Pubblicato da Mariano Paesani

venerdì 27 luglio 2007

Rassegna stampa 27 luglio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità

27 luglio 2007

(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)


Accordo per il rinnovo del contratto del settore turismo

Previsto un aumento di 135 euro per il quarto livello in quattro anni


E' stato raggiunto l'accordo in merito al rinnovo del contratto del settore turismo, scaduto a fine dicembre 2005. Il nuovo contratto prevede un aumento di 135 euro per il quarto livello in quattro anni, le scadenze sono le seguenti: 40 euro da luglio 2007, 45 da gennaio 2008, 25 da luglio 2008, 25 da luglio 2009. Dall'accordo è previsto anche un'una tantum di 350 euro.

Triade Roma, Firenze e Venezia per avere risorse dal Governo

A sostegno delle città e per far fronte ai problemi di vivibilità


"Chiederemo un incontro urgente con il vicepremier con delega al turismo, Francesco Rutelli, per domandare al Governo risorse finanziarie a sostegno delle nostre città d'arte e norme che ci consentano di far fronte agli innegabili problemi legati alla vivibilità delle città". Ad affermarlo in una nota congiunta la vice sindaco di Roma Mariapia Garavaglia e gli assessori al turismo dei comuni di Firenze e Venezia, Silvano Gori e Augusto Salvadori. "Firenze, Roma e Venezia - hanno spiegato i tre - vantano una forte vocazione turistica che, lo scorso anno, si è ulteriormente confermata. Più turisti significa strade, luoghi, piazze e monumenti che si consumano con maggiore rapidità. A risentire di tutto ciò, è talvolta anche il decoro delle nostre città, che va invece conservato e tutelato come bene primario".

GVupdate


Classic Collection incentiva online le vendite in agenzia

Un sito web per scoraggiare le vendite di pacchetti turistici online. È l'idea dell'operatore britannico Classic Collection Holidays, che per incentivare la clientela ad usufruire dei canali di vendita tradizionali ha lanciato un sito ad hoc. L'indirizzo non a caso è: www.dontbookyourholidayonline.com. Sul sito l'operatore spiega le ragioni per cui è meglio rivolgersi ad un'agenzia tradizionale negli acquisti di pacchetti turistici. Si sottolinea, ad esempio, la possibilità di avere, nel caso in cui la struttura prescelta fosse tutta occupata, alternative preventivamente selezionate. Si rimarca il ruolo dell'adv che agisce in rappresentanza del tour operator e, quindi, responsabile per il pacchetto venduto, o, ancora, il fatto di non dover attendere troppo tempo in linea per effettuare il pagamento

Un nuovo direttore sviluppo per i progetti italiani Nh Hoteles

Nh Hoteles ha nominato un nuovo direttore sviluppo per il mercato italiano. Si tratta di Claudio Capaccioli, che nel suoi curriculium annovera aziende come Cwt, Costa Crociere, Deloitte. Capaccioli seguirà il piano di investimenti che la compagnia alberghiera ha messo a punto con l'integrazione di Jolly Hotels e Framon e che prevede una cinquantina di nuovi hotel in Italia

I piani di Togni per il rilancio del turismo in Abruzzo

Qualità, sinergia pubblico privato, marchio regionale del turismo: sono le tre priorità indicate dal nuovo commissario dell'Aptr dell'Abruzzo, Pier Giorgio Togni. "La carta vincente per il turismo è la qualità del prodotto offerto, soprattutto in termini di servizi e infrastrutture ma anche in termini di qualità dell'ospitalità, per esempio facendo formazione da cuochi e camerieri fino ai dirigenti del settore". Quanto al rapporto da instaurare tra pubblico e privato Togni ha avvertito: "Bisogna capire che il pubblico deve fare la sua parte investendo risorse nella promozione del turismo, ed il privato deve saper vendere il prodotto complessivo del turismo". Il commissario ha poi fatto cenno alla necessità di un "marchio regionale del turismo che abbia effetto moltiplicatore, capace di estendersi anche ad altri comparti dell'economia, come quelli dell'industria e del commercio". Togni ha indicato in circa un anno e mezzo i tempi da impiegare per avviare la riforma del comparto turistico

Lazio: ricettivo e agenzie al centro della legge sul turismo

Con la nuova legge sull'organizzazione del turismo nel Lazio la Regione ha stabilito i parametri di individuazione delle strutture ricettive e della loro classificazione, oltre alle procedure per l'autorizzazione e la revoca delle autorizzazioni. Norme specifiche entreranno in vigore anche per le agenzie di viaggi, che prevedono, tra l'altro, anche l'elenco delle agenzie sicure. Secondo il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimo Pineschi, "la regione disporrà di un piano di sviluppo turistico tale da valorizzare in modo organico le risorse del territorio nell'ambito degli Stl, sostenendo la rete dei servizi di accoglienza e ospitalità e qualificando il management turistico". La legge prevede, inoltre, una nuova struttura pubblica al servizio delle comunità locali e della imprese, la promozione dell'associazionismo e misure a favore del turista"

L'Enit si prepara agli appuntamenti di primo autunno

Sono 5 gli appuntamenti nel calendario delle manifestazioni fieristiche che l'Enit-Agenzia del Turismo ha fissato dopo la pausa estiva. A settembre sono in programma: Buy Lazio, a Roma dal 13 al 16; la Borsa del turismo del mare, a Pesaro dal 20 al 23; la Borsa internazionale dei Laghi, a Brescia dal 25 al 29: la Beta, a Cecina dal 27 al 28; e la Borsa internazionale del turismo montano, a Trento dal 28 al 30. Il mese di ottobre si aprirà, invece, con l'Ici a Milano per proseguire con la Borsa del turismo sportivo a Montecatini Terme, Aurea a San Giovanni Rotondo, Vitae a Bastia Umbra e la Borsa del turismo scolastico a Genova dal 29 al 31

TTGnews


I VIAGGI ON-LINE NON CRESCONO PIÙ?

In un interessante rapporto pubblicato recentemente dall’associazione d’imprese a stelle e strisce “the Conference board” e dalla società di consulenza Tns si sottolinea come la propensione dei consumatori a utilizzare internet per organizzare i viaggi non mostri più quei segnali di crescita illimitata, che caratterizzavano il mercato fino a pochissimo tempo fa. Solo un quinto dei consumatori oggetto della ricerca, condotta tra 10 mila famiglie americane, ha affermato, infatti, di essersi servito della rete più volte quest’anno di quanto abbia fatto durante i 12 mesi precedenti. Viceversa, un quarto degli intervistati ha dichiarato l’esatto contrario. «Inoltre, i consumatori che cercano opportunità di viaggi on-line continuano a essere più numerosi di quelli che effettuano le prenotazioni direttamente in internet», ha spiegato Lynn Franco, direttore del the Conference board consumer research center. «Tra i fattori determinanti nella scelta del mezzo web per organizzare il proprio viaggio, i consumatori hanno sottolineato la facilità di uso e la possibilità di verificare istantaneamente le disponibilità ». Infine, sono soprattutto i prodotti delle linee aeree ad aver fatto registrare il tasso di soddisfazione più alto. In questo caso, il 48% dei clienti ha dichiarato di essere stato estremamente soddisfatto del servizio. Stesso commento ha rilasciato anche il 42% di chi ha noleggiato automobili on-line.

TRAVELODGE SPEGNE I CANALI VIETATI AI MINORI


Niente tv per adulti nelle camere di Travelodge. La catena del gruppo Wyndham ha annunciato che l’idea di eliminare i canali pay-per-view vietati ai minori ha lo scopo di attirare il crescente numero di famiglie che pernottano nei suoi budget hotel. Il progetto intende anche sostituire i vecchi televisori con nuovi apparecchi digitali a schermo piatto dotati di 18 canali gratuiti e adatti alle famiglie: un’operazione da quasi 15 milioni di euro. «Ci sono sempre più famiglie che si fermano a pernottare da noi ed è, perciò, opportuno eliminare la tv per soli adulti dalle nostre camere», ha dichiarato il direttore operativo di Travelodge Guy Parsons. «Peraltro anche altre tipologie di clienti ci dicono che preferiscono soggiornare in alberghi dove non sono disponibili programmi vietati ai minori. Così abbiamo semplicemente deciso di venire incontro alle loro richieste». Travelodge è convinta che questa mossa, insieme al recente impegno di proibire il fumo in tutte le camere, servirà ad attirare più clienti nel lungo periodo.

I GRUPPI DI AMICHE: UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER GLI ALBERGHI

Cambia il mondo del turismo al femminile. A rivelarlo, un nuovo sondaggio sulle preferenze di viaggio delle donne condotto dalla società di servizi Aaa (www.AAA.com) e da quella di consulenza Aspire (www.aspireinnovativelearning.com). I dati pubblicati rivelano come aumenti sempre di più il numero di donne americane che preferisce andare in vacanza solo con le amiche: un modo per evadere dalle proprie responsabilità familiari e professionali, nonché un’ottima opportunità per alleviare lo stress accumulato nella vita quotidiana. Secondo il rapporto, infatti, il 24% delle donne americane sarebbe andato almeno una volta in vacanza con le amiche negli ultimi tre anni, mentre il 39% del campione intervistato avrebbe in programma di farlo nel corso dei prossimi 36 mesi. «Gli alberghi e i resort dovranno, perciò, riconoscere l’impatto del nuovo segmento di mercato costituito dalle vacanze tutte al femminile», spiega Renie Cavallari, fondatrice e ceo di Aspire. «Anche perché si tratta di donne che utilizzano una quantità significativa di denaro, corrispondente al 4% di tutte le spese per i viaggi negli Stati Uniti: una percentuale pari a quasi 200 milioni di dollari l’anno. Il numero di donne che fanno le vacanze con le amiche, inoltre, è destinato con ogni probabilità a crescere nei prossimi anni e sarebbe un vero errore per le strutture ricettive non prepararsi ad affrontare questa nuova tipologia di domanda».

Jobintourism

Leading Hotels, sedici new entry nella directory 2008

Lanciato un nuovo sistema di booking per le spa

Saranno sedici le new entry nella directory 2008 di The Leading Hotels of the World. Ad annunciarlo è Joseph Opp, senior vice president membership services, che aggiunge: “La gran parte è in Europa”. Altre novità per il Vecchio Continente sono in arrivo sul fronte Internet: “Attualmente è on line la versione in tedesco del nostro sito, ma puntiamo via via a svilupparne altre. Tra le prime in successione ci saranno quelle in spagnolo, italiano e giapponese”. Viene lanciato poi in questi giorni il nuovo sistema di booking per le spa.

Leading Hotels, produzione e tariffe medie in aumento grazie al nuovo Crs

Costato 3 mld di dollari tra conversione e training degli albergatori

Costa sui 3 mld di dollari, in termini di conversione dal vecchio sistema e training degli albergatori associati, il nuovo Crs dei Leading Hotels of the World operativo dallo scorso novembre, e realizzato con le tecnologie offerte dai tedeschi di Trust International.

E la risposta è decisamente positiva, commenta Joseph Opp, senior vice president membership services, “in primo luogo in termini di immediatezza: prima gli hotel dovevano compilare un form che veniva inviato al quality control che faceva da filtro. Oggi invece gli hotel si interfacciano direttamente con il sistema, inserendo tutte le informazioni loro inerenti, dalle tariffe alle camere, alle fotografie. Prima si trattava di un processo che poteva impiegare fino a 2 settimane, oggi dura al massimo 24 ore, per quegli hotel i cui siti fanno il refresh a mezzanotte, ad esempio”.

Il nuovo Crs ha portato ad un aumento di produzione, ma non solo: “La average rate è incrementata negli ultimi mesi di 100 dollari”, grazie alla maggiore disponibilità di suite aperta nel sistema che quindi fanno salire questo valore medio.

American Express: green hospitality e cura delle esigenze alimentari le criticità italiane

Il Belpaese indietro rispetto all'Europa secondo "Hospitality Monitor"

I settori di criticità su cui l’Italia deve lavorare di più rispetto al resto d’Europa sono rappresentati dalla “green hospitality”, ossia la ricettività sostenibile, e dell’adeguamento alle esigenze personali in materia di alimentazione: lo afferma la seconda edizione della ricerca paneuropea di American Express sul settore dell’ospitalità, "Hospitality Monitor". Infatti, il Belpaese con il 30% si trova indietro rispetto alla media europea (39%) per ciò che concerne le iniziative di risparmio energetico. Per quanto riguarda l’alimentazione, se in Europa si registra un’attenzione maggiore nel fornire informazioni sul menu riguardo alle allergie (59%) ed al fattore nutrizionale dei cibi (29%), in Italia, la percentuale scende rispettivamente al 47% ed al 10%. L’introduzione di porzioni più piccole, presente in altri parti d’Europa come iniziativa per venire incontro alle tendenze alimentari che salvaguardino la linea, in Italia non sembra avere molto successo: le porzioni, insomma, continuano ad essere "generose".


Albergatori e ristoratori europei ottimisti sul futuro

Lo rivela la ricerca di American Express

In ambito europeo l'Hospitality Monitor, commissionato alla società indipendente “Loudhouse” da American Express, propone diverse chiavi di lettura riguardo la fiducia nei risultati di business e le sfide future.

Una prospettiva positiva per il settore – Il 76% degli intervistati - ristoratori e proprietari/direttori d’albergo europei si sente ottimista rispetto alle prospettive di business dei prossimi 12 mesi (nel 2006 era il 65%), in particolare nel settore della ristorazione.

La concorrenza come sfida chiave – Il rapporto con i competitors rimane la sfida più importante per il settore (47%), insieme al costo di gestione (17%) e all’adeguamento del servizio ai gusti della clientela (11%).

Crescita della funzionalità del web - L’industria ha aumentato i modi con i quali può far leva su internet come strumento di business. Il 79% di hotel e ristoranti monitorano i file che vengono scaricati dal proprio sito, una crescita enorme rispetto al 33% del 2006. Il 59% degli hotel offre la verifica della disponibilità delle camere, mentre il 51% permette di prenotare on line, rispetto al 21% del 2006. Inoltre, il 60% dei ristoranti offre tour virtuali (in crescita rispetto al 50% nel 2006), ed il 22% offre descrizioni di ricette e post blogs.

Il marketing on line cresce e matura- Il marketing per affiliazione- cioè l’utilizzo di altri siti per convogliare la navigazione verso il proprio sito- è ora una parte fondamentale della strategia industriale di marketing (71% degli hotel e 54% dei ristoranti). La promozione dei siti web nei motori di ricerca (38%) viene utilizzata sia dagli hotel che dai ristoranti, mentre il direct mailing è utilizzato molto più dagli hotel che dai ristoranti.

GVnostop


Le commissioni approvano la nuova legge che martedì andrà all´esame del Consiglio per il via libera definitivo

Più alberghi, meno seconde case

Ava Zunino


Giù le mani dagli alberghi: sono 120 quelli che negli ultimi due anni in Liguria hanno chiuso i battenti. Dal 1993 ad oggi ne sono spariti, in tutto, cinquecento: è da questi numeri che la giunta regionale di Claudio Burlando è partita per definire le norme di tutela delle strutture alberghiere. La legge, messa a punto dall´assessore all´urbanistica Carlo Ruggeri, ieri è stata approvata dalle commissioni consiliari e martedì andrà in consiglio per l´approvazione definitiva. Per la Liguria è una rivoluzione, che cerca di favorire la presenza di alberghi a scapito delle seconde case. E di favorire i residenti che spesso non riescono ad acquistare gli alloggi ai prezzi elevatissimi delle località rivierasche. La legge prevede proprio che nei casi (sporadici) in cui una struttura alberghiera dovesse essere trasformata in residenze, questo potrà accadere solo riservando una quota tra il 20 ed il 50 per cento ad alloggi riservati ai residenti.

Soprattutto diventerà sempre più difficile trasformare un albergo in una struttura residenziale, cioè in un normale palazzo con appartamenti. Costerà di più, perché nel testo di legge approvato ieri in commissione consiliare, è stabilito un aumento degli oneri di urbanizzazione se gli appartamenti sono ricavati in un ex albergo: dalle vecchie 65 mila lire al metro quadro fissate nella legge del 1995 a 182 euro al metro quadro. Non solo. La legge tutela anche gli alberghi che hanno cessato di essere tali da almeno cinque anni: se qualcuno vorrà ristrutturarli, dovrà mantenere la destinazione alberghiera per almeno il 70 per cento dei volumi e questa destinazione sarà vincolata per vent´anni. E questa maggiorazione di introiti la Regione la utilizzerà per interventi di sostegno alle imprese alberghiere. Il primo atto, entro un anno dall´entrata in vigore della legge, spetterà ai Comuni che dovranno fare una sorta di censimento del patrimonio alberghiero esistente, comprese le strutture che hanno chiuso anche da pochi anni.

La vicenda degli alberghi è trasversale tra urbanistica e turismo. Così ieri a margine dei lavori delle commissioni consiliari, l´approvazione è stata commentata insieme da Ruggeri e dall´assessore al turismo Margherita Bozzano, dal momento che nella legge si stabiliscono anche i principi per consentire agli alberghi di migliorare l´offerta delle proprie strutture. E quelle che per condizioni fatiscenti, perchè ubicate in zone degradate non sono più idonee a una funzione turistico-ricettiva potranno essere declassificate.

L´assessore all´urbanistica, Ruggeri, spiega che: «il disegno di legge, che sarà votato dal Consiglio Regionale la prossima settimana, è una misura a sostegno dell´attività primaria del turismo, cioè la dimensione ricettiva alberghiera.

Le trasformazioni saranno possibili secondo gli indirizzi dei Comuni, ma qualora venisse richiesto di trasformare gli alberghi in residenze, queste ultime non potranno diventare seconde case». Attualmente, dice l´assessore al turismo, Bozzano, gli alberghi sono 1600 con oltre 65 mila posti letto: «Credo che la Liguria di seconde case ne abbia davvero abbastanza, basti pensare che il rapporto dei posti letto è di 3 a 1 rispetto agli alberghi, un fenomeno che ha portato alle stelle la rendita e i costi del mercato immobiliare».

L'espresso



E' BRACCIO DI FERRO CON SORU

IL GOVERNO BOCCIA LA TASSA SUL LUSSO

"In termini giuridici il Governo impugnera' per forza" la tassa sul lusso della regione Sardegna. Lo rende noto il ministro per le Politiche comunitarie, Emma Bonino. Oggi il ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta ha tenuto in Cdm una relazione sull'argomento. Il Consiglio dei ministri - si legge in una nota del ministero per gli Affari regionali - ha impugnato alcune norme dalla Finanziaria 2007 della Regione Sardegna (legge n. 2/2007). La decisione e' stata assunta in conformita' al parere del ministero delle Finanze, che ha rilevato profili di illegittimita' costituzionale in parte analoghi a quelli che avevano indotto il governo ad impugnare alcune norme della Finanziaria 2006 della Regione Sardegna (legge n. 4/2006), sulla quale pende ancora il giudizio della Corte costituzionale. Le norme impugnate, che introducono nuove imposte (o modificano la disciplina di imposte esistenti), presentano numerosi profili di apparente illegittimita' costituzionale. Sia sotto il profilo del riparto di competenze tra Stato e Regione in materia tributaria, sia rispetto al principio di uguaglianza tra i cittadini. Resta fermo l'impegno a proseguire il confronto con la Regione Sardegna, gia' avviato nelle scorse settimane, nell'intento di identificare gli ambiti di esercizio del potere regionale di intervento in materia tributaria (previsto dalla Statuto speciale sardo) in coerenza con i principi generali dell'ordinamento tributario. L'auspicio e' che su questa base si possano concordare modifiche alla normativa regionale tali da consentire al governo di ritirare i ricorsi presentati.

"Non e' la prima volta che si ricorre contro una nostra legge. Il governo ha perso anche due settimane fa. Noi difendiamo la nostra autonomia". Il presidente della Regione, Renato Soru, commenta cosi' la decisione del governo d'impugnare davanti alla Corte costituzionale le norme della finanziaria regionale 2007 con cui nel maggio scorso il Consiglio regionale della Sardegna ha ribadito e rimodulato le cosiddette "tasse sul lusso". Un termine, peraltro, che Soru ha sempre respinto: "Non l'abbiamo mai usato ne' incoraggiato. Con l'istituzione delle imposte regionali chiediamo ai non residenti in Sardegna che utilizzano il nostro ambiente avendo una casa nella fascia costiera, o arrivando con una barca di almento 14 metri o con un aereo privato, un contributo per conservare e migliorare l'ambiente della Sardegna". "Accade spesso che il Governo impugnia le leggi delle Regioni: due settimane fa per esempio e' stata discussa dalla Corte Costituzionale un'altra impugnativa del precedente Governo Berlusconi sul bilancio della nostra Regione per il 2005. E si e' conclusa positivamente per noi", aggiunge Soru. "Queste sono decisioni in cui certamente c'e' una valutazione politica ma ha un grandissimo peso anche la valutazione tecnica. Il precedente Governo, credo anche con una valutazione tecnica sbagliata, aveva deciso di ricorrere alla Corte Costituzionale, di impugnare il bilancio della Regione per il 2005 e ha perso, quindi puo' continuare a succedere". "Noi pensiamo di aver fatto bene", prosegue il presidente, "e di avere finalmente applicato lo Statuto Speciale della nostra Regione, uno Statuto che e' legge costituzionale, e' un pezzo della Costituzione italiana, come Regione nata nel 1948, ad autonomia speciale, ancora prima che le altre regioni italiane esistessero. Poi magari c'e' qualcuno che nello Stato vorrebbe cancellare questi diritti su queste autonomie speciali e quindi anche la facolta' data alla nostra Regione di usare un'autonomia nell'imporre delle tasse, e in particolare delle tasse sul turismo. Ma noi abbiamo il dovere di difendere questa autonomia e la difenderemo". Soru precisa, inoltre, che la meta' dei contribuenti interessati ha pagato volontariamente le imposte sulle seconde case al mare, "non un terzo come qualcuno ha scritto". "E' un ottimo dato, sono contribuenti che volontariamente hanno versato all'Agenzia delle entrate e che aumentano di numero giorno per giorno", conclude il presidente della Regione. "Adesso l'Agenzia mandera' le cartelle a chi non ha ancora pagato".

AGInews

Autogrill apre sulla A1 'Sosta Salute'

Primo corner dedicato alla vendita di prodotti farmaceutici da banco e di automedicazione

Autogrill ha aperto il primo corner "Sosta Salute", dedicato alla vendita di prodotti farmaceutici da banco e di automedicazione, presso l'area di servizio di Chianti (A1 Roma-Firenze). Si tratta di un punto vendita pilota con una gamma di circa 2.500 prodotti farmaceutici e con uno staff di farmacisti professionali. E' possibile effettuare test diagnostici di base come la misurazione della pressione e ricevere indicazioni puntuali sulle farmacie di turno più vicine. Sarà aperto tutti i giorni dalle ore 7.30 alle 22.30.

Australian hotelier born to raise hospitality

Jul 27, 07 | 1:57 am By Kahori Sakane

Born into the hotel business, Ramada Osaka General Manager Scott Butcher says that for him, the work is not just a profession, but a lifestyle.

The 55-year-old Australian, who was appointed to the post in September, has worked in the Australian and Asian hotel industries for 37 years, practicing and refining much of what he learned as a child watching his hotelier father.

Butcher, who has been a manager at over 20 hotels, is currently overseeing an influx of foreign visitors to the Ramada Osaka, the second hotel in Japan from the U.S. hotel group. Located north of Osaka's Umeda commercial and shopping district, the hotel has seen a 20 percent increase in foreign visitors in 2006 from the previous year.

"We'll see an increase again this year," Butcher said. "As of April, the number of foreign guests had already gone up another 10 percent."

Since taking the post, Butcher has worked to raise the quality of the hotel's customer service to a level consistent with the Ramada brand name.

"Ramada is still new here, but there's potential," he said.

Born in Canberra, he moved around Australia with his father, following him to managerial stints at different hotels. Butcher describes the most memorable time of his childhood as the years he spent from age 12 in Fiji.

His father worked there for the Grand Pacific Hotel, an oceanside hotel constructed under British colonial rule. Unfortunately for Butcher, guest areas and other parts of the hotel were off-limits to him.

"There are no playgrounds for the children of hoteliers. Schooling is also a problem," Butcher said.

"In my country in those days, the educational system was different from state to state, so it was really hard for me to adjust to the new environment," said Butcher, who attended seven primary schools and three secondary schools.

When he was 16 years old, he began thinking about his future, eventually deciding to follow in his father's footsteps and become a hotelier. Butcher studied at Marist College in Perth. After graduating, he entered a two-year training program that allowed him to experience different hotel departments for three to six months at a time.

"In those days, we were given the jobs that a lot of people didn't want," said Butcher, who found himself cleaning kitchens during the program. "It built character."

While his friends were enjoying their free time, Butcher worked 70-plus hours a week and studied nights at another college.

The hard work paid off in the end, however. In 1971, after the training period, he was assigned as a trainee manager for a Melbourne branch of Commodore Hotels, an Australian hotel group.

After working for another hotel and convention center, he was assigned to serve as an executive assistant manager at the 327-room Commodore Dynasty Hotel in Busan, South Korea, in 1979.

Since South Korea was not as developed as it is now, he was first surprised at the lack of trained hotel employees. Feeling the service at the hotel was far below his standards, he worked to improve it.

In addition to the culture shock he had to work through in his first six months, Butcher also helped a joint venture between a South Korean firm and an Australian firm negotiate ownership of the hotel.

"It was very challenging, but I enjoyed it. When I look back, the experiences helped me mature," he said.

While taking a break from the hotel business and working for a year as a consultant to the Nationwide Food Service in Melbourne, Butcher realized that he missed providing customer service.

He began dealing with Japanese tourists in fairly large numbers while serving as the general manager of the Hotels Ayers Rock Resort and three other hotels in 1996. In the popular sightseeing spot, 20 percent of its 360,000 annual visitors were Japanese, while about 45 percent were Australians.

Although "the rock," as it's known, is visited by people from all around the world, it is located 2,000 kilometers from the closest major city, and it has no resources. Since it gets only 25 centimeters of rain a year, all the goods and beverages have to be shipped in.

"You have to recruit staff from the coast, 2,000 kilometers away. So there are a lot of issues that come into play in working in those locations," he said. "Because of those factors, the operating cost is very high. You have to generate your own diesel power, which is very expensive."

After working at a number of hotels in Australia, in 1998 he took a job overseeing the 326-room Grand Plaza Parkroyal and two other hotels operated by Singapore SPHC Plaza in Singapore. At the time, the hotel business was hit by the financial crisis that shook Asia from 1997.

"The business was quite poor, but we had to get market share, which we did in the hotels that I was responsible for," he said.

After he began serving as senior vice president of another hotel management firm, Plaza Pacific Hotels and Resort, in Singapore, the hotels operated by the firm suffered the fallout from the terrorist attacks on the United States in 2001, which greatly reduced tourism.

"It was quite tough," he said, adding that in times of crisis, you have to look at your client mix. He said booking airline personnel into the hotels, for example, was important because it was steady business.

During the period, he also worked on attracting corporate clients and raised the ratio of return guests by providing a special royalty program. All these efforts put the hotel in the black again.

While stationed in the Asian nations, Butcher found that the people seemed to do more social dining than Australians.

"For people in Asia, the hotel is a convenient place [to eat], although there are many restaurants in places like Singapore and Malaysia," he said.

The Toyo Hotel reopened as the Ramada Osaka in 2006 after the former joined the international hotel chain, Ramada International. Since then, the hotel has refurbished the guest rooms, introducing new beds and softer futons. The rooms also have broadband access.

The hotel's lobby, three restaurants and banquet rooms were also refurbished. Butcher said the hotel planned to install a business center in the next couple of months.

One of the restaurants, Tres Tres Bon Deli, will be renovated to make the space a good place for customers to relax.

The Neuf Neuf all-day dining area will be equipped with a sophisticated bar at the entrance.

Butcher says that Japanese guests want basically the same things as people from other parts of the world, but he says their standards are very high, and so he must ensure that the hotel keeps pace.

Butcher believes the Ramada has succeeded in creating a new image. "I would clarify this by saying that there was a lot of loyalty to the (Toyo) hotel previously," he said. "We've tried to build on this by recognizing loyal customers and at the same time enhancing the product and appealing to a newer clientele."

He said the hotel staff members have further worked on providing top customer service through more comprehensive training in order to compliment the new look and feel of the hotel.

Source: Daily Yomiumi Online


Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.

S. Francesco d'Assisi


Dobbiamo accettare la delusione in quanto limitata, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza

Martin Luther King

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