Pubblicato da Mariano Paesani

mercoledì 7 febbraio 2007

Rassegna stampa 07 febbraio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 07 febbraio 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)


Consumatori, 'Un fondo di garanzia contro il fallimento dei vettori'
Chiesta dalle associazioni anche maggiore visibilità in ambito Enit


Il viaggiatore che non ha potuto volare per il fallimento di un vettore ha diritto al rimborso immediato del biglietto, e per questo occorre un fondo di garanzia, come già avviene per adv e t.o. Lo richiedono Federconsumatori, Adiconsum e Movimento consumatori, anche alle luce delle vicende di Club Air ed Air Madrid. "Chiediamo al Governo di attivarsi per aprire un tavolo di confronto con le Regioni e le compagnie aeree", spiega Mauro Zanini, responsabile turismo e vicepresidente nazionale di Federconsumatori. Si richiede anche che l'Enac attivi "anche strumenti di conciliazione per la soluzione in tempi rapidi dei contenziosi". Le associazioni dei consumatori avanzano perplessità anche sul fronte Enit. "Nel vertice del nuovo Enit - sottolinea ancora Zanini - manca la voce dei consumatori, nonostante avessimo chiesto una rappresentanza delle associazioni in Cda. Ora il nostro auspicio è che, finita la transizione, si trovino forme di dialogo e sinergie per affrontare i vari problemi". Un invito è stato rivolto anche alla Ue affinchè estenda il campo di azione della normativa a tutela del turista già recepita in Italia dal decreto 111 del 1995.

GV Update

TURISMO. Sportello SOS Turista: nello scorso anno oltre 5600 "salvataggi"

Oltre 1700 contatti che corrispondono a 5600 persone che hanno avuto problemi in vacanza e per questo si sono rivolti nel 2006 allo Sportello SOS Turista. Questo è in sintesi il bilancio del decimo anno di attività dello Sportello di Federconsumatori, Adiconsum e Movimento Consumatori. Variegata anche quest'anno la tipologia di lamentele: al primo posto i pacchetti tutto compreso (41,47%), al secondo il trasporto aereo (19,85%) e al terzo gli alberghi (12,80%). Sono 203 le pratiche istruite dallo Sportello di cui 165 in via di definizione (24, invece, sono quelle archiviate con esito positivo) mentre 1555 sono le consulenza (telefono o mail) che gli operatori hanno gestito fino al 31 dicembre 2006.

L'obiettivo dello Sportello - spiega Mauro Zanini, Federconsumatori - è quello di sviluppare e migliorare la qualità dell'offerta turista dando, da un lato quante più informazioni possibili ai consumatori e dall'altro coinvolgendo gli operatori turistici. In questo contesto si ascrivono - continua Zanini - tre importanti convenzioni: quella con ACTItalia (una delle maggiori federazioni di camper club in Italia), con la Cooperativa Bagnini di Cervia e con APT Servizi della Regione Emilia Romagna. Il passo successivo sulla via del miglioramento degli standard qualitativi - aggiunge Zanini - sarebbe senza dubbio la diffusione, in ogni Regione, della Carta di Tutela del Turista prevista, tra l'altro, nella Legge Quadro del 2001.
Ritornando al bilancio dell'attività dello Sportello e in particolar modo soffermandoci sull'afflusso degli utenti emerge una novità - spiega il responsabile dello Sportello, Simone Scagliarini: luglio (1357)è il mese in cui si sono registrati più contatti seguito da agosto (1026) e settembre (606). Tuttavia - precisa Scagliarini - non siamo mai disoccupati in quanto anche a novembre, mes tradizionalmente più tranquillo, 178 consumatori ci hanno segnalato un disservizio. Per quanto riguarda, infine, la provenienza geografica delle lamentele i dati registrano la dimensione nazionale del servizio (88%) anche se non si può trascurare il 3% di turisti stranieri in entrata (incoming) che si è rivolta allo Sportello.

Help Consumatori

Notturno Italiano presenta le directory 2007
Rinnovate nella grafica e arricchite nei contenuti


Rinnovate nella grafica e arricchite nei contenuti rispetto alle edizioni precedenti, sono di due tipi le guide Notturno Italiano 2007: la prima, destinata alla diffusione nelle agenzie e in mailing al pubblico, riassume brevemente le caratteristiche di ogni struttura, il prezzo indicativo e gli sconti per i membri del club o la commissione. La seconda, utilizzata per la distribuzione ai clienti negli hotel del gruppo, è un vero e proprio volume da prendere e portare con sé e dedica un’intera pagina a ciascun albergo illustrandone in dettaglio le caratteristiche ed i servizi. Quest’ultima guida è suddivisa in due parti, una dedicata agli alberghi Notturno Italiano e l’altra alle strutture con il marchio Igirasole. Per i clienti più fedeli Notturno Italiano ha creato un club che dà diritto a diversi vantaggi. A seguito dell’iscrizione tramite il sito, i soci ricevono gratuitamente una tessera e, soggiornando presso le strutture del gruppo, hanno la possibilità di accumulare 1 punto per ogni euro di spesa. I punti totalizzati possono poi essere riscossi sotto forma di sconti o soggiorni gratuiti.




Jannotti Pecci: 'Il turismo congressuale una chance per il nostro Paese'
Bisogna intraprendere azioni appropriate per valorizzare questo asset strategico per l’industria turistica italiana


“Insieme al turismo culturale il congressuale può essere per il nostro Paese la chance da utilizzare per recuperare e risalire ai primissimi posti delle graduatorie internazionali”, ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, presidente Federturismo/Confindustria, intervenendo oggi a Roma all’Assemblea organizzata da Italcongressi, Fiera di Roma ed Ente Eur sul distretto congressuale. “Il congressuale consente al congressista di vivere un’esperienza unica, come solo il nostro Paese può offrire, ma per cogliere appieno questa grande opportunità occorre intraprendere azioni appropriate per sviluppare e valorizzare questo asset strategico per l’industria turistica italiana. E’ necessario però anche un forte impegno - ha proseguito Jannotti Pecci – di pubblico-privato, delle imprese per innovare l’offerta turistica con obiettivi di qualità del territorio per realizzare situazioni di contesto favorevoli agli investimenti specifici, strutturali e infrastrutturali ed utili alla fruizione turistica. In quest’ottica il modello di distretto congressuale di Roma Eur - ha concluso Jannotti Pecci - può rappresentare un esempio per l’intero Paese per un recupero di competitività sul mercato turistico internazionale”.


Sedicesimo punto vendita Last Minute Tour
A Formia la prima delle 25 aperture previste per l'anno

E' all’interno del centro commerciale Itaca, a Formia (LT), l’apertura del sedicesimo punto vendita di Last Minute Tour. Ha così inizio la politica di potenziamento della rete di vendita diretta che l’azienda si è prefissata per il 2007: quella di Formia, la prima delle 25 aperture previste per l’anno, consolida infatti la presenza sul territorio nazionale.


La Puglia 'Exclusive' novità di Serafino Apulia Incoming
Il t.o. ha chiuso il 2006 con il +12%


Il 2006 di Serafino Apulia Incoming Operator si è chiuso positivamente, spiega Giovanni Serafino, direttore tecnico: "Abbiamo ottenuto un aumento medio del 12%, tenuto conto che alcuni prodotti sono cresciuti, mentre altri diminuiti". Per il 2007 Serafino è fiducioso: “Stiamo continuando a spingere i pacchetti per gruppi che, come sempre, ci danno grandi soddisfazioni. A breve presenteremo la programmazione 2007, con la novità Exclusive. Si tratta di tour della Puglia, in limousine. Abbiamo una nicchia di mercato interessata a servizi di questo tipo. Naturalmente si soggiorna in strutture a 5 stelle”. Le novità di Serafino Apulia Incoming Operator saranno presentate nel corso di NoFrills Primavera 2007, al via il 16 marzo a Bergamo.

Da Viaggiare srl un nuovo servizio di ricerca hotel
Disponibile all’interno dei siti Viaggiare.it e Volagratis.it


Viaggiare srl fornisce un nuovo e utile servizio di ricerca hotel all’interno dei siti Viaggiare.it e Volagratis.it grazie al quale diventa possibile prenotare tramite uno dei cinque maggiori fornitori sul mercato europeo, Bookings, Octopus Travel, Venere, Lastminute, Travelante, senza costi aggiuntivi e ottenendo la migliore offerta sul mercato.
Il servizio mette a disposizione una comoda mappa interattiva per una ricerca ancora più veloce. Cliccando sul nome dell’albergo di interesse apparirà sulla mappa, in tempo reale, la posizione in cui la struttura si trova, completa di tutte le informazioni utili alla prenotazione - qualità dell’albergo, fascia di prezzo entro la quale stare e un ricco archivio di immagini.
Sarà quindi semplice scegliere sulla base delle proprie esigenze e necessità (business o leisure) distanza dall’aeroporto, dalla stazione dalle principali vie o quartieri della città e individuare il fornitore che offre l’hotel al minor prezzo.

GVnostop

XV rapporto sul turismo italiano: Siciliani ospitali ma poco professionali
Tra i motivi che spingono gli stranieri a visitare l'isola: il mare, la bellezza delle coste, la prelibatezza dei piatti tipici e dei vini locali insieme alla calorosità degli abitanti. A deludere, invece, la qualità degli alberghi, delle infrastrutture e degli uffici di informazione turistica

Il mare, la bellezza delle coste, la prelibatezza dei piatti tipici e dei vini locali insieme alla calorosità degli abitanti: sono questi i motivi principali che spingono gli stranieri a visitare la Sicilia. A deludere, invece, la qualità degli alberghi, delle infrastrutture e degli uffici di informazione turistica. E’ il quadro, tra luci e ombre, tracciato dalla XV edizione del “Rapporto sul Turismo Italiano” realizzato da Mercury e presentato a Palermo nelal sede del Cerisdi al Castello Utveggio. Il documento, in 850 pagine, mostra come ancora lunga sia la strada da percorre nonostante la Sicilia stia attraversando una tendenza positiva dimostrata da un aumento delle presenze che sfiora il 3%. Sono stati 13.721.380 i turisti giunti nell’isola nel 2005.

Tanti i settori che non riescono ancora a decollare come quelli della nautica e del congressuale. Un dato, questo, che non deve sorprendere visto che “l’ isola – come spiega l’assessore regionale al turismo, Dore Misuraca - ha un piano per la realizzazione dei porti senza copertura finanziaria. Per quanto riguarda l’attuazione delle strutture congressuali – continua Misuraca - sono state destinate alcune risorse nella programmazione di Agenda 2007”.

Le altre note dolenti riguardano, poi ,la destagionalizzazione lontano a causa della mancanza delle infrastrutture, e il settore del diportismo. Solo 10.487 posti barca in appena 7 chilometri di costa. In calo di oltre il 3,5%, inoltre, il traffico marittimo di passeggeri del comparto marittimo e ferroviario.
“La grande ospitalità del popolo siciliano – spiega Guseppe Cassarà, presidente della Fiavet – deve essere trasformata in altrettanta professionalità. Solo così, infatti, si può rilanciare la Sicilia all'interno dei circuiti turistici internazionali".

La Sicilia comunque registra per il terzo anno consecutivo un aumento del 9,2% per quanto riguarda la distribuzione regionale della spesa turistica. Andamento positivo anche per i voli low cost. L’isola si pone come meta prediletta con oltre il 50% del mercato delle tratte nazionali.
Tra le nuove forme del turismo, il movie tourism si afferma prevalentemente nella provincia di Ragusa, dove grazie alla serie televisiva “Il Commissario Montalbano” di produzione italo-svedese il numero dei turisti provenienti dalla Svezia dal 2000 a oggi è aumentato di oltre cinque volte.
Basta una serie televisiva quindi per vendere meglio l’immagine e marchio della Sicilia? Sembra proprio di si. Forse, sino ad oggi, è mancato un vero piano che potesse dare nuova linfa al turismo siciliano. "Ecco perchè è importante - afferma il senatore Calogero Mannino, presidente del Cerisdi - elaborare una nuova politica turistica”.

Ateneonline Alessandra Ferraro



Avviata la nuova campagna promozionale per il 2007 di Kuoni

Al via sulle principali testate di settore e consumer la la nuova campagna pubblicitaria di Kuoni per il 2007. La creatività, con un'immagine centrale di grande fascino, richiama il concetto del viaggio come sogno e come esperienza unica e sottolinea la leadership di Kuoni attraverso il benefit del consumatore. Un viaggio Kuoni vale di più perché la sua esperienza e la sua conoscenza profonda del territorio offrono al cliente la possibilità di andare sempre un po' più in là delle proprie aspettative. Tutto questo è raccontato da una proposta multi-soggetto che presenta le diverse destinazioni Kuoni (India, Emirati, Sudamerica, Cina, Usa, Africa, Messico, Australia, Oriente e mare) e che combina elementi emotivi e razionali




Proposta Usa per eliminare la tassa sui biglietti aerei

L'amministrazione Bush chiede l'eliminazione della tassa sui biglietti aerei negli Stati Uniti. La proposta (i cui contenuti non sono stati resi noti nel dettaglio), si trova nella bozza del budget federale per il 2008 ed è stata accolta con grande favore dal settore perché vedrebbbe la quota del 7,5% passare dal traffico leisure e business di linea a quello dei jet privati. Il provento della tassa è sempre servito a finanziare il budget della Faa, la Federal Aviation Administration "ma era ingiusto che il peso ricadesse sui consumatori" ha commentato Cheryl Hudak, presidente e ceo dell'Asta, l'associazione delle agenzie di viaggi Usa


Rutelli: "Il Governo supporti i distretti congressuali"

"Compito dello Stato e della pubblica amministrazione è quello di incentivare i distretti congressuali attraverso i servizi e le infrastrutture". Ha accolto con entusiasmo l'ipotesi della costituzione di nuovi distretti del congressuale il vicepremier Francesco Rutelli, intervenuto stamattina alla presentazione del progetto aggregativo di Italcongressi, voluto dal presidente Massimo Fabio. Per illustrare le nuove sistemacità del comparto è stata presentata una ricerca che presenta i connotati del distretto tipo nella zona romana dell'Eur

TTGnews


Cade la norma che consentiva di realizzare strutture turistiche attraverso il riuso di edifici già esistenti
Bocciatura soft per la Finanziaria, stop ai nuovi alberghi sulle coste


Il commissario dello Stato impugna cinque articoli della manovra

Il nuovo stop al cemento sulle coste arriva con un´impugnativa più asciutta del previsto, che boccia la possibilità di nuove iniziative alberghiere lungo i litorali, ma salva le indennità per il nuovo cda dell´Agenzia per i rifiuti e per le acque. Le censure del prefetto Alberto Di Pace alla Finanziaria si risolvono in un ricorso di dieci pagine. Sono cinque gli articoli bocciati all´interno di una manovra che, dice Di Pace, «è complessivamente coerente con gli indirizzi contenuti nei documenti economico-finanziari dello Stato». Parole che hanno suscitato la soddisfazione dei capigruppo di Udc e An, Dina e Caputo e dell´assessore al Turismo Dore Misuraca: «L´impianto della Finanziaria ha retto».
A cadere è la norma - inserita nel maxi-emendamento del governo poi modificato in aula - con cui si consentiva la realizzazione di nuove strutture turistico-ricettive entro 150 metri dalla battigia, attraverso il cambio di destinazione d´uso di edifici già esistenti. La disposizione, scrive Di Pace, «non tiene conto del piano regolatore generale e degli eventuali vincoli posti a tutela dell´ambiente e del paesaggio». Questa norma, secondo il commissario dello Stato, è «un palese vulnus all´autonomia dell´ente locale nella potestà di programmare e gestire l´assetto del proprio territorio». Il no del controllore delle leggi regionali si estende a un´altra disposizione, che permetteva la realizzazione di «alberghi o altre attività di interesse pubblico» nelle zone B dei piani regolatori (le aree urbane fuori dai centri storici), mediante la demolizione e la ricostruzione di edifici, «per volumi pari alla cubatura esistente». «In nome di una pseudo-promozione del territorio, il governo e l´Ars avrebbero voluto completare lo scempio delle coste», dicono Domenico Fontana e Salvatore Granata di Legambiente.
Un´altra norma impugnata dal commissario dello Stato prevedeva una grande imbarcata, nelle fondazioni e negli enti morali della Regione, di amministratori decaduti. O meglio, «di amministratori cui sia venuta meno la qualifica di membro di diritto»: secondo l´Ars questi avrebbero potuto fare richiesta di rientrare nel cda, senza compensi ma con pieno diritto di voto. Un articolo che avrebbe premiato, per fare un esempio citato dallo stesso commissario dello Stato, i deputati dei passati consigli di presidenza dell´Assemblea che, con una semplice istanza, avrebbero potuto far ritorno al vertice della fondazione Federico II. Ma a giovarsi della norma sarebbero stati ex membri di altre fondazioni, dalla "Fulvio Frisone" alla "Ignazio Buttitta". Bocciato anche l´articolo che prevedeva la possibilità di conferma per un secondo mandato dei componenti del comitato regionale per le comunicazione «e la permanenza in carica fino al rinnovo dell´organismo collegiale». Negli anfratti della Finanziaria anche una norma che consentiva l´avanzamento di carriera del personale del Cefpas (centro di formazione in sanità) attraverso selezioni interne e non, come sottolineato da Di Pace, «con lo strumento ordinario del concorso pubblico». L´ultimo articolo impugnato riguarda l´estensione alle Ausl e alle aziende ospedaliere delle norme del ´91 sulla trasparenza amministrativa e sull´accesso agli atti. Una disposizione ritenuta «inutile e fuorviante», perché, afferma Di Pace, già da 15 anni gli uffici del Servizio sanitario applicano le regole sulla trasparenza.
Il commissario dello Stato ha ritenuto invece esaurienti le risposte fornite dalla Regione sulle indennità per il nuovo consiglio d´amministrazione dell´Agenzia per i rifiuti e per le acque: i compensi, che per legge possono raggiungere quelli del primo presidente di Cassazione (300 mila euro), dovrebbero rispettare i principi di contenimento della spesa e ci sarebbe comunque la copertura finanziaria. Sulla base di queste rassicurazioni, il commissario ha promosso la nuova struttura dell´agenzia. Rimarrà deluso, invece, chi sperava che il commissario dello Stato bocciasse la soppressione dell´Agenzia per il Mediterraneo: il prefetto ha fatto passare la norma, che dunque entra in vigore. Se il governo regionale vorrà far rivivere l´agenzia, dovrà presentare una nuova legge istitutiva all´Ars.

Local Espresso



SAN VALENTINO: VENETO, I MUSEI PER LA FESTA DEGLI INNAMORATI
Venezia, 7 feb. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Festeggiare la ricorrenza di San Valentino nelle sale di un Museo, pagando un biglietto per due persone: mercoledi' 14 febbraio, infatti, il ministero per i Beni e le Attivita' Culturali ha disposto di consentire l'ingresso ai musei statali alle coppie con un solo biglietto.

SARDEGNA: STINTINO SI PREPARA ALLA BIT E SI APRE ALLE FIERE DELL'EUROPA DELL'EST
Stintino 7 feb. - (Adnkronos) - Stintino fa 'cinque' e anche quest'anno sara' presente alla Borsa Internazionale del Turismo, in programma presso la Fiera di Milano dal 22 al 25 febbraio prossimi. Anche questa volta il paese di pescatori avra' un proprio stand, la cui scenografia riprendera' i colori e le peculiarita' del territorio di questa area del Golfo dell'Asinara. Ma non c'e' solo la Bit. Una dimostrazione e' stata la fiera di Bratislava, ed il prossimo appuntamento fieristico a Praga con l'Holiday World, previsto per il 15 e 18 febbraio.

TURISMO: EMILIA ROMAGNA, PROSEGUE IN COMMISSIONE ESAME NUOVA LEGGE
Bologna, 7 feb. - (Adnkronos) - La commissione 'Turismo Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport', alla presenza dell'assessore al Turismo e al Commercio Guido Pasi, sta procedendo nell'esame del Progetto di legge d'iniziativa della giunta, che modifica e integra la legge regionale 7/1998 sulla 'Organizzazione turistica regionale. Interventi per la promozione e commercializzazione turistica', valutando e votando gli emendamenti presentati dai consiglieri. Sono stati approvati i primi 10 articoli con una serie di modifiche rispetto al testo licenziato dalla Giunta, per rispondere alle sollecitazioni emerse nella recente udienza conoscitiva.


Asta per costruire cinquanta alberghi I russi fanno lievitare il mercato inglese
Un miliardo di dollari per costruire cinquanta alberghi a tre stelle nel giro di dieci anni. È l'investimento deciso da Viktor Vekselberg, quarto uomo più ricco della Russia, patron del gruppo Renova. Il quotidiano Kommersant scrive che l'appalto verrà assegnato al termine di un'asta che ci sarà fra pochi giorni. Yuri Luzhlov, sindaco della capitale, non fa mai mistero di voler incrementare il turismo in città e, per far questo, ha la assoluta necessità di favorire la costruzioni di nuove strutture alberghiere, destinate soprattutto a una categoria intermedia di visitatori. Vekselberg, conosciuto per la sua inestimabile raccolta di uova Fabergé, l'anno scorso vede raddoppiare il patrimonio, oggi stimato vicino ai 10 miliardi di dollari. Il magnate, tra l'altro, è il principale azionista della compagnia petrolifera Tnk. Sempre sul fronte immobiliare, fa scalpore la notizia che un microappartamento, ex stanza della servitù, di 12 metri quadri nell’elegantissimo quartiere di Chelsea, a Londra, sia venduto per 170mila sterline. Dopo una stasi di qualche mese nel 2006, riprende vertiginosamente l’ascesa dei prezzi del settore immobiliare. A dicembre l’aumento medio dei prezzi è del 2,5 per cento e per l’intero anno di oltre il 9 per cento. Il costo medio di un’abitazione nell’area metropolitana di Londra tocca le 270mila sterline con un aumento del 14 per cento in un anno. Minori gli incrementi nelle province. Per quanto riguarda la capitale britannica e l’Inghilterra del Sud-Est gli alti prezzi non sembrano scoraggiare gli acquirenti, per lo più operatori del settore finanziario dei quali un numero molto alto è composto da stranieri, soprattutto russi, che acquistano mediamente tre abitazioni al giorno, seguiti da europei, tra cui figurano numerosi italiani e arabi. Quello inglese è peraltro un mercato che rende difficile e costoso per le spese legali l’acquisto di una proprietà. Un semplice compromesso non garantisce l’acquisto in quanto il venditore ha sempre l’opzione di vendere ad altri a un prezzo maggiorato. Finché la domanda rimarrà così sostenuta, secondo gli esperti i prezzi del settore immobiliare dovrebbero continuare a salire e solo un forte incremento del tasso di sconto potrebbe rallentare la domanda e l’aumento dei prezzi delle abitazioni. Intanto la Russia si appresta a vendere un sofisticato sistema di difesa antiaereo al Venezuela. Si tratta del Tor-M1, salito recentemente agli onori della cronaca per essere ceduto da Mosca all’Iran (29 pezzi), nonostante le critiche da parte degli Stati Uniti. Il sistema è in grado di identificare fino a 48 bersagli simultaneamente e di colpirne due a un’altezza di seimila metri. L’accordo tra la Russia e il Venezuela, anch’esso osteggiato fortemente da Washington, ha un valore di 3 miliardi di dollari e prevede la vendita di dodici Tor-M1 e l’opzione per l’acquisto in futuro di altri 20 sistemi di difesa missilistici, allo stesso prezzo. Con questa operazione, Mosca diventa il primo fornitore di armi di Caracas.


Decreto Bersani: novità per le TLC

L'opera normativa del Governo in tema di liberalizzazione e maggiore concorrenza giunge a toccare l'ambito delle TLC: arriva qualche reale miglioria, restano sul tappeto i problemi più spinosi.

Era nell'aria: dopo mobilitazioni, petizioni e interrogazioni alla Commissione Europea, finalmente il Governo attua un pacchetto di riforme che prova a dare risposta alle questioni legate ai costi della telefonia mobile e degli abbonamenti a Internet o pay-tv. Le novità che riguardano le TLC, previste all'interno della seconda tranche di liberalizzazioni varate dal ministro Bersani mirano a rendere più trasparente il rapporto tra consumatore e imprese.

Via il costo di ricarica per le prepagate
Il primo punto del documento riguarda l'abolizione dei costi di ricarica sulle carte telefoniche prepagate. Il divieto, imposto agli operatori di telefonia mobile, tende a sanare un'anomalia tutta italiana, quella dell'applicazione di costi fissi per la ricarica di carte prepagate aggiuntivi rispetto al valore del traffico telefonico: i gestori avranno trenta giorni di tempo per adeguarsi alle nuove misure. Il costo della ricarica dovrà corrispondere all'effettivo traffico acquistato, anche via bancomat o in forma telematica. Non solo: sarà abolita anche la scadenza per utilizzare il credito telefonico delle carte prepagate (in precedenza fissato a un anno) e le offerte tariffarie dei differenti operatori dovranno evidenziare tutte le voci che compongono l'intero costo del traffico telefonico.

Contratti TLC più equi
I consumatori inoltre potranno recedere dai contratti che li legano agli operatori di telefonia, di reti televisive o di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, in qualsiasi momento e senza spese aggiuntive. Non sarà più legale, in sostanza, obbligare gli utenti a restare fedeli a un operatore per un periodo di tempo minimo garantito (in genere un anno). I contratti di adesione stipulati dovranno prevedere la facoltà di recesso in qualsiasi momento e senza spese non giustificate, con un preavviso obbligatorio non superiore a 30 giorni. Anche in questo caso, il governo interviene su una questione spinosa, in particolare per gli utenti ADSL, che spesso non possono cambiare gestore perché vincolati da contratti che prevedono una scadenza prefissata. Analogamente, il provvedimento dovrebbe interessare i contratti di tipo flat per il traffico-dati su reti Umts, in particolare quello effettuato attraverso l'utilizzo delle apposite card commercializzate dagli operatori di telefonia mobile, dove il vincolo era addirittura di due anni.

Diritti negati
A proposito della difficoltà di rescissione dei contratti, vale anche la pena ricordare che, nonostante quanto scritto sui contratti stessi e quanto affermato dagli operatori, i consumatori hanno diritto per legge al cosiddetto ripensamento sull'acquisto, e pertanto possono revocare il contratto, senza alcuna spesa, entro un termine di 10 giorni. Alcune clausole inoltre invalidano il contratto di per sé, e quindi anche successivamente è possibile recedere senza penali di sorta. Il problema, in questi casi, è dato dall'ostruzionismo degli operatori, che fanno di tutto per sottrarsi a questi obblighi. L'unica possibilità di far valere le proprie ragioni è rivolgersi a un legale, con il rischio molto concreto di protrarre la questione in un estenuante battaglia, che può essere costosa e concludersi anche dopo i termini di scadenza del contratto stesso: insomma, l'unico rimedio è forse più lungo e meno indicato dell'attesa.

Gli aspetti positivi
Le novità introdotte dal decreto legge Bersani hanno raccolto ampi consensi tra il popolo della rete e tra le associazioni dei consumatori. Generazione Attiva, l'associazione di difesa dei consumatori che lanciò la petizione contro i costi di ricarica, soddisfatta per il risultato conseguito, apre il campo verso una nuova e più difficile battaglia: la richiesta di rimborso per tutti i costi di ricarica sostenuti finora dagli utenti. Il Movimento in Difesa del Cittadino, l'Unione Nazionale Consumatori e la Federconsumatori sottolineano invece il rapporto più trasparente che si instaurerà tra gestori e utenti, tra l'offerta presentata e la scelta consapevole, e stimano un risparmio annuo di 260 euro per ogni famiglia italiana.

E i dubbi
Non mancano però voci discordi e critiche: in primo luogo, qualcuno fa notare che potrebbe venir valido il vecchio adagio: "fatta la legge, si trova l'inganno". Gli operatori di telefonia potrebbero rifarsi dei mancati introiti derivati dai costi di ricarica aumentando i costi dei consumi, e sarà da vedere se accetteranno facilmente l'idea della rescissione contrattuale senza penale, adducendo magari qualche giustificazione nei casi di investimenti in infrastrutture per portare, per esempio, l'ADSL in comuni sprovvisti.

Il tiro si sposta su altro?
Altroconsumo e Aduc, d'altra parte, spostano la questione sul campo delle competenze, riscontrando una mancanza di sinergia tra Stato e Authority. L'intervento del governo su questi argomenti andrebbe a colmare un vuoto lasciato da Agcom: il governo, secondo queste associazioni, avrebbe dovuto intervenire in altre direzioni di sua competenza (come la componente fiscale, il tetto massimo dei costi dei consumi e la liberalizzazione del mercato per introdurre maggiore competitività contro la posizione dominante di Telecom) e lasciare al Garante delle Telecomunicazioni queste iniziative a tutela del consumatore. L'immobilità del Garante, secondo il loro parere, impone un'urgente revisione della governance delle Authority: e proprio in questi giorni il Governo ha cominciato ad occuparsi della questione

Denaro.it


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