Pubblicato da Mariano Paesani

sabato 10 febbraio 2007

Rassegna stampa 09-10 febbraio 2007

La rassegna stampa del mondo dell’ospitalità 09 -10 febbraio 2007
(Hotels, ADV, Istituzioni,Trasporti, Associazioni, Normative e Leggi)

Turismo, all’Eur il distretto dei congressi
Il quartiere di Roma diventerà il polo italiano dei viaggi d’affari. Rutelli scommette sul progetto


Alleanza tra la società romana e Italcongressi (Confindustria). Miccio: «Un obiettivo fondamentale per sviluppo e occupazione»
di DAMIANA VERUCCI RILANCIARE il turismo congressuale in Italia partendo da Roma, precisamente dal quartiere Eur, che ha tutte le potenzialità per diventare un vero e proprio distretto di eccellenza. Palazzi storici, sedi congressuali, alberghi di livello ne fanno già oggi una sede business quasi naturale. Con il Nuovo Centro Congressi di Fuksas i cui cantieri partiranno a ottobre prossimo per dare alla luce l’opera nella primavera del 2010, si completerà il quadro capace di generare un indotto di oltre 190 milioni di euro. Il quartiere diventerà così un polo congressuale di oltre 50 mila persone e ai 35 mila posti a sedere già presenti se ne aggiungeranno altri 11 mila. Senza contare i 2.600 nuovi posti auto sotterranei e i servizi complementari, a partire dagli alberghi a quattro e cinque stelle. L’assemblea organizzata ieri da Italcongressi in collaborazione con l’Eur Spa e Fiera di Roma, è stata l’occasione per proporre al Governo il quartiere Eur come primo distretto congressuale d’Italia. Per la sua posizione logistica, a poca distanza dall’aeroporto di Fiumicino, ma anche per essere culla delle più prestigiose sedi congressuali oltre che di beni artistici di indubbio valore. La proposta ha incassato l’immediato sì del vicepremier Francesco Rutelli, consapevole, a suo dire «che le potenzialità di un settore come quello congressuale, capace di muovere milioni di euro all’anno, in Italia non sono state sfruttate appieno come invece è accaduto negli altri paesi». Le cifre evidenziano la necessità del rilancio: 50 mila eventi congressuali nel primo semestre del 2006 e 12 milioni di congressisti, con un calo del 23% sull’anno precedente. E ancora, uno sbilancio dell’Italia nei pagamenti congressuali di 600 milioni di euro, con 9 milioni di persone come saldo negativo tra gli italiani che partecipano a congressi all’estero e stranieri che vengono nel nostro paese. Quanto agli eventi di carattere internazionale ospitati in Italia, la percentuale nel 2005 sfiora il 5% contro il 32, per esempio, della Spagna. «Il comparto congressuale rappresenta per Eur Spa un obiettivo fondamentale per una serie di motivi - spiega l’amministratore delegato Mauro Miccio della società - tra i quali il fatto di essere più stabile di altri segmenti turistici e di creare indotto e sbocchi professionali importanti per il quartiere». Da non trascurare, poi, il fattore disponibilità dell’area visto che già oggi l’Eur dispone di 35 mila posti di cui 13 mila provenienti dagli impianti alberghieri.

IlTempo

Spagna, non solo un concorrente per l'Italia

Industria dinamica, specie nel settore alberghiero, convenzienza e budget di promozione importante: questo fa della Spagna un temibile competitor per l’Italia, che però alla penisola iberica può guardare anche come a un bacino d’arrivi interessante. “Nel 2006 gli spagnoli in Italia sono stati 1.700.000 - spiega il direttore ad interim della sede Enit di Madrid, Giorgio Nocchi - e il potenziale è ancora alto dato il crescente potere d’acquisto degli spagnoli”. Occorre forse una correzione di rotta nella promozione, suggerisce qualcuno. E chissà se anche la Spagna sarà coinvolta in quel Gran Tour del Mediterraneo di cui Astoi ha anche discusso con il dipartimento del turismo. Allo stato dell'arte ed alle prospettive dell'incoming spagnolo in Italia, ma anche ai pareri su una promozione congiunta dell'Italia con altri Paesi su mercati lontani, Guida Viaggi dedica un servizio, sul numero 1125, in distribuzione dal prossimo lunedì, 12 febbraio.


Legacoop promuove un seminario sul turismo

Nell’ambito delle iniziative collegate al Congresso nazionale di Legacoop, si terrà il 9 febbraio 2007 a Reggio Emilia il seminario nazionale sul tema “Per un territorio più accogliente: cooperative sociali nel turismo”. L’iniziativa è promossa congiuntamente da Legacoopsociali e Legacoop Turismo.
Con il seminario si intende avviare un lavoro progettuale e di sistema. A partire dalla presentazione e dalla discussione di pratiche interessanti di cooperative sociali A o B, di cooperative turistiche, di agenzie di supporto o di sviluppo, si vuole aprire una strada che non dovrebbe esaurirsi nella giornata di Reggio Emilia. Ai lavori parteciperanno esperti e rappresentanti di cooperative di tutta Italia. Il seminario si articolerà in cinque sessioni: “Turismo e bisogni speciali: attori, prodotti, criticità e proposte”, “Le strutture ricettive gestite in forma cooperativa”, “I sistemi locali di turismo: progettualità e offerte”, “Le agenzie turistiche di promozione e incoming”, “Quali politiche e strumenti di supporto, consorzi, strumenti finanziari, per lo sviluppo della progettualità nel turismo?”; a quest’ultima sessione parteciperanno rappresentanti di Unipol, Ccfs, Cfi, Coopfond, Le Mat e Consorzio Fare Appennino.




Turisti italiani in crescita in Spagna
Expoagua Zaragoza 2008 tra le novità


Il 2006 è stato un anno davvero molto positivo per il turismo spagnolo, come dimostrano i dati sui flussi turistici del mercato italiano, pervenuti dallo Iet (Istituto spagnolo di studi turistici), secondo i quali risulta che nel complesso i turisti italiani hanno realizzato più di 3 milioni e 700mila viaggi in Spagna, con un incremento del 13,6% rispetto all’anno scorso.
Quest’anno Turespaña, l’Istituto di Turismo nazionale, presenta in Bit novità riguardanti la Spagna: incontri, manifestazioni ed eventi sportivi, culturali e artistici.
Per la prima volta saranno presentate quattro importanti novità: Expoagua Zaragoza 2008, l’Expo Internazionale di Saragozza, la linea aerea easyJet, il treno turistico Feve-Transcantabrico e di nuovo, dopo un anno di assenza, il turismo de La Rioja con rilevanti curiosità.

Hotel Ibis, nel 2007 36 nuove strutture in 16 Paesi
Disponibile la guida che raccoglie tutti gli hotel della catena

E’ disponibile l’edizione 2007 della Guida Hotel Ibis. La copertina di quest’anno mette in risalto i team degli hotel Ibis, l’accoglienza calorosa che riservano, la cura costante dell’ospite e l’impegno nei confronti dell’ambiente. Più di 180 hotel Ibis hanno già ottenuto la certificazione 14001 ISO, che attesta il loro impegno e le azioni concrete in campo ecologico, come la gestione dei rifiuti, il riciclaggio e il controllo del consumo d’acqua e di energia elettrica.
Nella guida, i clienti Ibis hanno a loro disposizione tutte le informazioni necessarie per scegliere facilmente l’hotel che meglio soddisfa le proprie esigenze.
Nel 2007 la catena Ibis è in grado di vantare un’ampissima rete di alberghi, grazie all’apertura di 36 nuove strutture in 16 Paesi, comprese tre nuove sedi in Kuwait, Turchia e Russia. 18 i nuovi hotel in Europa (Francia, Ungheria, Italia, Russia, Spagna, Svezia, Turchia), mentre si contano una new entry in Africa (Marocco), una in Medio Oriente (Kuwait), 5 nel Sud e nel Centro America (Brasile, Messico) e 11 in Asia e nell’area del Pacifico (Australia, Cina, Korea del Sud, Tailandia, Nuova Zelanda).
La guida è stata ideata come supporto al sito internet della catena ibishotel.com; il sito consente di prenotare on-line e fornisce tutte le novità della marca e le offerte speciali a seconda della durata del soggiorno e del periodo dell’anno che interessa.

Cinque hotel luxury sotto un unico brand
Dorchester Collection è stato presentato a Milano


Presentato a Milano il nuovo brand Dorchester Collection. Si tratta di una collezione di cinque luxury hotel, ognuno con la propria identità: il The Dorchester di Londra, il Beverly Hills Hotel di Los Angeles, il Le Meurice e il Plaze Athénée di Parigi e il Principe di Savoia; quest’ultimo ha ospitato l’evento di presentazione.
Alla serata hanno partecipato Ricci Obertelli, global development director for the Dorchester Collection, e François Delahaye, director of operation for the Dorchester Collection, oltre che direttore generale dell’Hotel Plaza Athénée Paris, i general manager dei singoli alberghi Christopher Cowdray, Alberto del Hoyo, Franka Holtmann Ezio Attilio Indiani.

Chinasia: nel nuovo catalogo 16 gli itinerari proposti
Tra le novità, l’Intercontinental di Pechino e la new entry Mn Emperor


Racchiude la programmazione dal primo aprile al 31 marzo 2007 il nuovo catalogo di Chinasia, realizzato con la consueta collaborazione dell’Associazione Italia-Cina.
La brochure ripropone tutti i tour della ricca programmazione del t.o. con 16 itinerari dai 9 ai 21 giorni di viaggio per proposte che vanno dai circuiti più classici tra le grandi capitali a quelli che si spingono fino alle regioni più lontane e meno conosciute. Più ricca la sezione di viaggi individuali.
Tra le novità, l’inserimento, nella sezione delle strutture alberghiere proposte a Pechino, dell’Intercontinental nell’itinerario “Le Rive dell’Incantesimo” e l’arricchimento dei pacchetti con cene occidentali o a buffet internazionale in tutti gli alberghi, oltre alla new entry di Mn Emperor per i tour che includono la Crociera sullo Yangzi.

Anche quest’anno la Spagna pubblica la Sales Guide
Uno strumento completo utile per t.o. e adv


Nuova edizione della Sales Guide dell’Ufficio Spagnolo del Turismo. Il manuale di vendita, che sarà presentato a Bit 2007 alla presenza del segretario generale del Turismo di Spagna, rappresenta uno strumento completo ed esauriente in particolare per tour operator e agenzie di viaggi. Fornisce informazioni utili, cenni storici e geografici, dati tecnici, indirizzi di interesse turistico, link a pagine internet, curiosità.


lastminute.com, primo sito travel per il lancio dei gadget di Windows Vista
I gadget sono creati dalla software house K Group


lastminute.com è stata l’unica azienda italiana del settore travel a mostrare il proprio gadget durante il lancio a livello mondiale di Windows Vista, presentato recentemente alla stampa dal management italiano.
I gadget, creati dalla software house K Group, che da anni sviluppa piattaforme web basate su tecnologia Microsoft e che è stata scelta in Italia, come il primo tra i partner Microsoft a realizzare i Gadget per Windows Vista, sono delle mini applicazioni che permettono di accedere velocemente e in modo personalizzato alle aree di maggiore interesse dell’utente, direttamente dalla barra laterale di Windows Vista.
Alcuni di questi Gadget sono già forniti dal portale di Microsoft, altri possono essere scaricati e successivamente anche creati, per adattarsi alle preferenze personali degli utenti.

GV Update

La Sardegna discute sulla tassa di soggiorno

La Giunta regionale della Sardegna ha discusso, in fase di stesura della nuova legge Finanziaria della Regione, la creazione di una norma quadro con la quale si introducono le tasse di soggiorno per i turisti che visiteranno l'Isola. Le nuove imposte dovrebbero essere affidate ai Comuni. Nella Finanziaria regionale sono state confermate le tasse sul lusso già applicate lo scorso anno


'Città del Vino' prepara il lancio di un prodotto integrato

Dopo la creazione di un nuovo logo e del sito internet, l'associazione Città del Vino punta ora alla formazione di un prodotto turistico completo. "Escludendo le grandi città, l'offerta ricettiva dei comuni associati copre circa il 6% del totale nazionale - afferma Antonio Percario, consulente dell'associazione -. Ora è necessario avviare una strategia di marketing che crei un prodotto turistico specifico e integrato, una sorta di marchio di area per attrarre più turisti sia italiani che esteri". Un punto di partenza potrebbe essere la realizzazione di una guida di hotel e agriturismi situati nelle 548 città del vino

Space Supranational rinnova la directory per i meeting

E' in uscita Space for Meeting 2007, il catalogo dedicato al settore congressuale da Space Supranational Hotels, un settore sul quale la catena si è attivata particolarmente nel 2006. Le ultime 6 affiliazioni dello scorso anno saranno incrementate a marzo con il completamento della ristrutturazione del Rizzi Aquacharme Hotel & Spa a Boario Terme. In primo piano, quest'anno, anche l'aggiornamento degli strumenti informatici e il lancio, in primavera, del nuovo sito www.spacehotels.it


A Fiumicino nuove tariffe ad hoc per tour operator

Nuove regole per la sosta all'aeroporto di Roma Fiumicino sono scattate con la creazione di 70 stalli delimitati da strisce blu. Il costo del parcheggio è di 3 euro l'ora e resta in vigore nelle 24 ore. La nuova disciplina è stata disposta con ordinanza Enac. "I nuovi parcometri - sottolinea Adr - si inseriscono in una più ampia rivisitazione del prodotto-parcheggio" messa in atto da qualche mese dalla società di gestione attraverso una sostanziosa riduzione dei prezzi per i parcheggi di lunga sosta, l'introduzione di un sistema di prenotazione online e con accordi per profili tariffari ad hoc per i tour operator e le aziende

Italia al centro delle strategie del Gruppo Alpitour

"L'Italia resta la nostra principale destinazione". E' quanto affermato dal presidente e a.d. del Gruppo Alpitour, Daniel John Winteler, alla convention a Marrakech. Tra gli obiettivi del piano triennale c'è, infatti, la crescita sul mercato italiano attraverso l'incremento delle strutture sulle grandi città, a cominciare da Roma. " Nella Capitale ne contiamo 4 - ha specificato -, ma entro la prossima estate ne inaugureremo una quinta, sotto il Granicolo, e a fine piano ne avremo 7. Intendiamo, inoltre, fare ingresso anche a Milano e Venezia". Winteler ha annunciato un miglioramento anche dei resort: "Oggi in Italia sono 15, e vogliamo rinnovarli"

Indicatori positivi per il 2006 di Iberostar Hotels

La catena spagnola Iberostar Hotels & Resorts ha riportato, nel 2006, un giro d'affari da record con 728,5 milioni di euro in totale, il 12% in più rispetto ai 650 milioni del 2005. La compagnia basata a Maiorca ha investito, lo scorso anno, 280 milioni di euro per l'apertura, nel porssimo biennio, di 12 hotel, inclusi sei nell'area mediterranea, oltre a una successiva espansione nei caraibi e in America Latina. nella ristrutturazione di alberghi già in portfolio sonos tasti investiti, nel 2006, 298 milioni di euro. Il gruppo aprirà la centesima proprietà a Montego Bay, in Giamaica, a maggio

Marriott: meno profitti, ma aumentano entrate e revPar

Profitto netto al ribasso nel quarto trimestre di Marriott International Inc, che ha riportato un totale di 220 milioni di dollari contro i 237 milioni di un anno fa. In compenso, però, sono aumentate del 13% le entrate per share, a 52 cents. In crescita anche le entrate complessive, a +6% per un totale di 3,9 miliardi di dollari, e il revPar, a +8,4% e a +7,2% in Nord America
TTGnews


New entry bavarese per Rocco Forte Hotels
The Charles Hotel aprirà in estate


New entry a Monaco di Baviera per Rocco Forte Hotels: si tratta del The Charles Hotel, con apertura prevista per la prossima estate. Terza stella del gruppo, va ad aggiungersi all’Hotel de Rome di Berlino e a Villa Kennedy a Francoforte. Situata nel cuore della città, nell’area conosciuta come Lenbach Gärten che si estende lungo il confine dei giardini botanici, la struttura vuole soddisfare viaggi di lavoro e di puro piacere.


Mandarin Oriental sbarca a Parigi
La nuova struttura aprirà nel 2010


Mandarin Oriental aprirà un hotel a Parigi nel 2010. La catena alberghiera asiatica di lusso ha scelto un immobile Art déco di rue St-Honoré, attualmente occupato da negozi ed uffici, per realizzare la sua prima struttura nella capitale francese. L’hotel sarà dotato di 150 tra camere e suite.

Francia, in calo i progetti per nuovi hotel
Diminuzione del 9% nel 2006 rispetto al 2005


Secondo quanto riferisce Mkg Consulting, nonostante l’attuale momento positivo dell’hôtellerie francese, con un aumento del tasso di occupazione alberghiera, il numero dei progetti per hotel e residence di oltre 30 camere, depositati in Francia nel 2006, è diminuito del 9% rispetto al 2005.
Tra i progetti presentati, i più numerosi riguardano strutture a 3 e 4 stelle.

Opera Romana Pellegrinaggi: a breve un nuovo catalogo nelle agenzie italiane
I dati sull'incoming parlano di un +300%

Il catalogo Opera Romana Pellegrinaggi verrà distribuito anche alle agenzie di viaggio italiane, è quanto ha riferito ieri sera a Roma Monsignor Liberio Andreatta: "Non abbiamo mai optato per questo canale perchè abbiamo sempre ritenuto che il nostro fosse un prodotto non adatto al turista tradizionale, ma la forte richiesta di questa tipologia di viaggio e l'abbondanza della nostra proposta ci ha fatto riconsiderare le nostre posizioni", ha commentato Andreatta. In arrivo anche un portale incoming che si preannuncia come "il più grande servizio dedicato all'incoming in Italia", ma per questo argomento Monsignor Andreatta rimanda al XV convegno nazionale ORP che si terrà a Roma dall'11 al 14 febbraio. L'ORP ha registrato nel 2006 un incremento di adesioni dell'8% sull'outgoing, esclusa la Terra Santa e del 300% sull'incoming, le adesioni per i pellegrinaggi in treno a Lourdes segnano un + 55%, quelle in aereo un +6%, le adesioni agli itinerari culturali all'estero (Cammini d'Europa, Europa cristiana e Missionari) sono salite di un 13%, il numero di pellegrini verso Fatima e Santiago di Compostela è cresciuto del 25%. Al contrario le iniziative in terra Santa hanno subito un sensibile decremento a causa della guerra in Libano, i pellegrini sono stati 4000 rispetto agli 8000 del 2005.

GVnostop

Alberghi Diffusi

Arriva in Italia un nuovo modo di fare vacanza gli Hotel diffusi, una formula turistica che prevede il vivere il tempo del soggiorno assieme alla comunità di piccoli centri lontani dal turismo di massa.

Le comunità ospitanti abitano piccoli borghi sconosciuti ai circuiti tradizionali, aree rimaste al margine della crescita economica e che hanno investito fortemente nell’offerta turistica come volàno per una ripresa economica e come pretesto per la salvaguardia dei luoghi, delle tradizioni, dei mestieri e dei sapori accumulati dei secoli. Sentieri silenziosi, montagne punteggiate di villaggi antichi, comunità e paesi dove il tempo pare essersi fermato, itinerari che si percorrono sul dorso di un mulo, corsi d’acqua a bordo di piccole imbarcazioni accompagnati dalle storie, dalle leggende e dai ricordi che fanno parte dell’identità delle comunità che in essi vivono e che sono disposti a condividere con coloro che desiderano un rapporto ancor più stretto con i luoghi che hanno scelto come meta del loro viaggio per coglierne l’anima più vera e genuina.

Fino a qualche tempo fa le destinazioni preferite da quello che viene chiamato turismo consapevole si trovavano in Africa, Asia e America Latina, il gusto dell’esotico veniva messo in valigia assieme all’occorrente per il viaggio e alla volontà di portare un contributo allo sviluppo nel Sud del mondo. Oggi si guarda con un nuovo interesse alle mete italiane.

L’esperimento è partito dai borghi distribuiti lungo la dorsale appenninica o nel sud-ovest della Sardegna che rischiavano di essere abbandonati dai giovani e lasciati in custodia agli anziani. Si è capito che il vero valore aggiunto del turismo responsabile, ispirato ai principi di giustizia sociale ed economica, al rispetto all’ambiente e alle culture è lo stretto rapporto che il viaggiatore riesce a stabilire con la comunità locale. Quest’ultima viene resa assoluta protagonista dello sviluppo del proprio territorio e, con orgoglio, mostra o riscopre essa stessa la propria identità facendone un punto di forza e di rilancio economico.

E’ il caso ad esempio di "Domus Amigas", progetto nato all’interno dell’Associazione "Centro di Sperimentazione di Autosviluppo" come rete di ospitalità diffusa nel sud-ovest della Sardegna e che risulta uno dei più significativi e maturi nella promozione di un turismo leggero, ecologico, a basso impatto ambientale in grado di creare nuovi legami di amicizia e di scambio.

Le donne di Iglesias, dopo aver lottato a lungo per la difesa delle tradizionali attività minerarie che davano lavoro ai loro uomini ma che sono oramai superate, hanno saputo trasformare la protesta in creatività riscendo a limitare gli effetti della disoccupazione e della emigrazione. Oltre alla ospitalità all’interno di B&B, il viaggiatore viene accolto con l’offerta di prodotti locali (il pane fatto in casa, il latte appena munto, i prodotti dei campi, il miele, le olive etc…). Tutto ciò permette di creare una rete virtuosa di rapporti tra i vari produttori (agricoli, allevatori, artigiani). Un modo di preservare la memoria e il ricchissimo patrimonio ricevuto in eredità da trasmettere non solo ai figli ma anche a coloro i quali, seppur per il tempo di un breve soggiorno, diventano veri e propri amici.

Nel piccolo paese di Cerreto Alpi in provincia di Reggio Emilia una cooperativa locale, I Briganti del Cerreto, ha saputo trattenere perecchi giovani impiagandoli nella gestione del territorio e del turismo di comunità.

Si viene ospitati nelle case del paese, la gastronomia è eccezionale per la qualità delle materie prime impiegate e l’abilità delle cuoche che non sono altro che le mamme e le nonne del villaggio, i luoghi sono suggestivi fatti di secolari boschi di castagni che si percorrono, d’inverno, con le tradizionali racchette da neve e, di notte, per ascoltare i lupi.

Al turismo di comunità si guarda con particolare interesse e speranza anche al Mezzogiorno d’Italia come alternativa alla disoccupazione, all’emigrazione, al precariato. In provincia di Salerno si distingue il borgo rurale di Sieti che assieme ad altri paesi d’Italia entrerà, molto probabilmente, a far parte del circuito più vasto dei "Villaggi d’Europa", un progetto che consiste nella creazione di una catena di alloggi turistici situati in piccoli centri caratteristici, in un ambiente rurale, in diversi paesi dell’Unione Europea. I luoghi devono avere caratteristiche storiche e culturali visibili, e una cornice ideale per collocare alloggi di qualità all’interno di un patrimonio architettonico antico che rispetti l’architettura locale originale, i materiali, le forme e i colori (le parole chiave sono: atmosfera, comfort, accessibilità). Il turista deve essere messo nelle condizioni di perdere la connotazione del turista e di calarsi nella vita di un vero Villaggio d’Europa.

I requisiti fondamentali per avviare il progetto sono servizi efficienti, comfort, animazione e soprattutto attività di svago, folkloristiche, sportive.

E in Sicilia ricordiamo il caso Castiglione di Sicilia in provincia di Catania, caratteristico borgo affacciato sulla Valle dell’Alcantara, nel Parco dell’Etna, che offre anch’esso proposte di albergo diffuso nelle case del paese e una cornice paesaggistica indimenticabile.

Il turismo di comunità è ancor allo stato nascente, ma le presenze hanno una certa rilevanza all’interno di un turismo leggero e sostenibile al quale dovrebbe essere improntato il modo di muoversi e di fare vacanza nel futuro. Un turismo che non richiede nuove costruzioni, che lascia sul territorio tutti i profitti e che incide positivamente sulla qualità di vita delle comunità che li abitano. Funzionerà, ne siamo certi!

Tanto che oggi in Italia di progetti per far nascere luoghi così ne sono stati avviati almeno 200, mentre 52 sarebbero quelli che più si avvicinano all'idea originaria. Quelli accreditati ufficialmente, però, per il momento sono solo 35. Una lista completa è pubblicata sul sito www.albergodiffuso.com: costantemente aggiornato sulle new entry è il punto di partenza per chi vuole organizzarsi un tour.

IL SOLE 24 ORE

Kitzbühel frena i turisti russi
Vladimir Sapozhnikov

Vladimir Sapozhnikov
MOSCA

Kitzbühel sbatte le porte in faccia ai turisti russi. L'associazione alberghieri del famoso centro sciistico austriaco ha deciso che la quota dei turisti dalla Russia in tutte le stagioni non potrà superare il 10% del totale. Secondo indiscrezioni la decisione drastica è stata già approvata dai 16 dei 20 alberghi a quattro e a cinque stelle. Anche se il presidente Sepp Schellhorn l'ha bollata come «assurda e miope». «Abbiamo molte prenotazioni da tutto il mondo, vogliamo essere internazionali e non russi al 50%», ha dichiarato il capo del turismo del Tirolo, Renate Danier.
Molte altre località turistiche avrebbero accolto a braccia aperte i nuovi ricchi russi, che non badano a spese, ma non Kitzbühel, dove la presenza dei Paperoni negli ultimi cinque anni si è impennata. I russi hanno investito centinaia di milioni di euro in chalet e in alberghi, facendo aumentare i prezzi di oltre due volte. Roman Abramovich, il patron del Chelsea e fino al 2006 l'uomo più ricco della Russia, sta cercando di acquistare uno dei più lussuosi alberghi di Kitzbühel, mentre la miliardaria Elena Baturina, moglie dell'influente sindaco di Mosca, Jurij Luzhkov, avrebbe già acquistato un campo da golf sul quale intende costruire un nuovo hotel a cinque stelle. «È arrivato il tempo di agire, prima che gli abitanti locali siano cacciati via», ha dichiarato il sindaco di Kitzbühel, Klaus Winkler.
È vero anche che la cronaca recente racconta che i russi portano in Europa non solo notevoli quantità di denaro ma anche qualche problema. Lo scorso mese il miliardario Mikhail Prokhorov, ex direttore generale del colosso metallurgico Norilsk Nikel, è stato arrestato a Courchevel (Alpi francesi), in un blitz di polizia che ha stroncato un giro di prostituzione internazionale. Insieme all'imprenditore, 41 anni, sono state arrestate 25 persone fra clienti e presunte prostitute.

Google Alert

Zanettin (Unindustria): «Competitivi solo puntando sulla qualità a 360° del servizio al cliente»
Terme e turismo: Padova, formazione a cinque stelle
10-02-2007
Terme e turismo: Padova, formazione a cinque stelleRispondere con professionalità al telefono, parlare fluentemente l’inglese, servire in sala con stile, preparare cocktail internazionali: ognuna di queste abilità comunica l’alta qualità dell’offerta turistica. Perché, qualunque sia la mansione, “professionalità” vuol dire avere la conoscenza e le doti relazionali per offrire al cliente un servizio impeccabile.

A venire incontro all’esigenza di figure sempre più qualificate e aggiornate, che comunichino il senso dell’eccellenza a una clientela - italiana e internazionale - sempre più esigente, ci ha pensato la Sezione Terme e Turismo di Unindustria Padova che, in collaborazione con il consorzio di formazione Fòrema, ha avviato per la prima volta un progetto mirato di formazione per il personale delle strutture alberghiere termali e classiche.

“Il sapore dell’esperienza, il gusto della professionalità”, questo il titolo dei corsi, prenotabili già da ora ma in partenza a marzo, si rivolge al personale alberghiero che opera a più stretto contatto con il pubblico: addetti all’accoglienza, barman, camerieri di sala e addetti ai piani dell’albergo. Il percorso formativo avrà un’impostazione pratica e sarà affidato a professionisti del settore, direttori d’albergo e testimonial. Largo spazio è dedicato all’aspetto comunicativo e relazionale con il cliente e alla padronanza delle lingue, soprattutto inglese. Per ogni figura professionale è previsto un training articolato in tre moduli, ciascuno della durata di 32 ore: attenzione all’ospite-cliente, gestione del servizio e corso di lingua straniera.

«Il cambio di passo necessario al termalismo deve far leva sulla qualità, a tutti i livelli - spiega Giulia Zanettin presidente della Sezione Terme e Turismo di Unindustria Padova -. Perciò la formazione deve coinvolgere ogni figura professionale. Le nostre strutture potranno essere competitive solo puntando su un’offerta e un servizio globale di alta qualità, formando adeguatamente il personale: dalla prima accoglienza del cliente alla sua assistenza per tutta la durata del soggiorno». «Gestire una prenotazione telefonica, promuovere i servizi di ospitalità, esporre in modo attraente la zona bar, curare con creatività la sala, gestire con discrezione e professionalità il servizio ai piani - aggiunge Zanettin - comunicano il prendersi cura dell’ospite a 360°. Sono leve di fidelizzazione del cliente e sicuro valore aggiunto per l’impresa».

I corsi, che s’inseriscono in un pacchetto formativo diversificato, sono finanziati dal Fondo sociale europeo fino a un importo totale di 250mila euro e sono rivolti a tutte le strutture alberghiere del Veneto con meno di 250 dipendenti e 50 milioni di fatturato annuo.

L’offerta formativa si caratterizza però, quest’anno, per una pluralità di corsi di aggiornamento per le specifiche esigenze degli alberghi. La Sezione Terme e Turismo di Unindustria Padova ha scelto infatti di inserire anche tre corsi per la sicurezza nei luoghi di lavoro (prevenzione e protezione, prevenzione incendi e primo soccorso), uno per l’igiene degli operatori alimentari (sostitutivo del libretto di idoneità sanitaria), uno per l’utilizzo dei defibrillatori, in collaborazione con il Suem 118 di Padova. Le iscrizioni sono già aperte.

Padovanews

SAN VALENTINO: I MUSEI ROMANI DEDICANO PROGRAMMA AGLI INNAMORATI
Roma, 9 feb. - (Adnkronos) - Ars Amandi, e' questo il titolo del programma che si svolgera' a Palazzo Massimo alle Terme e a Palazzo Altemps, l'iniziativa voluta dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e organizzata per il giorno di San Valentino. L'appuntamento e' per mercoledi' 14 febbraio alle ore 18 presso Palazzo Massimo, in Largo di Villa Peretti, 1 (Stazione Termini) e Palazzo Altemps, in piazza Sant'Apollinare (Piazza Navona). Le visite sono gratuite e i posti limitati e con prenotazione obbligatoria.

NEW YORK TIMES SOLO SUL WEB? può darsi...

Vista la constante perdita di copie il 'New York Times' potrebbe lasciare le edicole e passare alla pubblicazione solo sul web a pagamento. L'ipotesi, una vera e propria eresia fino a qualche anno fa, non e' stata esclusa dall'editore del 'Nyt' Arthur Sulzberger in un'intervista all'israeliano 'Haaretz'. "Davvero non so se tra cinque anni ci sara' ancora un'edizione cartacea del Times e in realta' manco me ne importa", ha risposto l'ultimo rampollo della dinastia di editori. Il 'New York Times', ha spiegato Sulzberger, in edicola vende 1,1 milioni di copie mentre sul web ha 1,5 milioni di utenti registrati che gratuitamente consultano l'edizione del giorno. Questi numeri e il fatto che il gruppo negli ultimi quattro anni ha perso 570 milioni di dollari potrebbe spingere la prestigiosa testata alla pubblicazione esclusiva sul web nel 2012, con 30 anni di anticipo rispetto al 2043, l'anno ipotizzato in uno studio recentemente pubblicato da Philip Meyer, uno dei massimi esperti dell'editoria americana. "Internet e' un posto magnifico dove stare e li' siamo i primi", ha detto Sulzberger, secondo il quale il 'Nyt' e' in una fase di transizione che si concludera' il giorno in cui l'azienda decidera' di porre fine alla stampa del giornale. (AGI) - New York, 8 feb. -


Italian designers extend brands to hotels and bars


By Jo Winterbottom


MILAN, Feb 8 (Reuters Life!) - Dolce & Gabbana's just-opened bar in Milan is flush with the design duo's gilded image right down to the lavatories where mini TV screens play "Goldfinger."
Advert for scotsman.com's football briefing
The fashion house are known for glittering gowns, sparkling suits and, like many other Italian designers, ensure that everything about them reflects their particular image.
Gold -- opened in late 2006 near D&G's offices in east central Milan -- is decked out in gold, silver and glass, while the adjoining restaurant's chairs have cream leather seats tasselled by gold beading.
"There's a great cohesion in everything that we do. Our vision is to create a unique style," Domenico Dolce and Stefano Gabbana told Reuters Life! in an email.
D&G are not the only designers realising the power of their brand for the leisure and hospitality industry.
From 2008, you'll be able to sleep Armani-style in his hotels in Milan and Dubai, with plans also afoot for a resort in Marrakesh and another hotel in New York.

Versace aficionados can already dream at the designer's Palazzo Versace on Australia's Gold Coast, where "every piece of furniture is ... unmistakably Versace," according to the website www.palazzoversace.com.au. Another is planned for Dubai.
"Versace is only about luxury," the company said.
Valentino and Moschino plan hotels, while Missoni struck a deal in 2005 with Rezidor SAS Hospitality for branded hotels and Salvatore Ferragamo runs hotels in its home town Florence -- but not under its signature.
For fashion houses, extension of their brands into the leisure sector follows forays into mobile phones, as Prada and D&G have done, and furnishings, where Armani has made a mark.
"My ongoing strategy is to build Giorgio Armani into a comprehensive lifestyle brand," the designer told Reuters Life! this week.
OFF THE CATWALK
It's a natural step off the catwalk, where designers ensure their branding shows from start to finish.
"All the invites, the space set-up, design of the products, advertising, everything shows consistency and this is important for fashion brands," said Tomaso Galli, spokesman for Prada.
Invitations to designers' pret-a-porter shows arrive in all shapes and sizes, reflecting the image of each design house.
So Armani's is very reserved and very classic on a muted grey-green card. Gucci's arrives in a polished silver envelope.
Venues for shows, often owned by the designer and used year after year, highlight a mood both in decoration and location.
Dolce & Gabbana strut their stuff in a converted theatre, whose polished black glass facade could mask a nightclub -- a fitting setting for their brazen bronzed suits at the recent menswear parade.
Armani's show takes place at a huge, clean-lined, concrete and glass building whose minimalism prepares the audience for his easy-to-wear, classic designs and black-grey palettes.
At Versace, whose extrovert evening dresses have exhibited at the Oscars on stars like Hilary Swank and Salma Hayek, guests drank champagne in a room with a centrepiece of blood red roses.
Business cards also conform to style -- those from Armani a discreet grey while those for "Gold" are -- gold.
Head offices too are used to promote the brand.
At Versace, you can sit on black and white fur-covered, gilt-edged salon sofas, while Dolce & Gabbana's guests sink into supple black leather seats.
Armani has a base in a Milan palazzo in the old centre of the city, near the art gallery and painting school, looking down on a colonnaded courtyard.

"A philosophy and a particular approach to creativity becomes a transversal line through many different fields ... giving birth to an aesthetic and a more focussed lifestyle. An Armani lifestyle," the designer said.

(c) Reuters 2007.

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