell'Azienda con la decadenza e le contestuali dimissioni del Cda e del vicepresidente vicario. "Oggi festeggiamo questa venuta in Abruzzo di un grandissimo esperto - ha precisato l'assessore al Turismo Enrico Paolini - che come commissario straordinario sarà lui stesso a proporci il quadro di riforma che contiamo di chiudere nel giro di un anno. Penso che con la nomina di Togni sia stato fatto per il turismo regionale un grande passo in avanti".

Ottocentomila gli occupati nel turismo

Quasi il 4% della forza lavoro nel Paese

In Italia sono circa 800mila gli occupati nel settore del turismo, tra lavoratori a tempo pieno e quelli a tempo parziale e di essi oltre la metà sono donne. I dati, estratti dal database dell’Inps ed elaborati dalla Federalberghi e dalla Fipe in partnership con l’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, indicano come quasi il 4% della forza lavoro del Paese sia occupata nel settore. “Una forza lavoro - commentano le tre organizzazioni - tra le più rilevanti a livello nazionale per un solo settore produttivo”. “Ma se riuscissimo a quantificare tutto l’indotto -aggiunge il Presidente della Federalberghi -Confturismo, Bernabò Bocca - ci sentiamo sicuri di immaginare un numero prossimo ai 2,5 milioni di persone che direttamente o indirettamente traggono benefici economici dal turismo e che questo merita adeguata attenzione dal Governo”. Il numero delle società attive nel turismo è in media di 137.092 realtà, di queste 21.385 afferiscono ai servizi ricettivi, 109.101 ai pubblici esercizi, 6.287, all’intermediazione e 319 al comparto termale. La consistenza media dell’organico di tutte le imprese turistiche è pari a 5,6 lavoratori; in particolare nel ricettivo sono occupati 10,4 lavoratori per ciascuna azienda, nei pubblici esercizi 4,7, nell’intermediazione 5,3 e nel termale 28,5.

Hilton, conclusa la vendita di otto hotel a Morgan Stanley

Restano da cedere Bruxelles e Zurigo

Hilton Hotels Corporation ha chiuso la vendita di otto hotel in Europa al fondo di investimento Morgan Stanley Real Estate. In totale sono dieci gli alberghi di cui la catena ha manifestato l’intenzione di vendere. Di questi otto già ceduti, due sono in Spagna, tre in Germania (Dresda, Duesseldorf e Weimar), due in Francia (Charles de Gaulle e Strasburgo) e uno in Lussemburgo. Rimangono da cedere le strutture di Bruxelles e Zurigo: l’operazione, spera Hilton, dovrebbe realizzarsi nel terzo trimestre dell’anno, portando per tutta la transazione a un totale di 566 mln di euro.

Veltroni, 'troppi no alle innovazioni fanno male anche al turismo'

Persa la competizione nel Mediterraneo

Nel suo intervento alla presentazione del Rapporto su Turismo e Territorio, Walter Veltroni ha evidenziato i dati che riguardano l'evoluzione del turismo nel Mediterraneo. Dal rapporto si evince che nel 1970 l'Italia ospitava sulle sue spiagge 14.000 persone ed era in terza posizione dopo Spagna e Francia e i numeri erano pressoché uguali. Oggi è sempre posizionata al terzo posto ma la differenza tra Francia, Spagna e Italia è enorme.

“Cosa hanno le coste di Francia e Spagna più dell'Italia per ospitare rispettivamente 76 mila e 55 mila persone contro le 36 mila dell'Italia” si è domandato Veltroni, sottolineando anche che la Turchia dal 1970 ha fatto un balzo impensabile, passando da 446 persone alle oltre 20.000 di oggi. “Sono dati preoccupanti che dimostrano che la paura delle innovazioni, dei cambiamenti hanno nuociuto all'Italia così come hanno nuociuto certe critiche come quelle rivolte in passato all'Auditorium o all'Ara Pacis. Se avremo paura del nuovo vedremo altri paesi dell'Europa superarci”. Con l'occasione Veltroni ha anche anticipato il recupero delle scuderie di Villa Ada, che a restauri ultimati, ospiteranno il nuovo museo del giocattolo.

Gianni Letta, indagini accurate esposte nel Rapporto Sgi

“L'Italia è retrocessa rapidamente per la mancanza di strutture”

Nel suo intervento alla presentazione del Rapporto “Turismo e Territorio, l'Italia in competizione”, Gianni Letta ha esposto il suo pensiero sui motivi della retrocessione dell'Italia, nel gradimento dei mercati esteri. “A fronte di luoghi comuni abusati, come la concentrazione dei beni artistici che vede l'Italia proprietaria del patrimonio mondiale in percentuali variabili, che vanno dal 40% al 70%, è necessario comunque puntare sulla componente culturale, il maggior punto di forza di cui disponiamo”. L'abolizione del ministero del turismo avvenuta nel 1993 mediante referendum e la successiva riforma del 2000 che di fatto vietava allo Stato di occuparsi di turismo delegando i poteri alle regioni, è stato uno dei tanti motivi che ha impedito all'Italia di essere competitiva. “L'attuale Governo ha raccolto l'indirizzo del precedente che aveva creato una figura di responsabile per il turismo e ha dato al vice premier la gestione del settore. Il rapporto Sgi è uno strumento prezioso, che il Governo dovrebbe studiare attentamente per cercare di recuperare posizioni e non permettere all'Italia di finire al settimo posto, come è purtroppo previsto da vari studi”. L'Italia nella graduatoria della competitività risulta al 33° posto mentre la Francia è posizionata al 12° e la Spagna al 15°.

I prezzi frenano la competitività dell'Italia nel contesto europeo

L'analisi de Il Sole-24 Ore mette a confronto le principali località turistiche e quelle europee

Si torna a parlare dell'Italia e della sua competitività in ambito europeo, frenata dal discorso dei prezzi. A prendere in esame l'argomento Il Sole-24 Ore del Lunedì che ha fatto una verifica della convenienza dell'offerta turistica di alcune mete europee, ipotizzando la spesa sostenuta da una coppia con due bambini dell'età di 6 e di 9 anni. Ad essere confrontate 12 mete italiane con analoghe mete di 8 Paesi europei. Il periodo prescelto per la vacanza è dal 4 all'11 agosto, ad essere cosiderate: città, mare, montagna. Sul fronte delle città d'arte Venezia risulta essere la città più cara, a poca distanza da Parigi, Lisbona e Madrid risultano invece più convenienti sia se si opta per l'albergo sia per la casa vacanza. Tra le motivazioni che rendono difficile il risparmio di una famiglia nel nostro Paese e in Europa è la scarsità di alberghi con stanze quadruple. Non solo in Italia i beni culturali hanno dei costi sempre più elevati rispetto a quelli di altri Paesi europei. L'Italia perde poi in competitività negli stabilimenti balneari, sebbene le nostre coste godano di molta offerta e di spiagge libere. Per quanto riguarda il costo degli alloggi nelle località balneari si ha un testa a testa dove non c'è troppa distanza per alberghi e case in affitto, diverso il caso dei campeggi, dove in Italia si può spendere di più. Differenze minime per chi opta per l'hotel, Rimini però è più conveniente di Ibiza e la Puglia però può arrivare a dei prezzi che possono qausi raddoppiare quelli della Croazia, rileva Il Sole. Dipende però molto dalla sistemazione che viene scelta. E la montagna? Le Alpi presentano prezzi differenti a seconda delle valli.

GVupdate

Oltre 3500 aperture alberghiere negli Usa nel triennio

Lodging Econometrics (LE), l'Authority per lo sviluppo immobiliare alberghiero, ha fornito le prime anticipazioni sulle nuove aperture alberghiere negli Stati Uniti previste per il 2009. Il totale delle strutture dovrebbe essere di 1354 con 159.368 camere, che andranno a sommarsi alle nuove aperture già programmate per quest'anno (1.042 hotel per 100.924 camere) e per il 2008: 1200 nuovi alberghi, per un totale di 136.692 stanze

Boom di rotte sulla Cina per le compagnie Usa

Le compagnie americane hanno scelto la rotta cinese. Tutti i maggiori vettori Usa hanno chiesto al Dipartimento dei Trasporti Usa l'autorizzazione per operare rotte no stop tra States e Cina. American Airlines ha proposto il volo Chicago-Pechino dal 2009; United ha optato per il San Francisco-Guangzhou dal 2008 e per il Los Angeles-Shanghai dal 2009; Us Airways sta valutando un Philadelphia-Pechino; Delta punta ai collegamenti da Atlanta a Pechino e a Shanghai e Northwest da Detroit alle stesse due destinazioni cinesi. Continental vuole invece mettere le mani sulla rotta Newark-Shanghai. Anche la compagnia all business MAXjet ha deciso di inseguire questo trend: dovrebbe avviare nel 2009 la Seattle-Shanghai

A Roma la sede centrale della Scuola turistica nazionale

Avrà sede a Roma, in Confindustria Alberghi e negli uffici di Umana Forma, ma sarà attiva su tutto il territorio nazionale la prima Scuola di formazione turistico-alberghiera presentata da Domenico Lupo, presidente di Confindustria Alberghi e Maria Raffaella Caprioglio, consigliere delegato di Umana. Punto di forza della scuola sarà il costante collegamento con il mercato del lavoro. Infatti, attraverso la struttura di Confindustria Alberghi, verranno rilevate le richieste di professionalità e il bisogno formativo proveniente dalle imprese del settore, e, sulla base di quanto emerso, verranno attivati corsi ad hoc. I percorsi formativi saranno contestualizzati anche in funzione delle esigenze delle diverse aree territoriali

Per gli albergatori italiani il web è un mezzo per migliorare

In Europa cresce nettamente l'uso di internet nel settore alberghiero. La percentuale di hotel e ristoranti che monitorano i file scaricati dal proprio sito è passata dal 33% del 2006 al 79% di quest'anno. Lo rileva la ricerca annuale "Hospitality monitor" condotta da American Express, da cui emerge anche che la possibilità di prenotare online è passata dal 21 al 51%. Gli operatori italiani risultano i più attenti ai giudizi che i clienti esprimono via web. Dai dati emerge che il 95% degli albergatori e ristoratori italiani dichiara di seguire con attenzione commenti, post script e blog riguardo alla propria attività; sempre il 95% dichiara di considerare il web "come un'opportunità di conoscere i propri limiti e le opportunità di migliorare"

TTGnews

Debutta il Paris Marriott Hotel & Conference Center

L’albergo dispone del più ampio spazio per convention nella capitale francese

Marriott ha appena aperto il Paris Marriott Hotel & Conference Center: la catena alberghiera ha comprato un anno fa la struttura da 757 camere da Sofitel, per poi sottoporlo a un intenso rinnovamento. L’albergo dispone del più ampio spazio per convention nella capitale francese e si trova su Boulevard St. Jacques.

American Airlines: 12 ore di tempo per cambiare il proprio volo

A un costo di 25 dollari

I passeggeri in possesso di biglietti American Airlines possono ora cambiare il loro volo con un altro nell’arco delle 12 ore dall’originaria partenza e ricevere una nuova prenotazione pagando una fee di 25 dollari. Precedentemente il limite orario era fissato a tre ore.

Il Relais Fontana di Trevi ha firmato un accordo di affiliazione con HotelREZ

Sotto il marchio Simply Connect

Il Relais Fontana di Trevi Luxury Rooms & Suites ha recentemente firmato un accordo di affiliazione con HotelREZ sotto il marchio Simply Connect. Il Relais Fontana di Trevi si trova nel cuore del centro storico di Roma, è luogo ideale per soggiorni di piacere e di lavoro. Il Relais è stato completamente ristrutturato ed inaugurato nel gennaio 2007. Sui quattro piani del palazzo si dispiegano le 26 stanze di cui tre suite con affaccio diretto sulla fontana e otto superior arredate con poltrone o divani.

Quattro La Vegas per la Russia

Una delle città scelte è Iantarny, piccolo centro sul mar Baltico

Iantarny, piccolo centro sul Mar Baltico, è una delle quattro località scelte da Mosca per diventare una delle Las Vegas russe. La città ha già avviato un’opera di rinnovamento, in attesa dell’apertura, a fine anno, del cantiere che porterà alla realizzazione di un gigantesco complesso immobiliare attorno ad un casinò, che dovrebbe comprendere 40mila camere d’albergo. L’investimento complessivo nella località sarà di 10 miliardi di euro.

Designato il direttore del Novotel Milano Malpensa Aeroporto

E' Andrea Morandini

Affidata ad Andrea Morandini la direzione del nuovo Novotel Milano Malpensa Aeroporto, l’ultimo nato della catena internazionale.

Forte dell’importante esperienza maturata a Venezia per l’apertura e il lancio del primo Novotel del Triveneto, dal 9 agosto 2007 assumerà ufficialmente la sua nuova carica.

Il ricettivo amplia il target mice

Le catene manifestano crescente attenzione per il segmento

Ampliare il segmento meeting ed eventi: è il crescente trend che si manifesta tra le grandi catene alberghiere. Un esempio è Renaissance Hotels: ha lanciato una community on line per i meeting planner, che hanno a disposizione più di 70 strutture in Nord America. "Il sito incoraggerà i meeting planner a essere curiosi e a promuovere il dialogo e lo scambo di informazioni nel comparto", ha commentato Michael Beardsley, vice president of sales and marketing per renaissance North America. Altre catene come Crowne Plaza e Omni Hotels hanno annunciato iniziative per il target mice.

Questa e altre notizie su:

Oslo, al Grand Hotel Rica un piano 'ispirato' alle donne

Ogni camera è dedicata ad una donna norvegese di successo

Il Grand Hotel Rica, Oslo, nella Deluxe Collection di Worldhotels, ha disegnato un piano intero pensando esclusivamente alle donne.

Al “Ladies Floor” dell’albergo, infatti, ogni camera è dedicata ad una donna norvegese di successo.

La 580, per esempio, è la “Golf Room” ispirata a Suzann Pettersen, la famosa golfista, ed è arredata in vimini, il colore dominante il crema e vi sono raffigurati momenti sportivi. Un’altra, l“Arctic Room”, ha ornamenti di pelliccia e corni in onore di Mari Boine, musicista lappone. Quella di Åsne Seierstad, la giornalista autrice di bestseller, lampade e tocchi orientali.

Nelle camere, lussuose attenzioni marcate Occitane, tappeto yoga, fiori, frutta, giornali e libri, ed uno specifico menù, insieme ad accesso internet senza fili gratuito e TV via satellite a schermo piatto. Lo storico Grand Hotel ha aperto nel 1874, sulla strada principale di Oslo, e, in stile Luigi XVI, conta 290 stanze, di cui 52 suite.

GVnostop

CICLOTURISMO: BIKE-HOTEL A VARESE

(PRIMA) VARESE - Sono già 11 gli alberghi aderenti al progetto “Varese in Bicicletta”, hotel che stanno adeguando le proprie strutture per diventare dei veri e propri “Bike-Hotel” al servizio dei cicloturisti. Il progetto è stato sviluppato dalla Camera di Commercio e Provincia nell’ambito del Protocollo d’Intesa sul Turismo con le Associazioni di categoria. I Bike-Hotel sono strutture dell’accoglienza che si stanno adeguando per rispettare alcuni parametri così da essere effettivamente al servizio dei cicloturisti. Si va così dal deposito custodito al servizio spogliatoio e di lavanderia nonché di manutenzione ordinaria delle biciclette. E’ suggerita anche la garanzia di un’assistenza medica e fisioterapica oltre che una ristorazione adeguata alle esigenze di chi ogni giorno percorre decine di chilometri in bicicletta. (PRIMA)

Primapress

TURISMO/ FIPE: 800MILA OCCUPATI IN 2006, IL 4% DELLA FORZA LAVORO

Gli assunti a tempo pieno sono il 64,5%

Roma, 20 lug. (Apcom) - Il turismo in Italia occupa in media all'anno 772.007 lavoratori (42,1% uomini e 57,9% donne): il 4% della forza lavoro del Paese. Gli assunti a tempo pieno sono il 64,5% mentre i contratti "a tempo parziale" sono il 35,5%. Alberghi e altre strutture ricettive occupano 221.612 dipendenti, i pubblici esercizi 508.285, l'intermediazione 33.016, il termale 9.095. Sono i risultati dell'indagine Fipe, Federalberghi e l'Ente Bilaterale Nazionale del Turismo (Ebnt) che si basa su dati Inps e analizza l'andamento dell'occupazione dell'intera filiera del settore nel corso del 2006.

Nello stesso anno, la ricerca conta in media 137.092 società attive nel turismo: di queste 21.385 rientrano nei servizi ricettivi, 109.101 nei pubblici esercizi, 6.287 nell'intermediazione, e 319 nel comparto termale.

Le imprese turistiche hanno in media 5,6 lavoratori. In particolare nel ricettivo lavorano 10,4 lavoratori per ciascuna azienda, nei pubblici esercizi 4,7, nell'intermediazione 5,3 e nel termale 28,5. Ricorrono al lavoro part-time per una media pari a 274.262 unità in totale: 251.430 registrati come operai e 22.832 come impiegati. Nel ricettivo i lavoratori a tempo parziale sono in tutto 34.840 occupati (29.566 inquadrati come operai e 5.274 impiegati).Nei pubblici esercizi gli occupati part-time sono 232.388, di cui 220.546 operai e 11.842 impiegati. Nell'intermediazione risultano in media 5.798 lavoratori a tempo parziale, di cui 560 sono operai e 5.238 impiegati. Nel termale, infine, i part-time sono in media 1.236, di cui 757 operai e 479 impiegati. Tra gli occupati ci sono in media 869 dirigenti, 4.444 quadri, 81.690 impiegati, 349.718 operai, 60.982 apprendisti.

La ricerca conferma che il livello massimo di occupazione si registra nei mesi estivi ed in particolare a luglio, con 914.840 lavoratori occupati e ad agosto con 900.509. Il numero più basso di occupati, invece, si concentra nei mesi invernali: 661.106 lavoratori a febbraio e 669.596 a gennaio. In estate cresce anche il numero di aziende: 153.377 realtà attive a luglio, e 153.368 ad agosto. Il numero più basso si registra a ottobre (124.419 aziende). Anche per la dimensione media, è a luglio e giugno che si toccano le punte massime con 6 dipendenti per impresa, e ad agosto e settembre che tengono con 5,9 dipendenti. Le punte minime si registrano a gennaio, febbraio e marzo con 5,3 dipendenti

Tra le prime cinque regioni italiane che occupano più dipendenti, la Lombardia fa registrare il dato più alto con 145.068 dipendenti nel settore turismo su un totale di 772.007 occupati. Al secondo posto c'è l'Emilia Romagna che conta 81.881 dipendenti. A seguire la regione Veneto, con 77.722 lavoratori e Lazio (76.030 risorse), e Toscana (60.090).

La provincia con più occupati nei servizi ricettivi è Milano con 87.942 lavoratori su un totale di 772.007 dipendenti nel turismo in Italia. Al secondo posto si classifica Roma con 64.353 dipendenti. Terza la provincia di Napoli che conta 26.526 lavoratori nel turismo. Quarta la provincia di Venezia (23.243 dipendenti). Ultima la provincia di Bologna con 21.752 dipendenti.

"Una forza lavoro - commentano le tre organizzazioni che hanno realizzato l'indagine- tra le più rilevanti a livello nazionale per un solo settore produttivo".

"Se riuscissimo a quantificare tutto l'indotto - dice il presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca - ci sentiamo sicuri di immaginare un numero prossimo ai 2,5 milioni di persone che direttamente o indirettamente traggono benefici economici dal turismo e che per questo merita adeguata attenzione dal Governo".

"Nonostante si sia registrato un calo dei giovani rispetto al passato - afferma Lino Enrico Stoppani, presidente della Fipe- quello dei pubblici esercizi rimane per loro il comparto più attraente. Sarebbe importante far capire con maggiore attenzione ai giovani quali sono le prospettive di inserimento nelle nostre attività che offrono soddisfazioni economiche e professionali ed anche la prospettiva di realizzarsi a livello imprenditoriale. E' un settore dove sono prevalenti le competenze e la passioni degli operatori, rispetto alle esigenze finanziarie per operare l'investimento".

"Siamo convinti -conclude Gabriele Guglielmi, presidente dell'EBNT- che occorra agevolare l'accesso al lavoro nel turismo e favorire la crescita professionale dei lavoratori e delle lavoratrici, per assicurare la loro permanenza in un settore, fondamentale per l'economia del Paese, che ha ancora margini di crescita occupazionale".

Apcom

Contratti di lavoro più stabili per diminuire la precarietà: interverrà l'Unione Europea con una normativa comunitaria basata sul principio della flessicurezza.

Il documento vuole tracciare i percorsi e indicare gli strumenti necessari per realizzare gli obiettivi di Lisbona, di creare impieghi più numerosi e di migliore qualità

"Towards common principles of flexicurity: more and better jobs through flexibility and security" è il titolo della comunicazione indirizzata dalla Commissione europea al Consiglio, al Parlamento, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle Regioni a fine giugno.

Il documento vuole tracciare i percorsi e indicare gli strumenti necessari per realizzare gli obiettivi di Lisbona, di creare impieghi più numerosi e di migliore qualità, con nuove forme di flessibilità e sicurezza, necessarie per le persone, le aziende e gli Stati membri dell'UE.

Ricorda perciò che la flessicurezza è una strategia integrata di flessibilità, che favorisce i cambiamenti correlando "sistema educativo e mondo del lavoro, impieghi, disoccupazione, attività e pensionamento", mentre la sicurezza è ben più della garanzia del posto di lavoro, dà alle persone le competenze per "progredire nella vita di lavoro e aiutarle a trovare nuova occupazione".

Le componenti della flessicurezza sono

- elasticità e rassicurazione delle disposizioni contrattuali per il datore di lavoro e per gli occupati;

- strategie globali d'apprendimento per tutto il corso della vita;

- politiche attive del mercato del lavoro;

- sistemi moderni di welfare.

Sono quattro componenti che possono rinforzarsi reciprocamente e migliorare i risultati in materia di occupazione totale, se tengono conto delle differenti situazioni nazionali, difronte alla modernizzazione, alla globalizzazione e al cambiamento.

Per renderle operative occorre condividere dei principi ispiratori comuni in materia di flessicurezza, basati sull'

- equilibrio tra diritti e responsabilità degli imprenditori, dei lavoratori, delle persone alla ricerca di impiego e dei poteri pubblici,

- adattamento alle situazioni,

- uguaglianza dei diritti,

- operare nelle imprese e tra le imprese,

- attivazione di un clima di fiducia e di dialogo con i poteri pubblici e le parti sociali.

Per questo è necessario che l'UE sostenga finanziariamente i diversi percorsi di flessicurezza, frutto di un certo numero di combinazioni e di sequenze generali, ispirate dai benchmarking di realizzazioni positive.

Suggestioni possono venire dal sistema austriaco di indennità di licenziamento e di forte dialogo con le parti sociali, dalla legislazione del lavoro danese, dall'accordo sul lavoro temporaneo nei Paesi Bassi, dalla limitazione dei contratti a tempo in Spagna, dall'accordo di partenariato sociale irlandese.

In Austria, dal 2003, è entrato in vigore un nuovo sistema di indennità di licenziamento, che obbliga l'imprenditore a versare al lavoratore una somma mensile fissa su un conto personale tenuto da questo. In caso di licenziamento il lavoratore può ritirare la somma accumulata e gli effetti negativi delle ristrutturazioni possono essere attenuati dalle azioni per il reimpiego realizzate dalle fondazioni per il lavoro.

Il sistema danese punta su un miglioramento della qualificazione dei disoccupati e sull'incoraggiamento dei lavoratori a trovare e ad accettare un nuovo impiego fra quelli possibili per l'esperienza passata e la nuova formazione, mentre l'indennità di disoccupazione è coniugata con un generoso sistema di welfare.

L'accordo olandese del 1982 punta sul lavoro a part time contro quello a tempo, in cambio della moderazione salariale si hanno assunzioni a tempo indeterminato con trattamenti determinati dalle convenzioni collettive.

In Spagna tutti i lavoratori che sono stati alle dipendenze di una stessa azienda per più di 24 mesi nell'arco di 30 sono assunti automaticamente a tempo indeterminato, ma l'indennità di licenziamento si riduce da 45 a 33 giorni di stipendio per ogni anno di lavoro.

L'accordo irlandese "Verso il 2016", a dieci anni dalla firma di un patto sindacale globale, privilegia nelle assunzioni i disoccupati di lunga durata, i giovani e le persone deboli sul mercato del lavoro. Ne rafforza le competenze, anche di base eventualmente, per migliorarne l'impiegabilità o per aumentare le competenze possedute ed evitare effetti negativi dei cambiamenti dell'organizzazione aziendale.

Partendo dai principi indicati e dalle esperienze realizzate, la Commissione europea punta a migliorare la condizione dei lavoratori e i rapporti con l’impresa facendo leva su più combinazioni di flessibilità e sicurezza per aumentare la competitività delle aziende e dei paesi e migliorare la protezione sociale dei lavoratori.

BusinessOnLine

Ryanair switches Tenerife airports

Ryanair is moving flights from Tenerife North Airport to Tenerife South from October.

Operations to Tenerife North Airport will cease on October 14 with flights using the island's South airport from October 18.

The change will affect all passengers travelling to Tenerife from Dublin, Shannon and Girona (Barcelona).

Director of scheduled revenue Sean Coyle said: "This change of airport has come about as a result of requests from passengers to access the southern part of the island and we are delighted to say that we have confirmed slots at Tenerife South Airport for the upcoming winter season.

"Tenerife South Airport is the larger of the two Tenerife airports and would be more familiar to passengers who have traditionally travelled with charter operators accessing the more popular tourist resorts on the south of the island.

"Demand for our Tenerife services has been strong over the last 12 months and we expect this change of airport to further increase the demand for services."

by Phil Davies TravelMole

Il sogno ad occhi aperti non è un vuoto mentale. È piuttosto il dono di un'ora che conosce la pienezza dell'anima.

Gaston Bachelard

Il subconscio mormora incessantemente, ed è ascoltando questi mormorii che si ascolta la verità.

Gaston Bachelard

Nessun commento: